Відео

Questo è il video di Ghent di cui si parlava all'inizio: ua-cam.com/video/esJgTBa9Sfk/v-deo.htmlsi=roYvZ3S4Fw0hDhE5

In una puntata successiva, visto che si è parlato di disturbi come la dislessia, sarebbe interessante mettere a confronto questo argomento con l’argomento più ampio dell’accessibilità intesa come strategie tecniche per rendere i contenuti accessibili anche a persone con difficoltà di visione.

Grazie, avete illustrato un ottimo libro da avere nella propria biblioteca.lo prenderò sicuramente e lo leggerò con attenzione

grazie molto interessante

55:50 "Today, more than 3 million users around the world trust Affinity to create everything..." ecco la risposta alla domanda (dalle loro news quando c'è stata l'acquisizione). ps. grazie per il video, io sono passata da qualche anno alla "suite" affinity e mi trovo bene. Manca qualcosina ma mi adeguo

Bella puntata! Io avevo chiesto per il libro ma la vendita no poteva essere per UK dove mi trovava.

Publisher ha gli stili nidificati, almeno per quel che riguarda l'inizio del paragrafo. Si definisce un numero di parole o un carattere che segni il limite, e si sceglie lo stile di carattere da applicare a quella porzione. Non ha i cosiddetti "stili Grep", che applicano uno stile in base ad una ricerca complessa.

chiedo scusa per la connessione pessima che c'era durante la mia parte, ma è stata comunque una bella esperienza

Come confondere le idee della gente con un mare di inutili (e sbagliate) parole: la condizione essenziale per insegnare qualcosa è USARE LINGUAGGIO E SIMBOLOGIA CORRETTI. Tra l'altro, al contrario di wikipedia, le tabelle di adobe sono corrette e usano simboli corretti (e così pure Photoshop). Continuate a parlare di DPI confondendo INUTILMENTE le idee alla gente...

Salve, grazie mille per questo interessante video. Sarebbe possibile avere informazioni riguardo all'evento organizzato dal Sig. Giovanni Daprà che viene mensionato alla fine del video? grazie mille. Cordiali saluti Claudio

"promo sm" 🌟

Davvero molto chiaro, complimenti

Una spiegazione davvero ben fatta; grazie mille

salve vorrei un aiuto per aggiornare vorrei un aiuto seisaporita/woocommerce/global/quantity-input.php versione 3.6.0 è obsoleta. La versione attuale è 7.8.

Dario supporta 😉

meraviglioso video. grazie

È possibile ricevere il pdf con la descrizione del progetto? Grazie

Buongiorno, è possibile sapere dove posso trovare il tipometro che ha la signora Carmen Covito per favore? Grazie

I vostri video sono corsi professionali utilissimi grazie

Ho studiato graphic design per una laurea di 5 anni in Venezuela e una stampa mai la abbiamo visto, nemmeno come si fa la prestampa, in tempi di quando non c'era il PDF

Ottimo video. Grazie!

Grazie. Tutto molto interessante

grazie molto utile

Sempre utili questi confronti, grazie

💪💪💪

Che tristezza, dopo 20 anni di lavoro come graphic designer non ho mai visto questo all'università. Grazie per questo video

Bel video, bravi

Vi ringrazio per la citazione effettuata all'inizio della presentazione, sulla guida GWG2015 PDFX4 Workflow tradotta da me in italiano. È un piacere riscontrare che il lavoro svolto insieme al Ghent Workgroup porti i suoi frutti. Complimenti anche per la bella presentazione, vi seguo sempre con molto piacere. ☺

Si usa il fogra39 perché in Italia il 90% delle tipografie (non stamperie) usa ancora questo. I problemi sono molti e molteplici quindi si va sul classico. ☺️

Davvero tanta competenza....Complimenti!

L'indicazione sull'uso del RGB/CMYK e dei relativi possibili profili colori andrebbe anche contestualizzata alla fase di lavorazione in essere, il fotografo il grafico la prestampa la stampa. I primi due devono lavorare in RGB ed i secondi due si occuperanno di trasformare il file pronto per la stampa. Quale profilo poi utilizzare nelle varie fasi e un'altro discorso.

La parola inglese Substrate non è da tradurre in "substrato" ma in Supporto che è il posto dove si deposita l'inchiostro. 😉

in merito a quanto detto da Molino, per cui "decenni fa c'era un cuscinetto di persone tra il creativo e lo stampatore", sarebbe molto bello sentire qualche voce da parte di grafici e stampatori un po' più giovani, per capire come la vivono loro senza la nostalgia dei tempi passati

Sulla questione degli artisti in pericolo non so se sono d’accordo, visto che l’arte di oggi è più concettuale che collegata all’immagine.

Grazie!

Interessante, grazie.

grazie! io comunque spero che si punti sempre più alle alternative, per me Pantone con il suo coltello alla gola può anche morire nel dimenticatoio

Complimenti spiegazione ottima

non si chiama errore gravissimo mettere insieme palette Coated con Uncoated, ma di ignoranza :D

Di seguito i MeetUp precedenti in cui era già stata sollevata la problematicità dei flussi di lavoro: 1) L'utilizzo dei colori spot (Pantone) nell'era della stampa digitale. ua-cam.com/video/2jTMqI6zZr0/v-deo.html 2) Addio librerie Pantone, Adobe le rimuove dai futuri aggiornamenti. ua-cam.com/video/luFzBbsk8hk/v-deo.html 3) Buone regole per la corretta riproduzione del colore, dal prepress alla stampa ua-cam.com/video/RMS35oZmdcY/v-deo.html In tutti questi incontri si è fatto riferimento alle difficoltà che emergono quando non si instaura un rapporto ottimale tra le varie figure che concorrono alla realizzazione di progetti di comunicazione in particolare tra committente, agenzia e stampatore. Certamente esistono situazioni virtuose dove tutto viene realizzato in grande armonia, ma in questo incontro cerchiamo di capire quali problematiche possono insorgere e quali pratiche adottare per razionalizzare i flussi di lavoro a beneficio di tutti gli attori in campo.

Docker e Kubernetes spiegati egregiamente! Complimenti Alessandro!! Avrei approfondito un pelino anche la questione serverless per dare una panoramica esaustiva su questi fantastici strumenti di scalabilità orizzontale che i vari servizi cloud ci mettono a disposizione.

Salve mi sono iscritto al suo canale dal momento che la vedo trattare argomenti molto interessanti e che mi sono vicini professionalmente... La filosofia Nocode è una filosofia che da professionista non ho mai abbracciato pur comprendendone la convenienza per chi non ha tempo, modo o attitudini per avvicinarsi al mondo del coding... Il nocode, va specificato, è comunque fruibile solo per piccolissimi progetti e senza troppe pretese. Per chiarire meglio il concetto,: è impensabile utilizzare webflow o piattaforme simili, per progetti di tipo enterprise che di norma, specie se particolarmente complessi, girano su container in cloud orchestrati da substrati quali ad esempio Kubernetes, oppure tramite microservizi su architetture serverless. Il controllo totale che si può avere tramite codice è ineguagliabile e non c'è, né potrà mai esistere software WYSIWYG che tenga anche minimamente il confronto. Certamente credo che comunque tutto parta sempre da cosa si deve andare a sviluppare. Il target su cui ragionare è sempre quello... Da lì si decide l'architettura Hardware e come ingegnerizzare il software che dovrà girarci sopra. Insomma, non si può uccidere una mosca con la bomba nucleare ma è valido anche il discorso contrario che trovo particolarmente indicato per il nocode: non si può andare in guerra con la pistoletta ad acqua!

Penso che dare il file e come dare la tua tavola di disegno con i tuoi pennelli

Per stampare con la P700 che DPI è corretto usare? Grazie molte e complimenti, un saluto cordiale.

Molto interessante. Complimenti davvero per la preparazione....

Davvero utile questa intervista. Bravi.

La cosa assurda è che tra le funzionalità premium di Pantone Connect c'è quella di aggiungere un colore ai campioni. Quindi teoricamente con una licenza basic (gratuita) si potrebbe solo leggere i dati cromatici di un Pantone (lab, srgb etc) e ricrearli manualmente in quanto il software non lo fa fare automaticamente. E' una scelta davvero assurda, anche perché il 90% di chi lavora nei nostri settori non utilizza tutte quelle funzioni creative che rendono la quota annuale del plug-in veramente eccessiva.

Questo non è solo un video sul Tipometro, è una lezione di grafica pubblicitaria. Bravo Ideo.

Ecco i link dei componenti che Guglielmo Pepe ha citato nel corso del suo intervento: * il tema Alara: wordpress.org/themes/alara/; * il plugin Create Block Theme: github.com/WordPress/create-block-theme; * il suo starter theme "Slick" (da non usare in produzione): github.com/GuglielmoPepe/slick; * il repository dei temi sperimentali di WordPress per il FSE: github.com/WordPress/theme-experiments.

p̴r̴o̴m̴o̴s̴m̴ 😘