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Festival delle città del Medioevo
Italy
Приєднався 6 чер 2023
Un grande evento di divulgazione storica ideato dall’Università degli Studi dell’Aquila e dal Comune del capoluogo d’Abruzzo nella grande città italiana nata in età medievale. Festival delle città del Medioevo | L'Aquila | 21-25 giugno 2023
festivalcittadelmedioevo.it/
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Confinamenti. Un viaggio lungo il Mediterraneo alla ricerca di uomini, vite, sogni e approdi
Lo spettacolo scritto e interpretato da Alessandro Vanoli con Amedeo Feniello e Carlo Mascilli Migliorini al Festival delle città del Medioevo, L'Aquila, 6 luglio 2024
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una delle conferenze piu belle.........
Parolaio che si compiace delle sue stesse parole... nonché bandierina che va dove tira il vento.
Forse non si può essere sempre d'accordo con tutto quello che dice Fabbri, ma la cosa certa è che lo si può ascoltare per ore perché ha un modo di esporre oltremodo piacevole.
Biascica
Vi prego, non interrompete il Professor Cardini che ci delizia con le sue analisi. Grazie per il suo superbo intervento ❤❤❤
Meraviglioso prof Cardini! L'ho sempre ricordato con gratitudine e ammirazione come mio insegnante all'Universita' di Firenze...lo ascolto ancora con immutato interesse e ancora più profonda ammirazione, per l'immutata capacità di organizzare le conoscenze più disparate in esposizioni profonde e accurate che tuttavia hanno una scorrevolezza che facilita l'ascolto e avvince!!! GRAZIE Professore!
Distinzioni in gruppi che per affinità parentale ,professionale, economica etc.Questa e una giusta osservazione ..Alla citta guarda il Contado.L' Italia è policentrica .
Per quanto riguarda la citta di Genova emerge la figura del Vescovo .La citta passa da varie fasi dal punto di vista politico
Noioso da vomitare ad ogni parola pronunciata, non udiro'mai più una lezione di questo morto in piedi , quando ha dichiarato di essere un cattolico convinto ho capito perche 'è così palloso ! Ha parlato di tutto e di più, tranne che dell'università medievale!
Grazie professore sono un liutista e vihuelista per passione, ho apprezzato molto la sua lezione...questi interventi sono piuttosto rari 😊👏
Conferenza interessante senza ombra di dubbio. Mi sorge una domanda. Qui Fabbri critica (giustamente) il fatto che noi italiani crediamo che la storia sia finita, che la storia è una sola e che soprattutto esista una sola versione oggettiva di grandi eventi del passato. Però, e qui pongo il mio dubbio, il suo editore, Mentana, che secondo me nel suo privato non è così poco coscienzioso, non fa altro che divulgare quel tipo di storia, quel tipo di verità oggettiva che oggettiva non è bensì ricca delle più sottili sfumature che portano a determinati accadimenti. Stroncare questi canali di “informazione” sarebbe un risultato quantomai auspicabile.
Ma qualcuno che conosca il testo vedico dove parla dell’equipaggio di Ulisse che mangia le vacche sacre? O di quello Sanscrito e Vedico dove le parole bene e male si riferiscono a concetti uguali e opposti?
❤❤❤
15:18 "...ci è stato specificato che, noi, non spariamo mai"?:Bè, direi che "è stato specificato" alla nazione giusta... del resto basta vedere una qualsiasi, tra le centinaia di interviste rilasciate dal ns vicePM Tajani, in cui a prescindere dai più svariati argomenti trattati, il nostro VPM chiosa:"...perché noi non siamo in guerra con la Russia!". Lungi da me,ora, ambire alla guerra contro la Russia ma da qui a doversi sorbire, più volte a settimana, il solerte belare del nostrano ministro degli esteri che con occhi da cerbiatto contrito, mette le mani avanti, soprattutto non essendo l'argomento trattato mai inerente alla guerra russo ucraina, ne tanto meno ad un ns intervento diretto nella stesso conflitt. Mandare armi per aiutare l'Ucraina è stata una libera scelta del governo italiano, non sta scritto da nessuna parte che l'Italia lo debba fare avendo la faccia di Fantozzi che, mastcandosi la lingua, mugola 'miscuuuusii"!
La forma impeccabile, l'eloquio forbito, le divagazioni colte. Però poi se vai a fondo ci sono una marea di contraddizioni e di semplificazioni per portare tutti i temi alle sue convinzioni che non sono la verità rivelata sono un pensiero legato ad un ideologia geopolitica che come tutte le ideologie possono essere accolte ma anche contestate. Per lui la politica non conta, l'economia non conta contano solo i popoli, i ceppi etnici e la geografia poi però bisognerebbe capire le decisioni chi le prende. Un esempio lo scontro tra Iran e mondo arabo è per lui uno scontro tra popoli perché persiani e arabi si detestano sono agli opposti non c'entra la politica ( che non conta nulla), non centra l'economia e neanche la religione è solo una questione di popoli civiltà imperiali. Poi però mi parla di tutti gli alleati arabi del Iran ( ma non erano popoli incompatibili?) che sono collegati in quanto sciiti ( ma la religione non c'entra giusto?) o che sono dei partiti politici ( ma la politica è poco rilevante segue il volere dei popoli no?) e che intervengono sugli stretti per danneggiare l'occidente economicamente ( ma l'economia è irrilevante giusto?) però lo fanno solo per costringerci a fermare Israele ( infatti prima del ultima crisi a Gaza non c'erano problemi sugli stretti come no). Discorsi simili si potrebbero fare sulla questione popoli di mare o non di mare, su Taiwan, su gli USA che sono dominati dal ceppo tedesco in cui il Midwest è la parte più importante del paese e tutte le cose che lui liquida semplicemente con quello non esiste quello è inventato ecc... Ho semplificato il suo pensiero? Si certo anche perché ho scritto in poche righe quello che lui ha spiegato in molti minuti semplificando elementi molto complessi. Pensare che sia solo la pura politica o l'economia o addirittura la religione a decidere la storia e gli scontri tra potenze è certo sbagliato ma credo che lo sia anche pensare che siano elementi irrilevanti e che conti solo la divisione tra i popoli e etnie che magari risale a molti secoli fa. Una visione abbastanza razzista e semplicistica nonostante sia posta in una forma apparentemente molto complessa grazie all'eloquio e alle capacità retoriche (che peraltro Fabbri esprime quasi sempre in monologhi in cui nessuno può rilevare le contraddizioni o le semplificazioni estreme che fa).
Quelli da lei citati Sono tutti Esempi che spiega e dipana, questo ed altri interventi. È lecito non essere d’accordo, bisogna però saper sostenerne in maniera coerente il perchè
@@germanosansipersico9502 Come ho detto per forza di cose la mia argomentazione era sintetica non potevo scrivere pagine per argomentare cosa secondo me ci sia di sbagliato in un discorso di un ora (senza contare gli altri interventi in cui riprende argomenti simili) probabilmente non ne ho neanche le capacità, sicuramente non ho l'eloquio di Fabbri. Mi limito a notare come lui sminuisca alcuni fattori (scelte dei politici, economia, sentimenti religiosi) che a volte hanno una rilevanza. Faccio un altro esempio non strettamente collegato a questo video (anche se accenna l'argomento) la supposta importanza del Midwest che secondo lui è la parte veramente importante degli USA (teoria che può essere legittima ma che lui da per verità assodata e chi non la pensa così ha visto troppi telefilm) perché? Perché vi risiede il ceppo Germanico che è dominante, ma non è la maggioranza assoluta ne mi risulta che tutte le persone influenti degli Stati Uniti appartengano a quel ceppo o che tutte le decisioni importanti vengano prese da loro. Lui cita sempre Trump che ha origini tedesche ma Biden, Obama, Clinton, Bush, Reagan, Kennedy, e molti altri, non avevano origini tedesche, mi potresti obbiettare che Fabbri ha sempre sostenuto la pochissima rilevanza del presidente degli Stati Uniti che noi tendiamo a sovrastimare. Pero, oltre al già citato esempio di Trump, che il Midwest sia importante si vede, secondo lui, dal fatto che li iniziano le primarie e li si decidono gli stati chiave ( che non è del tutto vero perché sono stati chiave anche la Florida o l'Arizona o in certi casi il Colorado e la Virginia che non sono nel Midwest) arrivando a dire in un video che gli americani non permetterebbero mai alla California di essere decisiva (come e perché lo impedirebbero? la California non è in bilico ma non vuol dire che non conti) ma se tanto quelle elezioni sono irrilevanti perché diventano importanti solo per il risultato del MIdwest? Il Midwest è il centro produttivo del paese, ma lui sostiene che la manifattura USA è inesistente ( stupidaggine) volutamente ceduta alle "colonie" che gli USA non vivono di economia ( ma il Midwest sarebbe rilevante per quello e per la politica), insomma certe cose contano quando fanno comodo non contano quando si vuole tutto piegato alle sue convinzioni. Io non nego che alcuni suoi argomenti siano validi ( può anche essere valido quello sul Midwest) ma sostengo che il suo approccio per cui alcuni elementi siano del tutto irrilevanti (salvo poi tirarli fuori per sostenere alcune tesi) è superficiale (dietro ad un apparenza retorica complessa) e sminuisce la reale complessità degli elementi che costituiscono le società umane e che portano agli eventi della storia.
Ci sarà un motivo se hanno invitato Dario Fabbri e non te...
@@soloinbici2527 grazie per il contributo, adesso che ho letto questo commento tutti i miei dubbi sulle spiegazioni di Fabbri si sono dissolte. Il fatto che non mi abbiano invitato (chissà perché avrebbero dovuto farlo) vuol dire automaticamente che quello che dice è tutto giusto. Immagino che ti poni così nei confronti di chiunque venga invitato ad una conferenza, una trasmissione tv ecc... se sono li vuol dire automaticamente che non si può criticare quello che dicono mi pare un buon approccio.
@@danielegoia4490sono d’accordo. Con tutto il rispetto x Fabbri, anche secondo me certe cose sembrano contraddittorie.
No non è così Intorno al 1.830 Elias Withney inventa la sgranatrice di cotone che permette col sistema "ring" di filare il green cotton, cotone che cresce sugli altipiani e di bassa qualità verdogbolo e con fibra corta al contrario del "sea island cotton" che invece cresce in zone caldo umide ed è bianchissimo e a fibra lunga tanto che può essere filato con la "Jenny" Alla macchina Withney mette il nome della figlia: Jean I prodotti della Jean quindi diventeranno i "Blue Jeans Il tessuto invecece usato dai genovesi era un "fustagno" cioè misto cotone sea island e lino o lana Il fatto che fossero entrambi blù non c'entra proprio nulla visto che era uno dei colori più facilmente ottenibili
I nostri tessuti Genovesi a cui ci si riferisce a volte si chiamano Blu di Genova .questo è un dato storico Non sono i blue Jeans.
E venivano anche, nel caso di quelli conservati al Museo Diocesano di Genova, dipinti .I teli del Diocesano sono dipinti su stoffa blu ,con soggetti religiosi
Consiglio di andarli a vedere
Pregiudizio quello di certa stampa .mi riferisco al Medioevo
Giusta osservazione. Filologicamente corretto
Come MONASTERI francescani?
Diobò Firenze in estate è un incubo come Roma
Così, per curiosità, se non si campa di economia, di cosa si dovrebbe campare?
Di gloria
Di potenza
I trattati,....grande Cardini.
Ma cosa dice Cardini? Che cavolo c'entrano i blue jeans?
Perché il colore e nome derivano dal blu di Genova.
@lilianapuppo7476 sono 2 cose diverse. Il blù di Genova è una tonalità di blù che Cardini confonde col blue jean che è un tessuto diverso dal fustagno blu di Genova
Appunto io ho parlato dei teli Blu di Genova che sono al.Museo Diocesano e sono dipinti con soggetti religiosi .Non ho parlato dei Blue Jeans
@@GgiVin01so benissimo che sono altra cosa.Guarda caso io sono una medievista e conosco i teli di Genova al.Museo.So quello che dico
Se Cardini confonde io ho parlato di manufatti specifici ed artistici .
Quando dice che oramai l'Europa è fuori dalla storia poiché "cliens" dello zio Sam non posso che dargli ragione. E purtroppo metà degli italiani venderebbe un parente pur di essere americano
Ma su 'sta benedetta acqua cosa ci navigavano? I turisti? Ma caro Fabbri, tutto lo sforzo per mantenere il controllo dei mari, per scambiare merci. Appunto. Struttura e sovrastruttura non cambiano nonostante la bella narrazione sulla storia e sulla cultura dei popoli che sono e restano, appunto, sovrastrutturali.
Peccato che ripeta sempre le stesse cose. Che, vogio dire, sono importanti, però è da parecchio che non aggiuge qualcosa nei suoi discorsi
Sei stato poco attento
Barbero! Barbero! Barbero!
Bravo, ma mi sembra dica sempre un po’ le stesse cose
Bellissima conferenza . Bellissima voce
Grande Cardini collegamenti sempre illuminati Stalin - acciaio che sceglie il nome ispirandosi a Timur - ferro è una chicca.
Tutto molto interessante quando parla dello Stretto di Bab Al Mandeb e gli Youthi… però non si ricorda mai che esattamente dall’altra parte dello stretto, da oltre 10 anni, sono presenti il maggior numero di basi militari stranieri (USA in primis), a soli 50 km… quindi 4 scappati di casa bloccano il traffico internazionale… curioso che NESSUNO citi mai le Basi Militari di Gibuti… che a qualcuno non faccia comodo che le merci Cinesi arrivino in Europa… quest’ultima è solo un’ipotesi… ma il pensiero critico dovrebbe aiutarci a ragionare, mi spiace notare che l’ottimo Fabbri si dimentichi spesso di questo aspetto
Dall'altra parte del mare ci sono le basi di tutto il mondo inclusa Cina e Emirati. Quindi?
Forse in questa conferenza no, ma normalmente lo dice sempre
@@arch.paolomeloni2326 ti credo… però fidati ne seguo tante sia sue sia di altri canali di geopolitica come ad esempio di Limes e… la dimenticanza è frequente (la mia è una semplice constatazione), nonostante questa l’ apprezzamento rimane…
Dario MEGA TOP
Ottimo. Si capisce come il medioevo e’ fatto di tanti” fatti “
Bravo Dario ma una sola richiesta se in Ucraina ci sono regioni russofone mal digerite....cosa ci vuole a capire che chiedano aiuto alla Russia, per il resto sei molto interessante e ci poni Dubbi che stimolano chi ha capacità di ricerca senza dogmi perché la Storia cambierà sempre sempre sempre, grazie Dario
Grande !!!!!❤
Esiste un aggettivo più alto di genio? Sì, è Dario Fabbri
Molto interessante.
Fabbri ha ASSOLUTAMENTE ragione. Siamo un popolo vecchio. È un dato di fatto.
A me piace il suo modo di esporre senza fronzoli e la sua visione ben spiegata in Geopolitica Umana 🎉
Grazie ❤
E D'Annunzio una base sul Lago di Garda L'ha fatta veramente: il mitico Vittoriale Che ha al suo interno una base non so quanto realistica per i motosiluranti cioè di quella specie di siluro che si poteva guidare cavalcando Lo Verso l'obiettivo da affondare
Dario...menomale ci sei...la geostoria che studia anche mio figlio mi lascia senza parole🙈
Mi dispiace, ma Dario sulla Sardegna dovrebbe approfondire le conoscenze.
Ci dica lei magari in cosa si sbagli Fabbri a considerare il popolo sardo prevalentemente terrestre.
Mettiamo a confronto il tuo cv con il suo 😂😂😂😂😂
@@AdryZanka no, non mi pare questo il punto. Contano le idee, i concetti, le spiegazioni, le basi logiche, non i curriculum. Allora che spieghi le sue!
@@mariorossi5853 si certo ma a che titolo mi parli di medicina se non sei un medico?! Il principio di autorità non esiste, esiste tuttavia quello di autorevolezza.
@@AdryZanka no, in ambito scientifico esiste il principio di consenso scientifico non di autorevolezza, ci sono premi Nobel che hanno detto bestialità antiscientifiche alla pari dei terrapiattisti.
Dario Fabbri = luce
lvce
sempre chiaro, pungente, veritiero, Dario Fabbri...è un piacere ascoltarlo
Che dire!? Dario Fabbri; alias shapo'.
mettici il sale :o
È tornato a parlare in giro che goduria
Questo dizionario Guglielmotti andrebbe recuperato.
Puoi comprarlo e leggerlo, come primo passo.
@@danielec3269 questo si che è un colpo di genio, complimenti.
Ulisse metafora eterna DELL'UMANITÀ che non conosce confini perchè NON esistono CONFINI.
Fabbri ha alcuni lati poco chiari e che non mi convincono della sua buona "fede", come a esempio chi e perché abbia "patrocinato" la sua trionfale quanto sospetta entrata nel teatro mediatico italiano che è dal 1945 sotto vigilissima tutela statunitense proprio come lo sono quelli giapponese e tedesco; oppure come il suo ritenere la storia e il peso della civiltà/cultura italiana, considerando io questa al vertice dell'esperienza umana sulla terra assieme a poche altre, quasi come ininfluente perché in tralice il suo approccio divulgativo si attiene costantemente al detto greco: "la guerra è il padre di tutte le cose". Eppure quando interviene, esprimendosi tra l'altro egregiamente e senza neanche la necessità di leggere alcun appunto pur parlando a braccio per oltre un'ora, purtroppo dice molto spesso cose giuste nonché per noi dolorose perché irrisolte. Quindi bene così anche se una una domanda resta per forza di cose: cosa c'entrerà mai il medioevo con questa interessantissima dissertazione? Non sarebbe stato bello che avesse in effetti parlato di geopolitica dell'acqua nel medioevo (Repubbliche Marinare, Bisanzio, Vichinghi) dal momento che in merito a tale vasto tema ha citato solo i nomi di alcune città marinare come Pisa, Venezia e Genova? Non è che il padrone a stelle e strisce ha deciso che è arrivato il tempo per la provincia Italia ci si uniformi entro pochi anni (diciamo 10) al pensiero di dover affrontare la guerra e quindi comincia a "mandare avanti" gente che, seppur preparatissima, ne perori la causa tipicamente imperiale/imperialista?
Quindi in sintesi questo commento tanto lungo quanto confuso, è solo per dire che Fabbri è pilotato dal famoso deep state Americano. Lo volete capire che non c'è nessuno che tira i fili, per quanto sia spaventoso il destino è in mano a noi.
L’Italia ha mandato soldati in Afghanistan Iraq e altri posti, alcuni dei quali sono tornati in una bara. Quando c’era da bombardare in jugoslavia e Libia gli aerei partivano da basi in Italia. Non c’è niente da modificare e non esiste una strada non violenta. Non vuoi partecipare alla guerra di turno affianco agli USA? Va benissimo.. significa che il tuo conto in banca va istantaneamente a zero. Vuoi andare avanti ad essere indipendente dalla sfera egemonica Usa? Okay allora prendi il fucile e vai a sparare alla base di americani più vicina. Non si scappa non esiste una strada non violenta. I discorsi di Fabbri non c’entrano niente con la preparazione alla guerra o alla violenza perché gli italiani già morivano affianco agli americani quando Fabbri andava ancora alle elementari.
Mi sembra un ragionamento un pochino azzardato. Lasciando stare che Fabbri, nonostante sia di moda, ha molti detrattori, molti non lo conoscono neanche e altri invece pensano spari solo supercazzole. Pensare che ci sia una mano che dall'alto muova tutto (USA) e ci dica cosa fare o che ci conduca subdolamente è contro ogni persona mai esistita. Nessuno è in grado di fare una cosa del genere perchè nessuno è in grado di prevedere il futuro. Siamo provincia USA perchè abbiamo perso la secondo guerra mondiale, perchè sono l'egemone piú lontano e perchè sono una popolazione molto piú abile della altre, almeno di noi sicuramente, nel fare la guerra. Fabbri inoltre non arriva dal nulla, è stato molto anni all'interno della rivista Limes, si è fatto conoscere perchè molto abile nell'orazione e proponendo grandi tesi innovative (anche se innovative non sono). Ha avuto successo con lo scoppio della guerra in Ucraina perchè le persone sono piú interessate a questo argomento durante il nostro tempo. Vederci una mano lunga degli USA è davvero gridare al complotto senza motivo per me
dal 1943
Collaborava con Limes da 9 anni nel 2022, da altrettanti anni faceva conferenze iniziando dai palazzetti a mamme e giardinieri. Direi che l'entrata nel teatro mediatico, è tutt'altro che sospetta
15:00 ottima digressione
Siete unici, grazie ❤