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Le Auretta con quella sezione ed il pennino triangolare sono tutte terza serie. Mi piacerebbe vedere la tua, riesci a mandarmi una foto alla mia mail pellicanom61@gmail.com?

@@ilpellicano8929 scusami ho letto soltanto adesso, certo, adesso mando le foto

Ti ringrazio per l'apprezzamento del mio lavoro. Il nome della penna è stato scelto perchè ricorda il muso del famoso aereo.

@@ilpellicano8929 un aereo a mio avviso stupendo ed unico

@@SuperRondone Concord (o) 😄😄😄

@@ilpellicano8929 in realtà mi piace anche il rivale sovietico Tupolev

Queste due penne (MK10 e 120) a mio parere sono tra le Pelikan più iconiche in assoluto.

@@ilpellicano8929 assolutamente d'accordo, la MK10 che possiedo è robusta come un trattore e il pennino nonostante sia in acciaio e molto rigido è morbido nello scrivere, altra Pelikan che molti apprezzano è la M150.

@@ilpellicano8929 ah dimenticavo, ho comprato da poco una Pelikan Signum P520, un fondo di magazzino di una vecchia cartoleria, nonostante sia una Pelikan slim che molti puristi non amano, devo ricoscere che è una gran bella penna, scrive che è una meraviglia e le rifiniture estetiche sono notevoli, grazie della chiacchierata, buona serata.

@@SuperRondone 👍

@@SuperRondone Ho avuto modo di provare la P-520 ed anche lei è una gran bella penna degna della tradizione Pelikan.

Questa versione è concepita per il mercato europeo, la Lightive che è la stessa penna oltre ad avere la sezione con l'attacco Pilot è disponibile anche con il pennino fine.

Confermo, le cartucce Pilot sono quasi eterne, e assicurano un flusso migliore di quasi qualsiasi converter. Io ho la Lightive in versione rossa scura metallizzata, con clip e dettagli neri: bellissima! A quel prezzo, mi sento di dire che non esiste niente di meglio.

@@baronejimmyvonxentrix639 Concordo, ha un rapporto qualità - prezzo veramente alto. 👍

Hai fatto bene perchè il prezzo è veramente basso, tanta resa con poca spesa.

Volendo fare paragoni sul prezzo (che per me sono sempre antipatici) costa quanto una Delta DV Original (la nuova Dolcevita rifatta dalla risorta Delta). Almeno questa ha il pennino in oro 14 K mentre la DV ha quello in acciaio.

👍

Ciao Lorenzo, se la major avesse creduto di più avremmo avuto uno dei più grandi doppi album live della storia del rock.

Prego.

Relics è un'antologia. Il mio elenco si riferisce agli albums ufficiali ed ho volutamente tralasciato tutte le varie compilation.

Ho iniziato ad usarli per fare qualcosa di diverso dal solito, poi li ho mantenuti come mio “marchio di fabbrica”

Grazie 👍

Comunque se lo paragono con il pennino EF della delta DV Original Slim, il tratto del pennino della DV è più abbondante.

Vero, è bella anche quella con il fusto nero e fucsia.

Thanks for your appreciation.

Buena elección

Ciao, purtroppo queste problematiche le ho riscontrate in quasi tutte le stilografiche cinesi che ho testato. Sarà un caso che le uniche due Jinhao dove non ho riscontrato questi problemi sono la 82 (molto simile alla Sailor Lecoule) e la 86 (ispirata invece alla nuova Parker 51) che hanno entrambe la chiusura del cappuccio a vite?

Ciao, io più che una revisione farei un bel lavaggio. Il meccanismo di carica a pistone funziona regolarmente? Prendi dell'acqua con una goccia di sapone per i piatti, carica la penna e poi lasciala riposare per qualche ora e ripeti l'operazione. Se invece è bloccato la causa sono i residui di inchiostro secco. Rimuovi il gruppo scrittura e lacia il tutto in ammollo nell'acqua saponata per qualche giorno. Gli inchiostri comuni sono tutti a base d'acqua e l'acqua saponata scioglie tutto.

@@ilpellicano8929 🙏grazie mille per la risposta. Il pistone va su e giù dopo che l'ho lasciata per una notte a bagno con acqua e aceto, perde però la guarnizione e la parte trasparente è sporca di inchiostro. Ho dato un'occhiata online ma non ho trovato niente come ricambi e, ti dirò, preferirei farla sistemare da chi ha più dimestichezza visto il valore affettivo che ha per me...

@@edi.Margarita Vai sul sito Protopens.com

@@ilpellicano8929 grazie di Cuore, sei stato gentilissimo...

Cross ha diversi converter. Quello con la referenza 8750, indicato per la Bailey Light, è molto economico.

Grazie.

Thanks !

Grazie a te per avermi fornito le penne per la recensione.

Non ha mai dato false partenze? Parte sempre regolarmente anche quando viene lasciata inutilizzata per qualche giorno? Non si è mai asciugato il pennino?

@@ilpellicano8929 la mia da “false partenze” solo quando sostituisco la cartuccia, da lì in poi nessun tipo di problema, parte sempre in modo fluido (anche dopo 7 giorni di inutilizzo). Riguardo il pennino penso sia successo che si sia asciugato 1 volta sola in 3 anni. L’ho sempre pulita e lavata regolarmente (ogni 6 mesi circa). Per riporla è meglio tenerla in posizione verticale dove possibile secondo me. Ci tenevo ad aggiungere che la mia ha l’avvitamento metallo a metallo

@@defalt4540 👍

Ciao, io le prediligo sempre senza cappuccio. Poi invece se sono estremamente piccole come la Kaweco Sport e la Pelikan 120 preferisco usare il cappuccio calzato.

Argento. Poi c'è la versione GT (Gold Trim) con pennino, clip e veretta di color oro.

Tratti simili perché sono si differenti produzioni. Il primo Bock, il secondo Jowo 🖋

Sulla Slim sono entrambi Bock numero 5. I Jowo sono sulla Mid-size (n.6) e Over-size (n.8).

Nella sezione sono presenti due filettature, quella dove si avvita il pennino e l'altra dove si avvita il caricamento aerometrico, soluzione molto comoda per quando la si deve lavare. La perdita potrebbe derivare anche da una delle due filettature che dopo trent'anni si è leggermente allentata.

Grazie.

Ho preso il blocco Favini perché non mi è piaciuto come la penna scrive sul blocco standard di Esselunga che utilizzo di solito e ho voluto provarla su un'altra carta.

L'ho presa su AliExpress nel 2022.

@@ilpellicano8929 grazie

@@Emmanuele_Valente 👍

Non ho nessun link, cartucce e converter Platinum si trovano in vari siti di vendita on-line

Buongiorno, può scaricare gratuitamente il pdf di questo libro sul sito www.mariagabriellabelotti.it. La copia fisica del libro invece è possibile acquistarla on-line sui siti che vendono i libri.

Ancora uno splendido esempio di eccellenza italiana.

Ciao, se inserisci una Pelikan lunga poi non è possibile riavvitare il fondello perchè non è completamente tornito all'interno. E' presente solo un canale per poter ospitare la parte finale del converter. Invece è possibile installare una cartuccia lunga Online.

@@ilpellicano8929 ok, grazie 🙂

@@scritturaedintorni 👍

Diciamo che sulle Pelikan avere il gruppo scrittura avvitato e quindi facilmente removibile semplifica molto le operazioni si manutenzione e pulizia. Certo che se poi si ha la necessità di rimuovere il pistone bisogna avere un pò di pratica.

Il problema è che il diametro del vano cartuccia è un pelino largo ed il converter balla all'interno.

Ho iniziato ad usarli per fare qualcosa di diverso dal solito, poi li ho mantenuti come mio “marchio di fabbrica”

@@ilpellicano8929 non sapevo, grazie

Decisamente una vista deliziosa...

Ciao Giuseppe tutto notevole, sia il flusso che i prezzi. D'altra parte le penne vintage delle grandi case non puoi certo pensare di pagarle come una scolastica entry-level acquistata nuova in cartoleria...

Ciao no non la consiglio, è troppo pesante. Per lo stesso prezzo ti consiglio La Lamy Safari Al-Star (in alluminio) oppure quella base in plastica che costa ancora meno. Se invece vuoi provare a prendere una penna stilografica cinese per pochi euro ti consiglio la Jinhao 86.

Proverò a vedere questi modelli che mi hai indicato. Ma la sconsigli solo per una questione di peso o nel generico ? Te lo chiedo perché proprio oggi ho provato a scrivere un paio di pagine con una stilografica della Hacette che pesa ( solo il corpo escluso il tappo) giusto 22gr.. e ti dirò che non mi è dispiaciuto come maneggevolezza.. calcolando che anche questa del video ovviamente tenderei ad utilizzarla senza il tappo innestato nel retro della penna ( e prenderei la extra fine)

@@Germanico1610 Le penne della Hachette sono tutte cinesi. 22 grammi senza fusto? E' tantissimo, il peso giusto secondo me è tra i 10 e 12 grammi. Quella della prova ha un pennino fine che tende al medio, ti conviene scegliere l'Extrafine.

Concordo perfettamente, anche a me non piace il Kaweco Blue. Mi piace il Kaweco Pearl Black, che funziona bene su tutte le penne tranne la Perkeo...

Il fascino non basta, la penna deve funzionare come si deve, sopratutto quando di cognome fai Pelikan.

Notevolissima, è la versione a pistone della Pelikano Modell 2.

Mah devo dirti, ho due EF Pelikan, che non ho pagato in più (forse perché comprati dalla Germania), che sono veramente lisci. Forse qui é sfiga nell'avere un pennino difettoso

Ciao Giuseppe grazie del suggerimento. Ho provato ad inserire il mio converter della Faber-Castell ma quando riavvito il fusto non arriva fino in fondo. Rimane un millimetro abbondante.