Відео

Un modo simpatico e dinamico di presentare la plastica

Grazie per l'interessante argomento...l'ABS è uno dei materiali più interessanti visti i campi di applicazione 👍

Sempre più interessante....👍😊

Good

Un materiale eccezionale con impieghi praticamente illimitati 👍

dopo questa se vedo un altro piatto di "plastica di bamboo ecologica" a casa di un vegano me lo mangio

Plastica = sostenibilità, un connubio che nessuno spiega bene come in questo video. Grazie

Buonasera a tutti, iscritti e non, che seguirete questa prima puntata de I TERMOPLASTICI. Io e Renzo Mingoia di Plastore abbiamo voluto realizzare un format che parlasse delle plastiche in maniera semplice e divertente. Fornire alcune indicazioni essenziali sia sui materiali che sullo stampaggio che possano togliere alcuni dubbi e rendere più semplici alcune scelte. Grazie di cuore e buona visione., Marco Dal Sasso.😁

Un paio di precisazioni. 9:21 Più che due cerchi concentrici direi che sono un cerchio completo e un poco più di tre quarti di cerchio concentrici. Di solito se in vista, e non nascosti come nel video, il cerchio completo è a linea spessa mentre quello a tre quarti fine. Il cerchio completo a linea spessa rappresenta sempre le creste del filetto, da qui prossimo capire se stimo guardando un foro (madrevite, cerchio completo interno) o una filettatura esterna (vite, cerchio completo esterno). 5:20 spesso la tolleranza generale indica un richiamo a delle tabelle di tolleranza unificate su cui trovare il valore di tolleranza in base alla lunghezza della quota. Potreste trovare anche dei fori o perni con rispettivamente ⌀10 h7 e ⌀10 H7 anche queste sono delle tolleranze riportate in delle tabelle anche se in questo caso a volte sono riportati i valori. Infine potreste trovare quote tra parentesi questo vuol dire che su quella quota non valgono le tolleranze. 5:03 Se può aiutare, si può anche immaginare di far rotolare il pezzo al di sotto di una lastra di vetro. Comunque per essere un video di meno di 11 minuti spiega davvero bene l'essenziale, complimenti!

Grazie per la domanda, la mola gira a circa 1.500 giri/min. ha un diametro di 400 mm, fa una passata di 10 mm con uno spessore di un centesimo e mezzo ( mm 0,015 ) il modello della rettifica è GMP realizzata in provincia di Como

A quale velocità gira la mola? Quale è lo spessore e la velocità di passata?

Bisogna evitare le discariche e predilige la differenza che abbiamo la tecnologia per recuperare tutto

a latina e provincia non c e' piu' niente di industriale e' rimasto poco all' istituto questo non lo dicono

E quando questi signori decideranno di tirare i remi in barca come la impaglieremo😢 (modo di dire valtrumplino) questa è arte ❤❤❤

Il mio ex collega lucidava tutto ! Pure il porta stampo.

Шраб

Complimenti per la precisione e semplicità della descrizione di tutte le fasi di produzione 😊

puoi fare altri video sul disegno per favore 🙏🙏🙏

Molto ben spiegato

VIVA CORENO

Come fate a spurgare le presse per cambio colore e materiale?

È abs?

servizio dettagliato ed utile come materiale di arricchimento per lezioni agli alunni delle secondaria di primo grado. Peccato per l'eccessiva velocità e la non sempre comprensibile articolazione vocale del commento...grazie comunque.

Non ho capito il concetto

Quant'è il tempo ciclo?

Ma chi è Matilde e che video ha fatto?

Stampo cinese?

Complimenti, bravissimi

Ha fatto una bruciatura😊

Mi raccomando manda indietro il carro ogni tanto 😊

👍

Il Monte Stella è una discarica di materiali inerenti (macerie della 2ª guerra mondiale) non di rifiuti

La serie 8 per me' è tra le presse più riuscite

Per Maurog : No Mauro la disincrostazione non le rimuove, gettare matite e pastelli colorati nella carta significa rovinare molta carta, vanno nel secco indifferenziato. Esattamente come gettare bicchieri o piatti biodegradabili di PLA ( Acido Poli Lattico ) nel secchio della plastica, si rovinano entrambe perchè sono due cose completamente differenti. La bioplastica deriva da alimenti compattati tipo mais, patate o barbabietole quindi va nell'umido o alla peggio nel secco indifferenziato. Le plastiche riciclabili PP, PE, PET, PS, PVC vanno nella plastica e non è necessario pulirle alla perfezione o dividerle, avviene negli impianti di riciclo con l'ausilio di macchinari che ne riconoscono, per esempio il peso specifico. Ti svelo un segreto PP, PE e PET sono le uniche plastiche che galleggiano in acqua, tutte le altre plastiche vanno a fondo 😃

Perchè la parte riflettente è in argento o in alluminio e queste sostanze, seppur in minima parte, hanno il potere di rovinare grandi quantità di vetro da riciclare.

Anche gli specchi non sono riciclabili! Come mai? Grazie.

La disinchiostrazione rimuove anche la grafite delle matite, oltre all'inchiostro? E i pastelli colorati?

grazie

@Geopop ma non è un vostro video?

Va benissimo.. Andrea.. complimenti per i tuoi video che vedo sempre volentieri Gia da qualche anno... In realtà sarebbe anche utile sapere che percentuale di rifiuto siamo ancora costretti a portare in discarica?? Sarebbe bello che il 100 per 100 dei rifiuti passasse attraverso un termovalorizzatore... Grazie e buon lavoro

Per Fabio : Ci sono diversi articoli di giornale, diversi video e diversi servizi TV che lo confermano. Metto il link di quello di Euronews che è fuori dai circuiti nazionali ua-cam.com/video/BKZu6SRe86E/v-deo.html e ne aggiungo uno di La7 più recente ua-cam.com/video/txZYgrY0I8Y/v-deo.html

Siamo sicuri che funziona?

Avrei una curiosità: come viene rimosso nastro adesivo e adesivi che su i pacchi abbondano ? Grazie siete bravissimi!

Congrats !!!!

Grazie Mario, è un centro di lavoro AWEA a 24 Utensili con controllo Fanuc

ciao. bella sgrosatura. che tipi di centro di lavoro? e che controllo?

Nice bed

Complimenti

Il nucleare serve solo a fare le bombe atomiche

Caro Giuseppe ti ringrazio per competenza e la compostezza del tuo commento, che mi da occasione di affrontare alcuni argomenti. Il primo è che l'Italia è il primo paese europeo per il riciclo della plastica , del vetro, della carta e del metallo, già superati gli obiettivi dell'UE impostati per il 2030, Francia e Germania sono ancora lontane dal farlo. Quindi la prima cosa da fare con la plastica è riciclarla e non smaltirla e qui possiamo ancora migliorare. Secondo, mi dirai, ma come facciamo per tutta la plastica che si vede in giro ? Se partiamo dalle isole di plastica che si sono formate negli oceani atlantico e indopacifico questo purtroppo dipende principalmente da i 10 fiumi più grandi del mondo, il Gange, il Mekong, il fiume giallo etc.. che tantissime nazioni, alcune potenze nucleari, utilizzano letteralmente come discariche. Tuttavia, visto che queste isole esistono e si vedono perchè galleggiano, vuol dire si tratta di materiali come PP, PE, PET, PS espanso, bisognerebbe obbligare i paesi responsabili del disastro ad andare con apposite navi e raccogliere tutto, si tratta di tutti materiali che si possono riciclare . Il terzo argomento sono le bioplastiche che hai citato, stando nel settore ti dico che si tratta di materiali che vengono ricavati con coltivazioni intense che richiedono grande irrigazione e grandi spazi di coltivazione che spesso coincidono con deforestazione e/o sostituzione di campi che prima producevano frumenti o altre colture alimentari. Normalmente a parità di volume hanno un peso doppio del PP o del PE e costano mediamente 3/4 volte in più al kg. Tieni presente che la plastica monouso è solo una parte , la maggior parte dei prodotti in cui viene utilizzata la plastica sono beni durevoli come Automobili, telefonia, cavi, elettrodomestici, apparecchiature elettroniche, edilizia, giocattoli e così via. Nessuna delle bioplastiche ha le caratteristiche tecniche o meccaniche, che permetterebbero di utilizzarle nei beni durevoli. Quarto, la plastica si lavora con 200/250 gradi quindi ci vuole poca energia per stamparla, per l'alluminio occorrono almeno 600 gradi, per il vetro almeno 1300, per l'acciaio quasi 2000. In ogni caso se non vogliamo usare la plastica e quindi il petrolio, dovremo abbattere alberi per lavorare legno e carta oppure scavare miniere di carbone per lavorare i metalli, si potrebbe tornare alla tecnologia del vapore quindi inizi del 1800 ma allora la popolazione della terra non raggiungeva il miliardo di persone, adesso siamo ben più di sette, non credo che giacimenti e foreste durerebbero molto. La questione dei batteri mangia plastica e dei vermi avrebbe certamente un utilità in diverse situazioni ma credo sia una parte della soluzione , non la soluzione , che invece resta una produzione ed un uso più responsabili della plastica e il suo completo riciclo, un caro saluto Marco Dal Sasso.