Відео

Grazie, caro! 😉👋

Grazie, amica mia. Un caro saluto! 😉👋

Per fare un secondo video sull'argomento, amico mio, e dimostrare quanto sia facile modulare questo tipo di infrastrutture alle proprie necessità. Un caro saluto! 😉👋

@@CountryArms io ho la cordina e mi trovo bene tranne per le giunture. Se i fili si toccano vanno a massa invece con le fasce non accade ciò?

Dipende, amico mio. Può succedere anche con i nastri se il recinto non è progettato bene. Cari saluti! 😉👋

Fermentazione conclusa, ma hai sbagliato a non usare il mostimetro. Come ebbi già modo di dirti, le cose vanno fatte per bene. Un caro saluto!

Ok, arrivederci

Certo. Un caro saluto! 😉👋

Quanto tempo è passato dalla rottura? È questo un aspetto fondamentale per capire se è possibile intervenire oppure no, amica cara. In ogni caso, se non sono trascorsi più di un paio di giorni, dello scotch da elettricisti usato per fasciare il ramo nel punto di rottura mi sembra la soluzione più indicata, vista anche la forma di allenamento (e quindi le ridotte dimensioni) della pianta di cui parliamo. Un caro saluto e a presto! 😉👋

Presso i negozi specializzati nella rivendita di prodotti per l'agricoltura e l'industria conserviera, amico mio. Facendo prima una telefonata, così come ho fatto io, per evitare di fare un viaggio a vuoto. Un caro saluto! 🙂👋

Grazie, caro. Un grosso abbraccio, a presto! 🙂👋

Cabernet, Sangiovese, Malvasia Lunga, Moscato e Fiano. Un caro saluto! 😉😉

Credo di sì, ma con gli appositi filtri. Magari prova a cercare in rete. Un caro saluto, amico mio! 😉👋

Assolutamente sì, amico mio. Procedi pure! 😉👋

Grazie mille

Grazie, amico mio, sei veramente caro. Ti mando un grande abbraccio e auguro tanta, tanta fortuna! 😉😭

Corbezzoli, se funziona! La colla anti-topo è resistente all'acqua!

Grazie amico

Se ben maturo, sì che va bene. Per il quantitativo, invece, non mi spingerei oltre una palata. Un caro, saluto! 😉👋

No, amico mio. Un caro saluto!😉👋

Figurati, caro. Un saluto! 😉👋

No, non esiste. Le cose si devono fare bene:ci vuole il mostimetro. Buona serata! 👋

1) Come no, ma otterrai, grosso modo, un vino color tê. Se ciò ti disturba, durante la pigiatura (la quale dovrà davvero essere ultra-soffice, per evitare che le bucce colorino la parte liquida), separa le vinacce dal succo. Per quanto riguarda il tipo di lievito: o usi il Bayanus o il Cerevisiae (quest'ultimo rigorosamente per uso enologico, mi raccomando). 2) Puoi procedere senza problemi. 3) Fattibile, ma solo se puoi contare sull'aiuto di una famiglia volenterosa: cinque quintali d'uva da lavorare così non sono pochi, credimi. In ogni caso, non dimenticare quello che ti ho detto prima: per un vino "meno colorato", mentre pigi, elimina le vinacce. Un caro saluto... e buon lavoro! 😉👋

Grazie mille per la risposta, quindi per la spremitura lieve ,visti i 5 quintali, come ci consigli di farla? E invece se evitiamo proprio di farla, pensi sia fattibile (anche facendo una resa minore),quindi facendo solo la deraspazione con successivo passaggio in botte ed eliminazione vinacce

Perderesti moltissimo vino, amico mio. Comunque a te la scelta. Un caro saluto! 😉👋

Hai ragione. Un ultima domanda, non ho visto l utilizzo dei dischi di zolfo, pensi siano inutili? Grazie per tutto. Un saluto 👋

Se usi il metabisolfito e eviti che il vino entri a contatto con l'aria (utilizzando i gorgogliatori che hai visto nel video, nel passaggio in damigiana) non ti occorrono, amico mio. Un caro saluto! 👋😉

Considera che (all'interno del video) per 15 litri di mosto io ho utilizzato 2 grammi di metabisolfito. A mio avviso, avendo tu prodotto 25 litri di mosto, avresti dovuto utilizzarne tra i 3,5 e i 4 (grammi). Ma ormai è fatta; a questo punto prosegui senza aggiungere il lievito (tanto la fermentazione è già partita con i lieviti autoctoni, ovverosia già naturalmente presenti sulle bucce delle tue uve). Un caro saluto! 🙂👋

Quindi come potrei rimediare affinché il mio mosto/vino non diventi aceto?

A fine fermentazione aggiungi il quantitativo che, sul confezionamento del prodotto, è solitamente indicato per la conservazione del vino. Un caro saluto! 😉👋

E cioè le seguenti? : 2-5 g/hL su vino, in chiarifica, al travaso dopo filtrazione

Sì. Un saluto! 😉👋

Assolutamente sì, ma attenendoti rigorosamente al dosaggio consigliato dal produttore. Un caro saluto! 😉👋

Tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo, amico mio. Un caro saluto! 😉👋

Settembre, amico mio. Un caro saluto! 🙂👋

Grazie, cara amica. Ti mando un grande abbraccio, a presto! 🙂👋

Sì, Giuseppe. Un caro saluto! 😉👋

A circa un mese dal germogliamento puoi rimuoverla senza problemi. Un caro saluto! 😉👋

A giugno, non ad aprile. Un caro saluto! 🙂👋

Io, invece, non ho difficoltà a crederci, amico mio. È evidente che il condotto principale prodotto dal parassita, non è stato sondato nella sua interezza. Magari, a causa di una deviazione che non ha consentito al filo di raggiungere il luogo occupato dal rodilegno. Capita. La sola cosa che puoi fare è continuare a insistere, magari, vista la giovanissima struttura della pianta, riaprendo nuovamente l'apertura prodotta dal precedente intervento e, con l'ausilio di un divaricatore (costituito da un semplice pezzetto di legno), tentare di individuare il punto in cui il condotto devia e da lì ripartire col trapano. Un caro saluto! 🙂👋

@@CountryArms Grazie mille !!!

Settembre, amico mio. Un caro saluto! 😉👋

Esatto, amico mio. In questo video mostro il risultato finale: ua-cam.com/video/YYWtHMLmHXk/v-deo.html Un caro saluto... e grazie per le belle parole, a presto! 🙂👋

@@CountryArms visto sei un grande!! Grazie! Secondo te se non filtrassi il vino rischieresti un’altra fermentazione? Magari durante la primavera? O lo filtri soltanto per pulirlo e basta..?

Scusa le mie domande ma mi trovo ad un bivio indeciso! Se filtro vado tranquillo e rendo direttamente limpido il prodotto eliminando anche lieviti e quindi possibili rifermentazioni.. se non utilizzo filtri e quindi filtro solo per decantazione, le qualità del vino migliorano?

Amico mio, un'altra fermentazione in primavera (malolattica) è sinonimo di una vinificazione perfettamente riuscita, oltre che di un vino di più alto pregio. Quindi che ben venga! I travasi (o il filtraggio del vino appena prodotto) servono, invece, a eliminare le fecce che vanno naturalmente a sedimentare sul fondo dei recipienti di stoccaggio; ma queste operazioni non "fermano" il vino, cosa che si ottiene in epoca di secondo travaso (oppure immediatamente dopo il filtraggio), aggiungendo al vino dell'altro metabisolfito di potassio. In questo modo addio malolattica, è vero, ma addio anche ai rischi legati a una cattiva conservazione della bevanda. A te decidere (io personalmente non vado a solfitare dopo il filtraggio). Un caro saluto! 😉👋

Io sono vecchia scuola e non amo i "vini brillanti", quindi la seconda. Per liberarti dei lieviti dopo il filtraggio, invece, la soluzione è il metabisolfito di potassio, come ti ho scritto anche sotto. Un caro saluto! 😉👋

Assolutamente sì, caro! 🙂👋

@@CountryArms grazie infinite buona serata

Grazie, amico mio, non sai che piacere mi fanno le tue parole ma vedi, purtroppo, non posso fare nomi di marchi o prodotti. Tutto quello che posso dirti sono le proporzioni che, nei cosiddetti concimi NPK, dovrebbero avere i tre principali elementi che li compongono: OLIVO: 2 parti di azoto, 1 di fosforo e 1 di potassio (2-1-1); VITE: 3 parti di azoto, 1 di fosforo e 4 di potassio (3-1-4). Ciò, ovviamente, in linea generale. Perché come non avrai difficoltà a capire, la differenza la fa la naturale dotazione del suolo e, nel caso specifico della vite, il portinnesto. Altro consiglio per quando ci si reca dal venditore, è verificare sempre che il prodotto che si va ad acquistare contenga azoto nitrico e ammoniacale stabilizzato con l'inibitore della nitrificazione. Un caro saluto e buon lavoro! 😉👋

Vanno rimossi tutti, amico mio. Ma se vuoi saperne di più ti consiglio di guardare il video intero. Ti lascio qui in basso il link: ua-cam.com/video/xAOEsoDEHYs/v-deo.html Un caro saluto! 😉👋

Svinare, amico mio, ovverosia separare il vino dalle vinacce e trasferirlo in un recipiente adeguato (damigiana o cisterna). Un caro saluto! 😉👋

Se stai attento a verificare che non radichino (anche se poggiate sul terreno), potrebbe essere un'ottima idea contro il riscaldamento eccessivo del suolo. Un caro saluto! 😉👋

@@CountryArms Grazie ottimo lavoro ;)

Comprata da chi mi fornisce i pali per il vigneto, cara Angela. Un saluto! 🙂👋

E un tappo, quello rosso, che consente comunque l'espulsione dell'anidride carbonica, non essendo completamente compresso sull'imboccatura del dispositivo. Un caro saluto! 😉👋

Grazie del sostegno, amico mio. Ti mando un caro saluto! 🙂👋

Hai utilizzato anche il lievito enologico?

@@CountryArms si fatto tutto come da tuo video

Scusa, come fai a fare le follature, ovverosia a incorporare ossigeno, girando e rigirando la massa, se hai messo il mosto in damigiana? Come hai visto nel video, la fermentazione deve avvenire all'interno di un mastello coperto con tessuto e mai e poi mai all'interno di recipienti chiusi. Le vinacce, poi, ovverosia bucce, vinaccioli e, eventualmente, piccole parti di raspi: non è possibile che tu abbia recato anche quelle in damigiana. O mi sbaglio?

@@CountryArms NO, ho fatto le follature nel mastello, dopo qualche giorno arrivato a 2 babo ho svinato, filtrato e poi messo in damigiana. Ma dopo 36 ore ancora non gorgoglia.

Allora di cosa parliamo, amico mio: il vino lo hai fatto. Per caso, al momento della svinatura, hai aggiunto altro metabisolfito di potassio per conservare il tuo prodotto? Una curiosità: quale è la capienza in litri del serbatoio? La damigiana è quella classica da 54 litri?

1) No, per tua informazione non si lava. E perché, magari te lo vai a cercare in rete. 2) Ai piedi fa ancora meglio una bella camminata. Avviati.

Non posso citare alcun marchio, amico mio, ma quello che posso senz'altro dirti è di scegliere sempre prodotti con inibitore della notificazione, in cui l'azoto è in forma ammoniacale. Un caro saluto! 😉👋

Non è la migliore delle consociazioni, diciamo così, poiché attira la mosca in oliveto in un periodo in cui le olive cominciamo a ingrossare. Ma i fichi "fanno campagna" (almeno per il mio modo di vedere) e a questo non si può rinunciare. Un caro saluto! 😉👋

@@CountryArms E sono strabuoni…. 😋😀

Il genere Rubus comprende anche arbusti ornamentali che sono coltivati per i loro fusti, foglie o fiori. Questi, ovviamente, non fruttificano. Un caro saluto, amico mio! 😉👋

Le do al minuto 5:55, amico mio. Attenzipne a non interrompere la visione subito, però, perché poi di anche la dose dell'olio minerale. Un caro saluto! 😉👋

Se posta, ad esempio, lungo i confini, personalmente sono contrario alla sua estirpazione. Tutto quello che dovremo fare per tenerne sotto controllo la crescita, sarà effettuare dei regolari interventi di potatura che impediscano proprio alle apici dei germogli di venire a contatto con il terreno, dando vita a nuove piante. Cari saluti, amico mio! 😉👋

Come dico anche al minuto 04:50, attenderemo gli inizi di aprile per effettuare il distacco dalla pianta madre. Trattasi di propaggine, quindi è assolutamente necessario che si operi con segmenti attaccati al ceppo d'origine. Un caro saluto! 🙂👋

Sempre in gamba, amico mio! Un caro saluto a te! 😉👋