Відео

Grazie! Sono felice che i miei contenuti possano stimare la riflessione! Se posso darti la mia interpretazione al tuo quesito direi che, aldilà di come noi c'etichettiamo (so che tu sei pacifista e io invece più d'una volta ho detto di non esserlo) contano molto di più i fatti concreti, m'anche lo studio onesto delle dottrine E dei testi originali nei testi originali; in realtà anche il pacifismo e la non-violenza contemplano la resistenza e ribellione, anche quella "frizzantella". Quindi in realtà si può tranquillamente fare quello che dici tu, non è affatto incoerente colla dottrina della non-violenza e del pacifismo; semmai l'unico vero punto nel quale c'è la divergenza tral pacifismo e la qualunque altra forma che non si definisce come tale è che il pacifismo si limita al minimo indispensabile per resistere, invece le altre ideologie non si negan' d'andar molto oltre se necessario, perché pegl'altr* non si tratta solo di fare il minimo per difendersi, si tratta anche di neutralizzare l'avversari* proprio per garantirsi la sopravvivenza. Una cosa su cui è importante essere tutt* d'accordo, aldilà che ci si definisca pacifisti oppure no, è di non vedere l'avversari* dov'ess* non esiste e di rispettare comunque sia i suoi diritti, sia di non diventare com'ess*, ed infine essere consapevoli di quando non ha più senso usare la violenza, cioè capire quand'è il momento di finirla collo stato d'eccezione e passare a uno stato di diritto e legale (problema tipico d'ogni rivoluzione e resistenza).

Rimane comunque il principio che non puoi violare la sanità e l'ambiente. E comunque, proprio in virtù di questa tua osservazione, vorrei consigliare una riflessione su quanto sia sbagliato edificare la costituzione sul lavoro...

@@rolandtitrentaquattro3109 in una intervista ad una radio dissero apertamente di rifarsi a quel concetto di contraddizione tipico della Trap, ovveroché si possono dire cose contraddittorie, perché nella trap la coerenza (estetica, questo lo aggiungo io) può essere dissociata dal messaggio che si vuole mandare (luogo in cui dovrebbe risiedere la vera coerenza, anche questo lo aggiungo io). No, non sono goliardici, tra di loro ci sono idee differenti, Astore l'ho visto fare discorsi sia anarchici sia post-sovietici e Yung Stalin è Stalinista sul serio, anche questo lo dissero in una intervista; la loro unità risiede anche nel fatto che fanno fronte comune aldilà delle diversità. Anch'io a distanza di tanto tempo da questi fatti fatico ancora a trovare una coerenza in certe loro dichiarazioni, palesemente contraddittorie. Sono giunto (per ora) ad una mia conclusione personale... Usano le contraddizioni tipiche della trap da un mero punto di vista artistico e per tenere unito un gruppo ch'altrimenti si sfalderebbe per diversità ideologiche, cercano di lanciare un messaggio invece ben specifico e non contraddittorio, anche usando figure estreme (come la nord corea). Nel video successivo a questo però, leggendo le dichiarazioni dei PM di Torino, sembra che la P38 sia riuscita a fare emergere quello che volevano fare emergere, ovveroché lo stato è consapevole che la situazione è al collasso e che la gioventù è prossima ad un cambio di rotta radicale (non ancora avvenuto però). Questo è stato dimostrabile unicamente grazie ai messaggi estremi del gruppo. Di certo un Litfiba, Maneskin o altri gruppettini del cazzo non ci sarebbero mai riusciti, nemmeno gente come Antidigos, Sempre Peggio e altri gruppi... Ci volevano i messaggi estremi della P38, che nessuno aveva il coraggio di tirare fuori.

@@AlexPlaiser fronte comune al di là delle diversità . . . questo è l'aspetto che condivido. Quando poi però il problema è risolto, non riesco a dare chi vuole sostituire una dittatura con un'altra.

@@PaoloFioreRules Prima di risponderti vorrei avere contezza d'effettivamente quali video hai visto, perché in realtà mi sembra che in passato avevo già dato risposte in merito, seppur frammentate in più video. Ammetto che c'è una grossa lacuna nel mio canale, ovveroché: sostengo apertamente un sistema tecnocratico ma non ho mai realmente esplicitato QUALE forma di tecnocrazia (per intenderci, esistono le stesse varianti nella democrazia e oggi sappiamo che non tutte le sue varianti dànno esiti effettivamente democratici, vedasi i Giacobini, il sistema elettivo americano, il presidenzialismo monocamerale e la violazione del paradosso di popper) quindi sicuramente vedrò di colmare il vuoto dalla nuova stagione (da Ottobre), nel frattempo per risponderti in merito elencami i video visti (basta che mi scrivi solo il numero).

@@AlexPlaiser Ok. Finora ho visto i video n° 165, 166, 167, 168, 169, 170, 171, 173, 175, 177, 185, 186, 187, 188, 189, 190, 191, 192, 193, 196, 197, 198, 199, 200, 201, 202, 205, 207, 208, 212, 213, 214, 215, 216, 217, 218, 220, 221, 222, 264, 265, 266, 267, 268, 269, 270, 271, 272, 273, e quello sul Festival Anti-Repubblica di Carpi. Ammetto però di non averli visti sempre con la dovuta attenzione, in quanto spesso più che vederli li ho ascoltati come podcast mentre sbrigavo le faccende domestiche o preparavo da mangiare, e talvolta sono stato anche disturbato da telefonate, consegne o simili. Questo non per disinteresse verso i tuoi video, ma per oggettiva mancanza di tempo da dedicare esclusivamente ad essi. Spero che tu possa capire. Ti confesso inoltre che la domanda, oltre che dai tuoi video, ha origine da alcuni pensieri che da qualche anno mi frullano per la testa in seguito a diversi segnali che mi stanno portando ad essere molto preoccupato per il prossimo futuro; non tanto il mio futuro personale (anche se non si può mai dire), ma proprio per il futuro in generale, se non proprio del mondo intero, certamente dell'Europa e di tutto il cosidetto Occidente collettivo. E questi cattivi pensieri, come avrai già capito, sono in gran parte legati al possibile avvento di una forma totalitaria di tecnocrazia. Per questo mi interessa l'opinione di uno come te che sembra invece non avere affatto queste preoccupazioni, anzi sembra nutrire grandi speranze per un futuro governato da quella che per semplicità ho chiamato "tecnocrazia progressista d'ispirazione socialista". Mi rivolgo a te anche perchè, rispetto ad altri opinionisti online con idee simili, mi sembri più libero (non legato a un partito/movimento specifico) e in qualche modo "più genuino". Infine vorrei dirti che, se al momento sei troppo occupato per rispondermi adeguatamente, posso anche aspettare fino a quando avrai tempo. In ogni caso sarebbe bellissimo se riuscissi a fare una serie di video sulla tecnocrazia progressista, la quarta rivoluzione industriale e il nuovo mondo che ci aspetterebbe (qualora tutto ciò a cui mirano influenti organizzazioni come il World Economic Forum, l'Open Society, la Gates Foundation e molte altre si realizzasse pienamente). Ti assicuro che li guarderei tutti con la massima attenzione!

Ostia Patacca! Quanti video! Mi sento quasi in colpa a non essere più stabile nelle pubblicazioni ahah Tornando al discorso principale, io ora ti risponderò per punti numerati, così ti sarà più facile anche rispondermi in merito. Per questione di velocità eviterò di ripetere ogni volta "secondo me", ma ricordati che tutto ciò è una mia personale opinione. 1) " tu auspichi l'avvento di una sorta di tecnocrazia progressista d'ispirazione socialista" no, non capisco perché fatico così tanto a farlo capire, ma io non sono socialista. Qui dipende sempre cosa intendiamo con tali etichette, ma io sono ambientalista, il mio paradigma di base non è economico né si basa sul capitale, ogni scelta ch'aiuta a difendere e ripristinare l'ecosistema è una scelta giusta, a prescindere che sia liberale o socialista, anarchica o comunista. Vedo le ideologie economiche come strumenti per capire e agire sul mondo, quale soluzione sia giusta per me è indifferente. Quindi tecnocratico si, progressista si, m'ambientalista e non automaticamente socialista (anche se non nego diversi punti di contatto). 2) "una volta pienamente realizzata [...] non sarebbe di fatto una nuova forma di fascismo?" No. Anzitutto le problematiche da te esposte erano già preannunciate pelle democrazie e tutt'ora esistono nelle democrazie, eppure chi s'azzarderebbe a definirle dittature fasciste finirebbe etichettato come un punkabbestia dei centri sociali... Dipende sempre che significati vogliamo dare alle etichette. Se per te la sorveglianza di massa non è democratica allora no, non stiamo in democrazia e sarebbe sbagliata anche nella tecnocrazia. La risposta sta nei valori e nelle dinamiche sociali che vogliamo dare dentro alla tecnocrazia, come successe col concetto di democrazia. Tocqueville profetizzò molti aspetti negativi della democrazia poi avveratesi, tipo la "mediocrazia", il disinteresse della massa pella politica a causa del consumismo e infine il distopismo autoritario diffuso ma a bassa intensità, ma ne profetizzò altre poi mai avveratesi, come la "legislazione di classe" o che il 3° settore, in quanto welfare ibrido tra privato e pubblico, avrebbe spinto le persone a dedicarsi attivamente al welfare, cose mai successe, anzi successe proprio l'opposto in entrambi i casi. Questo per farti capire che nemmeno oggi siamo in democrazia, se vogliamo prenderne le definizioni in modo intransigente, dunque ciò che per te sarebbe un problema nella tecnocrazia dovrebbe già esserlo ora nelle democrazie, poiché quei problemi esistono già ora, inoltre lo stesso nome "tecnocrazia" indica un sistema che si regge su tecnici, quindi mi viene scontato affermare che si studierebbe il passato per non ripeterne gl'errori, tra cui, ad esempio, non ascoltare chi ti mette in guardia dai futuri problemi. Siccome tu e tant'altri mettete spesso in guardia circa i problemi ipotetici della tecnocrazia, essi dovrebbero quantomeno essere ascoltati e prevenuti. (to be continued)

3) Ricollegandomi al discorso precedente, sempre citando Tocqueville, già la democrazia in passato fu concepita non solo come una semplice struttura di gestione del potere, ma come insieme di dinamiche, atteggiamenti ed etica ch'andava oltre la mera struttura gestionale, che di per sé non è eticamente orientata. La democrazia può tranquillamente esistere anche senza la libertà di stampa, o può esistere anche violando i diritti umani, questo perché la democrazia è: costituzionalismo + parlamentarismo + pluripartitismo + tripartizione dei poteri + stato di diritto (alcune di queste mutuate dal repubblicanesimo), ma molti stati, come Ungheria e Turchia, m'anche Iran, Sud Africa, India, persino la Russia, hanno dimostrato che queste strutture possono tranquillamente esistere senza ch'esista il carattere etico, garantista e libertario che normalmente attribuiamo alla democrazia. Quelle dinamiche libertarie che fanno della democrazia una democrazia sono la libertà di stampa, di parola, la laicità, il garantismo, la codificazione dei diritti e la loro inviolabilità, etc cose giustissime, ma che sono slegato dal concetto meramente tecnico e strutturale della democrazia. Ergo perché dovrebbe essere differente pella tecnocrazia? Perché non potremmo fare la stessa cosa? Esattamente come quelle democrazie citate noi oggi le chiamiamo "democrature", perché non potremmo operare, in futuro, la stessa distinzione tra "tecnocrazie" e "tecnocrature"? 4) Inoltre io, personalmente, non sostengo la "tecnocratizzazione" tout court del sistema sociale e giuridico, ma solo di quegl'aspetti ch'abbiamo notato non funzionare se lasciati """democratici""". Sto apertamente parlando del populismo. Colle tragedie della 2° guerra mondiale abbiamo capito (o forse no?) che i totalitarismi non devono trovare spazio dentro alle democrazie, ma è possibile fare altrettanto coi populismi? Secondo te è possibile rimuovere i populismi dalle democrazie senza renderle un minimo tecnocratiche? Secondo me no. Combattere i populismi, nuove fonti di distopie, non c'è altra via se non la tecnocrazia, intesa proprio com'evoluzione naturale e obbligatoria delle democrazie. Non c'è bisogno di creare una "aristocrazia dei tecnici" o sorveglianza di massa et simili, banalmente basterebbe potenziare le scuole, mettere pesanti limiti alla candidabilità delle persone, separare ulteriormente altri poteri (in primis recidere il legame tra potere economico e qualsiasi altro potere; concependo le tecnocrazie come tetra o penta partizioni dei poteri, o più) e poi fare delle leggi sull'utilizzo dei bias e delle fallace logiche... quanta merda c'è in giro che si basa su ste cose? L'elenco potrei proseguirlo all'infinito, ma nella mia interpretazione non ho intenzione di modificare i processi democratici.

5) Per concludere no non ho paura d'un suo decadimento, non perché non possa accedere, ma perché sta già avvenendo nelle democrazie e nonostante ciò a nessuno sta fregando un cazzo. Io nel tempo libero sono anche attivista... non approfondisco in cosa e su cosa, ma vedo e vivo in modo diretto il torpore mentale che la gente vive. Non so s'era cosa tipica anche del passato e coll'illuminismo e comunismo di unicum parliamo, oppure s'è stato spento col consumismo e il neuromarketing, so per certo ch'è così ed è la versione realizzata della "democrazia distopica" di cui Tocqueville e altri parlavano, e a nessuno frega nulla. Una eventuale tecnocrazia che decade (ammesso e non concesso che in un sistema tecnocratico la gente sia intorpidita uguale) non mi farebbe né più né meno paura dello stato decaduto attuale delle democrazie. Comunque ci farò dei video sulla tecnocrazia, chiedo solo di pazientare!

@@paolocrotti2693 Il fatto è che alcuni membri di quel canale sono invisi ad altri intellettuali e content creator. Io non ho problemi a collaborare con chiunque, ma non voglio, per ora, diventare membro di nulla, perché non ho intenzione d'entrare in quelle bisticciate infantili in cui tutti s'infilano... Voglio fare politica seria e voglio che la mia presenza sia presa come tale. Comunque ci sto meditando su e ricordati che se ci tieni così tanto vedermici dentro prova intanto a parlarne con loro!

@@salvatoreparodo7935 Dimostriamolo allora! Sono i fatti che contano, non le parole, e per ora i fatti dimostrano solo pacifisti passivi.

​@@marcociampa-bc2xdMai parlato di becera violenza di risposta. L'autodifesa non è violenza di risposta, ma garantirsi di proteggersi e sopravvivere. Poi le chiedo cosa intende con violenza. Perché spesso la vedo concepita unicamente come violenza fisica, ma quella economica? Quella psicologica? Quella sentimentale? Quella informatica (o tecnologica)? Quella culturale? Quella climatica? Tutte violenze che provocano danni fisici (e non solo) tanto quanto quella fisica (e spesso ne sono l'anticamera). Posto che difendersi, come dice lei, non dev'essere violenza di risposta, come bisogna rispondere ad un pericolo imminente e dilagante come neonazi che ti piazzano bombe alle feste, o a dei ragazzini che ti stupr4no una donna in branco e non contenti la rapiscono nuovamente per convincerla a non denunciare? O alla giustizia che non punisce (né rieduca) chi molesta e chi fa bullismo? Senza poi contare il fallimento della suddetta nei casi d'abusi della polizia... Potrei davvero andare avanti per ore ad elencare domande e dubbi. Dinanzi a tutto ciò, anche cercando di non essere apologeta del più becero imbarbarimento, come possiamo difenderci senz'applicare un minimo di quello ch'applicano loro? Beninteso, il commento non ha fini né accusatori né provocatori, ma ha solo fini interrogativi, perché fatico io a trovare risposte differenti...

Io non ho partito.... Il partito lavora per se stesso,non per il popolo. Io sono attivo da un pezzo Spassiari

Guarda, puoi anche non avere un partito, ma un'organizzazione devi averla, altrimenti è becero individualismo fine a se stesso

Si chiama inadempienza climatica

Hai proprio colto il punto! Ci stavo pensando da mesi... come già scritto nell'altro commento, anche per illuminismo 3.0 vale la stessa cosa. Da molto progetto un'espansione della mia presenza su internet tramite diverse collaborazioni, ma per ora non ho avviato nulla perché sono ancora in fase di valutazione, progettazione e approfondimento delle varie persone che pensavo di contattare (ammesso sempre che poi queste accettino). Non mi dispiacerebbe affatto, il problema è che seguo poco i membri che ne orbitano attorno (eccetto Padre Kayn) inoltre devo valutare, perché io per semplicità mi definisco ateo, ma in realtà ho una visione molto complessa della teologia, metafisica, spiritualità e mitologia, devo capire bene s'è un gruppo di persone adatto per una collab costante, una tantum o proprio da evitare (non per antipatie, ci mancherebbe, m'è inutile far perder tempo alle persone se sai già che non c'è terreno fertile). Se sei interessato a vedermi su quei canali puoi sempre far pressing a loro! Io vengo senza problemi su invito!

Hey ciao! Sono felice di ciò, trall'altro stavo pensando di ricontattarlo perché ho molte altre tematiche da trattare riguardante il SC e la politica istituzionale, m'attualmente non mi sento ancora pronto perché sono già saturo d'impegni, inoltre devo studiarmi bene gl'argomenti da proporgli, però mi piacerebbe ritornarci su quel canale, m'è piaciuto collaborarci, molto disponibile e gentile!

Quest'è razzismo perché fregarsene e togliere i manifesti su questioni importanti come i diritti umani (in sto caso la difesa d'un popolo sotto genocidio dai sionisti alla pari degl'ebrei col nazisti) basandosi unicamente sull'appartenenza nazionale è puro razzismo immotivato. Poi no, non sono cavoli suoi se di mezzo ci devono essere aggressioni verbali o censurare avvenimenti che riguardano omicidi, torture, stragi e crimini di guerra.

@@AlexPlaiser togliere manifesti non ho mai sentito che sia razzismo, però mettere manifesti abusivamente è invece un reato (affissione abusiva ). Credo che ognuno ha le sue idee e le sue battaglie ma credo che non bisogna imporre ad altri di combatterle. Se uno vuole esporre le proprie idee lo si può fare senza invadere spazi pubblici. Ti immagini se ci fossero manifesti dappertutto su ogni cosa? Prigionieri politici a Cuba, invasione del Tibet da parte della Cina, contro le dittature del Venezuela Nicaragua e nord Corea, sarebbe un caos non credi? E poi diciamola tutta, pensare di fare dei manifesti per salvare Gaza è abbastanza naïf, comunque in bocca al lupo per la vostra battaglia!

"Ti immagini se ci fossero manifesti dappertutto" sarebbe un mondo decisamente più civile e progredito. "Togliere manifesti non ho mai sentito che sia razzismo" non fare giochetti retorici da 2 soldi, nemmeno tirare un pugno è razzismo, ma se il movente è il razzismo persino decidere di non stringere una mano diventa un fenomeno di razzismo... chiamasi MOVENTE. "Mettere manifesti abusivamente è invece un reato" scegli: metodi nonviolenti o metodi violenti? Questo è un metodo nonviolento di protesta che permette al contempo di fare divulgazione, anche strapparli è "nonviolento", ma se gl'esiti sono di censura impedendo di fare pressing per impedire una violenza (il genocidio) allora è peggio del primo, ch'almeno fa divulgazione. Naïf? Famme capi': - La violenza no - La nonviolenza no - Il sabotaggio no - I cortei ed i pride no - I manifesti e sticker no - Parlarne no perché non serve a nulla - Non ci fate accedere alla politica concreta perché non vi piaciamo Voi avete un problema di democrazia e libertà d'espressione. Credete che il """nemichə""" vada eliminato a priori, che trall'altro non siamo neppure vostri nemici, perché noi vogliamo dare più diritti e se i vostri problemi sono le tradizioni beh nessuno le vuole togliere e se il vostro problema è l'economia tranquilli che non ha fatto un cazzo FI, PD, Lega, m5s, Fi e non lo farà nemmeno FdI.

Le super priorità

​@@AlexPlaiser EMILIA ROMAGNA= SINDACI ROSSI, PRESIDENTE EMILIA ROMAGNA ROSSO.. COSA VUOI?

Che il tuo governo di destra ci sta minacciando di non darci i soldi se "Non stiamo buoni" In più sono avvenute anche nel Veneto, Lombardia e Piemonte, tutte regioni notoriamente di destra... Mo' come la mettiamo? Maledetto destroide disinformatore

@@AlexPlaiser MALEDETTO SINISTRATI SARAI TU.. MALEDUCATO DAL PRIMO GIORNO DI NASCITA

@@AlexPlaiser NEL VIDEO SINISTRO PARLI DELL EMILA ROMAGNA.. L' UNICA MINACCIA È STATO IL SINISTRATO SGOVERNACCIO.CONTE, CON LOCKDOWN, E GREEN PASS..

Qui si fa solo politica popolare e dal basso

@@paolocarl.8205 Sono d'accordo sul fatto ch'è una accozzaglia qualunquista, ma non capisco dove tu veda lo stalinismo 😂

@@AlexPlaiser In effetti hai ragione, almeno Stalin aveva un'idea precisa e ben articolata di come lo stato doveva opprimerti, questi bonobo che abbiamo adesso non hanno neanche quell'idea, si prostrano al padrone di turno e basta

@@AlexPlaiser In effetti hai ragione, almeno Stalin aveva un'idea precisa e ben articolata di come lo stato doveva opprimerti, questi bonobo che abbiamo adesso non hanno neanche quell'idea, si prostrano al padrone di turno e basta

@@AlexPlaiser In effetti hai ragione, almeno Stalin aveva un'idea precisa e ben articolata di come lo stato doveva opprimerti, questi uomobo che abbiamo adesso non hanno neanche quell'idea, si prostrano al padroncino di turno e basta

@@AlexPlaiser In effetti hai ragione, almeno Stalin aveva un'idea precisa e ben articolata di come lo stato doveva opprimerti, questi uomobo che abbiamo adesso non hanno neanche quell'idea, si pro strano al padroncino di turno e basta

AfD ha detto che nelle SS c'erano anche brave persone. Fidesz vuole disincentivare le donne ad andare all'università. Vox, come Lega, FdI e RN ha moltissime sedi in cui ci sono concerti nazirock. FdI, come RN e il PP spagnolo ha origini direttamente fasciste, rispettivamente: MSI, il governo di Vichy e il partito franchista. Senza poi parlare dell'appoggio al sionismo... E poi, sinceramente, dopo aver visto la destra sbavare dietro agl'hobbit e atreju direi proprio che non siamo noi a fare del fantasy...

@@AlexPlaiser Non ci siamo capiti Voi siete rimasti a 100 anni fa I problemi della società attuale sono altri Ed anche le battaglie da vincere Inscatolati nella vostra dialettica obsoleta non siete utili a nessuno Parlate a vanvera

Così obsoleti che in Francia, Portogallo, Francia e Svezia vinciamo. Semplicemente si tratta di cultura locale e di difetti eventuali dei progressisti. In Italia stiamo cedendo ai nazifasci di sto caxxo perché i progressistə hanno un grave problema d'individualismo e e manie di protagonismo. Come dimostro nei miei video-analisi numericamente siamo e saremo sempre superiori, la destra nazifascista vince dove s'è divisi.

Spiegami come può Azov rappresentare tutta l'Ucraina... noi cosa dovremmo dire degl'arditi, la decima mas e altre organizzazioni simili?

@@AlexPlaiser sono cose completamente diverse e credo che dopo più di due anni l'abbia capito anche un neonato. I battaglioni nazisti come gli Azov, sono parte integrante del governo di Kiev, in Italia sono quattro nostalgici che si ritrovano per fare il saluto romano.

4 nostalgici? Lobby nera di Fanpage? L'inchiesta Gioventù Meloniana? Davvero siete così fessacchiotti da credere che in Italia sono solo "4" i nostalgici? Dai su, qui i fasci sono parte integrante dello stato tanto quanto lo sono in Ucraina. Poi non capisco cosa c'entri lo stato ed il governo ucraino colla popolazione. Essa ha espresso di voler rimanere libera e indipendente, rispettiamo la scelta.

@@AlexPlaiser appunto, stiamo parlando di quattro ragazzetti indottrinati, così come sei stato indottrinato tu guardando fanpage. Come si possono basare le proprie conoscenze guardando spazzatura del genere. Sei in cortocircuito cognitivo senza che tu te ne stia accorgendo.

Caro, vorrei ricordarti che sono un'attivista abituato ad avere a che fare colla realtà e, recentemente, sono pure delegato regionale del Servizio Civile; due esperienze che m'hanno confermato quanto siamo pieni di fasci (anche più dell'Ucraina, ci feci un video a riguardo e dimostrai ch'abbiamo più fasci tesserati noi che non l'Ucraina) ma non per questo sarebbe giusto invaderci o bombardarci. Guardando tali numeri a me vien da dire che sia tu l'indottrinato...

@@nataledesposito2075 Sono d'accordissimo con te, anche se non imputerei la sua vittoria alla sua fusione, ma più alla qualità degl'Eletti. Tipo qui a Bologna non esiste AVS, I Verdi si sono scissi dalla Sinistra e Reti Civiche... Però dai, spero sia solo un problema locale. Un dato è certo: AVS sta rimanendo come progetto, UP è fallito dopo 1 anno...

Io la farei direttamente cavaliere, è una grande donna che lotta pei diritti umani. Onore a lei!

@@iltourcinico Ma... Non saprei... Un classicidio, un genocidio, una dittatura, ha impedito la rivoluzione in altri stati, credeva in teorie antiscientifiche, ha contribuito all'armamentario atomico globale... Devo andare avanti? No non sono Trotzkista ma mille volte meglio lui. Guarda, sul mio canale Trotzkista non è un insulto, ma lo è Stalinista e Maoista. Quindi quella è la porta del ben servito se non ti piace sta cosa.

@@AlexPlaiser Vivere in un paese in cui non esiste inflazione, hai università gratis, scuola gratis, i migliori dottori a casa gratis, ospedali gratis, casa gratis... Scusa se è poco. Si tu dirai "a che prezzo?" Non faccio certo il negazionista delle grandi purghe, ma bisogna contestualizzare la realtà di un paese accerchiato dall'occidente, paura, ansia per questa o quella spia, normale che non fosse molto facile passare il muro per andare a Berlino Ovest, per esempio. Senza Stalin non avrebbero passato indenni la crisi del 29 e chissà, forse la Germania ci avrebbe spazzato via 80 e passa anni fa. Certo che la direzione ortodossa presa come modello è molto poco progressista e certo che il modello dei soviet di Lenin era morto già nel 24, mica ti dico che il socialismo reale è il massimo. Ma non so quanto di filosofia sarebbero riusciti a campare ai tempi. Il socialismo non è scambiarsi le margherite su una collina, i tuoi video li guardo, e divergo su alcuni punti spesso. Quando citi il bisogno di eguaglitarismo con la natura a tutto tondo a tal punto da aspettarti che le nuove tecnologie forniscano cibo ai predatori in natura... Quando citi il bisogno di un fronte progressista come se in Italia avessimo qualcuno di vagamente paragonabile a Melanchon (che comunque non mi fa impazzire), sembri molto massimalista ma alla fine punti al minestrone delle "sinstre" . Quando elogi nemmeno troppo velatamente Elly Schleyn. Quando ti vedo accanirti troppo su questioni transfemministe, questioni di cui il mondo non sente necessità, argomenti superflui da borghesucci nel alto del loro attico che guardano ultimi e penultimi del mondo scapocciarsi e si chiedono annoiati "oh caro, perché il maschio del giaguaro può chiamarsi giaguaro e la femmina non può chiamarsi giaguara?" .. Argomenti da rampolli nobiliari "a che ora c'è galateo? A che ora lezione di etichetta?"... Non dico siano cose sbagliate, dico che non sono prioritarie. È molto più importante che una persona sia pagata per quanto tempo dedica a farsi il culo per la società, ad esempio, se non arrivo a fine mese lavorando 8,9 ore al giorno come posso accettare che un mio superiore prenda 100 volte il mio stipendio senza che ci siano 800, 900 ore al giorno...Queste sono le questioni, non lottare per l'emancipazione dell'asterisco. Poi vabbè, io nazionalizzerei anche il tabaccaio e farei in modo che nessuna attività legata ad arte, sport o intrattenimento possa essere redditizia. Ma sarò un po'esagerato. In ogni caso i tuoi video li guarderò uguale e so che non ti dà fastidio se qualcuno discute ogni tanto. Ah e poi i Maneskin diocane no dai... Peggio del peggio, quello è solo neoliberismo con la bandiera arcobaleno sopra. La differenza tra l'essere rivoluzionari e l'essere ribelli.

1) Non divergo sull'idea che si facevano promotori, all'inizio, l'Unione Sovietica e i suoi leader, bensì divergo sull'esito liberticida e antidemocratico. L'assenza di democrazia è proprio ciò che uccide l'emergere d'opinioni che potrebbero risolvere i problemi. Tu non l'hai citato, ma di solito gli Stalinisti et simili dicono che la presenza della democrazia porta poi alla tolleranza dei fasci; io nel dubbio già prevengo la questione dicendo che no, non c'è bisogno d'essere liberticidi, basterebbe essere risoluti nel difendere lo stato di diritto. 2) La grande differenza fra me e letteralmente chiunque (perdona lo spiccato individualismo di tal'affermazione, spero capirai) è che io non mi metto lì a giudicare quale lotta è inutile o utile, perché tu m'hai citato come inutili (o comunque da "borghesucci") battaglie che per me invece sono fondamentali. Non cedo alla saccenza e se io ritengo inutile una lotta semplicemente non partecipo, ma non ti dirò mai di non farlo. Non mi ritengo così ultra figo da sapere tutto di tutto di cos'è utile o no, importante o no. Anche perché il mondo è complesso e so di non sapere. Per esempio io ritengo inutile ogni litigio sull'arte (tipo tu m'hai citato i Maneskin) e come vedi tratto i problemi dell'arte molto raramente, giusto quand'ho bisogno di far crescere il mio canale senza spendere soldi, pel resto ritengo totalmente inutile disquisirne perché ritengo ci siano cose più urgenti. Eppure quante volte m'hai visto fare video in cui dico ciò o quanti commenti così m'hai visto fare? 3) Quello del "minestrone" è difficile da spiegare in un solo commento. Ho tanta carne al fuoco sul mio canale che spero un giorno di far uscire come voglio io anche se la vita privata mi rema contro perché sai com'è... no, non sono un borghese, altrimenti il canale avrebbe fatto diversi salti di qualità già da tempo... anyway. Per rispondere adeguatamente dovrei citarti letteralmente la genealogia delle dottrine politiche e filosofiche, per far notare i punti di convergenze dell'ideologie o delle loro divergenze, o su come la stessa soluzione possa aiutare più ideologie in contemporanea, senza scadere nei minestroni. Poi dipende che intendi con "minestrone", perché a me non mi sembra affatto negativo riuscire a dialogare e accettare la diversità (purché non sia contro i diritti umani, ,etc, se segui i miei video, specie quelli vecchi, sai già che per me di default ogni corrente che li nega è illegittima). 4) Su Schlein et simili io applico una strategia marxista abbastanza nota, ovvero appoggiare sempre i più progressisti in assoluto all'interno d'un partito. Non mi porrei problemi nemmeno a sostenere Zaia pur di spostare la Lega fuori dall'estremismo fascista e indebolire i fasci, appunto. Il mondo è andato talmente tanto alla deriva capitalista (e tra non molto persino nazionalista) che non credo sia affatto funzionale mettersi lì a fare i brigatisti armati. Solo a provarci verremmo spazzati via. All'epoca c'erano 3 grandi poli: comunisti, capitalisti e nazionalisti. Oggi ve ne sono perlopiù 2 (capitalisti e nazionalisti), e il 3° totalmente smembrato tra socialisti, comunisti, anarchici, ambientalisti, femministi, woke e altre micricorrenti, m'anche libdem, liberali e repubblicani (dai sù non sono paragonabili i liberali della dottrina keynes, tocqueville, etc con sto marciume neoliberista... o ancap come Milei). Sostenere i più a sinistra d'ogni partito, anche quelli di destra, come sostenere il "minestrone" di tutte le sinistre e progressismi, non mi sembra inutile, mi sembra doveroso e l'unica soluzione possibile.

@@AlexPlaiser 1) Non ho mai omesso il fatto che le grandi purghe e i gulag siano avvenuti, tanto meno ho affermato che fossero sacrosante, non è certo per quegli e(o)rrori che prendo quel modello come influenza, dico che contestualizzando il tutto ai tempi il pugno di ferro ha permesso loro di sopravvivere a crisi, Usa e prima ancora a liberare l'Europa dal nazismo, finché è esistita l'URSS il terzo mondo stava molto meglio è aveva sempre una finestra di speranza verso una realtà che facesse da contraltare all'imperialismo USA. 2) Non ho tracciato te di essere borghese, ma ritengo che le questioni legate a scheda e asterischi vari siano argomenti borghesi, individuali, civili rispetto a questioni sociali, economiche, plurali che dovrebbero riguardare tutti, era solo per fare un parallelismo tra l'intransigenza ideologica che hai verso certi temi rispetto ad altri, questo mi ha portato di recente a scazzare anche con molta gente nei CSA, sarò io, ma vedo le persone dannarsi per i problemi sbagliati. 3) scegliere il meno peggio non è che sia proprio una scelta marxista, fossi americano voteresti davvero Biden? E poi è davvero Biden il meno peggio tra i due? 4)Sui Maneskin non ci puoi fare nulla, ho uno stigma particolare per loro, lo so, non è una questione importante, ma lo è per me nello specifico. 5) Sei emiliano?

@@AlexPlaiser 1) Non ho omesso gli e(o)rrori dei gulag e delle grandi purghe, solo contestualizzo e non so quanto sarebbe stato facile vincere la crisi, accerchiati da Usa e vincere la guerra senza pugno di ferro, finché l'URSS era in piedi il terzo mondo poteva avere una finestra di speranza contro l'imperialismo. 2)Non ti do del borghese, intendo che certe questioni su diritti civili siano secondari rispetto a quelli sociali, mettevo in parallelo una certa intransigenza di fondo che hai trattando alcuni temi rispetto ad altri, di recente questo mi ha fatto scazzare non poco con diverse persone nei CSA, già le persone si fanno poche domande, già c'è un idea di cosa sia la sinistra che non attecchisce, per lo meno negli ambienti antagonisti vorrei un po'di piedi per terra sulle questioni. 3) non penso c'èntri molto con il marxismo votare per il meno peggio, fossi americano voteresti Biden? E poi, perché proprio Biden sarebbe tra i 2 il meno peggio? Io mi asterrei. 4)La questione Maneskin è un problema mio, ho uno stigma particolare nei loro confronti e per tutto quello che rappresentano. 5)Sei emiliano?

Hey ciao! Sono il "tizio come questo" :)

@@AlexPlaiser ciao tizio! C’è ne farai sentire di belle eh!!!

Magari! Godrei tantissimo

Infatti, e voglio che si continui così

Sono felice d'averti dato degli spunti di riflessione. Alla fin fine tra chi ti dà ragione e basta, e chi ti dice che rifletterà, è sempre meglio chi decide di riflettere. L'adesione dogmatica sicuramente solletica l'ego, ma spesso non ha risvolti concreti. Se hai voglia di condividermi le tue riflessioni scrivimi pure su Instagram!

@@alessiosanella462 Faziosissimo ❤️🔥

​@@AlexPlaiser SALIS 170000 VOTI, GENERALISSIMO VANNACCI 500000 VOTI.. PARTITA CHIUSA..

Partita chiusa cosa? Sai che nella democrazia le idee cambiano e che ci sono anche i dibattiti?

​@@AlexPlaiser LA MATEMATICA NN È OPINIONE.. È OGGETTIVA.. I VOTI SALIS, VANNACCI PARLANO OGGETTIVAMENTE, CHI GL' ITALIANI HANNO PREFERITO..

Ah perché non si può cambiare opinione col tempo? Poi il numero di preferenze è relativo, ciò che conta è vincere i dibattiti con fatti e logica, scienza e dati.

@@LinoLoguercio Infatti devi usare la medicina completa e più forte, ovvero #ilariasalis

@@AlexPlaiser Ovvero..... vannacci.

No ti stai confondendo a causa della calligrafia del medico. Chiedi al farmacista di ricontrollare, magari avrà letto male!

Ascolta se te sei un fautore della salis.... fai bene. Io no. Ora ti lascio rispondere ancora visto che ti piace avere l ultima parola.

Cioè tu mi parli di democrazia e poi non vuoi che io ti risponda? Alla faccia della democrazia... ecco la tua vera faccia, la faccia liberticida

Se siamo in democrazia perché senti tanto il bisogno di ribadirlo? Coda di paglia?

@@AlexPlaiser siete voi che non fate altro che criticare il Generale Vannacci,e inneggiare la Salis (non ho affatto la coda di paglia, sono solo obbiettiva dal loro percorso di vita, che è imparagonabile

Esatto, è imparagonabile. Una lotta pei diritti umani, l'altro vuole eliminarli. Li hai letti i suoi libri? Io si, sono allucinanti. Contro ogni principio di diritto riconosciuto in italia, in europa, all'onu e persino in trattati bilaterali con altri stati od organizzazioni. Persino rifiutato come vicepresidente dal partito più d'estrema destra in assoluto in europa (PFE, nato l'altro ieri) perché troppo estremo.

@@AlexPlaiser certo che ho letto i suoi libri,poi ognuno interpreta quello che ha scritto come gli fa comodo, comunque le auguro una buona serata,e ognuno rimanga con le proprie idee

Arridaje col sottolineare che ognuno rimane delle proprie idee... hai una sicurezza così fragile da doverti ripetere le cose come i mantra? La grammatica è grammatica, i vocabolari esistono per un motivo. No, non s'interpreta a cazzo come si vuole. Fallo a scuola e te prendi un 3 ahah

@@oceaneleven77 Sai com'è, Vannacci vuole violare i diritti umani, la Salis no, fatti tu 2 domande. Comunque grazie mille, il mio look serve proprio per farvi incazzare e dimostrare quanto superficiali siete. Non vi smentite mai.

@@AlexPlaiser ciao ciao!!

@@AlexPlaiser se lo dici tu ... vivi pure nel tuo mondo 🤣🤣

Smentiscimi se ci riesci.

@@AlexPlaiser no guarda non ci tengo proprio ... potrei dimostrartelo, farti vedere e toccare con mano ma le persone fanatiche come te credono che l'illegalità della Salis sia giustificata e quindi non c'è dialogo. Non si può discutere quando accetti queste cose. Io ad esempio di Vannacci non accetto un suo giudizio su un particolare argomento (che non voglio trattare) ma per il resto accetto tutto. Non siamo qui a dire chi è il meno peggio. Bisogna solo dire e ammettere gli errori e le ILLEGALITA' . perdonami Alex niente di personale non prenderla a male ma siamo distanti anni luce con la visione della vita e come ci si comporta. Se vuoi chiudiamola qui senza aggiungere altro. Buona vita!

Purtroppo i video non sono aggiornatissimi perché la situa s'evolve troppo rapidamente nonostante abbia comunque aspettato moltissimo prima di caricare il video. Un commento intelligente il tuo... finalmente dico io! Leggi gl'altri e noterai solo squallore!

Ti ringrazio pella tua opinione, anche se non sono affatto d'accordo. T'invito a vedere il primo video della serie. Non farò finta d'essere "buono" nei confronti degl'astensionisti, ma d'altronde comprendo anche il trauma che viviamo in Italia e nell'Occidente...

@@AlexPlaiser immagino, non ero buono neanche io con gli astensionisti in passato perciò capisco entrambi i punti di vista. L'unica cosa che mi rende stranamente contento è che almeno ci siano ancora idee diverse e che per esempio noi siamo in disacvordo nonostante i partiti, sotto un mio punto di vista sicuramente soggettivistico e forse errato, che fanno fronte comune nel gioco delle parti e del bisticcio

Guarda, io sto provando a fare politica come delegato regionale del servizio civile. Ti posso garantire, almeno nella mia esperienza, che non ci sono complotti, lobby, mafie o minacce, ma solo una diffusa cultura del: "in privato so' leone, in pubblico so' agnellino". Tutti partono in 4° per poi confondere la prudenza coll'immobilismo, la moderazione colla passività e il riformismo col collaborazionismo. Per esperienza diretta vedo persone con gabbie mentali assurde, impaurite dalla propria ombra anche se non v'è alcun pericolo. Insomma, io sto iniziando a credere che molti dei problemi politici ch'hanno i progressistə in Italia siano unicamente viaggi mentali, ce lo stiamo autoinfliggendo. Sicuramente ci sarà stato un momento in cui queste gabbie mentali non c'erano, e un momento in cui qualcuno riuscì a crearle, m'attualmente c'è una vera e propria inconsapevole "autogestione" dell'autosabotaggio. Non mi dilungo oltre che sennò divento ripetitivo ahah

@@AlexPlaiser no ma sicuramente è come dici, ma intrecci con mafia, multinazionali e interessi terzi ci sono. Dove vivo io ad Aprilia il sindaco e mezzo comune sono stati arrestati per rapporti con la mafia e spaccio (un mio amico che lavora come segretario nemmeno se lo sarebbe mai immaginato). A livello comunale fanno i propri interessi favorendo l'azienda di turno che fa qualcosa che non dovrebbe fare o il mafiosetto di zona. Però a livello europeo e nazionale favoriscono le grandi multinazionali e le varie lobby, guarda Renzi e tutta la gestione migranti e armi con gli altri paesi anche al di fuori del l'UE. Penso ormai che l'immobilismo faccia parte di un sistema che salvaguarda se stesso in quanto perfetto. Perfetto ovviamente non per noi ma per chi ci fa la cresta dall'alto. Con questo non dico che non ci siano persone che vogliono cambiare le cose in politica perché non è vero

Non credo che gl'astensionisti siano unicamente di quei gruppi da te citati, perché ormai solo 1 cittadinə su 2 vota, e poiché il tasso di voto è sul 48%, non solo 1 su 2 vota, ma è sempre più probabile incontrare persone che non hanno votato inveceché coloro che lo hanno fatto, sia che tu abbia votato che non.

@@damianoledda5497 guarda, apprezzo tantissimo la voglia e il tentativo d'un confronto e proverò a rispondere cercando di stare all'altezza. Chiaramente lo scopo di questo specifico singolo video non è di certo fare una disamina sulla polizia e i carabinieri, né chissà quale analisi dei limiti dei manifestanti o quando la violenza è o non è necessaria. Lo scopo del video è di denuncia e di sfogo. Punto. Quindi è abbastanza normale che l'argomento venga qui trattato in modo sommario e volutamente polemico e polarizzante. Ammetto di non averlo trattato mai in modo approfondito, ma d'altronde questi ultimi video caricati sono molto improvvisati (tant'è che dopo i commento sulle elezioni mi fermerò di nuovo :') ), ne sto preparando di migliori per una nuova stagione e l'argomento verrà trattato più approfonditamente. Tuttavia già in passato in alcuni miei video trattai l'argomento (non ricordo quali ma sicuramente ne avrò parlato in quelli sulla P38 e su Cospito, e anche su Ultima Generazione). Se devo proprio essere sincero mio nonno materno fu ufficiale dell'esercito minacciato dalle stesse brigate rosse e proprio 2 giorni fa ero a una festa celtica a ridere e scherzare con un amico guardia giurata su cui spesso ci dissacriamo a vicenda sui nostri reciproci ruoli (lui guardia, io manifestante). Quindi anch'io ho esperienza diretta di persone oneste che svolgono quel lavoro, ma loro sanno benissimo che io m'impunto s'una questione a mio dire insindacabile: se lo stato ordina qualcosa di sbagliato devi disobbedire o, se proprio non puoi disobbedire per forza maggiore, quantomeno protesta in altri modi, fatti sentire, ci sono mille modi per fare sentire la propria voce. I medici manifestano poco ma si fanno sentire ugualmente. I "poliziotti buoni" no. Questo mi fa incazzare. Non è affatto democratico. Poi possiamo ragionare e disquisire quanto vogliamo su come riconoscere ciò ch'è giusto da ciò ch'è sbagliato, come potremmo disquisire quanto sia etico se per "manifestare il dissenso" figure importanti come le guardie, m'anche medici o pompieri, debbano interrompere un servizio fondamentale. Ma non mi sembra comunque difficile capire che aldilà di ciò una voce contraria DEVE emergere e non mi bastano quelle rare email mandate agli youtubers o qualche commento in situe straordinarie come quando venne manganellata a random la donna trans, ci serve che accada SEMPRE. Poi, chiaro che un poliziotto, carabiniere, finanziere o militare buono, è colui o colei che fa il proprio lavoro senza violare la costituzione, la legge e i documenti firmati a livello europeo, internazionale o all'interno di vari gruppi di lavoro (un esempio fra tutti: i diritti umani). Poi chiaro, per me non basterebbe, essere buoni significa anche sapere capire quando una legge è giusta o sbagliata, quando un ordine da un superiore è da eseguire o no, ma qui siamo nel campo dell'etica e della morale, che approfondirò in futuro. Rimaniamo sui documenti, sul nero su bianco. Vez, sti documenti vengono stilati per un motivo. Esistono per essere un punto di riferimento oggettivo per tutti. Il rispetto degli stessi deve essere reciproco, non unilaterale. Se li vìoli capisci bene che interrompi il dialogo democratico. Anche perché non siamo dinanzi a mafiosi, terroristi, brigatisti o gang criminali, ma dinanzi a manifestanti nonviolenti, pacifici ed ecologisti, che difendevano dei semplici alberi da un disboscamento. Quindi: una qualsiasi guardia può essere brava nel suo lavoro quanto vuoi, ma se mi vieni a violare le leggi, la costituzione e documenti internazionalmente riconosciuti e firmati, abbiamo un problema. La differenza, per me, tra una guardia e un mafioso, un terrorista, un brigatista o una gang si appiana d'un bel po'. Per ulteriori fonti sulla vicenda c'è sia il video precedente in cui ci sono i video delle violenze, oppure guarda in descrizione del successivo, per capire perché nessuno si fida a lasciar disboscare queste zone. Un saluto e grazie del dibattito ✨

@@AlexPlaiser ti ringrazio per aver condiviso ampiamente la tua visione, apprezzo sinceramente la tua sensibilità su questi argomenti a prescindere dell'essere d'accordo o in disaccordo, devo dire che questo è il primo video che ho guardato del tuo canale, consigliatomi da UA-cam, poi ho visto il precedente con i vari scorci del fatto, quindi ho preso le affermazioni un po' per come venivano senza una vera conoscenza del tuo pensiero. Grazie a te per lo scambio, aspetto i prossimi video :D

​@@damianoledda5497 grazie a te! Commenti così mi piacciono sempre perché poi li uso come basi per quali video fare in futuro o che priorità dargli nell'uscita! I nuovi video usciranno verso fine Settembre e inizio Ottobre. Nel frattempo puoi recuperare i vecchi o guardare la miniserie nuova sull'elezione europee. Ciaone e grazie ancora ✨

Interessante sfogo, specie sul green pass. Non farò finta d'essere ciò che non sono; sul green pass non ho tutto quest'astio nonostante comunque sottolineai in passato le sue problematiche. Però di default non ne ero contrarissimo. Ovviamente da ciò a passare al manganello o all'oppressione economica di chi non voleva farsi il green pass insomma, diciamo che d'acqua sotto i ponti ne passava assai. Purtroppo sta tornando la normalizzazione della violenza; si sta ritornando ad utilizzarla per qualsiasi cosa senza un minimo d'analisi del contesto e della situazione sociale. Una volta individuato il "nemico" di turno non c'è più alcuna analisi che tenga, ogni nemico è uguale e va eliminato, passando completamente sopra ad ogni contesto culturale, sociale, psichico, m'anche ambientale, economico e salutare. Non fraintendermi, non sono un apologeta del relativismo assoluto né del doppiopesismo, però cazzo, c'è contesto e contesto, non puoi manganellare ecologisti, no green pass o pro-pal alla pari di come manganelleresti fascisti, fondamentalisti o brigatisti sionisti... non che sia giusto farlo anche su quest'ultimi, ma mi sembra evidente la sperequazione di pericolosità. Quest'ultimi ti sovvertono l'ordine democratico e dei diritti umani, i primi sono pacifici e manifestano cogli striscioni... la differenza è evidente.

@@AlexPlaiser Grazie della risposta! Il green pass è stata porcheria assoluta, ma non ne voglio più parlare. Sulla normalizzazione della violenza hai perfettamente ragione! Oggi chiunque si opponga, anche solo protestando pacificamente, a ciò che viene deciso dall'alto passa per un facinoroso che deve essere punito (che ciò poi venga fatto col manganello, con la sospensione, con la censura o con altri mezzi poco cambia). Questa è ormai diventata la norma in quasi ogni ambito, dalla politica al lavoro. Noto anche una crescente polarizzazione nel dibattito pubblico, specie sui socials, dove vige la regola del "chi non la pensa come me è un nemico da annientare". Per ora ci si scanna soprattutto online, ma se continua così scenari futuri alla Civil War non sono da escludersi... Nemmeno io sono un apologeta del relativismo assoluto (né tanto meno del doppiopesismo, che anzi ritengo una delle conseguenze più nefaste della polarizzazione di cui dicevo prima), ma lo sono del "diritto assoluto di espressione" e quindi anche di protesta (purchè non-violenta). Parafrasando Voltaire: "Non approvo i motivi per cui protesti, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di protestare per essi". Questa, secondo me, è la base della Democrazia. Solo garantendo a ciascun cittadinə di poter esprimere liberamente le proprie opinioni si può innescare quel processo dialettico di partecipazione collettiva alla cosa pubblica che dovrebbe infine portare al 'governo del popolo' (che ovviamente resterà sempre un ideale irraggiungibile, ma anche solo allontanarsi un po' dal sistema oligarchico vigente sarebbe già un bel progresso). "La libertà non è uno spazio sicuro - cantava Gaber - la libertà è partecipazione."

Effettivamente me n'ero dimenticato. Ma se vogliamo essere ancora più dissacranti verso la sua scelleratezza possiamo pure parlare di non potenziare le ciclabili ove esse vi sono, perché se tu me le fai (nei rari casi in cui le fanno) per disincentivarmi l'uso dell'auto devi anche far si ch'io possa fare a meno dell'auto, cosa difficile se c'è vento, pioggia, neve o grandine, o se c'è troppo caldo o troppo freddo... su quest'ultimi pazienza, ci s'abitua, ma alle altre mmmmmh come minimo devi farmi ciclabili "al coperto" (si può fare, sia in modo classico con plexiglass, sia in modo eco con arcate d'arrampicanti) e illuminate (strisce fosforescenti che non creano inquinamento luminoso o led a bassa intensità sotto una campana, per illuminare la strada riducendo la refrazione verso il cielo per ridurre l'inquinamento luminoso che ne deriverebbe). Le soluzione, d'ogni tipo, come al solito, ci sono. Ciò che manca, invece, è la volontà politica.