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Grazie Don Antonio

Bisogna alimentare la nostra fede...come....abbandonarci alla volontà di Dio...che ci è aiuto e conforto,che non percepiamo,ma non ci abbandona.Gesù è andato in croce per aprirci le porte del Paradiso, perché ci ama e ci vuole con Sé.

Non sapevo neanche che ci fosse nato vallanzasca

Caro don Antonio, con quest'ultima lectio divina si è concluso in bellezza un ciclo triennale di approfondimento della Parola. Spero che nella nuova parrocchia si possa riprendere questo appuntamento settimanale , che a partire da lunedì comincerà a mancarmi. Sandro Mancini

Grazie don Antonio

Grazie Rita con Eleonora

grazie delle sue parole! condivido tutto al 100%. non ci dobbiamo stancare di cercare la pace...

Signor parroco, il canto a cui fate riferimento nell'introduzione, quello delle Gen Verde, ha tutta un'altra melodia e si intitola solamente "Come un fiume". Il canto cantato da voi nel video, invece, anch'esso si intitola "Come un fiume" ma non è delle Gen Verde, bensì è di Azione Cattolica, presentato per la prima volta nel giugno 1983 in occasione dell'Assemblea Diocesana. Gli autori sono: P. Paci e D. Preti. Fossi in voi rifarei completamente il video con l'introduzione iniziale. Se avete bisogno dello spartito originale contattateci attraverso il nostro canale, saremo ben lieti di inviarvelo, con tanto di didascalia per la spiegazione del canto. Il canto in questione non è da considerarsi liturgico, quindi non è adatto ad una Messa.

«Se tu non mi parli, sono come chi scende nella fossa» (Sal 28,1)

Grazieeee

Silenzio per poter ascoltare e ruminare la Parola Grazie buona domenica

Grazie per queste omelie.....

La cosa possibile è far propria la convinzione che un figlio è un uomo, una donna che crescendo vivrà la sua vita con ciò che di prezioso ha interiorizzato da chi l'ha messo al mondo

si capisce benissimo!!!

Che peccato !!! Anche chi volesse aprire il proprio cuore e la propria mente al vostro “messaggio”, la vostra forma comunicativa (si capisce niente dalla registrazione) non rende possibile questa disponibilità. Cristo predicava alle “moltitudini” semplici e tutti sentivano e capivano. Dopo 2000 anni avete ancora da imparare le basi della comunicativa. Povero Popolo di Dio !!!

Buona Notte ,Pdre Don Antonio,,se questi vangeli ,in mìe momenti di solitudine . Gli penso.Franco. ,lo chiamo .❤

Grazie!°•

Grazie per le tue omelie

Non si canta così, si canta con il cuore, sentite bene il gen verde

Grazie, bellissima spiegazione da condividere in Parrocchia

Ora più che mai la guerra non deve avere l'ultima parola. ⭐

Difficile l'equilibrio fra la pazienza del discernimento e la necessità di scegliere il bene di ogni giorno

Sensa parola, per qualche cosa elementare, son sue parole Franco

Grazie per l'omelia

Grazie

Grazie

Grazie don Antonio, a presto

Commento sottile e chiaro per tutti noi

Riascolto questa omelia più volte.. Grazieeeee mi aiuta molto a rientrare in me stessa

Ci 2:49 vuole la capacità di rivolgersi alla persona che sa ascoltarti . Grande grazia se sai far ciò

Grazie per le tue omelie,mi fanno comprendere meglio le letture domenicali Consola sapere che anche Davide eu grande peccatore

Mi ero dimenticato di firmare il commento. Sono Sandro Mancini

Caro don Antonio, Il suo commento alle letture di domenica mi è parso proprio ispirato dal signore e comunqueLo condivido dalla prima parola è l'ultima non c'è una parola fuori posto una pausa di troppo. Magistrale il raccordo tra l'episodio di Davide e betsabea e quello del paralitico calato dal tetto nel suo lettino da quattro amici . Il caldo la aiuta, a quanto pare! Un grazie dal profondo del cuore

Ma i sacerdoti hanno vergogna a manifestare il loro stato? Dai parla in canotta e più trash.

Don Antonio io sono Franco, e tra gli essenpi, sono io la idea di madre mia , Vai i vedi ,cerca la nell paese de tuo padre. E lei ,in mia famiglia,quasi con tutti i mie fratelli, il consiglio ve i prova Un saluto a lei Franco.

Grazie don Antonio,buona domenica

Grazieeee

Vero i genitori ci hanno dsto la vita e quando nom ci sono più vivono in noi...sono sempre con noi

Il "breve tratto" della vita Quando hai una certa età ti accorgi che la vita è un "breve tratto

Molto prima di morire,ci sono genitori che sbbandonano i figli😢

Che l'Ascensione di Nostro Signore Gesù ci guidi nell'accettazione di ogni distacco. ⭐

L'importanza dell'amore fraterno per sentire Gesù vivo in noi

Anche i distacchi tra di noi non sono separazioni Ogni relazione vera resta tale anche nei tempi in cui non ci si può incontrare. C'è una modalità 'libera' in ogni relazione che non annulla la presenza anche se tale non è tangibile

Non è facile tirare fuori le speranze perdute...ma è indispensabile per continuare a Vivere Bisogna aver la forza di chiedere...è non rinchiudersi in solitudine

Gramde riflessione..grazie....mandero' ai miei cari! Ha spiegato bene e chiaramente chi e` lo Spirito...questo grande Sconosciuto....ne faro` tesoro!

Il legame con Gesù passa anche dai legami tra di noi se rimangono fedeli alle Sue parole,( che rimangono in noi)❤

Ogni relazione vera dovrebbe essere indissolubile ,grazie alla relazione con Gesù, due anime si incontrano e questo resta superando tutte le difficoltà tempo,superando ogni difficoltà

Dobbiamo praticare Gesù. ⭐

Grazie,poterlo risentire molte volte agevola l'approfondimento ❤

Grazie...profondo e fa riflettere e conforta e stimola all'approndimemto! Grazie!