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Doppiaggio drammatico. Imparare l'inglese ragazzi, che la scuola di doppiaggio italiana è morta

Che coppia che erano 🫂🫂🫂💟🎸🎸🎸❤️

Un ebreo che interpreta un altro ebreo che interpreta di essere un cantautore alternativo

chi è il personaggio femminile?

Ho visto il film A Complete Unknown ( non me lo sarei mai perso. Un gran bel film , mi e’piaciuto molto ,mi coinvolto in un modo ,rimasta immobile per tutto la durata del film. mi piaciuto molto. Un giovane bravissimo attore Chalamet ( interpretate il personaggio (Bob Dylan non e’ per niente facile ..direi difficilissimo se non impossibile fare Bob per cui nel film : E’ stato Talmente bravo Chament ( che lo vedevo e non ,vedevo , ) vedevo Bob Dylan lì in persona !,Un Grandioso Chalamet e’ entrato prorio in Bob .L ‘espressione lo sguardo la voce ..Il modo in cui teneva la chitarra ,suoi modi di fare le sue movenze tutto perfetto ,mi emeziono’ Poi su storia di Bob Dylan i suoi percorsi ecc ecc e’complessa .Per chi conosce quel po di Bob Dylan sa : Non ha mai parlato / non parla mai della sua vita privata. Risevato sfuggente ( gran bellissime tutte canzoni .In in questo film un giovane Bob Dylan .., già avanti ,dal folk al rock ( la svolta storica ) che cambiò , rivoluzionò la music ,Dylan andava già oltre..prevedeva. Il giovane bravissimo Attore Chalament e’ stato super Si e’ immedesimato ,in tutto per tutto (incredibile ! Un interpretazione perfetta .La perfezione ,un grande! Fantastico Straordinario Timothee Chalamet. Da Premio ,.❤❤❤

Que guapa está Elle, hermosa

❤❤

Film meraviglioso! Emozionante..ti dà una carica pazzesca e non puoi smettere più di riascoltare le sue canzoni ..🎶🎶🎶🎶❤️

The time, the work, the money - you could see it all on the screen. I'm 72, and even though I was born a little late to be in the middle of it - I embraced Folk music early cause I couldn't stand listening to the Doo-Wop and Pop that took over the radio after "the Day the Music Died". Got my first guitar, started playing, and thus the worm did turn. This is my new favorite movie - loved every minute of it - it's like a 2-plus hr ride in a time machine.

Adorable delishers Timmy ❤

Bell video

Adorable delishers Timmy ❤

Bravo!!!

Meravigliosi

Davvero bravo! Il film davvero bello. Cosa dire di più ... da vedere😊

Splendida performance di Timothée Chalamet! Non solo attore bravo e bello, ma vero grande artista...

Visto! Un gran film!

Il doppiaggio di Kieran Culkin è orrendo, sembra la voce di un 14enne...

Well... he tried

Peccato per questi doppiaggi indecenti

Bellissimo il film e attore è stato veramente bravo, anzi tutti i protagonisti❤

La faccia di Lei, quando il buon Bob inizia a cantare il capolavoro.....😂😂😂😂 Espressione presa da un quadro appeso in uno studio dentistico....😁😁😁

Anche in italiano va bene. Tutte le canzoni sono sottotitolate. Cantate in inglese e tradotte. La storia di questo film sono le sue canzoni

Joan Baez sembra una poveretta senza carattere ....Mah !

Il biopic musicale è una tendenza crescente della Hollywood degli ultimi anni, per cui dopo i Queen ed Elton John, in contemporanea a Robbie Williams, abbiamo la pellicola su Bob Dylan, già protagonista 18 anni fa del film "I'm Not Here" di Alexander Payne. Se in quest'ultimo il cantautore era interpretato da vari attori nelle sue diverse sfaccettature, qui la scena è tutta per Timothée Chalamet, ottimo nel cantato, che alla fine copre metà abbondante dei suoi dialoghi, a tratti monoespressivo nella sua rappresentazione di un artista con un carattere che viaggia dal perso nel proprio mondo alla convinzione di essere un qualcuno di diverso dalla maggioranza. Proprio questo anticonformismo è parte sostanziale della pellicola: persone fuori dalla massa, che danno idea, forse, di capire un po' di più l'universo dei molti più dei molti stessi. Ma alla fine, quando una voce diventa così forte, ciò che prima era diverso viene inglobato dalla moltitudine, la quale la fa propria e finisce per dettare essa stessa come e in che modalità l'artista si deve esprimere. Il film sceglie una strada piuttosto chiara, interessante di per sé ma limitante in certi aspetti: come suggerisce il titolo, il pubblico si trova davanti al minuto 1 a un completo sconosciuto con una chitarra in mano, e al minuto 140 con un completo sconosciuto alla ribalta. La persona di Dylan viene quasi completamente tralasciata, lasciando spazio assoluto al musicista e alle sue canzoni: prendendo spunto dai testi, la volontà è quella di raccontare il personaggio nell'unico modo possibile, ovvero attraverso i propri brani; lo stesso Dylan spesso non è in grado di parlare di sé, non sa bene cosa pensa su determinati argomenti e non sa nemmeno descrivere il proprio stile musicale: tutto ciò è condensato nelle canzoni, unica serratura da cui sbirciare l'anima dell'artista e della persona. Come detto, questa scelta ha una ripercussione negativa: le canzoni sembrano partorite dal nulla e tutto ciò di profondo che viene espresso in esse sembra venuto fuori da chi sa dove, proprio perché manca la rappresentazione della persona; al telegiornale si parla della Crisi di Cuba ed ecco la canzone a riguardo; alla radio si dà notizia della marcia su Washington, ecco la canzone. Dylan non esprime mai il suo pensiero, non è parte attiva di quei folli anni 60, di conseguenza i brani sembrano distaccati dalla persona che li ha scritti, come se li avesse composti qualcun altro. A ruotare attorno alla figura del protagonista abbiamo un ottimo Edward Norton, in un ruolo inedito per lui, calmo, riflessivo e gentile nel portare in scena Pete Seeger. A Norton seguono le due figure femminili del film, le due storie d'amore: la prima con Sylvie, interpretata da una grande Elle Fanning, una donna semplice, con buoni ideali che mette in pratica, ma inadatta alla vita da divo che conduce Bob; dall'altra abbiamo Joan, una brava Monica Barbaro, a sua volta cantante folk con cui si instaura una relazione turbolenta, un continuo avanti e indietro inevitabilmente distruttivo. La prima è ben messa in scena, la seconda meno. Dal lato tecnico il regista James Mangold lavora con mestiere alla regia, regalando una pellicola ben calata all'interno del proprio periodo storico, tuttavia senza stupire in maniera eccezionale. Il tempo scorre piuttosto bene, non annoiando e lasciandosi guardare per tutta la sua durata. La ribellione artistica, seguita da quella della massa, è in realtà ancora sul nascere: il film ci guida dal 1961 al 1965 e poco dopo, lasciando presagire, con il concerto conclusivo, cioè che dovrà accadere, la vera ribellione che ancora deve prendere piede.

Va visto in lingua originale.

L’ho visto ieri. Un buon film, però credo troppo compresso. Difficile collegare tutti gli avvenimenti sociali e musicali di quel periodo che si intrecciano con la vita di Dylan. Lui è un bravo attore ma il tutto risulta un po’ troppo didascalico. Si vuole accennare a tutto senza andare in profondità di nulla. Se non fosse per le musiche sarebbe un buon film ma nulla di più. Comunque sia attori bravi.

Ho visto A Complete Unknown ieri sera. Avevo le lacrime agli occhi e un nodo alla gola che non riuscivo a parlare. Timothee Chalamet ha centrato l'obiettivo nella sua performance: ogni canzone, ogni espressione era perfetta.

Byłam, widziałam, bardzo fajne, polecam.

Questa canzone è di una bellezza indescrivibile come tutto il film!

Joan Baez rappresentata male

Film pesante, senza trama......Si basa più che altro sulle esibizioni di Bob Dylan con la chitarra.....

Capolavoro .. Merita più di un Oscar.. Attore bravissimo...Non credo sia stato facile interpretare un personaggio come Bob.. Bravi ..Bravi .Tornerò a rivederlo..

Non mi è piaciuto non si capisce la sua storia del vissuto del cantante molto pesante la visione

Amo questa donna...

E stato un maestro di vita per me è ancora mi emoziona

Torino? Ma se Venezia, Milano, Trieste e Aosta sono più a nord! Ma il capoluogo più a nord è Trento!

Finalmente un Biopic dove la Musica è protagonista. Questa scena vale da sola il Film . Meraviglioso

bello