- 42
- 71 749
Nemesi Architects
Italy
Приєднався 13 жов 2014
Nemesi Architects is an integrated service company for architecture lead by Michele Molè, Founder and Director, and Susanna Tradati, associated partner which has its main seat in Rome. With more than 15 years experience, Nemesi has designed offices and residential building, public buildings and cultural spaces, infrastructures, has been involved on master plan design and urban development projects, being a benchmark in the panorama of Italian contemporary architecture.
ARCHITECTURE & VISUAL ART with EMANUELE FORTUNATI
We transform ideas into visual emotions, bringing architectural projects to life through realistic 3D renderings, impactful visuals and immersive videos.
Переглядів: 27
Відео
ARCHITECTURE & VISUAL ART with MARCO LATTARO
Переглядів 2421 годину тому
With passion and creativity, we narrate spaces and shapes, making every project a unique experience. The future takes shape, image by image.
Nemesi first projects
Переглядів 819 місяців тому
Our first projects, explained by our Founder and Creative Director, Arch. Michele Molè.
The origins of Nemesi
Переглядів 9210 місяців тому
The story of how Nemesi was born, explained by our Founder and Creative Director, Arch. Michele Molè.
EIT, NINGBO | il progetto
Переглядів 562 роки тому
EIT, Ningbo Il progetto per il campus innovativo firmato da Nemesi Architects nasce dalla domanda su come le nuove frontiere tecnologiche legate alle scienze della vita stanno cambiando il nostro modo di studiare e lavorare e il nostro Paesaggio. Il progetto propone un modello urbano all'avanguardia in questo senso.... INFO: bit.ly/38U7PVc
CAMPUS TESISQUARE | presentazione arch. Michele Molé _ part 3
Переглядів 533 роки тому
L'arch. Michele Molé - AD dello studio Nemesi presenta il progetto del Campus Tesisquare il giorno dell'inaugurazione del DIG 421. Qui il terzo capito della serie da tre puntate che ci porta alla scoperta del progetto; prima tappa: "Un borgo contemporaneo a impatto ".
CAMPUS TESISQUARE | presentazione arch. Michele Molé _ part 2
Переглядів 823 роки тому
L'arch. Michele Molé - AD dello studio Nemesi presenta il progetto del Campus Tesisquare il giorno dell'inaugurazione del DIG 421. Qui il secondo capito della serie da tre puntate che ci porta alla scoperta del progetto: "Infrastruttura del Paesaggio".
TITO SPERI, Milano | presentazione progetto
Переглядів 2563 роки тому
Presentazione del progetto TITO SPERI, Milano anno: 2021 stato: concorso ristretto design: Nemesi Architects Partner di progetto | Project Manager: Nicola Magistretti; Responsabili strategie di sostenibilità: Goldmann & Partners; Progettazione impiantistica: Manens-tifs; Progettazione delle strutture: Studio Milan; Computazione Metrica: GSP Italia; Responsabile strategie antincendio: Davide Lur...
CAMPUS TESISQUARE | presentazione arch. Michele Molé _ part 1
Переглядів 443 роки тому
L'arch. Michele Molé - AD dello studio Nemesi presenta il progetto del Campus Tesisquare il giorno dell'inaugurazione del DIG 421. Qui il primo capito della serie da tre puntate che ci porta alla scoperta del progetto; prima tappa: "Comunità".
PRESENTATION DIG 421 | ARCH. MOLÉ
Переглядів 583 роки тому
On September 4th the first part of DIG 421 was inaugurated, arch. Michele Molé talks about the project.
PRESENTAZIONE DIG 421 | ARCH. MOLÉ
Переглядів 2193 роки тому
Il 4 settembre ha inaugurato la prima parte del DIG 421, un Hub collaborativo voluto dalla società IT Tesisquare. Si tratta di un complesso di uffici organizzati in volumi modulari auto-simili, evocanti il linguaggio digitale binario, tra loro collegati da una parete verde scenografica in acciaio. L’edificio in cemento, acciaio e vetro, ricerca un dialogo serrato con il contesto ambientale, in ...
RIGENERAZIONE URBANA A PIETRALATA
Переглядів 493 роки тому
Nemesi Studio nel 2007 si trasferisce nel quartiere di Pietralata dove realizza un intervento di recupero di una parte dell’Ex Lanificio Lucani. Lo studio è un esempio virtuoso di rigenerazione urbana in un quartiere semiperiferico come quello di Pietralata, dove Nemesi ha costituito la cittadella dell'arte e dell'architettura che riunisce diverse competenze. L'intervento si trova infatti in un...
Allianz Exprerience | intervento arch.Tradati
Переглядів 173 роки тому
Un atleta che vince un’Olimpiade è un atleta che entra nella Storia, raccontando la sua Visione e superando i propri limiti. Le città, come gli atleti, utilizzano l’occasione di grandi eventi come le Olimpiadi, per esprimere la loro Visione del Futuro, per entrare nella Storia. Nell’intervento dell’arch. Susanna Tradati per Allianz Experience, sono esposti alcuni punti programmatici di costruzi...
CITTÀ A IMPATTO + | arch. Susanna Tradati
Переглядів 1083 роки тому
Quando parliamo di città a impatto zero dobbiamo pensare che nessuna città può veramente essere a impatto zero, perché sono forti le ripercussioni sociali, ambientali, di relazione che ciascun progetto ha nel momento in cui viene inserito all'interno del paesaggio. Proprio da questo spunto di riflessione dobbiamo partire per immaginare la città a impatto positivo, cioè una città in cui non esis...
INNOVATIVE WORKPLACE | arch.Susanna Tradati
Переглядів 673 роки тому
INNOVATIVE WORKPLACE | arch.Susanna Tradati
TESISQUARE | Arch Molè _ presentazione progetto
Переглядів 3373 роки тому
TESISQUARE | Arch Molè _ presentazione progetto
THIS IS ME - EXPO2015 - PADIGLIONE ITALIA
Переглядів 724 роки тому
THIS IS ME - EXPO2015 - PADIGLIONE ITALIA
Harbin International Airport - Nemesi & Partners 2010
Переглядів 6579 років тому
Harbin International Airport - Nemesi & Partners 2010
Hainain Airport Multimedia - Nemesi & Partners 2012
Переглядів 1739 років тому
Hainain Airport Multimedia - Nemesi & Partners 2012
Hainain Airport Animation - Nemesi & Partners 2012
Переглядів 2 тис.10 років тому
Hainain Airport Animation - Nemesi & Partners 2012
National Creative Cluster, Beijing, China - Nemesi & Partners 2012
Переглядів 59810 років тому
National Creative Cluster, Beijing, China - Nemesi & Partners 2012
progetto Padiglione Italia Expo 2015
Переглядів 40 тис.10 років тому
progetto Padiglione Italia Expo 2015
This video is not as good as it seems in real life. Personally it is a waste of time and money and i would not recommend it
Great italian architecture
That's awesome.
da Bando di concorso: (...... perché destinato a luogo istituzionale e di rappresentanza dello Stato e del Governo Italiano.....! ) Quindi...avete pensato che questi si debbano ......nascondere....... in una foresta........? Non male come idea....!..Non male....!!..Bravi Architetti....
The Italian pavilion is bizzare like most of Expo Milano 2015. A complete waste of time and money. Not informative at all and right out ugly and boring.
I completely agree. People waited over 3 hours to get in and I was utterly disappointed. Lacking any consistency in theme and zero innovation. Terrible would be a compliment.
scherzavo
Dal vivo il padiglione Italia è ancora più stupendo e maestoso
Non so se è bello o brutto, so che io come architetto mi rifiuto di pensare in questi termini. E se un'architettura si riduce solo a questo, ha già perso. Prendete la presentazione di un progetto qualsiasi di Rem Koolhaas o BIG: partono sempre con la descrizione delle problematiche e degli obiettivi specifici che il progetto si proponeva di risolvere o raggiungere, dopo di che l'opera appare come un meccanismo che lavora esattamente in quella direzione. Qui si parte dalla piazza italiana (buona per tutte le occasioni) e dalle radici per il senso di appartenenza (che gli è rimasta in mente da quando hanno visto La Grande Bellezza, queste sono i nostri massimi riferimenti) e poi presentano una forma casuale mostrandola da tutti i punti di vista. Complimenti.
criol1 Mi sembra che lei sottolinei soprattutto gli aspetti e i momenti funzionali dell'architettura. Ma anche il senso della struttura appartiene a quest'arte e spesso si compiace di sé come di un momento autonomamente estetico per la sua monumentalità o intrico di forme e dinamismi. Esiste comunque, come controcanto del monumento, l'effimero, la scenografia, la macchina teatrale delle feste rinascimentali che la modernità riprende e aggiorna nei suoi son et lumière. Voglio dire: allarghiamo lo sguardo.
***** Sì, però il tema dell'Expo era "Feeding the planet, energy for life", e questi divertissement, rinascimentali o contemporanei, sono fuori luogo. Ma il fraintendimento è proprio alla base dell'Expo, non solo del padiglione Italia: Jacques Herzog, avendo vissuto la vicenda dall'interno, lo spiega molto bene in quest'intervista: www.uncubemagazine.com/magazine-32-15358283.html#!/page52 Se poi provo ad "allargare lo sguardo", vado subito a posare gli occhi sul padiglione dell'Austria: la differenza abissale, non a livello estetico ma a livello concettuale, fra quello e il nostro (fra quello e quasi tutti gli altri, per la verità) può rendere l'idea dei differenti modi di intendere l'architettura: o un mezzo per l'evoluzione della società umana (un'evoluzione su più fronti: anche estetica, ci mancherebbe), o un divertimento e un lusso per pochi, al massimo un tentativo per aumentare il PIL facendosi belli agli occhi del mondo. Un'esposizione mondiale dovrebbe seguire quel trend sempre, ma soprattutto quando si dà l'altisonante motto "Feeding the planet".
criol1 Io mi sono limitato a osservare che i criteri di giudizio suggeriti da Criol1 sono troppo ristretti. Temo che lei legga moralisticamente e comunque ideologicamente anche anche il senso di un padiglione e di un'esposizione universale. A mio avviso dalle sue indicazioni possono venir fuori solo caserme non certo un Partenone. Ma non avendo ancora visto un bel niente la lascio al suo spirito prescrittivo.
***** Queste affermazioni su Partenoni e caserme rivela un approccio alquanto naif e retrodatato all'architettura, che lei come persona ha tutto il diritto di mantenere, ma intanto che aspetta il nuovo Partenone ci becchiamo queste cose che alcuni non hanno esitato a definire "cesso immondo" (giudizio e atteggiamento che non personalmente non condivido, ma al quale un'operazione prevalentemente estetica si presta, giocandosi tutta sul piano del gusto). Ma poi Herzog se l'è letto? O anche lui non ha costruito abbastanza per potersi permettere di criticare?
criol1 Sono stato fuori e non ho ancora visto e letto niente. So solo che le sue idee sull'architettura sono detestabili e di un grettissimo strumentalismo: credere che l'architettura si esaurisca nel risolvere problemi pratici è da negati ad ogni arte. Non basta neanche per costruire caserme. E non è che il Partenone non obbedisca a una sua funzionalità perché, forse le sfugge, Ictino e Callicle misero in scena l'epifania dell'Essere nello splendore del suo rifulgere a un intelletto greco.
Se penso che l'Italia è stata patria di grandi architetti Milano sopratutto : "BBPR,Zanuso,Magistretti,Giò Ponti" ,presentare al mondo questo cesso allucinante li farà rivoltare nella tomba...
a me ricorda il trita-documenti, le fettine che ne escono, oppure in tema di cibo le tagliatelle in bianco della nonna dopo una caduta dalle scale a chiocciola con la zuppiera in mano.
Questa non è Italia.. Questa è Uganda!!! 92 milioni di euro per una merda immonda! Brutta come la morte!
Brutta forte eh? Sembra una cosa avvolta nella carta igienica... Un cesso.
Come dice Sgarbi è un cesso immondo
Sgarbi è un analfabeta funzionale rincoglionito...
Bellissimo!
Orribile