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Grazie per questo messaggio, non so che età abbiano i tuoi due figli, ma capisco che in alcune situazioni debba essere tanto tanto difficile "trovare la quadra" per far rispettare le regole e tenere aperto un dialogo costruttivo con tutti. Intanto ti mando un grande abbraccio! Lo strumento delle riunioni di famiglia può essere utile per alimentare questo dialogo, fammi sapere come va!

Grazie a te!

grazie per il suggerimento!!

@@ParentSmileandGrow Prego ! 🙂 La ringrazio per quello che propone su questo canale. 🙏

A lei!

Simona, grazie per questa testimonianza, capisco che sia un periodo difficile per te e per il tuo bambino questo! Ma l'inizio del nido è una transizione delicata che porta con sé molte emozioni per le quali i bimbi non hanno ancora parole e piena consapevolezza. Prova a vedere se, mettendo solo il focus sullo stare con lui in modo più calmo possibile, in quei momenti, aiuta. Il percorso di settimana scorsa ti potrebbe aiutare; è gratis ancora per qualche giorno, se vuoi il link fammi sapere!

@@ParentSmileandGrow ok. Grazie! Vediamo se trovo il tempo per seguirlo☺️

Ciao Elena! Capisco possono essere situazioni difficili... Hai provato a osservare se ci sono elementi ricorrenti? Per esempio l'orario, la situazione, o se ci sono stati cambiamenti grandi negli ultimi mesi?

@@ParentSmileandGrow grazie della risposta non so mare lago tutte cose belle

Immagino la fatica! Ci sono fasi così, ma un passo alla volta sia tu che tuo figlio ritroverete un po' di certezze e anche quel senso di soddisfazione personale che deriva dal rendersi conto di aver superato una grande prova. In bocca al lupo!

❤Che bella questa testimonianza grazie! A volte ci dimentichiamo com'è stato per noi quando eravamo ragazzi e quanto questo aiuti a capire meglio i nostri figli

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Capisco la fatica! I 3 anni sono una fase di grande scoperta, meravigliosa ma anche faticosa. A nessuno piace sentirsi dire no, e i bimbi a 3 anni stanno ancora sperimentando con il proprio potere personale, con la frustrazione, eccetera. Una modalità utile è quella di cercare la loro collaborazione, per esempio proponendo delle scelte a sua portata, mostrando cosa può fare anziché cosa non deve fare, e anticipando le regole con le routine. e poi a volte in alcune situazioni, anche allontandandolo dalla situazione, quando gli stimoli diventano troppi. In bocca al lupo!

Oh grazie! Sono contenta che abbia toccato una corda♥

Buongiorno! Allora tanto dipende dall'età e dalle situazioni specifiche in cui questo si manifesta. In generale, partirei proprio dall'osservazione per capire meglio "il punto di partenza", "come funziona" in questo momento il vostro bambini. L'apprendimento cinestetico privilegia tatto, gusto e olfatto, il "fare" e lo sperimentare. Quindi tutto ciò che permette di coinvolgere il vostro bambino e di farlo partecipare attivamente lo aiuterà. In base all'età, potete chiedergli di darvi il suo input per capire meglio insieme cosa lo aiuta e cosa invece lo ostacola.

Assolutamente! E quello che io avevo trovato incredibile è che questo tempo di nostra attenzione e vicinanza, anche senza fare niente, solo stando là, li "ricarica" tantissimo, sono molto più disponibili ad ascoltare e pazientare dopo. Risolve tantissime possibili crisi, nella sua semplicità

🤗Grazie per il tuo messaggio! Si può amare tanto e non preoccuparsi almeno un po'? Io ogni tanto mi do un "appuntamento per preoccuparmi" giusto per calmare i pensieri quando mi serve essere centrata 😅

Ciao Simona, uhh capisco benissimo a volte è proprio faticoso! Allora vediamo, ci sono due elementi: quello di prenderci cura della nostra emotività, e quello di accompagnare il bambino o la bambina a imparare e rafforzare la tolleranza alla frustrazione. Ognuno è diverso per quanto riguarda la propria emotività e il ritorno alla calma, quindi do qualche indicazione di massima: può aiutare, in un momento di tranquillità, mettersi nei panni del bambino/a e pensare che dal suo punto di vista, non essendo ancora in grado di percepire il pericolo o la necessità del seggiolino, può essere molto fastidioso venire legati e immobilizzati fisicamente. Può aiutare cantare una canzone o sdrammatizzare con dell'ironia, anticipare un pochino in modo da non aggiungere allo stress delle urla quello del ritardo, fare dei respiri profondi e concentrarsi su quelli, e anche accettare che non sempre ce la si fa e si può sempre poi ricucire la relazione con il bambino a posteriori - per allentare la pressione che a volte ci mettiamo addosso di essere zen il 100% delle volte (quasi impossibile). Per quanto riguarda i bambini, può aiutare anticipare loro costa sta per succedere raccontando la giornata e includendo che "dopo colazione, ci vestiamo, ci mettiamo le scarpine, corriamo fino alla macchina, e là, ti ricordi cosa si fa per stare al sicuro in macchina? Esatto, ci mettiamo nel seggiolino!" Magari fare una sorta di "piano" con loro, in anticipo, dicendo una cosa del tipo "quando vedo che inizi ad agitarti, io mi fermo e aspetto che ti calmi" (ovviamente la prima volta ci potrà volere molto tempo quindi da farsi quel giorno in cui non si ha fretta, ma pian piano i bambini imparano). E poi infine, anche accettare che ok, il bambino si agiterà, noi possiamo concentrarci sul calmarlo con le parole, dirgli "vedo che è difficile per te E il seggiolino è importante", ma senza cercare necessariamente di farlo smettere, dandogli "il permesso" di essere arrabbiat@ o agitat@ ma mantenendo ferma la necessità del seggiolino. Cioè a volte ci aggiungiamo tanta fatica e tensione perché cerchiamo di "farli smettere" anziché lasciare che siano arrabbiati se si sentono arrabbiati, e che non è per forza il segnale di una nostra mancanza (detto ciò, lo so che guidare con un bambino che urla dietro è difficilissimo quindi tutto questo è un work in progress dove è facile a dirsi, ma a farsi ci vuole un po' di allenamento e a volte tantissima fatica..). Spero che aiuti, un abbraccio!

@@ParentSmileandGrow intanto grazie mille per l'assistenza dettagliata! ❤️ Il bambino una volta legato, dopo 3 secondi si calma perché capisce che ormai è inutile agitarsi. È legarlo che è una vera sfida visto che si arriccia e si irriggidisce tutto! Comunque le tue parole le terrò presenti! Sono felice di aver scoperto il tuo canale! ❤️ Mi iscrivo volentieri subito!

oh grazie che cara! fammi sapere come va! ah mi è venuto in mente questo leggendo le tue parole "si arriccia e si irrigidisce tutto" - può aiutarlo magari in quei momenti verbalizzare e descrivere con voce dolce cosa gli succede, del tipo "oh vedo che il tuo corpo diventa tutto duro e si agita tanto, capisco che non ti piace essere legato sul seggiolino, faccio veloce e poi ti faccio una carezza prima di mettermi a sedere davanti" o una cosa del genere. Questo può aiutarlo a "dar voce" a quello che sente il che aiuta anche a calmarsi :) in bocca al lupo!

❤Grazieeee grazie davvero per questo feedback. Hai perfettamente ragione, a volte il difficile è proprio rendersi conto di certi automatismi e cambiarli quando non ci sono più utili. E il prima il dovere e poi il piacere risuona tantissimo anche per me!! Ho dovuto proprio rendermi conto di quanto mi portasse poi a sentirmi sfinita e meno pronta ad accogliere i miei bambini 😅fammi sapere come va per te! È talmente un "work in progress"!

Ciao! L'ideale è contattarmi via mail, Clio@parent-smileandgrow.com

Lisa sei già una mamma perfettamente imperfetta per i tuoi bambini 🥰 poi certo si può sempre migliorare un passetto alla volta, fare i genitori è complesso a volte, ma penso che sia importante partire con l'idea che è normale "inciampare" e fare sbagli. Un abbraccio grande grande!

Salve Olga, capisco la difficoltà, durante gli anni di medie e liceo i ragazzi sentono tanto l'influenza degli amici e hanno bisogno di "trovarsi". ha mai provato a parlarne con sua figlia non tanto per sgridarla, quanto per provare a capirsi a vicenda, farle parte delle sue preoccupazioni, coinvolgerla per trovare un compromesso?

Ciao hai ragione mi è sfuggito!! ora corro a inserire il link nel video ma intanto eccolo: ua-cam.com/video/VlFGlanpL0E/v-deo.htmlsi=ov8CEuhhrrqoNNbh Grazie mille!

Non è immediato per un bambino capire il senso quando questo è proiettato molto sul futuro, si coltiva un po' per volta. ❤

In parte avere un margine di autonomia e potere personale nella propria vita è un bisogno che abbiamo tutti,ma certo non è facile trovare un equilibrio fermo e contemporaneamente comprensivo in certe situazioni

❤ Ma che bello sono felice che le sia utile 👏 c'è una situazione in particolare che trova difficile? Vedo se ho qualche risorsa ad hoc da indicare

😍 grazieee!!

Infatti il coniglio è libero di entrare e uscire, la gabbia gli serve da lettiera. Non lo chiudiamo mai dentro 😉

Mi dispiace per il periodo difficile che state attraversando, i bambini sentono queste tensioni e non sanno ancora spiegarsele né dire apertamente di cosa hanno bisogno, ma spesso mostrano le loro emozioni e tensioni sotto forma di comportamenti impulsivi e difficili. Provare a dar voce alle vostre emozioni e dare magari del tempo esclusivo possono aiutare in questi casi, in bocca al lupo!

Non so quanti anni abbia suo figlio, in generale è utile coinvolgere il bambino nella presa di decisione, chiarendo quali sono le aspettative e il punto di vista suo e di suo figlio, e sollecitare una ricerca di soluzioni condivisa che convenga a entrambi, e anche cosa succede se il patto non viene rispettato. E poi regolarmente si può fare il punto e aggiustare di conseguenza. In questo modo il bambino è parte attiva, si sente ascoltato, e più invogliato a collaborare

Bellissima domanda! Ho fatto un video per rispondere, che trova qui ua-cam.com/video/7F1-5ITe8D0/v-deo.html

@@ParentSmileandGrow wow! Grazie mille! 😀

@@aljackmet è un piacere! grazie per la bella domanda!

Ciao Andrea hai ragione c'è un problema tecnico con la Masterclass! Ci sto lavorando chiedo scusa 🙏 Tempo per crescere invece esiste sempre, se mi scrivi a Clio@parent-smileandgrow.com posso magari darti qualche risorsa in più!

Ciao Veronica! intanto grazie mille per il tuo messaggio e scusa se impiego qualche giorno a rispondere, so che è bello ricevere subito risposta ma non sempre riesco immediatamente! allora per venire alla tua domanda, puoi partire dalla consapevolezza che il tuo bimbo sta facendo del suo meglio e che acquisire autonomia nella gestione dei tempi per andare in bagno è un processo più o meno lungo. Meno tensioni ci sono, più è incoraggiato il tuo bimbo a prescindere dal fatto che riesca o meno ad andare in bagno in tempo, più sereno sarà e meglio andrà questo processo. Per aiutarti a non dire cose che magari il tuo bimbo potrebbe interpretare come scoraggiarti puoi provare a descrivere: "oh! Qualcosa mi dice che qui c'è una pipì! La andiamo a cambiare questa pipì, cosa dici? Non abbiamo fatto in tempo questa volta ad andare sul vasino! ci riproveremo la prossima!" Tanta pazienza, sapendo che davvero, ci possono volere dei mesi e non c'è niente che non va. Spero che aiuti, fammi sapere se hai altre domande!

@@ParentSmileandGrow grazie per il consiglio! Vorrei condividere con te una cosa che mi è successa in questi quattro giorni: sabato ero senza il bimbo grande che era con la zia e io sono stata con il piccolo da sola tutto il pomeriggio e non ho fatto assolutamente nulla di faccende in casa ( mio marito non ha gradito) però ti devo dire che guardare episodi di una serie tv non mi ha fatto altro che bene! Perché ora riesco molto di più a essere serena e a non perdere con facilità la calma e la cosa si rispecchia sul mio bimbo grande 😊 che sembra più propenso ad ascoltare spero tanto di durare così!!😄

@@veronicaqueseno3553 Assolutamente, bravissima!! Ricaricare il serbatoio è il primo passo per arrivare più tranquilli e sereni di fronte ai nostri bimbi e trasmettere loro questa calma. Continua cosi, ritagliandoti anche solo 5 minuti PER TE ogni giorno con il puro e semplice obiettivo di rigenerarti, e vedrai che farà miracoli!! Perché occuparsi dei bambini richiede tante energie, quanto un lavoro fuori casa - le faccende domestiche potete piano piano eventualmente ridistribuirle, rivederle, riorganizzarle. Ti abbraccio!!!

Mio figlio ha tre anni e mezzo e ancora non dice che deve far pipì e si fa la cacca addosso! Pensa come sono messa. Questa cosa mi fa andare in tilt, mi fa salire una rabbia!! Seguirò il consiglio. Spero riuscirò a non sbroccare così facilmente!

Ciao Veronica,sono nikos, papà di due bimbe(3/6anni)sto cercando di sfruttare al meglio i tuoi consigli e quelli di altri specialisti che vediamo,ma è veramente molto dura!!! Ogni volta mi riprometto di non farlo,mi dico ho capito,mi ripeto di voler cambiare strategia e poi boom!Mi parte la brocca(spt con Alice(3))e alzo la voce e urlo...Rompe le scatole e si atteggia da principessa anche Alessia (6),ma Alice....Lei proprio non ascolta nulla,vuole sempre la mamma,e mi tira a piombo(scemo)e mi fa esplodere... Questo atteggiamento è sbagliato e lo vediamo poi riflesso su di lei:alza sempre la voce,ti ripete le cose esattamente come le sente da noi,ed è molto furba... La mia paura è sempre quella che lasciar correre tutto e dare poche regole (spesso voi specialisti ce lo dite) farà crescere le mie figlie viziate,prepotenti e senza rispetto di nulla... Io vedo come è la società moderna e come si comportano i genitori "moderni":servizievole,onnipresenti,mai un rimprovero,mai una sberla, cellulare già a1anno,tablet e TV a go go!!! Ma siamo sicuri che di questo passo otterremo figli migliori? Sono del 78, arriviamo dall' ultimo periodo,forse,dove le regole erano all ordine del giorno,una ciabatta in faccia ti era arrivata senza altro,se prendevi brutti voti a scuola andavi a lavorare,ecc.... Oggi questi giovani hanno tutto,fanno mille sport,fanno feste di compleanni da vip,guai un torto,guai una responsabilità,maleducati.... Sono molto perplesso sul futuro di questi giovani e su quello che sarà la società... Voglio essere sempre positivo e sono disponibile a nuove soluzioni,ma inizio un po' a dubitarne... Tempi duri creano uomini forti.tempi facili uomini deboli...non si diceva cosi😅 Grazie della cortese attenzione e spero possa darmi un sua risposta... arrivederci