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@@franc859li prima applicazione deve essere abbondante, almeno 15cm ma preferibile 20/25cm

Ciao Fabio. Senza una foto è difficile capire di cosa si tratti.

Se intendi i piselli all'interno del baccello, sì si gonfiano anche loro. Però la qualità dei piselli nati da varietà che si coltiva come taccola non è un granché.

Sì, ricaccia e anche bene

Non saprei onestamente, io non l'ho mai fatto

Anche questo albicocco fruttificava pochissimo francesco. Il motivo erano le potature eccessive, potrebbe essere la stessa causa per il tuo magari. Prova a prediligere potature più leggere, con tagli di ritorno, favorendo lo sviluppo di branche secondarie. Potrebbe funzionare 😉

Potrebbe amche essere che hai una varieta' che ha bisogno di impollinazione, io ne ho uno di 11 anni che piu di 40 albicocche non fa piu.. Non poto quasi mai apparte togliere i succhioni quando ho tempo.. Forse potrei provare a fare qualche taglio di ritorno leggero? O concimare in autunno la pianta?

Trovo l'insetto coperto dalla schiuma (è facile da individuare) e lo schiaccio. Oppure semplicemente sfalcio e butto nella compostiera.

@@ortobruno-nodiggardening8758 l'insetto é forse un minuscolo pallino marrone chiaro? Questa piccola "bavetta" la distinguo in alcuni germogli nel prato.

Verissimo anche se ancora bistrattato in molti luoghi, dove viene solo visto come l'albero dei morti o dei cimiteri

A me piacciono tanto, nel mio vigneto ne ho piantati 14, uno per ogni filare, in testa.

La prima applicazione di compost deve essere abbondante, almeno 15cm se non 20. I rinnovi annuali sono decisamente più leggeri (3-5cm andranno più che bene). Comprendo che possa essere difficile e costoso reperirlo ma è un sacrificio che vale la pena fare. Così come vale assolutamente la pena iniziare ad autoprodursi il compost, per ammortizzare i costi. Interessante il cavolfiore viola siciliano. Questo nel video è un broccolo e come tante varietà di broccolo ricaccia dai lati dopo il primo raccolto. Questa varietà anglosassone lo fa in modo particolarmente abbondante. Te lo consiglio :)

Purtroppo la gestione di questo terreno prima del mio arrivo è stata molto dannosa, con continue arature e fresature non necessarie. Negli altri miei video mostro come sto cercando di recuperare e rigenerare questo suolo e limitare o debellare la gramigna.

La prima applicazione deve essere abbondante, di almeno 10-15 cm. Gli anni successivi i rinnovi avvengono con un paio di cm di compost o poco più. È importante non lesinare compost alla prima applicazione, mi raccomando ;)

Ciao Roberto e grazie per il tuo commento. Ci sono studi che dimostrano che un fitto sistema di piantumazione/semina favorisca la crescita delle piante sia in contesti orticoli che forestali (basti pensare ad alcuni sistemi di agroforestazione o alle tiny forest). Il mio è per il momento solo un esperimento, da affinare nei tempi e nei modi, magari con l'esperienza :) Sulle reti anti insetto sono stra d'accordo: se vedi il mio ultimo tour di gennaio noterai delle prode protette con archetti e TNT, pensati inizialmente per proteggere le fave dai corvi ma che stanno favorendo la crescita anche delle altre piante. Come filosofia di insieme mi ispiro a quelli che - a mio modo di vedere - sono grandi market gardener come JM Fortier, Charles Dowding, Matteo Mazzola, Dario Cortese, Richard Perkins, Huw Richards, Moreno de Mejiere e altri. Tutti improntati alle non lavorazioni o minime lavorazioni del suolo, approccio rigenerativo e sistemi sintropici. L'orto bruno è così: un orto in cui gli orizzonti del suolo non si invertono, si usa tanto la forca vanga, si apporta continuamente compost e sostanza organica col fine di produrre del cibo su scala familiare, ovviamente nei limiti delle mie possibilità di contadino amatoriale sempre aperto a nuove ispirazioni e consigli. Per questo ti ringrazio ancora per il tuo commento. 😉

@@ortobruno-nodiggardening8758 Ciao e grazie per avermi risposto , non ho ancora avuto modo di guardare tutti i tuoi video ed evidentemente ho sottovalutato le tue conoscenze e competenze e mi scuso . Anche io seguo Cortese e spero pubblichi altri contenuti su Pionieri . Mazzola mi sono iscritto alla sua newsletter chiedendo di essere informato per futuri corsi, spero di poter avere l'opportunità di conoscerlo. Sull'intensivo per esperienza personale trovo richieda una certa esperienza ed osservazione in campo. Piante molto ravvicinate in un terreno con uno squilibrio tra componente batterica e fungina ed in condizioni con clima caldo/umido ci sono dei grossi rischi. A Padova nel mio terreno argilloso mettendo pomodori , melanzane o qualsivoglia coltura alle distanze indicate da Fortier nelle sue tabelle non mi ha portato a risultati incoraggianti. Consocio ma con colture che hanno una determinata successione e non si ostacolano a vicenda nello sviluppo, disponibilità di nutrienti, acqua e luce. Grazie ancora .

Anche io pensavo alle lumache inizialmente ma poi mi sono mi reso conto che non potevano essere loro perché le palmette del cavolo nero sono molto alte e difficilmente raggiungibili da loro. Inoltre l'area mangiata è troppo circoscritta rispetto a quello che fanno di solito le lumache. Temo si tratti di qualcos'altro.

@@ortobruno-nodiggardening8758 Buongiorno!!!! Tienimi aggiornata perché sono troppo curiosa!!!!!

Dopo il tuo commento ho provato a cercare sulle foglie se ci fossero delle cimici ma nulla. Non mi sembra neanche che sia un periodo in cui proliferano questi animaletti 🤔

@@ortobruno-nodiggardening8758 Hai ragione per il periodo ma con questo clima qui in Brianza ho ancora qualche cimice che gironzola quà e là ... avrè un po' di demenza insettifera 🤣🤣 Comunque potresti provare con un olio di neem e e/o sapone molle potassico ... male sicuramente non fa!

Ciao Vincenzo. Osservazione assolutamente comprensibile ma sono costretto a coltivare più varietà in una singola aiuola perchè l'orto è piccolo e non riuscirei a soddisfare il fabbisogno della mia famiglia se coltivassi un solo ortaggio o due. Per perimetrare, stavo pensando di mettere del tufo, con dei blocchi da interrare per metà. Grazie del consiglio :)

Semina in tarda estate/inizio autunno, dopo un mesetto trapianto in orto, ricordati di arieggiare il terreno con forca vanga o grelinette e integrare del compost/letame. Coprire l'aiuola nelle fasi iniziali lo riparerà da alcuni ospiti indesiderati e/o gelo. Occhio che la pianta cresce lentamente, specie all'inizio. Quindi armati di pazienza e vedrai che alla lunga ti regalerà soddisfazioni. In ultimo, assicurati che le piante abbiano spazio per poter sviluppare l'apparato radicale. Ho piantato altri cavoletti dove il terreno non era profondo e sono rimasti nani.

Sono troppo buoni 😊

Come hai detto se si vuole una pianta che cresce in altezza è importante la lavorazione ed il tipo di terreno. I miei sono , in un terreno argilloso , la metà dei tuoi ma i cavoletti hanno un diametro di circa tre cm . Non so se i tuoi sono piccolini per la varietà o perché li hai defogliati da poco e devono ancora crescere. Io tolgo le foglie quando i cavoletti sono grandi come i tuoi e tempo una settimana si ingrossano.

Questo innesto lo abbiamo effettuato a fine febbraio

Sì la lascio aperta ma sto pensando di chiudere le pareti con del cartone, per conservare meglio il calore

Se non hai possibilità di interrare secondo me va benissimo lasciare gli sfalci sul terreno, così fungeranno da pacciamatura. Potresti anche semplicemente "allettare" il favino, senza tagliarlo.

​@@ortobruno-nodiggardening8758non tagliandolo non c'è rischio che va a seme utilizzando così l'azoto prodotto anziché rilasciarlo nel terreno?

Ciao Alessandro. Sono di Barletta, in Puglia. La semina delle taccole non varia rispetto a quella dei piselli, alla fine le taccole altro non sono che dei piselli che si consumano con tutto il baccello. Per quanto riguarda la semina: se vivi in un'area dal clima temperato o mediterraneo puoi tranquillamente seminare taccole e piselli in autunno per poi raccoglierli in primavera. Resistono bene all'inverno, anche a gelate non troppo intense. Se invece vivi in un'area dal clima montano o comunque freddo (esempio: si verificano spesso gelate al di sotto dei -5°c e nevica) allora ti consiglio di seminare taccole e piselli a marzo, per un raccolto in tarda primavera/inizio estate.

@@ortobruno-nodiggardening8758 grazie, le taccole dicono che è meglio in primavera perchè producono prima il baccello. ma anche in autunno andranno bene.

L'ho fatto l'anno scorso ed è andata alla grande, confermo! Ci riproverò anche stavolta ma più in là con la stagione 😉

Ciao e grazie per la dritta. Il problema però non è tanto quello della allegagione quanto quello legato alla fioritura solo maschile delle cucurbitacee :/

Se ti può consolare, io ho lo stesso problema con le cucurbitacee; sono in Salento ed ho poca acqua.

@salmig6316 come possiamo risolvere questo problemaccio? 🤔

Grazie che parli tanto anche di quello che non va e non viene bene nel tuo orto. Non sono l'unica ad avere un orto distorto! Grazie anche che condividi così tante cose (taleare gli f1)

Ciao salmig Mi trovo a Barletta

@@ortobruno-nodiggardening8758 ah ok, grazie

L'innesto ha attecchito ma dopo due anni, a malincuore, sono stato costretto a rimuovere l'albero per motivi logistici (andavano fatti dei lavori vicino alla cancellata)

Per il mio orto sono eccezionali! Mai avuti così prima :)

Verze piantate in inverno, tra gennaio e febbraio

@@ortobruno-nodiggardening8758 e ci sono ancora?

@@salmig6316 Sì ci sono, a brevissimo inizio la raccolta :)

Ciao Alberto e grazie :) Tutto il mio orto è irrigato con un classico impianto a manichetta, goccia a goccia. Circa un'ora di acqua al giorno. In periodi più secchi e caldi (come questo) do una integrazione settimanale con un innaffiatoio da 17 litri per ogni aiuola.

​@@ortobruno-nodiggardening8758i

​@@marinellaboi7270saranno i pregnati di acqua io 2 volte 3 se fa caldo non sono gonfi ma buoni

Escavatore e diserbanti chimici non rientrano nei programmi di un orto rigenerativo come l'Orto Bruno. Vediamo cosa succederà dopo questo lungo occultamento, mi accontenterei anche di una gramigna più "sotto controllo" se proprio non riuscirò a debellarla del tutto :)