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Приєднався 9 кві 2014
Il diluvio - Lucio Battisti e Pasquale Panella - Con testo
Il diluvio - Lucio Battisti e Pasquale Panella - Con testo
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Don Giovanni - Lucio Battisti e Pasquale Panella - Con testo
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Don Giovanni - Lucio Battisti e Pasquale Panella - Con testo
Le cose che pensano - Lucio Battisti e Pasquale Panella - con testo
Переглядів 149 тис.6 років тому
Le cose che pensano - Lucio Battisti e Pasquale Panella - con testo
All’epoca da adolescente ne ero affascinato istintivamente. Da adulto adesso capisco meglio il grande valore poetico ed estetico e la vena splendidamente surreale…
Capolavoro
Oh mio Dio, ma quanto è bello questo brano. Quanto manchi Lucio
Il NOSTRO LUCIO ❤❤❤
❤
E' avanti ancora oggi
Il piu grande in assoluto.........
In questo album capolavoro tutto è perfetto,il suono,la nitidita' degli strumenti,gli arrangiamenti la centralità della voce e Battisti canta con più maturità,al meglio delle sue possibilità....Le Cose che Pensano ,Don Giovanni e Il Diluvio tre piccole perle battistiane...❤️🎼🎵🎶
Irreperibile hai dalla tua parte l eternità ❤
POESIA PURA...IMMENSO LUCIO
Immenso
Immenso come sempre❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Meraviglioso Lucio❤
⚠️⚠️⚠️ può creare dipendenza .
❤❤❤❤
GENIO
X voi è normale che ogniqualvolta sento Battisti mi commuovo cmq grazie per essere vissuto nel Mio tempo.....e oltre
Dopo 4 anni da E gia', quasi dimenticato, usci' nel 1986, con questo disco con Panella, Mogol era lontano ormai!
geniale inconfondibile Battisti
La più bella , secondo me, tra le tutte che conosco comunque, ma questa ha un significato e un' intelligenza geniale
Oggi possiamo sognare,questa musica,e voce Lucio Battisti ❤❤️🌹
C'est dingue mais tout se joue dans le regard 😳🤔 (mépris,je m'en tape, mensonge....) la liste est longue 😒
Tristezza armoniosa che ti abbraccia. Un diamante raro
Immenso Lucio ,la conosco da appena uscita, è meravigliosa ❤❤
Più l'ascolti e più vuoi ascoltarla, è come una droga
A mio parere, questa è una dell più belle canzoni mai scritte. Un perfetto equilibrio tra suoni (anche essi in equilibrio) e parole.
GENIO
Meraviglioso brano sempre più bello❤
❤ 1:22
Era molto particolare e avanguardistico...come nessuno mai un linguaggio fuori dalle righe...e poi molto altro in più !❤
Queste canzoni sono come la droga
Cr
Panella rovescia Cartesio. Noi non pensiamo. Sono le cose della vita che ci pensano per noi .
This song is hauntingly beautiful! harmonic embroidery; the melody: with those plodding phrasings and atonal dampenings; the text: composed of sentences of extreme hermeticism, but which manage to delve into our most hidden and profound emotions. A true masterpiece! This is the Battisti song that I love most, absolutely!
Mi commuove sempre❤ Grazie Maestro ❤️
*IL DILUVIO* *Dopo un incerto lunedì inizia un martedì di temperamento e a questo giorno sono affidate le sorti della settimana.* Non temiamo il maltempo che sia neve, pioggia o diluvio il beltempo è marinaio che torna. *_"Dopo di noi, il diluvio"_* è un modo di dire italiano ripreso da _"Après nous, le déluge"_, l'espressione che _*_Madame de Pompadour_*_ usò per consolare il suo amante _*_Luigi XIV, il Re Sole_*_ dopo una sconfitta militare: _"Luis, Luiggí, non ti imbronciare, tutte invidie, senza di te non vanno da nessuna, Lulù dopo di te il diluvio"_ ed effettivamente l'affermazione non portò bene alla Monarchia francese. L'espressione, riferita a chi sente che dopo la propria morte (reale o metaforica) le cose andranno a finire male, dimostra lo scarso interesse per il destino altrui. Nel 1986 un album di Battisti, senza Mogol, con la poesia di *Pasquale Panella* dal titolo *"Don Giovanni* L'ultima canzone è *Il Diluvio* con testi di assoluta bellezza e irrisione ai pessimisti, una presa in giro nei confronti di vuole mettere paura al futuro. Il brano inizia con _"Dopo di noi diluvierà, non spioverà, va bene, Noi la fortuna degli ombrellai, Chili di liquidi dopo di noi, Va bene, come vuoi dopo di noi"_ ma termina con *_"Dopo di noi il bello verrà finche terrà l'ombrello"_* e *l'ombrello terrà* *W Battisti e Panella e buona settimana* *IL DILUVIO di Pasquale Panella con musica di Lucio Battisti (1986)* Dopo di noi diluvierà non spioverà, va bene Noi la fortuna degli ombrellai Chili di liquidi dopo di noi Va bene, come vuoi. dopo di noi Diluvierà, non spioverà Dopo di noi: il diluvio Vittime fa l'ottima idea d'essere noi finali Straziante d'estri tristi annegherà la più assetata arsura nel frullio Un ingordo gorgo umido è l'addio Dopo di noi: non spioverà Dopo di noi: il diluvio Buona l'idea del tempestio tuona di già, stai buona Tuona di già, stai buona Piove con ghiaccia semplicità con truci gocce dal bel luccichio e piove, piove, piove, siamo annaffiatoi *Dopo di noi il bello verrà finche terrà l'ombrello*
Pura musica classica
Questa Canzone è vera pura Poesia,nel testo e nella musica,due uomini totalmente liberi e nel contempo in perfetta armonia tra di loro.
Grande
❤❤❤
Merito anche a Robin A. Smith (all'epoca solo 21enne) per gli arrangiamenti Nel brano "Le cose che pensano", l'intro del piano è un capolavoro!!! Robin Smith, lavorò con Lucio Battisti anche ne: L'apparenza
Merito anche a Robin A. Smith (all'epoca solo 21enne) per gli arrangiamenti In questo brano, l'intro del piano è un capolavoro!!! Robin Smith, lavorò con Lucio Battisti anche ne: L'apparenza
VENDITTI.. BAGLIONI... DE GREGORI... E SCUSATE ANCHE VASCO.... TUTTI A LAVORARE .............
Il mito è uno sol Lucio Battisti
@@GimMig-x2w 😂😂😂
@@CA.... 😅
Il protagonista guarda alla persona amata da un al di là extracorporeo, metafisico, ormai lontano dai sentimenti umani dei quali resta tuttavia complice, seduttore e sedotto: Don Giovanni! La guarda attraverso gli oggetti, le cose "Son le cose - Che pensano ed hanno di te - Sentimento, esse t'amano e non io - Come assente rimpiangono te - Son le cose prolungano te" E mi risuona “Il vero è nella memoria - E nella fantasia - Non c'è storia e il tempo finge - E poi commette l'ingenuità - Non cancella mai le tracce sue - Vuole esser preso, arreso, inchiodato lì” (Madre pennuta).
Ma il termine cose dove nasce ? Forse se si capisce dove nasce si capisce anche l'architettura del testo. Se il protagonista è Lucio Battisti chi è la Straniera che quando la vide per la prima volta non se ne innamorò però adesso ne è haimè innamorato e per il fatto che sta soffrendo d'amore per lei la vuole dimenticare ? Il prolungamento delle cose da parte di lei cosa consiste per fare in modo che Lucio Battisti accetti ANCORA il suo amore anche se lei lo ha fatto soffrire ?
..dal latino res rei . Ci sono tante res : res gestae,res publica, res familiaris ma qui sono delle semplici res cioè oggetti : gli occhiali , il portachiavi , la borsa , l'asciugamano da spiaggia,l'ombrello ecc ovviamente di Lei che tornano ahimè a galla e allora diventano rimembranze vere e proprie .Tutto ciò dopo aver speso i 3/4 della canzone a dire quanto Le era indifferente , estranea perfino straniera e come abbia superato alla grande la fine del suo amore. Hahaha ! Mah ! A me sembra un concetto semplice , però reso con un testo molto originale anzi originalissimo e con una musica celestiale . Un mix che dà profondità e drammaticità alla canzone tanto da commuovere. Mi sembra anche che la voce di Battisti abbia come preso peso , corpo e si incarni in queste parole importanti abbandonando il tipico falsetto dei tempi di Mogol . Capolavoro ❤
@@Maria19108 Ciao Maria Carla, condivido il tuo commento ma qualche dubbio mi resta poiché alcune metafore, indizi, potrebbero riferirsi anche ad un’essenza metafisica: “In nessun luogo andai (…) Sul bordo m'affacciai\D'abissi belli assai (…) Se è lecito, che fai\In quell'attualità (le consuetudini della vita) \Che pare vera (sembra reale, ma non a lui che non ne è più parte)”. Riguardo invece l’essergli lei straniera, “(…) Come stai, \Ti smemorai\Ti stemperai\E come sta\La straniera \Lei come sta?” credo intenda quella parte della personalità di lei che è e vuole essere distante da lui, infatti chiede a lei della straniera, quasi fosse una terza persona tra loro. Infine, “Son le cose\Che pensano ed hanno di te\Sentimento\Esse t'amano e non io\Come assente rimpiangono te\Son le cose, prolungano te”, beh qui c’è l’apoteosi del fascino ambiguo, perché contraddittorio, riguardo la sua, di lui, proclamata insensibilità alle emozioni, emozioni che comunque tradisce, seppure attribuendole alle cose (Ahahah!). Che dire? Magia! Qualora volessi leggere un altro mio commento, ecco il link ua-cam.com/video/xxZkH7zuYak/v-deo.html Ti ringrazio della risposta e ti saluto cordialmente!
..scusa che ti chiedo : ma chi sarebbe questa essenza metafisica e come mai si trova in questa condizione ? Manca di concretezza la tua lettura, é troppo in sospeso e non vedo metafore all'inizio anzi per me il linguaggio é molto diretto e racconta di come si può affrontare la fine di un'amore. É una canzone non un trattato filosofico . Stammi bene ciao
@@Maria19108 Dal tono che usi è evidente che ti sia un po’...innervosita, ma perché? Se sono cretino non mi rispondere più. Quando provo a comprendere il significato di una canzone innanzitutto considero se fa parte di un album a tema, il cosiddetto concept album (Wikipedia: “…Un concept album è un album discografico in cui tutte le canzoni contribuiscono a dare un significato nel loro insieme, spesso ruotando attorno a un unico tema….”). Don Giovanni, così come tutti gli album di Lucio Battisti, è un album a tema, basta scorrere i titoli per capire che il protagonista è lontano dagli uomini e dalle loro vite (1-Le cose che pensano; 2-Fatti un pianto; 3-Il doppio del gioco; 4-Madre pennuta; 5-Equivoci amici; 6-Don Giovanni; 7-Che vita ha fatto; 8-Il diluvio). Se ascolti “Madre pennuta” forse ti accorgerai che probabilmente la Madre pennuta è la Morte, quindi, tornando a “Le cose che pensano” si potrebbe supporre che il protagonista è “morto” e descrive la sua amata da un aldilà, da una prospettiva metafisica…Non t’irrigidire e prova una lettura più…artistica. Ciao Maria Carla.
sarebbe meraviglioso ascoltare questo brano con la voce di Battisti e lo stesso arrangiamento suonato da un'orchestra. Magia pura. Capolavoro assoluto, l'intero album e non solo...
Un testo illuminante
Il Lucio Battisti che sorprende ancora una volta
il piu' grande di tutti, il piu' vario, il piu' astratto, mio caro Lucio volevi con tutta la forza strappare da te quell' immagine da cantante, autore leggero , commerciale che poi non lo sei mai stato tranne per hit piu' conosciute, ma gia' dai primi passi si vedeva il genio, per primi passi intendo i passaggi cruciali della tua carriera la prima scossa arriva con Amore e non amore, 4 brani cantati 4 musicali, poi arrivera' Anima latina il capolavoro, il mio album preferito, nell'ultima intervista ci manda segnali di cambiamento, con Giulio Mogol sono 4 anni che ci vediamo solo per lavoro, quel lavoro che nella sua testa (secondo me aspettava la scadenza del contratto, non vedeva l'ora) prevede qualcosa di nuovo, qualcosa che come sempre ha fatto un nuovo percorso musicale, con E gia' il primo passo verso abissi belli assai! Il primo passo della tua voglia di scacciare da te la veste dei fantasmi del passato, naturalmente senza rinnegarli, perche' sono fondamentali tutte le tue canzoni dalla prima all'ultima, ma come sempre ti piaceva vincere, con gli ultimi album ( meravigliosi) avrai venduto meno rispetto al passato, ma quello che hai creato negli ultimi 6 album ti ha reso unico, non replicabile e come sempre hai vinto! grazie di tutto quello che mi dai! E chi mi conosce sa di cosa parlo.
Canzone sicuramente sottovalutata....ma a me piace risentirla all infinito
Chiudo gli occhi e......