Università e nuove forme di valutazione (www.editricesapienza.it/node/7941)
Webinar di discussione
Giovedì 3 dicembre 2020, h 10.00-12.00
Sono intervenuti
| Gianluca Argentin |
Università degli Studi di Milano Bicocca
| Veronica Lo Presti |
Sapienza, Università degli Studi di Roma
| Rosaria Lumino |
Università degli Studi di Napoli, Federico II
| Emanuele Toscano |
Università degli Studi di Roma, Marconi
| Martina Visentin |
Università degli Studi di Padova
Ha coordinato
| Assunta Viteritti |
Sapienza, Università degli Studi di Roma
Erano presenti gli autori
Orazio Giancola e Simona Colarusso
Dalla fine degli anni Novanta, il sistema universitario italiano è stato protagonista di interventi riformisti che ne hanno cambiato la struttura didattica, le dinamiche di reclutamento, gli assetti gestionali ed organizzativi con impatti enormi sulla vita degli accademici. Negli stessi anni le immatricolazioni si sono stabilizzate, seppure con alterne fluttuazioni, configurando l’istruzione universitaria come “istruzione di massa”. Parallelamente i forti tagli alla spesa per università e ricerca, contrariamente al discorso pubblico sulla transizione alla “società della conoscenza”, hanno messo a dura prova la tenuta del sistema universitario nel suo complesso. In questo intricato quadro le politiche di valutazione hanno contribuito a trasformare le pratiche, le strategie e i comportamenti delle istituzioni e del corpo accademico. Nel volume oggetto dell’incontro, l’attenzione è posta proprio sui mutamenti nella produzione scientifica (come espressione dell’attività di ricerca), nelle scelte strategiche e negli atteggiamenti degli accademici, tentando di evidenziare gli effetti di condizionamento a livello aggregato, di singola istituzione ed individuale.
Il volume