normanna56
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Satira del poeta dialettale Isaia Zanetti
Dialetto della zona di Felina e Villaberza.
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Відео

Evento al cimitero monumentale di Reggio. il video è parziale
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Io ho scritto e letto questo. Ve lo appoggio qui. DELLA MORTE IN MEDIA AETATE, UN CARME “A subitanea et improvisa morte, libera nos, Domine”, che temiamo noi peccator la falce sua che cupa miete l’anime nostre e cadiamo nell’eterno inferno dove, qual lupa Satana sbrana vorace e sciupa nostre lire date contra malasorte. “Libera nos, Domine, a peste, fame et bello”, e periscan i cavalieri, nobili...
Come Spicchio Di Melagrana
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Poesia letta da Graziella Ferraccù
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15 aprile 2023
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“Serpenti, capre, erbe e apparizioni: l’immaginario nei miei libri” in dialogo con Normanna Albertini: una serata alla ricerca delle figure fantastiche nella produzione letteraria dell’autrice, per seguire le tracce di quella tradizione che permea, a volte anche in modo inconsapevole, il nostro vissuto. Normanna Albertini propone una lettura trasversale di alcuni libri della sua vasta produzion...
corso italiano 2010
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Diario minimo politico, di Monica Cito
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presentazione
La crepa
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Poesia
L'aquila sa
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L’aquila sa Chi vede la realtà dal punto di vista dei vermi o dei serpenti che strisciano tra le pietre in buchi tetri d’oppressione di paura in cunicoli di traumi antichi con la mente confusa dal rumore del proprio dolore senza sapere di altra possibilità senza sapere del cielo solo attento agli artigli del falco o al becco del merlo mangiando il serpente il verme e il verme la terra non può i...
L'odore delle donne
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POESIA L’odore delle donne Dove va la fragranza delle donne quando bussa alla porta la tristezza e solitudine vuota l’accarezza, assillante di amare ninne nanne? Volteggiano lungo vecchi sentieri i passi delle donne scomparse e i profumi estivi dei capelli ridiventano terra e acque, leggeri. Tra le mani, le loro essenze arse nella geografia dei granelli di polline, sparse nei ruscelli. Rimane n...
Alla montagna
Переглядів 593 роки тому
Alla montagna Mi separa dalle cime la montagna che ho dentro, e se l’aquila dorata riposa sulla rupe, io resto distante, emarginata, e sento la smisurata nostalgia di fuga, mia, e di volo. La luce non è luce, è inquietudine, turbamento, o è affanno, e non è presenza la tenerezza, né l’amore, ma è solo l’essenza di un avvenire effimero, minaccioso. Però, se ti canto, montagna, allorché, aggrappa...
Scrivo poesie
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Dedicato alla poesia e a tutti i poeti
Non hai dimenticato Poesia
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Dedicato a tutte le donne capaci di risorgere sempre
Poesie da "Percezione imperfetta dei pericoli" Tralerighelibri editore tralerighelibri@gmail.com
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Poesie "Essere donna oggi" - Premio letterario nazionale di Gallicano, Lucca
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Percezione imperfetta dei pericoli - Poesie, Tralerighelibri
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КОМЕНТАРІ

  • @giuseppelmugarramone7710
    @giuseppelmugarramone7710 8 місяців тому

    Bellissimecsnzodellemonfinees4lappropria5elecanzonikomeiocantofeopartogiani

  • @livianabini1914
    @livianabini1914 8 місяців тому

    Bravissime❤❤

  • @noemigalbiati436
    @noemigalbiati436 10 місяців тому

    Grande stimax queste donne❤

  • @MartinBianchiBianchi
    @MartinBianchiBianchi 10 місяців тому

    ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

  • @EzequieldelaParra
    @EzequieldelaParra Рік тому

    Bellissimo!

  • @EsploratoreDigitale
    @EsploratoreDigitale Рік тому

    👍👍👍

  • @normanna56
    @normanna56 Рік тому

    Che brava, Graziella!

  • @danielpacheco3135
    @danielpacheco3135 Рік тому

    Em qualquer tempo mulheres são forte eu amo minha mãe forte um exemplo de mulher hoje sou a favor que as mulheres tem o mesmo direito dos homens🇧🇷🙏

  • @ferdinandof2862
    @ferdinandof2862 Рік тому

    Mondine: siete state gli Angeli dell'Italia che soffriva!!!

  • @gaetanobrazzi861
    @gaetanobrazzi861 Рік тому

    Io CERO E LIRA DURA IN ABRIL A SANDEVA A SBRUVINER SCHELZ CON I GIAZU. 🪱🪳🐛🕗🕔🌧❄

    • @2013_lulu.martini
      @2013_lulu.martini 6 місяців тому

      Cioè? Io ho capito solo questo: io c' ero, la lira era dura (da guadagnare), in aprile si andava a ...scalzi con i ... Il mio non è un rimprovero ci mancherebbe, ma solo il desiderio di capire il dialetto.

  • @danielerepaci920
    @danielerepaci920 Рік тому

    Canzoni e storie troppo spesso dimenticate

  • @gigijones4026
    @gigijones4026 Рік тому

    Remember these songs people one day they will be gone forever….❤

  • @sabrinamanuelli9128
    @sabrinamanuelli9128 Рік тому

    Che meraviglia queste canzoni antiche... la dedico alla mia bisnonna ora in cielo che era una mondina

  • @ivanchueda8025
    @ivanchueda8025 Рік тому

    LINDO

  • @elviraterlisio5981
    @elviraterlisio5981 2 роки тому

    Tiamnnoruvinto t

  • @elviraterlisio5981
    @elviraterlisio5981 2 роки тому

    Siete schiave con i podrone siete povere a portareda magiare

  • @giannitosetti9400
    @giannitosetti9400 2 роки тому

    Commovente che vita si faceva allora ma eravamo felici poveri ma felici più' sani e forti poi io so cose la risaia lo provata anch'io grazie di questi ricordi indimenticabili

  • @Annamariart
    @Annamariart 2 роки тому

    abbasso la testata giornalistica dell'UNITA', solo barzallette

    • @normanna56
      @normanna56 2 роки тому

      😂😂😂😂😂😂

  • @lucianosquizzato938
    @lucianosquizzato938 2 роки тому

    Era. Meglio. Quel. Tempo. Che. Non. Avevano. Niente. Ma. Verrà. Più. Umilta

  • @giuseppegallo7855
    @giuseppegallo7855 2 роки тому

    I lavoratori tanti ricordi che. Fanno tanti e mozioni brave

    • @elviraterlisio5981
      @elviraterlisio5981 2 роки тому

      Siete schive quado sieteaziabi setite i dilori che avetefatto adate a casa casasigorina

  • @normannaalbertini2930
    @normannaalbertini2930 3 роки тому

    Scrivo poesie perché tu non lo fai, per strapparmi dall’anima le spine e far saltar le idee come bambini, come fili danzanti sugli arcolai o gazze e passeri a beccar susine. Lo so: lei è isola alla deriva in onda distruttiva d’impulsi programmati, frivolezze, zapping, social e schermi di miserie; rispunta tra macerie, eppure, la poesia, e amarezze, musa che incede, disturba, sorprende, ribelle amica che mai s’arrende. Era il raro, il poeta, era il ritròso il parassita; era l’innamorato di un linguaggio inutile, per pochi, per gli amanti del dire acquitrinoso, e tagliava erbacce, accendeva fuochi tra le parole con dita efficienti aspirando frammenti di luci e tenebre, di urla, rottura e spigoli, di volti sfilacciati. Non più così: paura ha oggi, il poeta, poiché acclamati sono i ritmi tecnologici, il rumore l’ovvietà, le grida, lo squallore. Poesia, tu non implori il permesso, non dai spiegazioni. Apro la porta ai tuoi colpi distorti, al divenire, alle sorti: celebro il non sapere, le abdicazioni, celebro l'eccesso e la perplessità e ti scrivo, poesia, con felicità.

  • @p3tt3g0la
    @p3tt3g0la 8 років тому

    Ciao, sarei interessata ad acquisire il titolo del secondo brano suonato dalla Banda di quartiere, a supporto del montaggio di un evento del 5 marzo 2016. Sapresti gentilmente indicarmelo? Antonella

  • @MERYCAROL100
    @MERYCAROL100 11 років тому

    Quanti bei volti, quanti sorrisi! Più bello insegnare o apprendere? Mery Carol

  • @nyuamahyankey3145
    @nyuamahyankey3145 12 років тому

    historian, you are great and very optimistic in all aspect