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Molte grazie, Matteo.

Grazie Andrea!

Grazie Claudio!

Grazie a te per l'ascolto, Matteo!

Ti ringrazio Matteo, c'è anche un po' di prudenza...🙂

Grazie Andrea!

Grazie Matteo per aver colto questo aspetto, a cui tengo molto. Questo brano può essere letto come una riflessione teologica di Bach sulla condizione umana, ma ci sarebbe troppo da scrivere. Ciao!

@@diegomilanese3930 Molto interessante. Non ci avrei mai pensato. Ci sono alcuni articoli al riguardo?

di analisi se ne trovano tante. Questa è una mia modestissima riflessione. Immagina che l'arpeggio completo rappresenti l'essere umano nel suo insieme, ma al suo interno ci sono due tensioni contrapposte, una più eterea che tende verso l'alto, mentre l'altra non riesce a svincolarsi dalla gravità (anche se ci prova dolorosamente in tutti i modi) tenendo tutto inesorabilmente ancorato a terra. Alla fine però Bach sembra rincuorarci e finisce il Preludio con una cadenza che ci porta quasi inaspettatamente ad un luminoso accordo maggiore sul V grado. Forse il Preludio era seguito da una Fuga, andata perduta, però è bello che finisca così. Cosa ne pensi?

@@diegomilanese3930 certamente questo pensiero mi pare molto logico. Ci penserò sopra e a modo mio lo analizzerò anche sotto questa luce. In ogni caso mi piace molto. Per quanto riguarda l'ultimo accordo dominante maggiore sicuramente ci doveva essere un significato simile a quello che hai scritto. Grz x condividere qst pensieri con me.

Bueno, no es un mal comienzo. De todos modos, gracias Natalia por tu comentario. Me hubiera encantado escuchar tu versión del Preludio, con el acento correcto, entré a tu canal de UA-cam pero… está vacío de contenido. Qué lástima.

Grazie a te per l'ascolto, Claudio!

Grazie mille, Matteo!

Ti ringrazio, Anna! Sinceramente, non so risponderti. Non sono esperto di perfezione ma di rovello, abbastanza😅

Ti ringrazio, Andrea!

Grazie, Flavio!

Grazie!

Ti ringrazio, Matteo!

Grazie mille, Andrea!

Grazie Andrea!

Bè, non c'è mica solo Palazzo Reale e Valentino 🙂

Thanks for your comment, Joshs. You see, everyone has their own way of seeing and representing the world around them, and this is mine. Others may like it or not, but I assure you that I take care of my shots based on what I want to capture with my personal sensitivity. This explains why I shoot a tree, in which I want a pointed tower to appear behind the branches against the foggy background. So the sequoias, I'm not interested in showing how tall they are, I want to show the strength with which they are firmly anchored to the ground, or the squirrel that is thinking of leaping onto the nearby tree. They are little stories, short stories, but they are mine. This interests me. If we all followed the same rule for representing things, the world would perhaps be more boring, don't you think? I agree with you about the crooked horizon, I may have missed it, but I'm having trouble finding it. Can you kindly point it out to me? Thank you for your time.

Grazie Matteo!

thank you so much|

Thank you so much.

Ti ringrazio molto per il supporto e l'apprezzamento, Matteo!🙏

Thank you for watching!

Grazie Matteo!

Grazie Flavio!

do you mean the publisher? Berben E. 1534 B. Tarrega transcription vol. 4

ti ringrazio molto, Matteo!

Dear friend! Thank you🤗

Sono curioso anch'io...😊

Grazie Matteo!

Grazie!

Matteo, ti ringrazio molto! Sì, per me quello di Mertz è decisamente un gondoliere autunnale, di una Venezia deserta, fredda e nebbiosa. Non so se Mertz sia mai passato per Venezia, ma sospetto fortemente di sì, perché il tema del brano descrive in modo così esemplare il gesto unico e caratteristico della "voga corta" veneziana che deve averlo osservato con i suoi occhi... e non certo sul Danubio. :-)

Ti ringrazio molto, Matteo!

Ti ringrazio molto Matteo.

Grazie mille!

Ti ringrazio molto, Matteo!

Ti ringrazio, Matteo!