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I Volti Della Terra
Приєднався 5 кві 2020
"I Volti della Terra" vuole promuovere e sostenere nelle persone il riavvicinamento alla Natura, e a sé stessi. Un sentiero per tornare nel Cerchio della Vita, e vivere pienamente in armonia.
Percorrere con saggezza la strada può riportare ad avvicinarsi ai Misteri di Madre Terra.
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Fabiola e le erbe: la primula
Ti porto alla scoperta di una piccola piantina in un prato innevato!
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#erbespontanee #ivoltidellaterra #raccoltaerbe
Il video è montato da Lisa di @SpiritoDellaNatura
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Відео
Fabiola e la natura: i funghi che non si mangiano si possono rompere?
Переглядів 28019 годин тому
Un video a cui tenevo molto per spiegarvi il ruolo dei funghi nell'ecosistema. Rimarrete stupiti! Se ancora non lo hai fatto, iscriviti al canale per continuare questo viaggio nel mondo della natura. 📍Puoi inoltre scrivere a ivoltidellaterra@gmail.com o seguirmi 👉 linktr.ee/voltidellaterra -pagina Facebook voltidellaterra/ -o sul gruppo "cuciniamo le erbe di campo!" gr...
Live: parliamo di oli essenziali ed erbe nella pratica della strega
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Parliamo di come usare oli essenziali e erbe nelle nostre pratiche condividendo anche un po' di utilizzi a cui forse non hai mai pensato degli oli essenziali. Seguici anche su: Spirito della Natura: spirito.della.natura I Volti della Terra: ivoltidellaterra
Fabiola e le erbe: la parietaria (video con audio corretto!)
Переглядів 41914 днів тому
Ecco il video con l'audio corretto 😊 grazie a tutti per la segnalazione. Non ho voluto cancellare il video precedente per non perdere i vostri preziosi commenti. Se ancora non lo hai fatto, iscriviti al canale per continuare questo viaggio nel mondo della natura. 📍Puoi inoltre scrivere a ivoltidellaterra@gmail.com o seguirmi 👉 linktr.ee/voltidellaterra -pagina Facebook voltidellate...
Fabiola e le erbe: la parietaria
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Scopriamo questa pianta a 360°! Se ancora non lo hai fatto, iscriviti al canale per continuare questo viaggio nel mondo della natura. 📍Puoi inoltre scrivere a ivoltidellaterra@gmail.com o seguirmi 👉 linktr.ee/voltidellaterra -pagina Facebook voltidellaterra/ -o sul gruppo "cuciniamo le erbe di campo!" groups/2671781956465487/?ref=share - ivoltidellaterra V...
Fabiola e le erbe: l'inula marittima
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Oggi vi porto sulla spiaggia! Se ancora non lo hai fatto, iscriviti al canale per continuare questo viaggio nel mondo della natura. 📍Puoi inoltre scrivere a ivoltidellaterra@gmail.com o seguirmi 👉 linktr.ee/voltidellaterra -pagina Facebook voltidellaterra/ -o sul gruppo "cuciniamo le erbe di campo!" groups/2671781956465487/?ref=share - ivoltidellaterra Vid...
Fabiola e le erbe officinali: la centinodia
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Detta anche "centimorbia", e vi spiego perchè! Se ancora non lo hai fatto, iscriviti al canale per continuare questo viaggio nel mondo della natura. 📍Puoi inoltre scrivere a ivoltidellaterra@gmail.com o seguirmi 👉 linktr.ee/voltidellaterra -pagina Facebook voltidellaterra/ -o sul gruppo "cuciniamo le erbe di campo!" groups/2671781956465487/?ref=share - ivo...
Ciao sono herbana Fabiola!
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Se ti piacciono i temi trattati nel mio canale seguimi per non perderli. Mi trovi anche qui 👇 .Pagina Facebook: voltidellaterra .Gruppo "cuciniamo le erbe di campo!" groups/2671781956465487/?ref=share -Instagram: ivoltidellaterra?igshid=NGVhN2U2NjQ0Yg 📍Puoi anche scrivermi a ivoltidellaterra@gmail.com
Fabiola e le erbe: la tussilago farfara
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Una pianta da sempre amica dell'umanità. Scopriamola insieme! 🌸Se ti è piaciuto il video, ricorda di mettere un like, condividi per aiutarmi a crescere, e continua a seguirmi su UA-cam e anche su Facebook e Instagram: -Pagina Facebook: voltidellaterra -Gruppo "cuciniamo le erbe di campo!" groups/2671781956465487/?ref=share -Instagram: ivoltidellaterra?igs...
Fabiola e le erbe: L'alliaria petiolata
Переглядів 243Місяць тому
Una pianta aromatica che non può mancare nella nostra cucina! Seguimi che te la presento. 🌸Se ti è piaciuto il video, ricorda di mettere un like, condividi per aiutarmi a crescere, e continua a seguirmi su UA-cam e anche su Facebook e Instagram: -Pagina Facebook: voltidellaterra -Gruppo "cuciniamo le erbe di campo!" groups/2671781956465487/?ref=share -Instagram: instag...
Live con @SpiritoDellaNatura : Incensi, antenati e Samhain
Переглядів 117Місяць тому
Lisa e Fabiola vi aspettano live per parlare di: 🌿incensi e l'importanza della fumigazione nei riti 🔥come creare dei buoni incensi e come fumigarli 🕯 samhain e la pratica della veglia degli antenati 🍂ricetta dell'incenso per le cerimonie in onore degli antenati Ti aspettiamo con tutte le domande che vorrai e se desideri partecipare ai nostri incontri ecco qui per te i link citati nella live: 🌿I...
Fabiola e le erbe: il fico
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Questo video ti stupirà! Fammi sapere se conoscevi già gli utilizzi del fico e grazie per avermi seguita! 🌸Se ti è piaciuto il video, ricorda di mettere un like, condividi per aiutarmi a crescere, e continua a seguirmi su UA-cam e anche su Facebook e Instagram: -Pagina Facebook: voltidellaterra -Gruppo "cuciniamo le erbe di campo!" groups/2671781956465487/?ref=share -I...
Fabiola e le erbe: la plantago major
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Una pianta buona in cucina, sorella della piantaggine lanceolata. Scopriamola insieme! 🌸Se ti è piaciuto il video, ricorda di mettere un like, condividi per aiutarmi a crescere, e continua a seguirmi su UA-cam e anche su Facebook e Instagram: -Pagina Facebook: voltidellaterra -Gruppo "cuciniamo le erbe di campo!" groups/2671781956465487/?ref=share -Instagram: instagram...
Fabiola e le erbe officinali: oleolito di lavanda #parte2
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Fabiola e le erbe officinali: le proprietà del biancospino
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Fabiola e le erbe: le foglie di rovo + ricettina
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Fabiola e le erbe officinali: l'alloro
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Fabiola e le erbe: la falsa ortica maggiore
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Le erbe delle antenate: la celidonia
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E se il sistema limbico non funziona?
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Fabiola e le erbe: ricetta del sale aromatico
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Fabiola e le erbe officinali: la calendula
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Fabiola e le erbe officinali: la calendula
Complimenti x la chiarezza e ottima conoscenza .. sei una anima e espa de luce di conoscenza e verità in questo mondo di anime corrotti neri cupi .. grazie divina volontà e sapienza x avermi insegnato a conoscere questa donna storia vivente❤🎉
Ciao cara Fabiola, tu mi fa scoprire cose che non sapevo, apprezzavo le primule native per il bel fiore giallo; ne ho recuperato alcune in una zona di montagna e le ho messe in un'aiuola del mio orto e insieme alle bulbose ci danno i primi tocchi di colore primaverili. Alla prossima !!!
stai attenta alle vipere
Quando passeggio nel bosco mi dispiaccio di ogni fungo che trovo a testa in giù, colpito da qualcuno e buttato all'aria. Prima di oltrepassarlo, mi avvicino e lo riporto dritto, appoggiandolo a qualcosa, come a ritornargli la dignità violata.
@@sabinatarzariol2441 grazie per questa bella testimonianza di sensibilità 🥹
Quelli che li rompono bisognerebbe romperci le gambe
Anche Wikipedia la definisce commestibile
@@cinziavalletta6526 buongiorno, sono andata a consultare wikipedia, come da lei suggerito, e anche lì ho trovato scritto che se ne sconsiglia l'uso alimentare perché pianta generalmente tossica. Nell'articolo leggo anche che in America sono riusciti ad ottenere una varietà ornamentale non tossica che si chiama Garden Hackleberry. Ora, un articolo su wikipedia non può essere del tutto esauriente, quindi invito tutti gli interessati a fare, semmai, anche altre ricerche per approfondire. Io, data la documentazione scientifica sull'argomento, resto dell'idea che non dovrebbe essere consumata nell'alimentazione, soprattutto se frequentemente, vista la presenza di solanina ed altri alcaloidi. Poi ribadisco, è la dose a fare il veleno, ma perché ingerire sostanze tossiche che poi il nostro organismo, già messo a dura prova da un ambiente nella maggior parte dei casi molto inquinato, deve metabolizzare? Ovviamente ognuno, una volta saputo bene cosa sta mangiando, può decidere da sé.
Grazie infinite Fabiola per le importantissime informazioni trasmesse oralmente, così come si faceva una volta 😉 grazie alle antenate
@@micheletraetta3343 grazie a te per apprezzare quello che faccio 😃
Ciao a tutti! Poiché l'argomento è fonte di larghissima discussione, aggiungo qui la mia risposta alla domanda sulle fonti della tossicità dell'erba morella. Dunque: la solanum nigrum contiene, fra le sue tante molecole, solanina e vari alcaloidi in quantità elevate. Questa informazione si può trovarla in qualsiasi trattato botanico. Si possono allo stesso modo trovare facilmente informazioni su quanto gli alcaloidi siano tossici e potenzialmente letali, con elencati i relativi e vari sintomi da avvelenamento, soprattutto sì nei frutti immaturi, ma in generale in tutte le parti della pianta. L'uso medicinale della solanum nigrum, seppur vanti una lunghissima tradizione, ad oggi è vietato proprio per la sua pericolosità. È stata inoltre eliminata, per lo stesso motivo, dalla lista delle Erbe consentite come ingrediente di integratori alimentari. Anche questa informazione si trova facilmente nella letteratura botanica e di medicina naturale. Il suo uso è vietato a scopo alimentare e medicinale, quindi, anche se è a tutt'oggi consentito nella formulazione di rimedi omeopatici, dove trova un largo uso come rimedio contro alcuni disturbi. Questi sono tutti dati scientifici facilmente riscontrabili da chiunque. Detto questo: ci sono piante (l'erba morella non è l'unica) che hanno un'importante tradizione alimentare e che sono state consumate per generazioni dai nostri avi e che in alcuni casi vengono consumate anche oggi. Posso citare ad esempio il ranuncolo flavagello, ma la lista è davvero lunga. A partire dal fatto che spesso è la dose a fare il veleno, consumare alcune piante in maniera non continuativa può essere tollerato dal nostro organismo, soprattutto se siamo consumatori abituali di Erbe spontanee. La tossicità rimane un fatto inconfutabile, ma ci sono molte variabili che possono farci ben tollerare questa tossicità. Ma io, in un video di pochi minuti, accessibile a tutti senza limitazioni, a distanza, NON POSSO ASSOLUTAMENTE non porre l'accento sul fatto che è una pianta velenosa, perché lo è, e in coscienza non me la sento di consigliarla ad uso alimentare. Anche perché non posso sapere chi vede i miei video: esperti, meno esperti o neofiti. Inoltre, per mia opinione personale, non mangio l'erba morella così come non mangio altre piante che mia nonna mangiava ma che, oggi si sa, contengono sostanze tossiche in così importanti quantità. Il nostro fegato è già abbastanza intossicato dall'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del cibo, oltre che spesso da un uso sconsiderato dei farmaci (parlo in generale ovviamente), per costringerlo al super lavoro necessario a smaltire tossine in più. Questo è un altro motivo per cui (sempre nei video di cui sopra), sconsiglio il consumo alimentare dell'erba morella. Spero di aver risposto in maniera esaustiva. Detto questo, penso che ognuno possa decidere da sé se mangiarla o meno. Io continuerò a sconsigliarne l'ingestione.
Mi interessa molto, poiché in un video di un'altra esperta ( non indico il canale per correttezza , ma sono certa che lo conosce), la Morella non viene definita velenosa, anzi quasi arrabbia con quelli che la definiscono così. Secondo questa esperta i frutti maturi sono perfettamente commestibili e sono edibili anche le foglie. Sempre secondo questa esperta i frutti del solanum nigrum vengono consumati in molte parti del mondo e riconosce la tossicità del solanum nigrum solo per quanto riguarda i frutti immaturi. Ho trovato anch'io che il solanum nigrum è inserito nell'elenco dei principi vietati negli integratori alimentari dal Ministero della salute, mentre ne sono permesse altre varietà. In un video di questa esperta, per dimostrare che sono buoni e commestibili mostra che fa assaggiare le bacche mature alla madre e alla figlia e non ricordo a chi altro. Come mai c'è questa diversità di opinione sull'erba Morella? Su un'amanita falloides nessuno ha dubbi che sia velenosa.
Può citare cortesemente da quali fonte scientifica ha dettotto che la pianta in questione sia tossica
@@giannidn60 Salve, poiché ho risposto già a una domanda identica in uno dei commenti sottostanti, le copio qui per comodità la mia risposta, che non può che essere la stessa già scritta. "Buonasera, la ringrazio della domanda perché l'argomento è fonte di larghissima discussione in ambito botanico, erboristico e medico. Premetto che il discorso è, a mio avviso, estremamente complesso per parlarne esaustivamente in questa sede, ma proverò comunque a rispondere in maniera, spero, esauriente. Dunque: la solanum nigrum contiene, fra le sue tante molecole, solanina e vari alcaloidi in quantità elevate. Questa informazione può trovarla in qualsiasi trattato botanico. Può allo stesso modo trovare facilmente informazioni su quanto gli alcaloidi siano tossici e potenzialmente letali, con elencati i relativi e vari sintomi da avvelenamento, soprattutto sì nei frutti immaturi, ma in generale in tutte le parti della pianta. L'uso medicinale della solanum nigrum, seppur vanti una lunghissima tradizione, ad oggi è vietato proprio per la sua pericolosità. È stata inoltre eliminata, per lo stesso motivo, dalla lista delle Erbe consentite come ingrediente di integratori alimentari. Anche questa informazione può trovarla facilmente nella letteratura botanica e di medicina naturale. Il suo uso è vietato a scopi alimentare e medicinale, quindi, ma è a tutt'oggi consentito nella formulazione di rimedi omeopatici, dove trova un largo uso come rimedio contro disturbi come ad esempio diabete, dismenorrea, geloni, ferite che non si rimarginano e altro. Questi sono tutti dati scientifici facilmente riscontrabili da chiunque. Detto questo: ci sono piante (l'erba morella non è l'unica) che hanno un'importante tradizione alimentare e che sono state consumate per generazioni dai nostri avi e che in alcuni casi vengono consumate anche oggi. Posso citare ad esempio il ranuncolo flavagello, ma la lista è davvero lunga. A partire dal fatto che spesso è la dose a fare il veleno, consumare alcune piante in maniera non continuativa può essere tollerato dal nostro organismo, soprattutto se siamo consumatori abituali di Erbe spontanee. La tossicità rimane un fatto inconfutabile, ma ci sono molte variabili che possono farci ben tollerare questa tossicità. Ma io, in un video di pochi minuti, accessibile a tutti senza limitazioni, a distanza, NON POSSO ASSOLUTAMENTE non porre l'accento sul fatto che è una pianta velenosa, perché lo è, e in coscienza non me la sento di consigliarla ad uso alimentare. Anche perché non posso sapere chi vede i miei video. Ci sono persone, probabilmente come lei, più esperte, ma anche neofiti e persone che non sono abituate al contatto con la Natura. Inoltre, per mia opinione personale, non mangio l'erba morella così come non mangio altre piante che mia nonna mangiava ma che, oggi si sa, contengono sostanze tossiche in così importanti quantità. Il nostro fegato è già abbastanza intossicato dall'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del cibo, oltre che spesso da un uso sconsiderato dei farmaci (parlo in generale ovviamente, non di me o di lei nello specifico), per costringerlo al super lavoro necessario per smaltire tossine in più. Questo è un altro motivo per cui (sempre nei video di cui sopra), sconsiglio il consumo alimentare dell'erba morella. Spero di aver risposto in maniera esaustiva". Detto questo, penso che ognuno possa decidere da sé se mangiarla o meno. Io continuerò a sconsigliarne l'ingestione. Una buona serata.
Nessuna fonte
@massimobiggio9476 Salve, poiché ho risposto già a una domanda identica in uno dei commenti sottostanti, le copio qui per comodità la mia risposta, che non può che essere la stessa già scritta. "Buonasera, la ringrazio della domanda perché l'argomento è fonte di larghissima discussione in ambito botanico, erboristico e medico. Premetto che il discorso è, a mio avviso, estremamente complesso per parlarne esaustivamente in questa sede, ma proverò comunque a rispondere in maniera, spero, esauriente. Dunque: la solanum nigrum contiene, fra le sue tante molecole, solanina e vari alcaloidi in quantità elevate. Questa informazione può trovarla in qualsiasi trattato botanico. Può allo stesso modo trovare facilmente informazioni su quanto gli alcaloidi siano tossici e potenzialmente letali, con elencati i relativi e vari sintomi da avvelenamento, soprattutto sì nei frutti immaturi, ma in generale in tutte le parti della pianta. L'uso medicinale della solanum nigrum, seppur vanti una lunghissima tradizione, ad oggi è vietato proprio per la sua pericolosità. È stata inoltre eliminata, per lo stesso motivo, dalla lista delle Erbe consentite come ingrediente di integratori alimentari. Anche questa informazione può trovarla facilmente nella letteratura botanica e di medicina naturale. Il suo uso è vietato a scopi alimentare e medicinale, quindi, ma è a tutt'oggi consentito nella formulazione di rimedi omeopatici, dove trova un largo uso come rimedio contro disturbi come ad esempio diabete, dismenorrea, geloni, ferite che non si rimarginano e altro. Questi sono tutti dati scientifici facilmente riscontrabili da chiunque. Detto questo: ci sono piante (l'erba morella non è l'unica) che hanno un'importante tradizione alimentare e che sono state consumate per generazioni dai nostri avi e che in alcuni casi vengono consumate anche oggi. Posso citare ad esempio il ranuncolo flavagello, ma la lista è davvero lunga. A partire dal fatto che spesso è la dose a fare il veleno, consumare alcune piante in maniera non continuativa può essere tollerato dal nostro organismo, soprattutto se siamo consumatori abituali di Erbe spontanee. La tossicità rimane un fatto inconfutabile, ma ci sono molte variabili che possono farci ben tollerare questa tossicità. Ma io, in un video di pochi minuti, accessibile a tutti senza limitazioni, a distanza, NON POSSO ASSOLUTAMENTE non porre l'accento sul fatto che è una pianta velenosa, perché lo è, e in coscienza non me la sento di consigliarla ad uso alimentare. Anche perché non posso sapere chi vede i miei video. Ci sono persone, probabilmente come lei, più esperte, ma anche neofiti e persone che non sono abituate al contatto con la Natura. Inoltre, per mia opinione personale, non mangio l'erba morella così come non mangio altre piante che mia nonna mangiava ma che, oggi si sa, contengono sostanze tossiche in così importanti quantità. Il nostro fegato è già abbastanza intossicato dall'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del cibo, oltre che spesso da un uso sconsiderato dei farmaci (parlo in generale ovviamente, non di me o di lei nello specifico), per costringerlo al super lavoro necessario per smaltire tossine in più. Questo è un altro motivo per cui (sempre nei video di cui sopra), sconsiglio il consumo alimentare dell'erba morella. Spero di aver risposto in maniera esaustiva". Detto questo, penso che ognuno possa decidere da sé se mangiarla o meno. Io continuerò a sconsigliarne l'ingestione. Una buona serata.
Mi risula che l'erba morella sia un'epato protettrice, ma quali sono le sue fonti? Potrebbe citarle per cortesia? @@ivoltidellaterra
Bellissimo e interessante video..bisogna anche ricordare che in alcune zone nn si raccoglie ci sono dei divieti ma solo ed esclusivamente per preservare.. per proteggere e bisogna rispettare anche ciò
@@ValentinaMangini-r5z giustissimo, grazie per averlo detto 💚🌱🍄
Fabiola , un' altra puntatona che risento domani . In natura non c'è niente fuori posto,siamo noi che non rispettiamo l' ordine naturale! Un abbraccio grande!
@@mariachiarapitzus5879 grazie carissima 💚🌱 Hai detto proprio bene: siamo noi che non rispettiamo l'ordine naturale. È pura verità. Un abbraccio grande anche a te 🌼
Davvero interessante! I funghi sono creature affascinanti, guardai anni fa alcuni documentari bellissimi ma molte di queste informazioni non le conoscevo. Non ho mai toccato i funghi velenosi (ma neanche quelli commestibili, dato che non sono un'esperta e non voglio correre rischi), mi sembra banale buon senso lasciarli dove sono, d'altra parte se la natura li ha messi lì un motivo l'avrà avuto...
@@the-intentional-minimalist anch'io sono affascinata dai funghi, dal loro mondo, e da come si incastrano perfettamente in un sistema perfetto 😍
Potessero ascoltarti in massa!!!!! ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
@@Lisp5 grazie, faccio del mio meglio 😊
Ciao cara Fabiola, parlando dei funghi hai parlato di un argomento a me molto caro su cui si fonda anche il mio orto delle Meraviglie dove sto cercando di creare una specie di suolo forestale aggiungendo materia legnosa di diverse specie arboree proprio per avere una maggiore biodiversità di funghi poiché più funghi ci sono in un suolo e più controllo sui funghi dannosi si ha. Non uso neppure il ramato per i pomodori e nessun tipo di fungicida. Credo che rompendo il carpoforo del fungo non è un danno, ma facendolo per sfregio è davvero un comportamento incivile. Il problema che nei boschi ci siano sempre meno specie riguarda appunto la biodiversità di piante; quando vengono fatti dei rimboschimenti a volte sono monoculture come le pinete etc. Hai parlato poi della rete delle micorrize che sono importanti alle piante per la loro funzione di simbiosi esplorando una maggiore quantità di suolo ricercando più acqua e nutrienti più di quanto riescano a fare le radici stesse; e poi c'è la connessione di cui parlavi tu. Per funzionare questa rete internet ha bisogno di antenne di diversa altezza che sono gli alberi e poi il terreno non deve essere più lavorato. Dopo alcuni anni che ho adattato queste pratiche agro ecologiche nel mio terreno sono tornate le orchidee selvatiche della mia zona. Grazie, un abbraccio 💚
@@cis961 no vabbè che meraviglia 😍 sapere che ancora ci sono persone come te su questo pianeta, mi dà speranza per il futuro
@ivoltidellaterra volevi dire speranza 😅. Il mondo della Natura è affascinante sia quello vegetale che animale... l'uomo è veramente monotono a confronto....
@@cis961 grazie, sì volevo scrivere speranza 😆 Ho corretto. La penso anch'io come te: le piante sono creature talmente evolute, che noi uomini non possiamo immaginare quanto. Al loro confronto siamo molto piccoli e presuntuosi.
QUANTA NEO MANGIATO DI CICORIA SELVATICA LA PORTAVA MIO PADRE DALLA CAMPAGNA COME BUONA, MIA NONNA MI FACEVA BERE ANCHE L'ACQUA DELLA COTTURA ALTRO CHE PURGA PULISCE TUTTO L, INTESTINO DOPO SPOSATA LA RACCOGLIEVA MIO MARITO NEI CAMPI VICINI ALLORA NON C'ERANO I CANI E QUINDI ABBIAMO SMESSO DI MANGIARLA, A VOLTE SI VEDE NEI MERCATI SETTIMANALI E COSTA, PERÒ RESTA IL FATTO DA DOVE VIENE RACCOLTA?? ORMAI SIAMO IN VASI DAI CANI SCOIATTOLI, ORSI E ALTRI ANIMALI E NON MI FIDO LA GUARDO MI VIENE LA VOGLIA DI COMPRARLA MA POI VADO VIA, ANCHE SI LAVEREBBE COL BICARBONATO RIMANE IL PENSIERO DELLA PIPI DEI CANI , PAZIENZA, ERA UN TOCCASANA LA CICORIA SELVATICA CON LE FAVE, PASSATA IN PADELLA, CON AGLIO, VAI A SAPERE E CONOSCERE POSTI DOVE NON CE INQUINAMENTO E PIPI DEI CANI CI SONO QUEI POSTI, PERÒ NOI NON LI CONOSCIAMO E POI SARANNO MOLTO LONTANO,
Buongiorno volevo chiedere si può mettere il proprio oleolito nel bruciatore nel senso quello con la candelina sotto e sopra la scodellina dove di solito si mettono gli oli essenziali invece di quelli si può usare l'oleolito?
@@incucinacondaniele6823 ciao! Si può fare, ma l'odore sarà molto leggero rispetto a quelli di un olio essenziale. Inoltre, l'olio essenziale è quasi interamente volatile, mentre l'olio no, quindi resteranno tracce visibili di olio sia nell'acqua che nella ciotolina. Attenzione a non far restare l'olio senza acqua, altrimenti brucerà e manderà odori sgradevoli e fumo. Ci vuole molta accortezza e il risultato non sarà ottimale. Personalmente ho deciso che non fa per me 😊 ma tu puoi provare e vedere se per te va bene.
Mi può indicare le fonti dalle quali ha dedotto che l'erba Morella solanum nigrum è velenoso? A me risulta che le bacche siano tossiche verdi ma non sono velenose quando sono maturi e neri. Le mangio da quando ero piccola. Ho quasi 60 anni e sono viva e vegeta
@@mariat8174 buonasera, la ringrazio della domanda perché l'argomento è fonte di larghissima discussione in ambito botanico, erboristico e medico. Premetto che il discorso è, a mio avviso, estremamente complesso per parlarne esaustivamente in questa sede, ma proverò comunque a rispondere in maniera, spero, esauriente. Dunque: la solanum nigrum contiene, fra le sue tante molecole, solanina e vari alcaloidi in quantità elevate. Questa informazione può trovarla in qualsiasi trattato botanico. Può allo stesso modo trovare facilmente informazioni su quanto gli alcaloidi siano tossici e potenzialmente letali, con elencati i relativi e vari sintomi da avvelenamento, soprattutto sì nei frutti immaturi, ma in generale in tutte le parti della pianta. L'uso medicinale della solanum nigrum, seppur vanti una lunghissima tradizione, ad oggi è vietato proprio per la sua pericolosità. È stata inoltre eliminata, per lo stesso motivo, dalla lista delle Erbe consentite come ingrediente di integratori alimentari. Anche questa informazione può trovarla facilmente nella letteratura botanica e di medicina naturale. Il suo uso è vietato a scopi alimentare e medicinale, quindi, ma è a tutt'oggi consentito nella formulazione di rimedi omeopatici, dove trova un largo uso come rimedio contro disturbi come ad esempio diabete, dismenorrea, geloni, ferite che non si rimarginano e altro. Questi sono tutti dati scientifici facilmente riscontrabili da chiunque. Detto questo: ci sono piante (l'erba morella non è l'unica) che hanno un'importante tradizione alimentare e che sono state consumate per generazioni dai nostri avi e che in alcuni casi vengono consumate anche oggi. Posso citare ad esempio il ranuncolo flavagello, ma la lista è davvero lunga. A partire dal fatto che spesso è la dose a fare il veleno, consumare alcune piante in maniera non continuativa può essere tollerato dal nostro organismo, soprattutto se siamo consumatori abituali di Erbe spontanee. La tossicità rimane un fatto inconfutabile, ma ci sono molte variabili che possono farci ben tollerare questa tossicità. Ma io, in un video di pochi minuti, accessibile a tutti senza limitazioni, a distanza, NON POSSO ASSOLUTAMENTE non porre l'accento sul fatto che è una pianta velenosa, perché lo è, e in coscienza non me la sento di consigliarla ad uso alimentare. Anche perché non posso sapere chi vede i miei video. Ci sono persone, probabilmente come lei, più esperte, ma anche neofiti e persone che non sono abituate al contatto con la Natura. Inoltre, per mia opinione personale, non mangio l'erba morella così come non mangio altre piante che mia nonna mangiava ma che, oggi si sa, contengono sostanze tossiche in così importanti quantità. Il nostro fegato è già abbastanza intossicato dall'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del cibo, oltre che spesso da un uso sconsiderato dei farmaci (parlo in generale ovviamente, non di me o di lei nello specifico), per costringerlo al super lavoro necessario per smaltire tossine in più. Questo è un altro motivo per cui (sempre nei video di cui sopra), sconsiglio il consumo alimentare dell'erba morella. Spero di aver risposto in maniera esaustiva. Una buona giornata.
È una erba maledetta . Prima o poi ti frega . Va bruciata dalle radici , pero purtroppo e resistente, è maledetta
Ma sei troppo brava ❤, Sono contento che qualcuno sia riuscito a passarti questa conoscenza e spero che potrai passarla a qualcun altro della famiglia in modo che nulla vada perso. Grazie di cuore per i tuoi video ti seguo sempre.
@@incucinacondaniele6823 grazie mille a te, le tue parole mi fanno un gran piacere 😊
Nel caso del rosmarino e non per uso edile si può fare con le foglie e rametti?
@@incucinacondaniele6823 ciao! Si può fare, ma considera che la parte legnosa contiene poco principio attivo, quindi a parità di peso utilizzato, quello di sole foglie sarà più concentrato rispetto a quello con anche i rametti legnosi.
@ivoltidellaterra Ok grazie mille lo chiedevo perché purtroppo ho pochi rametti e quindi usavo tutto fra l'altro mi sono accorto che ho scritto per uso edile e non edibile 😂
Si possono utilizzare erbe o fiori secchi?
Eccomi di nuovo Fabiola, nel l'altro video ci siamo distratti per l'audio e non abbiamo parlato della protagonista. Conoscevo la parietaria ma grazie a te conosco ora le sue proprietà; sei una bella fonte di conoscenza antica. Grazie ancora.
Parietaria è una erba maledetta. Non ci provate , perche prima o poi rimanete fregati .
Questa pianta ci si facevano "i fiori" sulle maglie io e i miei amici... Guarda cosa vado a ritrovare... Oddio! Qui c' ene un casino, gli si attacca anche al pelo del mio cagnolino.
Vero!!!😅😅
Si usa come infuso, tintura madre?
Ciao 😊 ho risposto nel tuo altro commento
Peccato che dal minuto 2,56 al minuto 4,30 non si sia più sentito nulla😢, comunque molto interessante soprattutto l'aspetto officinale che non conoscevo di questa pianta. Sarebbe importante sapere come usarla dal punto di vista officinale. Grazie mille ❤
@@raffaelasimeon1622 grazie per la segnalazione, vediamo se riesco a risolvere 🌼 Per quanto riguarda la tua interessante domanda, rispondo qui in breve, ma in futuro mi organizzerò per fare delle dirette dove risponderò più dettagliatamente a quello che mi chiedete nei commenti 😍 il vostro contributo è davvero importante per me. Dunque, le principali proprietà benefiche della Parietaria sono: Diuretica, depurativa, favorisce l’eliminazione dei batteri dalle vie urinarie e l’eliminazione di piccoli calcoli renali, mentre per uso esterno possiede proprietà lenitive e cicatrizzanti sulla pelle. Per questo rientra spesso come ingrediente di creme ed unguenti da utilizzare in caso di dermatiti, piccole ferite, leggere scottature e in lavande vaginali purificanti (lavande fai da te mai, mi raccomando! Devono essere sterili per cui vanno acquistate in erboristeria o farmacia). Per pruriti, arrossamenti, e problemi lievi alla pelle, si possono fare impacchi con l'infuso o cataplasmi, o sciacqui per problemi lievi alla bocca. In erboristeria si trova la tintura madre, che può essere usata per i disturbi elencati sopra. Spero di esserti stata utile, queste sono informazioni indicative, ma mi raccomando di consultare sempre un esperto per qualunque problema. Un abbraccio!
Ciao Fabiola, è mancato l'audio all'inizio in cui stavi descrivendo gli usi alimentari poi è tornato. Si è perduto il contatto con la Natura, per quanto riguarda le allergie sempre crescenti non ne conosco le vere cause, certamente l'uso in agricoltura di molte sostanze chimiche non sono il massimo. Per fortuna non ho di questi problemi. Un abbraccio 💚
@@cis961 grazie per la segnalazione. Le allergie sempre crescenti hanno tantissime cause, ma certamente il mancato contatto con la Natura e le sostanze chimiche usate in agricoltura hanno contribuito parecchio 😔 L'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del cibo, lo stress, la mancanza crescente di vita all'aria aperta... questo e tantissimo altro rendono l'essere umano sempre più debole. Grazie Pierluigi per portare sempre alto lo stendardo di uno stile di vita più in armonia con la natura 🤩
In autunno cresce ovunque anche ai cigli delle strade e’ pieno
Grazie del bellissimo video, ma mi piacerebbe sapere quale e' la differenza tra Tarassaco e Cicoria se non e' in fioritura? Ad un occhio inesperto sembrano uguali le foglie.
@@Riccardo-m7w hai ragione, possono sembrare uguali perché fanno parte della stessa famiglia (asteracee). Per poter osservare bene le differenze fra le due, bisogna vederle dal vivo, meglio ancora con qualcuno che te le spiega. Qui posso dirti che il colore della foglia di cicoria è di un verde più scuro, ha spesso delle sfumature rossastre nella venatura centrale e nel fusto, la foglia è pelosetta. Quella del tarassaco invece è perfettamente glabra. Il tarassaco inoltre produce un lattice bianco sia dalle foglie che dal fusto, se spezzati. Ti prego però di non ritenere queste informazioni sufficienti all'identificazione. Come ripeto sempre, un video o una descrizione scritta non sono abbastanza per imparare a riconoscere le piante. Bisogna necessariamente farsi seguire da un esperto. Grazie per la tua domanda, spero di averti aiutato almeno un pochino. A presto nei mie video 😊
Grazie mille sei stata gentilissima. Continuerò a seguirti ed eventualmente contattarti. @@ivoltidellaterra
Ciao Fabi ho visto solo ora il tuo video; per trovare l'inula marittima mi tocca scendere dalla montagna dove vivo; sempre interessanti le tue spiegazioni. Pianta pioniera resistente sicuramente ai suoli salini anch'essa contribuisce a creare suolo. Hai detto un'altra cosa interessante e cioè l'acqua di condensazione che spesso anche per chi fa agricoltura viene spesso trascurata e avere un terreno con molte piante di diverse altezze crea le condizioni per la cattura di questa acqua, del resto nel deserto con solo sabbia tutto evapora. Viva le piante.
@@cis961 Viva le piante! Grazie per i tuoi commenti sempre interessanti. Chi ha la fortuna di vivere nella natura osserva cose che insegnano anche la vita. Deve essere bellissimo dove vivi tu. Un abbraccio!
Perfetto..grazie...
Da noi in Sicilia si chiama " qualicedda"
@@RosaliaMartelli che nome carino 🌼
Grazie mille
Ciao Fabiola, grazie per questo video così interessante! Sei sente che sei molto preparata..Brava!! Magari la scovo anch'io nei boschi vicino a me! Grazie e complimenti 😊
@@faridasidrak7143 grazie a te, davvero 🙏🌱
Ciao Fabiola, hai acceso la mia curiosità anche sulla centinodia; di che colore ha i fiori? Il mio orto delle meraviglie l'ho sempre considerato la mia farmacia per il modo naturale con cui coltivo gli ortaggi che consumo; è ora di aprire anche un reparto di erbe officinali, che ne dici? Grazie Fabiola
@@cis961 mi sembra un'ottima idea!!! 🤩 La centinodia fa dei piccoli fiorellini biancastri
Io la tenevo in abbondanza nel mio orto , infatti ne avevo fatto un prato , striscia x terra , è molto resistente ed è sempre bella verde , io toglievo le erbe che crescevano in altezza e davo spazio a lei , ma non sapevo che era un'erba officinale
@elisaiovine2787 è vero, è una bella piantina tappezzante, e in più è officinale. Preziosissima 💚🌱
Ciao Fabiola, ma noi ci conosciamo già, vado a vedere il tuo ultimo video....
Grazie Fabiola per avermi presentato questa pianta che spero di vedere dal vivo in un posto tipico che hai indicato. Ecco hai messo l'accento su di un'altra caratteristica delle piante selvatiche e che cioè sono tutte più o meno bioindicatrici di un luogo con caratteristiche particolari. A presto
Grazie a te per il tuo gradito apprezzamento. Fammi sapere se la trovi. Un caro saluto
Ciao scusa ma se il lattice del fico è dermocaustico, non fa male all' intestino mangiare le foglie di fico?
@@chiaraercolani3491 no, non preoccuparti: con la cottura e/o l'essiccazione diventa del tutto commestibile, le foglie così come i frutti acerbi (che vanno cotti). Del resto, anche quando si mangiano i fichi secchi, si mangia anche la buccia, non solo la polpa 😊 Personalmente, comunque, io i fichi li mangio con la buccia direttamente dall'albero, ma è un gusto mio. Un abbraccio!
@@ivoltidellaterra ok grazie quindi no crudi
@@chiaraercolani3491 meglio di no :)
In maremma dove posso raccogliere il mirto?
@@chiaraercolani3491 ciao! Molto probabilmente vicino al mare. Di che zona sei?
@@ivoltidellaterra ok io sono di Grosseto potrei trovarlo al parco dell' uccellina?
@@chiaraercolani3491 Ciao! È probabile, soprattutto nella macchia verso al mare. L'ambiente è quello giusto. Fammi sapere, mi raccomando, se lo trovi. Aspetto aggiornamenti 😃
Non avevo mai sentito la definizione "calenda buia"... Che lo si voglia o no, avvicinandosi al paganesimo è quasi inevitabile farsi influenzare dalle terminologie della wicca. Mi piacerebbe saperne di più del paganesimo mediterraneo a cui accenni, vorrei riconnettermi con le mie radici. Dove posso trovare più informazioni? Oppure potresti parlarcene più approfonditamente in qualche video? 😊✨
Ciao! Grazie per la tua domanda 😃 Mi fa molto piacere aver acceso il tuo interesse a una terminologia e a un approccio più mediterraneo, che per noi rappresenta una radice spirituale importantissima. Per quanto riguarda trovare informazioni, non è facile perché la nostra storia è sepolta da secoli di oscurantismo, molto più di altre filosofie pagane. Puoi scrivermi a ivoltidellaterra@gmail.com per essere inserita nella mia mailing list, puoi seguirmi su instagram cercando @herbana_fabiola, puoi partecipare ai seminari online che faccio, e sicuramente continuare a seguire il canale. Nella playlist "le erbe delle antenate" puoi già trovare qualche dritta. E certamente Lisa ed io faremo altre dirette. Un abbraccio!
Ciao Fabiola la differenza è che tu nelle tue passeggiate sei attenta e attratta da tutte le piante che conosci mentre noi meno herbani siamo troppo distratti. Credo di averla vista tante volte ignorandola. Grazie a te la mia attenzione sta aumentando. Un abbraccio.
@@cis961 grazie, mi hai scritto proprio una bella cosa 💚 uno dei miei scopi principali, con questi video (oltre a tramandare in qualche modo le mie conoscenze), è proprio quello di sensibilizzare chi mi guarda a una maggiore attenzione verso il verde, per tramandare anche una percezione più vasta ed empatica verso le piante, che sono creature e tesori inestimabili per l'umanità. Grazie davvero di cuore per quello che hai scritto 💚
Fabiola io amo incondizionatamente tutto ciò che concerne la Natura però sicuramente sarei capace di recuperare una piccola pianta e restare quasi "indifferente" per un gattino che miagola ma non per mia insensibilità nei confronti del piccolo felino ma perché credo nella spietata legge della Natura ossia la selezione naturale. Tutte le creature devono restare libere e non dipendere da nessuno: ce la devono fare da soli.
Non conoscevo questa pianta
Ciao Fabiola ti seguo con interesse...mi puoi dare una dritta per fare okeolito di mirto? Grazie❤
@@rosellaventurini2764 buongiorno 😊 puoi farlo a caldo con le bacche che a breve matureranno nelle zone centrali d'Italia. Al sud dovrebbero già aver iniziato la maturazione. Al nord bisognerà aspettare un altro po'. Tu di dove sei? Raccogli le bacche, poi le frangi un pochino nel mortaio e usi il metodo a caldo per realizzare l'oleolito. Trovi il video nel canale a questo link 👉 ua-cam.com/video/fYE7hqw63AA/v-deo.htmlsi=0Kzmx_ITzhW7N14w Per le foglie è tardi, vanno raccolte in estate. Se però le hai raccolte ed essiccate, puoi usare anche quelle. Spero di esserti stata utile 🌿 Un abbraccio
Grazieeee ❤
Grazie ❤
❤
@@rosellaventurini2764 🥰
Grazie a te 😊
Brava, spiegazione chiara sintetica, non lo sapevo e ho condiviso, perché tutti devono sapere l'importanza delle erbe e piante.
@@claudiopepe399 grazie davvero 💚
Ciaoo simpaticissima Fabiola, ste robe sul fico proprio non le conoscevo. Ne ho diverse piante sia nel mio orto delle meraviglie che però sono esposti a venti freddi e soffrono e non riescono a svilupparsi mentre nel giardino di casa si sono ormai formati dei veri e propri alberi. Negli ultimi anni c'è una simpatica guerra con gli storni che se li vengono a pappare anche non maturi e non mi lasciano nulla. Mi incuriosisce l'uso di foglie essiccate visto che mi preparo parecchie cose da me quindi il prossimo anno mi organizzerò. Intanto continua la mia osservazione nell'orto, c'è sicuramente la piantaggine e approfittando del tempo umido anche il lamium ha fatto un bel tappeto oltre a tantissimi funghi dal momento utilizzo molto legno cippato e non per arricchire il suolo. Ti auguro una buona domenica, Pierluigi
@@cis961 Ciao! Le foglie essiccate e sminuzzate, le puoi anche mettere nella moka al posto del caffè, per fare una specie di infuso molto profumato 😊 Ho dimenticato di dirlo nel video!
@@ivoltidellaterra lo hai detto
@@cis961 aaaah ok! Meglio così. Grazie 😊
Grazie Fabiola non ero a conoscenza di tutte queste informazioni sul fico, grazie❤
@@luciaCoco-ih1fg 💚
Ma quanto sei brava!
@@FedericaFerrucci grazie davvero 🌼