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ma si può realmente parlare di miglioramento ? bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa si intende per miglioramento, perchè potrebbe significare cose diverse per diverse persone

La 2024 è l’edizione per dummy. Tutte le modifiche che hanno fatto sono marginali, in compenso continuano a non differenziare in modo logico classi come Mago e Stregone: uno Stregone non dovrebbe necessitare di alcuna componente per gli incantesimi in quanto la magia è innata, al contrario il Mago dovrebbe avere almeno una componente materiale per ogni incantesimo; lo Stregone non dovrebbe poter creare oggetti magici e non dovrebbe poter usare oggetti che richiedono attivazione, al contrario un Mago dovrebbe poter creare oggetti ed essere praticamente l’unica classe a poter usare oggetti magici con attivazione. Vogliamo parlare dei punti ferita? Perché per i mostri sono legati alla specie mentre per i pg alla classe ed avanzano di livello in livello? I punti ferita dovrebbero essere legati alla specie ed al massimo all’età. Non ha senso che un personaggio del 20º livello se colto alla sprovvista mentre dorme senza armatura e viene sgozzato non si fa praticamente nulla. Del resto bastano gli avanzamenti garantiti dalle abilità e competenze per garantire maggiore resistenza, forza e potenza. Gli incantesimi dovrebbero essere legati alle caratteristiche: l’intelligenza dovrebbe determinare il numero massimo di incantesimi che un personaggio dovrebbe poter memorizzare mentre la costituzione il numero di slot incantesimi che può lanciare ogni giorno senza subire svantaggio (se hai un +3 puoi lanciare il numero base di slot incantesimi al giorno garantito dal livello +3, superato quel valore di slot inizi a lanciarli con svantaggio e se arrivi al doppio non puoi più lanciarne e se ci provi, svieni). Dovrebbero esserci vincoli sul multiclasse sulla fonte magica. Gli incantatori divini non dovrebbero poter scegliere gli incantesimi ma dovrebbero poter lanciare gli incantesimi dell’area di competenza della divinità e dovrebbero essere concessi dal master in quanto concessi dalla divinità.

Puntatona veramente, da lavoratore della psichiatria fa piacere sentire parlare di ciò che amo da questo punto di vista ❤

19:04 ... troppo presto T_T

Salve, lungi da me ritenere Dragonbane un nuovo Fate o Mondo di Apocalisse ma la disamina non mi sembra proprio precisa. 1) Le abilità, che siano specializzate o base, non influiscono sul tiro per l'esperienza e quindi non importa che il manuale le differenzi quando ne parla dopo il capitolo della creazione del pg. Perché dovrebbe? 2) L'età del pg è una caratterizzazione archetipica; si potrebbe obiettare a D&D che non è capace di far valer queste differenze se non a un livello estetico privo di impatto meccanico (i pg sono tutti iperdotati di età indefinita con diverse specializzazioni); è vero che è una caratterizzazione minima quella di Dragonbane, ma sempre meglio di niente. 3) non ho compreso l'avversione per l'armatura come numero da sottrarre al danno. E' solo una scelta di design: la usano ancora molti giochi e qui penso che venga dai titoli Chaosium (anche i paperi vengono da Glorantha). 4) affermare che possa esserci un gioco con i combattimenti più lunghi di D&D 5 è audace come cosa; non so, forse Runequest lo batte. Dragobane ha pochi talenti e pochi incantesimi, per altro descritti senza la verbosità d&desca; già questo aiuta a prevenire la paralisi da analisi. Poi i punti vita sono pochissimi e non lievitano; in questo è un gioco simile agli osr. Il combattimento non è sport. 5) Le abilità eroiche possono essere date come premio alla fine di un'avventura; non ne avrai quanti in D&D ma vai tranquillo che se sopravvivi alle prime giocate qualcosa cominci ad accumulare: e d'altronde in nessun OSR hai paccate di talenti o capacità speciali. Invece poteva essere criticato il sistema di viaggio e sopravvivenza (il sacco a pelo sembra essere la panacea dei viaggiatori) o la mancanza di un po' di guida all'arbitraggio, i pochi incantesimi di basso livello tra cui scegliere. Bravi nell'esporre ma il bersaglio mi pare mancato.

incredibile come abbiate replicato in maniera fedelissima tutto il primo epis... ah, no, credo sia proprio lo stesso 😬

Non sono d'accordo, se uno prende il manuale del giocatore nuovo vede come il roleplay è un modo per risolvere gli incontri sociali insieme o in modo alternativo alle prove con il dado. Gli incontri sociali in pratica servono a ottenere informazioni per andare avanti con le avventure che, da definizione del glossario del PHB2024, sono una serie di incontri (siano essi sociali, combattimento o di esplorazione). Tutto quello di cui avete parlato in questo podcast a me sembrano delle sovrastrutture che in un GDR orientato al problem solving come d&d non hanno senso. Magari possono andare bene se si fa parte di uno show di actual play ma in una sessione casalinga hai veramente bisogno di queste "spinte gentili" per costruire un senso di coesione nel party? D&D è un gioco collaborativo in cui si fa squadra per superare problemi, se pensi di aver bisogno di questi strumenti per essere investito nel gioco magari dovresti provare altri GDR. Gli scherzi ad altri PG, le storie d'amore e tutte le altre cose di cui avete parlato sono interessanti da vedere come spettatore, ma da giocatore? Gli show di actual play hanno bisogno di intrattenere un pubblico che sta davanti uno schermo, che è la cosa più noiosa del mondo. Non è un caso che si faccia ricorso a questi espedienti, in questo modo cercano di creare un legame emotivo con il pubblico che continua a guardare. Nella sessione casalinga con gli amici hai bisogno veramente di sta roba? Non è meglio se impari a usare il tuo PG e decidi subito quello che devi fare al prossimo round invece di metterci tre quarti d'ora perché stai passando la sessione a "ruolare un flirt"? A me tutto questo sembra la ricetta per una pessima sessione che finirà su reddit. Il motivo per cui in D&D non ci sono meccaniche relative a legami emotivi tra i personaggi è perché questo è l'equivalente di piazzare una bomba che chiunque può attivare da un momento all'altro. Il fantomatico bleeding di cui alcuni parlano online, cioè di quella sofferenza e coinvolgimento emotivo che molti GdR indie sfruttano per offrire esperienze più immersive, non è qualcosa che un GDR come D&D vuole offrire. Chiedereste ad un videogioco come Doom di avere la stessa profondità della Divina Commedia?

One D&D era il nome del playtest, questa continua ad essere la 5e, almeno nelle intenzioni di WotC. La verità è che ci troviamo davanti una nuova edizione in tutto e per tutto,la retrocompatibilità è una bugia che hanno alimentato per non affossare le vendite delle avventure uscite nel corso di quest'anno. Dai pochi dati disponibili in chiaro sappiamo che D&D ha avuto un calo nelle vendite negli USA proprio perché molti aspettavano la revisione. La IC2V almeno ha comunicato un calo nelle vendite nel settore dei negozi specializzati in USA. Lodevole l'ampio playest riservato al manuale del giocatore, non sono d'accordo però con la scelta di WotC di fare iniziare il gioco vero con il terzo livello. Ognuno poi gioca come vuole ma in 5e il primo livello di d&d è una cosa a parte: letalità elevata, poteri quasi inesistenti, combattimenti quasi sempre letali, una roba molto OSR che con il D&D moderno ha poco a che fare. Rimango dell'opinione che se il tuo gioco ha bisogno di livelli "tutorial" allora è fatto male. D&D ha troppe classi le cui differenze sono minime, non dico che debba esserci un ritorno a magic user, fighting man e chierico, ma ranger paladino monaco e barbaro potrebbero essere delle sottoclassi del guerriero, tanto per fare un esempio. Lato DM hanno aggiunto i clock, adesso un novizio non dovrà più andare sui blog per scoprire questo arcano segreto! Scherzi a parte gli esempi che hanno inserito sono utilissimi e sicuramente più utili del manuale del 2014 dove si tentava subito di venderti le avventure ufficiali. Non so se avete avuto modo di vedere i nuovi stat block dei mostri ma per me quella roba è un obbrobrio. Palesemente nessuno ha curato la UI di quelle cose. Il party dietro il manuale del giocatore sono i personaggi del cartone degli anni "80 di d&d. Stessa cosa per i cattivi sul manuale del DM. (Warduke, oltre ad essere palesemente uscito fuori da un design scartato per la serie di HE-Man è tutto ciò che non bisogna fare quando si creare una character design per un personaggio). Per quanto riguarda gli artwork, tolti alcuni pezzi meravigliosi che sono stati pubblicati online, molta roba è fatta male o porta avanti agende politiche che da parte di una corporate come WotC non capisco come siano possibili. La nuova illustrazione degli orchi li fa apparire come dei latinos, io non so chi sia il genio che ha pensato di fare questa cosa, che per non essere discriminatoria peggiora solo la situazione (negli USA sono già partire le battute su come nella nuova edizione sarà più facile avere gli aiutanti adesso, chiaro riferimento alla situazione dei latinos che svolgono lavori sottopagati). Questo amplia semplicemente la discriminazione, perché gli orchi negli USA venivano accostati purtroppo agli afroamericani. E poi trovo ridicolo dare questo taglio latino agli orchi quando neanche 3 mesi fa WotC ha rinunciato a supportare il gioco in lingua portoghese tagliando così fuori il Brasile, il paese più popoloso dell'America latina. WotC non è nuova a queste scelte, già nel 2014 per i manuali base era stato detto ai disegnatori di evitare di realizzare artwork di uomini, bianchi e biondi (su UA-cam trovate le interviste ufficiali dove si vantano di sta roba, non mi sto inventando niente). Vedo in tutto questo, più che un tentativo di dare spazio alle donne e alle minoranze, la volontà di di nascondere quello che è il cliente tipo di d&d: maschio, bianco, etero, Cis tra i 25 e i 44 anni. D&D negli USA va forte tra i bianchi borghesi ed è l'unico gruppo disposto a spendere soldi per ste robe. Neri, Latinos e Asiatici hanno altri passatemi, le stesse persone queer preferiscono altri giochi in cui si faccia qualcosa in più di ammazzarsi nei dungeon. Piattaforme come foundry VTT hanno spesso rinunciato a patrocinare gruppi che fanno actual play perché non vogliono l'ennesimo gruppo di uomini bianchi. Sia chiaro, l'inclusività non è un male, ma qui non c'entra niente, questo è marketing e il marketing lo fai su gente interessata a comprare il tuo prodotto.

Ho appena scoperto l'esistenza di questo canale, perchè ero convinto che il podcast esistesse solo su Spotify o altri programmi di solo ascolto?😅

Purtroppo io non riesco ad avere degli archi narrativi per i miei giocatori. Ho un tavolo che varia molto il numero di partecipanti, ho fatto sessione per 1 singolo giocatore fino a 12. A causa di questa variazione importante è successo più di una volta che il cattivo di un player venisse eliminato da un altro giocatore perché l'altro era assente. Ho scoperto poi che il mio modo di masterare è molto più simile alle west marches. Mi concentro più sul far succedere cose e dare roba da fare , la storia è totalmente emergente e si basa sulle cose che fanno i giocatori. Può essere utile ai DM novizi il consiglio di non preoccuparsi di fare grandi storie, una narrazione episodica per iniziare basta e avanza.

Quando di magia c'è n'è anche troppa e cominci a prendere danni psichi...

Sei praticamente un fulmine

Molto interessante la metodologia agile, mi avete aperto un mondo

Classico Vecna momento.

Artista della fuga! :-D

Una domanda, ma secondo voi qual è la migliore scuola di magia di dungeons and Dragons ? Perché sono appena arrivato al livello 3 e non so che scegliere. Comunque siete bravissimi, si vede con quanta passione fate questi video!!!

Praticamente puoi correre alla velocità della luce e superare la quarta parete 😂

E ci sarebbe Velocità, che raddoppia ancora.

50:03 allora Abed della serie tv Community si può dire usi delle stereotipie 🤔

Sono non-vedente ed ho fatto il master per il GDR in un CAG ad inizio anni 2000. Puntata interessante anche se il titolo è fuorviante perché non viene affrontata l’accessibilità in senso stretto (materiale per non vedenti, per esempio, o su tecniche per aggirare le barriere al tavolo e consentire ad un master con disabilità di gestire una sessione) e nemmeno in senso lato (accessibilità per far integrare giocatori normo e non).

Non è vera per tutte le cavalcature? Ci sono cose più rotte di un mulo in d&d, i termini di economia di azioni, vantaggio, etc. Cavallo e arco, possono battere un terrasque lvl1; allo stesso tempo, un druido a lvl 2 può avere 19 a forza, doppio attacco e 90 pv per qualche ora al giorno, senza niente di troppo esoterico e complesso

Momento momento, è l’asino che fa l’azione quindi è lui a schivare non tu. Però per scattare o disimpegnare funzionalmente è come se lo facessi te quindi sì molto forte lo stesso

Nel dubbio, PALLA DI FUOCO!!!

Ah aspetta ma il ladro ha un abilità che se combatte col cucchiaino riceve un bonus allo spezzare contro un rotolo di cartaigenica se di dimensioni colossali.... Se non ti fai delle regole poche e snelle ma soprattutto sensate i giochi di ruolo sono ridicoli.

Ma dov'è scritta questa "abilità" dell'asino?

Si però Pelor santo Dangeon? Ma veramente?

Di che edizione parli?

Lo puoi usare come razione di emergenza

Un asino, cosi come un cavallo, non rimarrebbe dutante un combattimento, per giunta con bestie o mostri strani, e piuttosto scapperebbe...inoltre è facile tirare giù da una cavalcatura, tanto quanto è facile uccidere la cavalcatura stessa...

L'asino non è una classe... Aspetta!!! "The Druids are coming!!!!!"

Oppure si torna alla 3.5 che se vai a meno 10 sei morto. In modo che a bassi livelli è più magnanimo ma a livelli medio alti tu non vuoi arrivare a nemmeno a 5 pf perché se ti arrivano 15 danni sei morto

Una opzione è andare in negativo di punti ferita e devi curare tutti i punti ferita negativi per farti tornare in piedi durante il combat

Un poo' di tempo fa ho fatto un personaggio guaritore. La build non l'ho fatta io perché al master non andava bene che el build non fossero iper ottimizzate così mi ha fatto il miglior guaritore possibile su D&D (parole sue io non ci capisco una minchia delle build). Il risultato è stato paradossale: l'unica cosa che facevo era tirare su i pg morti che nel round successivo venivano ammazzati di nuovo. E per fortuna che era un party piccolo così non capitava mai che uno dei pg a terra restasse per tre round prima che io arrivassi a guarirlo. Ovviamente appena finite le cure è stato TPK.

Sono molto d'accordo!

ma in realtà i danni in negativo si accumulano, mai vista gente ignorare i danni extra

Barbaro samurai mi ispira un sacco!!

Se vi interessa avere un'esperienza alla dungeon food in cui si cucinano mostri e simili vi consiglio l'ultimo manuale uscito per Brancalonia. Hanno fatto un bestiario con dentro ricette per cucinare i mostri con ricadute anche a livello meccanico

se il master è abbastanza buono... c'è scritto sul manuale che gli strumenti da ladro sono un focus per l'artefice

Ciao ci fai una serie sul warlock pls🎉

La D non credo sia muta

Mi fai ridere sei forte

Letteralmente "danzi con le lame"

Adoro questa serie!!! 🎉

35 su 30 fuori scala, Ponchi spostati.

pochi reel sono stati così veritieri

Niente un panzer tedesco sopra Re Nero sarà un immagine che mi attaglierà tutt'oggi.

Questa è geniale.. mi fa troppo ridere...

Adoro le citazioni prese ma soprattutto la scala di punteggi con la classifica a fine short. In più la suddivisone tra battaglia è roleplay è interessante per chi magari predilige uno dei due fattori.

😂😂😂😂 Un classico!!! 😂

Un archetipo interessante ma sfruttato male male.... Peccato😢