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Fondazione Paolo Cresci - Emigrazione Italiana
Italy
Приєднався 18 бер 2013
La Fondazione Paolo Cresci raccoglie importanti e variegati documenti sugli emigrati italiani.
Navigando nel nostro sito potrai fare un viaggio nel tempo a bordo di bastimenti carichi di emigranti in partenza per luoghi lontani, vivere le loro avventure nelle nuove patrie e condividere la nostalgia struggente per il luogo natio.
Se hai avuto un parente che è emigrato e vuoi conoscere qualcosa della sua storia, clicca qui e potrai consultare la nostra banca dati.
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ENRICO PEA e l'Egitto. - Appunti di viaggio - Emigrazione Italiana - a cura di Luca Scarlini
Luca Scarlini, nella rubrica 𝗔𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼. 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗲 𝗺𝗶𝗴𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶, racconta come Enrico Pea ebbe un singolare destino di emigrante in Egitto, dove strinse amicizia con Giuseppe Ungaretti.
#enricopea #emigrazione #emigrazioneotaliana #fondazionepaolocresci #lucascarlini #GiuseppeUngaretti
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Відео
GIACOMO PUCCINI - Appunti di viaggio - Emigrazione Italiana - a cura di Luca Scarlini
Переглядів 47Місяць тому
A 100 anni dalla sua scomparsa, Luca Scarlini, nella rubrica 𝗔𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼. 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗲 𝗺𝗶𝗴𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶, lo ricorda proprio nel giorno della sua nascita, il 22 dicembre. #emigrazione #emigrazioneotaliana #fondazionepaolocresci #giacomo puccini #melodramma
Archeologi e studiosi in Libia - Appunti di viaggio - Emigrazione Italiana - a cura di Luca Scarlini
Переглядів 924 місяці тому
Luca Scarlini, nella rubrica 𝗔𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼. 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗲 𝗺𝗶𝗴𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶, racconta come l’attività di molti studiosi e intellettuali, che preparò l’occupazione del territorio libico nel 1911 e poi la sostenne, puntò a rafforzare l’immagine della «romanità dell’Africa», e quindi come naturale propaggine degli eredi dell’Impero Romano. #fondazionepaolocresci #archeologiaitaliana #giacomodimartin...
MARIO SOLDATI e l'America - Appunti di viaggio - Emigrazione Italiana - a cura di Luca Scarlini
Переглядів 2277 місяців тому
Scopri l'eredità culturale e le storie degli emigranti italiani. In questo video esploriamo documenti storici che raccontano la vita e le sfide affrontate dagli italiani all'estero: MARIO SOLDAT, scrittore, regista, protagonista della vita culturale italiana fin dagli anni trenta del secolo scorso, giovanissimo varcò l’oceano per portare la cultura europea a New York. Video racconto a cura di L...
POLDA BARSOTTINI - storie di Emigrazione italiana in Argentina
Переглядів 1137 місяців тому
Scopri la storia dell'emigrazione italiana in questo video unico della Fondazione Paolo Cresci. Attraverso documenti storici e testimonianze, esploreremo le sfide, i sogni e i successi degli italiani nel mondo. Un viaggio nel tempo che svela le radici dell'identità italiana all'estero. Segui il canale per altri approfondimenti storici sull'emigrazione!
LA MODA ITALIANA negli Stati Uniti - Appunti di viaggio - Emigrazione Italiana - di Luca Scarlini
Переглядів 1298 місяців тому
Esplora la storia dell'emigrazione italiana attraverso documenti unici e testimonianze storiche. Questo video, a cura della Fondazione Paolo Cresci, racconta il viaggio degli italiani nel mondo tra sfide e successi: la moda italiana nel mondo. La moda costituisce uno degli elementi principali dell’identità italiana e alcuni marchi, tuttora famosi, legati soprattutto alla creazione di accessori,...
FAUSTA CIALENTE in Egitto - Appunti di viaggio - Emigrazione Italiana - a cura di Luca Scarlini
Переглядів 4188 місяців тому
Esplora la storia dell'emigrazione italiana attraverso documenti unici e testimonianze storiche. Questo video, a cura della Fondazione Paolo Cresci, racconta il viaggio degli italiani nel mondo tra sfide e successi: Fausta Cialente, scrittrice, giornalista e traduttrice italiana è considerata una delle principali figure del femminismo moderno in Italia. Video racconto a cura di Luca Scarlini #f...
LORENZO DA PONTE, non solo Mozart - Appunti di viaggio - Emigrazione Italiana - di Luca Scarlini
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Esplora la storia dell'emigrazione italiana attraverso documenti unici e testimonianze storiche. Questo video, a cura della Fondazione Paolo Cresci, racconta il viaggio degli italiani nel mondo tra sfide e successi: Lorenzo Da Ponte, animo inquieto ebbe un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura italiana negli Stati Uniti. Video racconto di Luca Scarlini. #emigrazione #emigrazioneital...
Presentazione del libro "FORZA E CORAGGIO" di Carla Sodini
Переглядів 962 роки тому
8 aprile 2022 - Sala Mario Tobino del Palazzo Ducale di Lucca "FORZA E CORAGGIO Biografie e storie di emigranti lucchesi nei secoli XIV-XIX" di Carla Sodini. Coordinatore degli interventi: Luca Cinotti - Capo redattore de "Il Tirreno" Lucca Interventi di: Alessandro Bedini, Amos Bertolucci, Valter Vecellio
DIRETTA DEL 04/12/2021 INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "GIRO GIRO TONDO, GIOCA IL MONDO"
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Potete rivedere qui e sulla nostra pagina Facebook la diretta del 4 dicembre Inaugurazione della mostra GIRO GIRO TONDO, GIOCA IL MONDO Foto d'epoca della Fondazione Paolo Cresci giocattoli antichi della collezione Carlo Iardella a cura di Pietro Luigi Biagioni progetto scenico di Alessandro Sesti una produzione: Fondazione Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana LA MOSTRA RIMARRA'...
SABATO 4 DICEMBRE ORE 17 IN DIRETTA "GIRO GIRO TONDO, GIOCA IL MONDO"
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Sabato 4 dicembre, alle ore, 17, qui sul nostro canale UA-cam, verrà trasmessa in diretta l'inaugurazione della mostra "Giro giro tondo, gioca il mondo". Foto d'epoca della Fondazione Paolo Cresci, giocattoli antichi della collezione Carlo Iardella. a cura di Pietro Luigi Biagioni progetto scenico di Alessandro Sesti Una produzione Fondazione Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana...
Elisabetta Salvatori dà voce a Maria Luti, emigrata negli Stati Uniti d’America. 1914
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Elisabetta Salvatori dà voce a Maria Luti, emigrata negli Stati Uniti d’America. 1914
Elisabetta Salvatori dà voce a Vittoria Nardini, emigrata negli Stati Uniti d’America. 1924
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Elisabetta Salvatori dà voce a Vittoria Nardini, emigrata negli Stati Uniti d’America. 1924
Elisabetta Salvatori dà voce a Vittoria Nardini, emigrata negli Stati Uniti d’America. 1915
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Elisabetta Salvatori dà voce a Vittoria Nardini, emigrata negli Stati Uniti d’America. 1915
Elisabetta Salvatori dà voce a Maria Lucchesi, emigrata in Brasile. 1938
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Elisabetta Salvatori dà voce a Maria Lucchesi, emigrata in Brasile. 1938
Elisabetta Salvatori dà voce a Elide Pioli, emigrata in Brasile. 1951
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ITALIA ANCORA - CERCASI Esperienze di Emigrazione e Lavoro
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ITALIA ANCORA - CERCASI Esperienze di Emigrazione e Lavoro
01 - Il docufilm "Italia Addio non Tornerò" alla Camera dei Deputati - parte 1
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02 Intervento della giornalista Eleonora Bianchini
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03 Intervento della Sen. Laura Garavini
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04 La testimonianza di Francesca Lamperti, mamma di un "cervello in fuga"
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05 Intervento del giornalista Luca Colantoni
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Perché le Donne,non si respetanno in Italia? Non erano logi per le donne?
La Sistema del"Emigrazione in Italia,a rovinato tutta Italia!😢
Emgrai a 17 anni in england anni dopo sposato un italiano a Londra dove mi nacquero 2 bambini fu li che capii il valore della mia Italia tornammo in Italia quando ancora i figli ci seguivano uno aveva 11 anni l altro 9 volevamo che studiassero la lingua italiana e amassero l Italia - ma quanti sacrifici oggi sono rimasta sola ma contenta di vedere i miei figli felici delle scelte che il papà ed io facemmo al suo tempo
E colpa di cavour ci a venduto maledetti e delinquenti che non sanno gestire il paese noi abbiamo sgombrati dall italia noi coraggiosi e abbiamo lasciato il posto agli incapaci
Che figettina 😜😍
Si me lo ricordo ancora avevo degli amici italiani molti figli si sn laureati e sn in Germania io ero sempre estraniera le amiche mi hanno salvato con alegría di vivere e la tristezza nostalgia degli inmigranti
Nn è stato facile ho imparato a vivere ho lavorato tantissimo ❤
Ho lasciato l`Italia nel 70...appena maggiorenne. Ho sognato tante volte di tornare ma...i miei figli nati qui in scandinavia è difficile lasciarli..mi manca il mio nord italia..natura, gente, cucina..si soffre. Ho visto vite italiane distrutte, ci sono quelli che stanno bene economicamente ma molti soffrono dentro.
Grande Italia! Che cinismo.
Che tristezza 😢
Da 20 anni in Australia- triste vedere un'Italia che va sempre a peggiorare, soprattutto per i giovani 😢 Non rimpiango - ma mi manca l'Italia. È un tipico dilemma 😢😢😢😢
Costalgia Nanaglia!
Ho sempre ritenuto che dall' Italia andavano via i meglio
L'emigrazione va bene se è una scelta, ovvero se non si è proprio costretti (per lavoro, ragioni economiche). In quel caso sei tu che lo vuoi. Ma se devi partire giusto per avere un lavoro e un tetto, non so quanto puoi vivere bene quella condizione. Oggi comunque, almeno in Europa, è anche più facile stare fuori perchè i collegamenti aerei sono imparagonabili col passato per frequenza e costi. Un tempo, ma anche solo qualche decennio fa, era tanto se si tornava una volta all'anno. Nel caso degli emigrati italiani nelle americhe o in Australia...specie a fine 800 primi 900, emigrare poteva significare anche non poter più tornare a casa e rivedere i propri amici e sopratutto parenti. Spesso chi partiva sapeva che non avrebbe più rivisto i propri genitori, fratelli e sorelle ed il proprio paese (o città). In quel caso emigrare era di fatto un lutto...
Abbiamo fatto l'Italia unita per fare emigrare i suoi abitanti prima i Savoia e poi questi politici da strapazzo
Si può anche lasciare il proprio paese, non è un problema. L'importante che, tirando le somme, alla fine ne sia valsa la pena.
I nonni di mio marito sn tutti discendenti italiani sn cresciuta in un quartiere di italiani Spagnoli 😢😢😢
Le mie amiche erano italiani al estero hanno sofferto tantissimo
Inmigranti Abbiamo siamo figli della malinconia ma abbiamo un cuore grande 😢❤
Hanno esportato mafia ndrangheta Camorra e sacra corona unita chissà come erano contenti i loro vicini di casa
😢😢😢😢😢
Io ho fatto la scuola serale da adulta a 45 anni in Italia (sono italiana) è una cosa bella se non si è potuta fare all' età giusta
Ho vissuto a Vancouver nel 2006-7. Tanti anziani italiani sognavano di tornare in Italia ma ormai avevano figli e nipoti là...era triste. Alcuni si commuovevano a parlarne
ERano questi cose che parlavano i miei Nonne del Veneto, imigati in Brasile !!
Già ai giorni nostri è difficile emigrare in un altro paese senza conoscere la lingua, ma a quei tempi sicuramente era più complicato, onore a queste persone coraggiose!
Triste storia...😢 Cmq bella...
Che stra bel ze scoltar i mei fradei parlar el veneto, part tuta el mondo, una de le lengue storiche pí bele che i parlea nte'l veneto. Ciai, ciai a tutui, strucon del brasil.
aveva paura del comunismo ma no di 20 anni di fascismo, ah forse il marito era un fascistone giusto
Io emigrata in Svizzera che l’adiro lidia
What I found is that they’ve adapted the mannerisms and even some intonations of their host countries language. The way the immigrants to Switzerland was inflected by French and the lady in England seemed to take on English mannerisms by osmosis almost. You’re never the same once you leave your home and you come into contact with another culture.
grazie ai sacrifici degli emigranti ITALIANI L'ITALIA si e sollevata adesso le cose vanno cosi
Bravissima i miei complimenti..💪💪💪👋
Vi posso capire ,ho una nostalgia terribile della mia stupenda Italia
Meus bisavós vieram da Itália em 1897, Cesáre Alisio e Maddalena Zoncu Cuccu Alisio, vieram de Sassari e maternos Luigi Ortolan e Regina Vassoler Ortolan, vieram de salgareda e muitos seguiram para a Argentina tbm.
Amici, siamo fratelli di sangue .
La mancanza di meritocrazia non é la causa ma un effetto. L'Italia, dal 1860 ad oggi, quasi sempre (unica eccezzione il periodo 1935-1943) fu una colonia, come lo fu l'Irlanda fino a dopo la prima guerra mondiale. Entrambi i paesi videro un'emigrazione di una percentuale di abitanti ben sopra la media europea (in Italia questo sta continuando). Entrambi i paesi hanno conosciuto lo stesso padrone. Un padrone che desidera, appunto, questo: l'emigrazione del "personale" poco disposto a prestare servizio ad altri, in casa propria.
Preferisco mangiare pane e cipolla, ma rimane nel mio paese, l Italia che fin dall impero romano, ha dato la cultura ha tutti, sono troppo orgoglioso, e se dovessi andare via , mi sentirei senza identità. Un saluto da Alessandria Piemonte città del cappello Borsalino e tanto altro
Non so negli altri Paesi ma io in quegli anni ho vissuto in Germania e per sostenere di trovarsi bene bisognava essere alquanto masochisti. Sono tornato a casa dopo alcuni mesi, felicemente!
Vorrei trasferirmi in argantina. Mi date un aiuto.. In Italia e impossibile vivere.
Ci vivono ca. 60 milioni di persone, e moltissimi da sempre felicemente!
Impossibile?
@@danhope77Se è impossibile in Italia pensa un po' in Argentina... Con Milei stanno rimettendo i conti a posto, ma ancora la miseria dilaga e la strada è ancora in salita. Anche se auguro agli argentini di potersi riprendere al più presto perchè in fondo sono i nostri parenti di sangue più stretti...
Un libro che merita d'essere tradotto e diffuso da tutta parte dove ci sono stati questi e tante altre bravi Lucchese! 👏🏻👏🏻👏🏻 - soprattutto a Sao Paulo del Brasile...
quante cazzate...sempre con le mani tra i capelli..."cioe' faccio cose..vedo gente..." classica figlia di papa'...ma va a stend
Arroganza vuota.
Il Paese Italia potrebbe essere ricostruito. Basterebbe eliminare quelli che lo impediscono.
Questi che avete visto sono una piccolissima frazione di un gran numero di Italiani DIIMENTICATI. Quantifichiamo in cifre. Sono 5,3 milioni gli Italiani con passaporto, sparsi nel mondo. A questi aggiungiamo altri 80,1 milioni di Oriundi. Messi insieme fanno 85,4 milioni. Una seconda Italia. Non si riesce a quantificare numericamente, di altri mini gruppi sparpagliati. Il piu sfortunato gruppo, sicuramente gli Italiani di Crimea, ivi arrivati attorno al 1900 provenienti da Puglia, Campania, Calabria. Deportati nelle Repubbliche URSS asiatiche, e rientrate in Crimea negli anni 1950. Purtroppo tutti i documenti comprovanti le origini, sono andati distrutti. Mai sentito parlarne, vero?
ua-cam.com/video/zJ9adoX6lVw/v-deo.html
ua-cam.com/video/zJ9adoX6lVw/v-deo.html
Quando mi dicono " Anche tanti dei nostri in passato sono emigrati" Farò vedere questo video perché c'è un po' di differenza...e non dico altro che è meglio.
sti coglioni sono andati via che non facevano la fame, specialmente la vecchia vanitosa a 6:45...aspettavano una manciata d'anni ed iniziava il boom economico in italia
ua-cam.com/video/506NkYUa1Oc/v-deo.html L’Associazione storico - culturale, “Progetto Centola”, in collaborazione con il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”, Sabato - 27- novembre - 2021, ore 17, ha presentato il libro: “Fortune e Sfortune di una Famiglia di Emigranti Italiani dal Cilento alla Pennsylvania” di Bert Marinko e Ezio Martuscelli All’evento, introdotto e moderato dalla Prof.ssa. Bianca Fasano, hanno partecipato: L’Avv. Pasquale D’Aiuto, “Sventure di emigranti con interessi nel Belpaese.” La Giornalista Fiorella Franchini, “La ricerca genealogica come testimonianza della memoria storica.” La Prof.ssa Amanda Russo, “Multicultura e integrazione nella scuola italiana. Un incontro possibile.” IL VIDEO DELLA SERATA.
ua-cam.com/video/506NkYUa1Oc/v-deo.html L’Associazione storico - culturale, “Progetto Centola”, in collaborazione con il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”, Sabato - 27- novembre - 2021, ore 17, ha presentato il libro: “Fortune e Sfortune di una Famiglia di Emigranti Italiani dal Cilento alla Pennsylvania” di Bert Marinko e Ezio Martuscelli All’evento, introdotto e moderato dalla Prof.ssa. Bianca Fasano, hanno partecipato: L’Avv. Pasquale D’Aiuto, “Sventure di emigranti con interessi nel Belpaese.” La Giornalista Fiorella Franchini, “La ricerca genealogica come testimonianza della memoria storica.” La Prof.ssa Amanda Russo, “Multicultura e integrazione nella scuola italiana. Un incontro possibile.” IL VIDEO DELLA SERATA.
Gracias por compartir buena video auguri
Un'abbraccio forte a tutti voi
Che belle persone!
Adoro la francia
Però sai...la Francia intanto dipende da quale zona della Francia. Nizza ha il clima di Genova e non è Lille. E comunque la Francia è vicina, non è poi così "traumatico" viverci, anche per i più nostalgici
Grazie x le testimonianze