Giscel Nazionale
Giscel Nazionale
  • 25
  • 3 824

Відео

CONVEGNO NAZIONALE GISCEL “I CARE. DON MILANI E LA SCUOLA DI OGGI"
Переглядів 394 місяці тому
PADOVA 6 SETTEMBRE 2024 RELATORI: Riccardo Cesari: Le esperienze scolastiche di don Lorenzo Milani. Emanuela Piemontese: Lingua, scuola e democrazia in don Milani: scrivere per farsi capire. Valter Deon: Che cosa resta oggi di quelle esperienze? Riflessioni da un lungo viaggio dentro la scuola: i ‘fondamentali’ dell’insegnare. Gabriele Pallotti: Perché 60 anni dopo i ragazzi non sanno ancora sc...
(3) 50 ANNI DEL GISCEL (CONVEGNO: "EDUCAZIONE LINGUISTICA DEMOCRATICA")
Переглядів 82Рік тому
Massimo Vedovelli: “I rapporti tra SLI e GISCEL"
(2) 50 ANNI DEL GISCEL (CONVEGNO: "EDUCAZIONE LINGUISTICA DEMOCRATICA")
Переглядів 111Рік тому
Roma, 1 giugno 2023 Apertura del convegno : Francesca Gallina: "Una storia lunga 50 anni “
(1) 50 ANNI DEL GISCEL (CONVEGNO: "EDUCAZIONE LINGUISTICA DEMOCRATICA")
Переглядів 113Рік тому
Roma, 1 giugno 2023 Saluti iniziali: FRANCESCA GALLINA, GIULIANO BERNINI, ALBERTO SOBRERO
GISCEL "MARIO LODI E L'EDUCAZIONE LINGUISTICA DEMOCRATICA" 11 FEBBRAIO 2023
Переглядів 114Рік тому
SEMINARIO DI STUDI Introduce e coordina: Francesca Gallina INTERVENGONO: Silvana Ferreri : "Un maestro di democrazia a scuola” Valter Deon: " Mario Lodi e la Costituzione” Emanuela Piemontese: " La scrittura collettiva” Silvana Loiero: “Conclusioni"
Webinar Giscel (28 febbraio 2022)
Переглядів 3372 роки тому
“Idee per una didattica della scrittura” 28 febbraio 2022 Intervengono: Anna Rosa Guerriero, Giuliana Fiorentino, Roberta Belardini Coordina: Pietro Maturi
SILVANA LOIERO: "DE MAURO MINISTRO"
Переглядів 1043 роки тому
SILVANA LOIERO: "DE MAURO MINISTRO"
Fausta Forni: De Mauro
Переглядів 543 роки тому
Fausta Forni: De Mauro
Cristiana De Santis
Переглядів 1684 роки тому
Cristiana De Santis
Ricordando Tullio
Переглядів 104 роки тому
Ricordando Tullio
Per Tullio
Переглядів 454 роки тому
Per Tullio
Silvana Ferreri: “La fatica del comprendere"
Переглядів 1655 років тому
Intervento al Convegno “Leggere per comprendere"
Diego Pescarini “Comprendere tra testo e grammatica"
Переглядів 1885 років тому
Intervento al Convegno “Leggere per comprendere"
M. Antonietta Marchese “I problemi sul campo"
Переглядів 735 років тому
M. Antonietta Marchese “I problemi sul campo"
Emanuele Miola: Note sociolinguistiche sui testi delle prove INVALSI
Переглядів 1395 років тому
Emanuele Miola: Note sociolinguistiche sui testi delle prove INVALSI
Lucia Mason: I processi di comprensione della lettura
Переглядів 1635 років тому
Lucia Mason: I processi di comprensione della lettura
Mario Ambel: Imparare a leggere e capire
Переглядів 3135 років тому
Mario Ambel: Imparare a leggere e capire
Anna Maria Ajello: Comprendere un testo alla luce dei risultati Invalsi
Переглядів 1755 років тому
Anna Maria Ajello: Comprendere un testo alla luce dei risultati Invalsi
Alberto A Sobrero: Che cosa fare (e che cosa non fare) dei dati Invalsi
Переглядів 4295 років тому
Alberto A Sobrero: Che cosa fare (e che cosa non fare) dei dati Invalsi
XIX Convegno Nazionale GISCEL 2016
Переглядів 875 років тому
XIX Convegno Nazionale GISCEL 2016
XIX Convegno Nazionale GISCEL 2016
Переглядів 55 років тому
XIX Convegno Nazionale GISCEL 2016
Barbiana 65 IL TRAILER UFFICIALE
Переглядів 95 років тому
Barbiana 65 IL TRAILER UFFICIALE
Tullio De Mauro Non solo parole
Переглядів 4305 років тому
Tullio De Mauro Non solo parole

КОМЕНТАРІ

  • @albertosobrero1019
    @albertosobrero1019 5 років тому

    Nella sua relazione “Comprendere: fra testo e grammatica” il Prof. Pescarini presenta alcune diapositive che riproducono domande INVALSI. In particolare, la domanda C8 del quesito INVALSI 2018 (grado 5): C8. Indica la trasformazione corretta dal discorso indiretto al discorso diretto della seguente frase: “Giovanni disse al suo amico che la sua squadra del cuore aveva vinto il campionato” Si sofferma a lungo sull’identificazione dell’antecedente di “sua”, osservando che “sua” è ambiguo, poiché si può riferire sia a Giovanni che al suo amico (e anche a un altro ipotetico interlocutore, o astante). Chi ascolta è indotto - anzi, direi, sospinto - a pensare che la domanda riguardi il referente di “sua”, e che di conseguenza sia impossibile rispondere in modo univocamente corretto. Sulla base di questa ‘ambiguità’, e della considerazione che la domanda non sollecita un’operazione di riflessione metalinguistica ma l’applicazione di una ‘regola meccanica di trasformazione’ da discorso indiretto a discorso diretto, il Prof. Pescarini conclude che l’esercizio non è affatto utile per la valutazione della competenza metalinguistica. In realtà egli non mostra le 4 risposte fra le quali lo studente doveva scegliere quella esatta, e non riporta i risultati del test, che spiegherebbero molte cose. Il quesito completo era questo: C8 - Indica la trasformazione corretta dal discorso indiretto al discorso diretto della seguente frase: “Giovanni disse al suo amico “La sua squadra del cuore ha vinto il campionato” A - Giovanni disse al suo amico “La sua squadra del cuore ha vinto il campionato” B - Giovanni disse al suo amico “La mia squadra del cuore ha vinto il campionato” C - Giovanni disse al suo amico “La mia squadra del cuore aveva vinto il campionato” D - Giovanni disse al suo amico “La sua squadra del cuore aveva vinto il campionato” Avendo a disposizione gli item responsivi e i risultati del test sarebbe stato facile rilevare che: a) il quesito non riguardava affatto l’antecedente del possessivo, ma un altro fenomeno grammaticale, ben diverso (appunto, la trasformazione del discorso indiretto); b) il riferimento all'amico non è possibile, perché 'tua' non è previsto in nessuna delle risposte b) l’antecedente dato come esatto nella griglia di correzione è stato scelto da più della metà della popolazione, mentre l'altro teoricamente possibile f(uori contesto) è stato selezionato solo dal 9%, nonostante occorresse anch’esso insieme alla scelta del tempo verbale corretta (passato prossimo). In un’indagine censuaria questa distribuzione degli esiti è ritenuta più che soddisfacente: non segnala nessun problema di malcomprensione del testo. Dunque la preoccupazione teorica dell’effetto perverso dell’ambiguità - e della sussistenza stessa dell'ambiguità - è smentita dai dati di fatto. E’ poi una verità ovvia che il quesito non è stato costruito per saggiare la competenza metalinguistica, o quanto meno non solo per quella. I test INVALSI infatti non testano solo la competenza metalinguistica, ma sollecitano anche il ragazzo a “ricorrere alla propria competenza linguistica implicita per integrare frasi e per risolvere casi, anche problematici, proposti alla riflessione” (Quadro di Riferimento, § 1.2), che è, appunto, quanto richiesto con il quesito C8. Per la precisione, anzi, qui si voleva saggiare una capacità ancora più sottile: la capacità di realizzare il passaggio da discorso indiretto a diretto trasformando in deittici entrambi gli elementi anaforici (sia il possessivo che il trapassato prossimo) e non uno solo di essi, come avviene nei tre distrattori. In altre parole non si voleva sondare solo la capacità di riflessione metalinguistica né solo il possesso della ‘regola meccanica’ ma il livello di integrazione di queste abilità nella competenza linguistica attiva del ragazzo. Cosa insieme più evidente e più complessa di quanto sostenuto dal Prof. Pescarini.

  • @simonettapoggioli7869
    @simonettapoggioli7869 5 років тому

    Grazie!