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Alessandro Mito
Italy
Приєднався 16 кві 2012
Cantautore e chitarrista autodidatta.
Con una incontenibile e mai celata passione per la musica dei Pooh.
Ma non solo...
Con una incontenibile e mai celata passione per la musica dei Pooh.
Ma non solo...
Alessandro Mito - Roma com'era
Traccia n° 13 (ed ultima) dell'album "Io migliore".
In questo brano nostalgico, la memoria riporta nel cuore i tempi dell'adolescenza; quelli delle "prime volte".
Proprio come quelle prime volte in cui metti il naso fuori dal quartiere e ti lasci ammaliare dal centro storico della tua città; una delle più belle e delle più incredibili al mondo.
I tempi più recenti purtroppo raccontano una realtà ben diversa e mostrano cartoline tutt'altro che pittoresche, tanto da suscitare una malinconia amara e profonda...
In questo brano nostalgico, la memoria riporta nel cuore i tempi dell'adolescenza; quelli delle "prime volte".
Proprio come quelle prime volte in cui metti il naso fuori dal quartiere e ti lasci ammaliare dal centro storico della tua città; una delle più belle e delle più incredibili al mondo.
I tempi più recenti purtroppo raccontano una realtà ben diversa e mostrano cartoline tutt'altro che pittoresche, tanto da suscitare una malinconia amara e profonda...
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Alessandro Mito - Il giorno del mai
Переглядів 984 місяці тому
Traccia n° 12 dell'album "Io migliore". Questa canzone è talmente buona per tutti, che può essere decisamente autobiografica. Ed è talmente autobiografica...che può essere decisamente buona per tutti.
Alessandro Mito - Dove andrai
Переглядів 1034 місяці тому
Traccia n° 11 dell'album "Io migliore". Ispirato dalle ballate metal degli anni '80 e '90, ho voluto provare anch'io a concedermi venature più grintose ed energiche, per raccontare i turbamenti e le inquietudini che pervadono lo stato d'animo di chi assiste alla fine della propria storia sentimentale. Dai vuoti che si stanno per creare, ai dubbi e i propositi su tutto ciò che inevitabilmente ca...
Alessandro Mito - Il cancro della democrazia
Переглядів 1134 місяці тому
Traccia n° 10 dell'album "Io migliore". Questo brano è una freccia scagliata verso tutti quei mass media che identificano come primo obiettivo quello di orientare l'informazione a favore dei manipolatori e dei loro interessi, oscurando la chiarezza e insabbiando la verità, a discapito di un popolo e della sua democrazia. Un sasso nello stagno che non ho potuto fare a meno di lanciare...
Alessandro Mito - Ancora non lo sai
Переглядів 854 місяці тому
Traccia n° 9 dell'album "Io migliore". Una storia d'amore vede la fine ancora prima di sbocciare definitivamente. Il protagonista si rende conto di non amare profondamente la sua partner (più giovane di lui) e, suo malgrado, preferisce fare un passo indietro, nell'incredulità di lei, prima che la storia possa diventare pericolosa e controproducente per entrambi. Ciononostante, l'affetto che lui...
Alessandro Mito - La mia dignità
Переглядів 504 місяці тому
Traccia n° 8 dell'album "Io migliore". Può succedere di perdere nella vita. Spesso di perdere molto, talvolta quasi tutto. Ma è proprio quel "quasi" a fare la differenza: la dignità. L'ultimo baluardo, la virtù che vale la vita intera di un essere umano. E' per me un enorme piacere (nonché una pagina finalmente scritta e riuscita) quello di aver raggiunto l'intento di dedicarle un brano. Alla d...
Alessandro Mito - La rivoluzione
Переглядів 1264 місяці тому
Traccia n° 7 dell'album "Io migliore". In questo brano faccio ricorso ad una discreta dose di ironia, per calarmi nei panni di un giovane di questi tempi, da cui l'adulto si aspetta una "rivoluzione" culturale ed ideologica, per la cui realizzazione occorrono mezzi ed energie intellettuali, che spesso però non gli vengono messi a disposizione. O gliene vengono forniti altri, che tendono ad allo...
Alessandro Mito - Dimme che te resta
Переглядів 1535 місяців тому
Traccia n° 6 dell'album "Io migliore". Senza dubbio il brano più pregno ed intenso dell'album. Non a caso mi sono affidato esclusivamente all'orchestra sinfonica per l'arrangiamento, e alla mia lingua di origine (il romanesco) per il testo, proprio per fare sì che i concetti espressi giungessero direttamente dal profondo: limpidi e genuini. In sintesi, questa canzone è una preghiera, un appello...
Alessandro Mito - Non si sbaglia mai abbastanza
Переглядів 1445 місяців тому
Traccia n° 5 dell'album "Io migliore". Un brano che gioca sulle la considerazioni che si fanno ad un certo punto dell'esistenza. Per quanti errori ognuno possa avere alle spalle, non si è per nulla scevri dal commetterne di nuovi. E forse il bello della vita (dipende dai punti di vista), è proprio tutto lì.
Alessandro Mito - Cluster
Переглядів 795 місяців тому
Traccia n° 4 dell'album "Io migliore". Non è stato facile identificare la dolorosa patologia della cefalea a grappolo (Cluster Headache) di cui soffro da anni, con una ipotetica figura femminile, di quelle che ti sconvolgono e compromettono l'esistenza. Questa canzone è il risultato di questo mio esperimento...
Alessandro Mito - Chi fa da sé
Переглядів 1215 місяців тому
Traccia n° 3 dell'album "Io migliore". Una canzone dedicata ai giovani, ma non solo: un messaggio rivolto agli adolescenti (anche a quelli eterni), nel tentativo di ripristinare i valori più importanti della vita. In questo brano si parla dell'autonomia, dell'indipendenza, della libertà di pensiero e di azione: fondamentalmente, del rifiuto degli schemi predeterminati. Qualcuno disse: "Prendi i...
Alessandro Mito - Io migliore
Переглядів 1375 місяців тому
Traccia n° 2 dell'album omonimo. La canzone che ho sempre cercato, ma alla fine è stata lei a trovare me. Questo brano incarna la mia ode personale a Dea Musica. Il mio inno di ringraziamento più elevato. Ispirato e dedicato a Colei che per ogni giorno, in ogni istante, ad ogni battito di ciglia...mi rende migliore. La MUSICA.
Alessandro Mito - La penna del cuore
Переглядів 2125 місяців тому
Traccia n°1 dell'album "Io migliore". Il brano nasce come omaggio e tributo alla grande amicizia che mi ha legato negli ultimi anni al noto giornalista e scrittore, Fausto Pajar. La canzone è stata realizzata proprio nell'ultimo periodo in cui Fausto era ancora tra noi, e ogni volta che avrò modo di cantarla o riascoltarla, sarà come riaverlo qui, davanti a me, in mezzo a tutte quelle persone c...
Alessandro Mito racconta "Uomini soli" (Pooh, 1990)
Переглядів 1 тис.7 місяців тому
Ale si cimenta nell'ennesima novità. Da grande amante qual è del gruppo musicale più longevo e famoso d'Italia, egli prova a raccontare uno degli album dell'infinita storia dei Pooh, a cui è più storicamente legato. Ascoltiamo cosa ne viene fuori. Mettetevi comodi...
Alessandro Mito racconta "I singoli degli anni '80 dei Pooh"
Переглядів 8538 місяців тому
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Alessandro Mito racconta "I singoli degli anni '70 dei Pooh"
Переглядів 1 тис.8 місяців тому
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Alessandro Mito racconta "Il colore dei pensieri" (Pooh, 1987)
Переглядів 1,2 тис.8 місяців тому
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Alessandro Mito racconta "Tropico del Nord" (Pooh, 1983)
Переглядів 1,2 тис.8 місяців тому
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Alessandro Mito racconta "Giorni infiniti" (Pooh, 1986)
Переглядів 1,1 тис.9 місяців тому
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Alessandro Mito racconta "Aloha" (Pooh, 1984)
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Alessandro Mito racconta "Oasi" (Pooh, 1988)
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Alessandro Mito racconta "Asia non Asia" (Pooh, 1985)
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Alessandro Mito racconta "Buona fortuna" (Pooh, 1981)
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Alessandro Mito racconta "Forse ancora poesia" (Pooh, 1975)
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Alessandro Mito racconta "Inutili memorie" (Pooh, dal 45 giri del 1974)
Переглядів 1,1 тис.11 місяців тому
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Alessandro Mito racconta "Rotolando Respirando" (Pooh, 1977)
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Alessandro Mito racconta "Poohlover" (Pooh, 1976)
Переглядів 1,4 тис.11 місяців тому
Alessandro Mito racconta "Poohlover" (Pooh, 1976)
non volendo ho capito da chi hanno trovato ispirazione i Pooh coi loro cori iconici. ma dai Beatles! non ricordo da che brano l ho capito perche ultimamente ho ascoltato talmente tanti brani dei Pooh che ho fatto indigestione. ma sicuramente I Beatles sono stati la loro fonte di ispirazione. anche se in Persifal erano piu Floidiani..
Grande Alessandro.
Ero venuto a sentire la tua recensione per Io Vivino Io Lontano...è anche la MIA CANZONE PREFERITA DI TUTTI I TEMPI! un capolavoro! secondo me in relazione in qualche modo con PRIMAVERA AL QUINTO PIANO di Dodi Battaglia...che ne pensi?
@@FedeBass Beh, nell'intro strumentale si somigliano tantissimo, è vero! Io vicino, io lontano poi però esplode. Il coro dei Pooh si esprime nella sua nota solennità, tra venature solari e meno. Poi ti metti a sentire cosa fa la chitarra di Dodi, sotto al cantato. La tastiera in arpeggio di Roby. E poi...mi piacerebbe sapere quale basso ha usato Red nell'incisione: ci sono ricami fretless qua e là, misti a parti più ritmiche... 👏🏼👏🏼👏🏼 Che pezzo, ragazzi! Grazie Fede per il tuo intervento... 💪🏼😉
@@alessandromito Bellissimo tutto quello che hai detto! anche in Primavera al quinto Piano c'è la discesa di mezzo tono in chiusura strofa...Poi la voce di Dodi io la adoro, ha dei toni incredibili, la mia preferita dei 4...forse la più delicata e sofisticata (anche se Roby ha più estensione). Nel live bootleg di Aloah a Milano 1984 nel ritornello infatti Roby duplica la linea di Dody, ma la bellezza della voce di Dody è superiore, se l'avesse cantata Roby non era la stessa cosa...anche io ho difficoltà a capire perchè mi rimane in testa cosi tanto. Io poi da bassista adoro le linee di Red, e le sopraicisioni di fraseggi fretless sono assolutamente troppo azzeccate...chi sa se il produttore ci avrà messo lo zampino o era tutta farina del loro sacco
@@FedeBass Anch'io preferisco la voce di Dodi: trovo sia la più professionale, tecnica...ma al contempo morbida ed estremamente espressiva. Chiaramente poi, altri pezzi stanno meglio in bocca a Roby o a Red. Ma come è stato anche per Stefano e Valerio. Tutto alle tre e Il primo e l'ultimo uomo, docunt. Solo Valerio poteva cantarli così quei pezzi... ❤️
@@alessandromito si esattamente. Dody è un fuoriclasse, talentuoso e tecnico…
@FedeBass Ad esempio, dell'album Più in alto che c'è, mia preferita è Ciao amore, buon appetito. Linea melodica del ritornello, pazzesca! Lui che a quei tempi andava ancora parecchio su di tonalità... Grande pezzo! 👏🏼👏🏼👏🏼
Un grandissimo LP, dopo la lenta ma inesorabile discesa, iniziata con Giorni Infiniti e culminata con Oasi. La band (a detta loro) era un po' in crisi e fu D'Orazio a tirare fuori dal suo cilindro magico l'idea di Sanremo. Qualcuno non fu d'accordo (Canzian) ma alla fine, come sempre, vinse la maggioranza. Facchinetti compose una delle sue più belle musiche acustiche e Negrini, durante un breve viaggio in taxi, tiro' fuori quello che possibilmente è il testo più bello e toccante della sua carriera. La voce sopra le righe di Facchinetti mise la ciliegina sulla torta di un brano che poteva vincere o non passare le prequalifiche. Vinse ed entrò nella classifica delle 3-4 canzoni più belle della musica italiana di sempre. Il disco contiene altre tracce molto belle, La luna ha 20 anni con un solo stratosferico di chitarra, Città proibita, Non solo musica (D'Orazio da' una tiratina di orecchie alla critica), Davanti al mare, Donne italiane, Giulia si sposa (dedicata a Katy e subito dimenticata), Tu vivrai , magistralmente cantata con Ramazzotti, Ruggeri, Raf e il mitico Umberto Tozzi. Purtroppo Uomini soli fu un fulmine a ciel sereno, perché poi cominciò il decennio meno brillante e sereno della loro storia. Ma alla fine degli anni '90 risorsero dalle loro ceneri e la macchina della musica si rimise in moto. PS: il corriere della sera fu bocciato per pubblicità, mentre il termine "violentare" non fu censurato, tanto è vero che è contenuto nella versione cantata a Sanremo
@@billybear7276 Bellissima e curata analisi. Complimenti! 😉👍🏼
Sei estremamente coinvolgente , e soprattutto concreto . Bravissimo , grazie per questo video!!!
@@alessandrogallo5287 Grazie a te, Alessandro! Sei gentilissimo... 🙏🏼
@alessandromito educazione e gentilezza sempre ;-) , ciao a presto e buona serata .
@alessandrogallo5287 Grazie di cuore. Anche a te...
Il disco bianco di " Giorni Infiniti " se non erro era anche contro la contraffazione , che allora si incominciava a parlare di queste problematiche .............................................
Hai ragione Alessandro,scusa se ti do del tu, però mi viene così. Il testo di dove sto domani è paragonabile ad una salita veramente dura da scalare. Già in condizioni emotivamente stabili il testo è pesante, figuriamoci in condizioni appena appena più "gravose". Veramente a distanza di tanti anni questo gruppo andrebbe rivalutato. Complimenti per il trasporto che metti e che si evince dai tuoi video.
@@paolomarchetti7995 Grazie di cuore, sei molto gentile... 🙏🏼
Caro Alessandro. Di questo disco me ne sono innamorato al primo ascolto. Avendoti ascoltato nuovamente con la tua eccellente analisi, ora per me è diventato prezioso. Dire quale canzone amo di questo disco è difficile, ma trovo insuperabili, PASSAPORTO DELLE STELLE e È VERO. Già dall' attacco di batteria e chitarra non resisto; voce strepitosa. Ma su questa canzone hai notato Red come "pista" sul basso? Non ti sembra fantastico? Sentirti è sempre un piacere.
Emanuele
@@emanuelecapputi9438 Grazie mille, Emanuele. 🙏🏼 Sei gentilissimo. In effetti quei due pezzi, a cui aggiungerei Lettera da Berlino Est, tirano parecchio! 😉👍🏼 E Red si diverte molto in questi brani... 👏🏼👏🏼👏🏼
Si basavano su racconti sul soprannaturale (racconti fantastici) quelli che hanno la sigla fantastic flay ,ne ho rivisti qualcuno
@@rosalbadignoti9449 Grazie Rosalba. 🙏🏼
Figurati prego
Completamente d'accordo su tutto e soprattutto su Valerio Negrini
Beh si,in effetti il testo di tutto alle tre è devastante. Riuscire a condensare tante emozioni e situazioni in tre minuti non è da tutti. Forse uno dei brani più taglienti della loro intera discografia.
Miglior pezzo di buona fortuna fuori stagione
Grande mito grandi i pooh
Per noi che partiamo, ragazza occidentale e per chi merita di più e dove vai superficiali, in altre parole simile a Comuni desideri, un disco plasticoso, si salva qualcosa, Se c'è un posto del tuo cuore, un po' originale nella musica, testo trito e ritrito...
Al punto 33:16 in merito al brano "il suo tempo e noi" affermi che era dai tempi di Alessandra che I Pooh non parlavano di maternità e nascite più o meno imminente. Probabilmente il quel momento non ti è venuta in mente "Corri corri" del '75.
@@raffaelefilippi4936 Hai perfettamente ragione. L'ho realizzato dopo... 🤷🏻♂️
Pooh per sempre
Grande disco e recensione. Ma non mi ha rivelato quello che mi chiedo da 43 anni sul testo di caro me stesso ; "telefoniamo a una certa persona che sai e recitiamo la scena che ho fretta di lei. Tempo mezz'ora e di corsa nostra signora è qui, gli altri problemi vanno a domani". Per me si riferisce a una squillo. Secondo lei sbaglio?
@@raffaelefilippi4936 Guarda, Raffaele... Prima di tutto dammi del tu, ti prego. 😅 Per quanto riguarda il testo da te citato, anch'io penso che si tratti di una donna a pagamento. Non ne ho la certezza, ma lo lascia intendere abbastanza chiaramente. 😉👍🏼 Però non escluderei la classica "amica" che si cerca soltanto per quel motivo... Il "recitiamo la scena che ho fretta di lei" mi induce anche a questa soluzione. 😉
Con calma in po alla volta li sto guardando tutti i tuoi video sugli album dei Pooh. Mi stanno aprendo gli occhi, anzi le orecchie, su alcuni loro testi apparentemente per me criptici che non capivo, anche se risentiti negli anni decine di volte. Grazie.
@raffaelefilippi4936 Grazie a te, per la pazienza... 😅
Ti ho scoperto da poco , sei un grande sotto tanti aspetti, fai entrare direttamente dentro il cuore dei Pooh ,
@@PaoloAmodio-k3s Grazie di cuore, Paolo! 🙏🏼
Confermo, Sei tua sei mia è di Negrini - Battaglia.
Concordo in pieno; è l'ultimo grande album di un ciclo che si chiude. Iniziato, secondo me, con Poohlover, il primo prodotto da loro stessi liberi dai vincoli di Lucariello.
Stop è uno di quei dischi che bisogna ascoltare almeno una volta nella vita. Per quanto riguarda "Numero uno" ho sentito anche io la storia di Venditti, ma non lo so se sia andata veramente così. "Ali per guardare, occhi per volare" è un brano che fa venire i brividi. "Inca" da un'impronta un po' più rock al disco. Nel complesso, un disco godibilissimo, arrangiato in maniera sublime, con testi che sono davvero molto belli e, molti di questi, pieni di spunti di riflessione. Hai perfettamente ragione sul fatto che Valerio Negrini debba essere studiato a scuola come uno dei più grandi poeti del secondo Novecento
Ti ho “trovato” proprio oggi,sei un grande esperto dei mitici Pooh,mi scrivo velocemente al tuo canale e buona fortuna 🍀👍🫶🏽
@@MIMMO9563 Grazie caro Mimmo, gentilissimo... 🙏🏼
Visto che hai iniziato gli anni novanta, potresti fare anche "Un minuto prima dell'alba", che è del 1998, così risolvi il problema degli anni sessanta con le canzoni che loro stessi si sono voluti portare dietro.
Grande Alex ti voglio bene perché sei preparato i vero e simpatico un abbraccio ugo
@@ugocaputo8183 Grazie di cuore, Ugo! Un abbraccione grande a te...
Personalmente il più brutto della loro carriera parere personale
Un’altra cosa Ale: ti consiglio se c’é un posto del tuo cuore suonata e cantata da Red con la sua band. Ha fatto delle modifiche alle tastiere, aggiungendo qualche tappeto verso il ritornello. Se non l’avevi mai ascoltata da Red, te la consiglierei… Ma ho visto che sei un gran fan di Red, per questo penso che tu già sappia di cosa sto parlando… ❤🎸
@@Federicocx192 L'ho sentita una sola volta, ma vorrei riascoltarla volentieri. Ora mi metto in cerca... 😉 Grazie! 🙏🏼
Ciao Ale, bel video, a me piace molto questo disco. Molti dicono che suona freddo. Invece, io ci vedo molto synth pop, new wave, contrariamente a quanto si pensa a me il disco suona molto caldo, con questi sono i profondi, con questo stile che utilizza queste tastiere questi campionamenti… quella dei Pooh sembra una volontà di produrre un prodotto commerciale, e invece, in questi tre dischi prodotti all’estero ci vedo genio, creatività. Te lo dico perché ho ascoltato più volte questi tre dischi allo stereo, e ogni volta rimango affascinato. È chiaro, siamo lontani dagli anni 70 e le atmosfere pop/prog/rock, che hanno caratterizzato i grandi album, ma non per questo mi sento di affermare che questi tre dischi siano sufficienti; anzi, per me superano di gran lunga la sufficienza. Alla fine è quello che pensi anche tu. 👍
@@Federicocx192 Ciao Fede! Come sai, i punti di vista di ognuno sono sempre rispettabili, e circa ciò che hai scritto, la penso proprio come te. 😉👍🏼
@ ❤️
Chi sarà il presidente americano... Oggi da poche ore per la seconda volta è Tramp
Grande Alessandro, questa lettera su Stefano nel brano "Il Giorno Prima" non l'avevo mai associato❤
Buona Fortuna è un discone che merita sicuramente di essere ascoltato. Le musiche sono stupende ed hanno un sound molto moderno. I testi? Non ho parole per descriverli. Valerio, quando scriveva, era tanta roba. Spesso catturava la realtà in maniera disarmante. Mio padre lo acquistò quando usci. Ripeto, un disco che vale veramente la pena ascoltare.
Stanno nei porti a tagliarsi le vele potrebbe significare,in senso metaforico, coloro che si autosabotano, si fanno del male da soli,in senso lato. Un'idea.
uno dei capolavori della Band; solo un paio di pezzi non mi convincono che sono: classe 58 (a parte il solo spettacolare di dodi) e Incredibilmente giù; il resto è spettacolare e non dimentichiamo che hanno lasciato fuori "Giorno per Giorno";
A Saigon primavera dei campi… ✈️ chi vuole capire ha già capito… una boomba a orologeria 💣… non c’é storia… con loro non puoi competere… mi dispiace… mostri sacri…
grande alessandro; io personalmente trovo Giorni Infiniti un disco dove si sente un cambiamento (questo lo ha detto anche Red nello special "Emozioni"); purtroppo su questo album cominciano ad esserci dei riempitivi (più amo più ti amo, l'altra parte del cielo (strofa a parte), c'est difficile mais c'est la vie, non si può rifare il mondo in 2); pezzi di questo tipo (che io definisco da piano bar) fino a quel momento , a meno di rari casi, non si erano sentiti; per me nell'album svettano proprio Giorni Infiniti e Terry B; grazie davvero per i tuoi video, sei uno dei pochi che parla dei Pooh sul Web;
@@guidoponzi5852 Grazie a te, Guido. Interventi come il tuo sono sempre graditissimi... 😉🙏🏼
Ci troviamo molto d accordo Eleonora mia madre è uno dei miei pezzi preferiti dei Pooh... è bellissima e commovente,ma questo album è semplicemente strepitoso io ho la copia in vinile e su cd
Complimenti per il video molto bello. Racconti fantastici erano episodi ispirati ai racconti di Edgar allan poe se ben ricordo. Per quanto riguarda giorno per giorno per me poteva tranquillamente essere messa su boomerang al posto di incredibilmente giù che non è sto gran pezzo per me. Boomerang viva e stop sono a mio avviso la trilogia capolavoro dei pooh.
Ciao Alessandro, condivido in pieno, "Siamo tutti come noi" ed "Anni senza fiato", ma lo strumentale "Concerto per un'oasi" è eccellente, degno dei veri Pooh anni 70 quando veramente erano loro. Un salutone e a prestissimo...
Piccola precisazione. Sanremo '90 non lo tennero all'Ariston, ma ad Arma di Taggia, al Palzzetto dello sport PALAFIORI; e Red lo ha ricordato in più occasioni.
@@Overtakes1 Verissimo! Hai ragione... 🙏🏼
Alessandro: a proposito di linea calda, "ti correggo", il testo lo dice: < Ti ho vista aprire la tua stanza, straniera in questo albergo anche tu, ora sai come mai ho il tuo numero > sono nello stesso albergo, sullo stesso piano, camere vicinissime !! Cantata da Red potrebbe diventare erotico anche il foglietto dei medicinali (il bugiardino) oppure l 'elenco del telefono 😄
@@Overtakes1 ahahahahahah Grandioso! D'accordissimo con te! 😉
Ascolto con piacere ma non condivido la tua analisi su Goodbye che invece rappresenta appieno i Pooh nella loro crescita musicale. Con questo album si possono intravedere le future idee che verranno poi. Fio è sicuramente arrangiatore più vicino al mondo Pooh. La melodia di Terry B era a già nell'aria da diversi anni i fan più attenti lo sanno bene. Credo che ogni album sia per noi fan una tappa condivisa con il percorso di Roby, Do di, Stefano e Red siamo cresciuti con loro e con la loro musica sia nelle sonorità che nei testi. Credo poi che un certo album è arrivato in un momento della nostra vita e ne ha rappresentato il momento. GIORNI INFINITI suina i miei 16 anni e credo sia ben diverso da chi ne avesse qualche in più e qualche im meno. Grazie per i tuoi video perché mi fanno rileggere i Pooh in modo diverso. Maurizio
@@maurizioboarini6216 Grazie a te per il tuo intervento... 🙏🏼
Scusami mi avevi già risposto Comunque sei ultrà simpatico
@@ugocaputo8183 Grazie!!! 🙏🏼
Poi l'anno dopo uscì il 45 uomini soli il cui retro era concerto per un oasi
Colazione a New York Canzone per Lilli In altre parole Come mai non le hai citate?
@@ugocaputo8183 Le ho citate nei rispettivi album, dove comparvero su cd. Tropico del Nord, Aloha, Asia non Asia. 👍🏼
Ti cimenterai anche con i dischi solisti?
@@gigiballesio6493 Ciao. Ancora non so. Ne ho ancora tanti del gruppo, da fare. Vedremo... 😉
Ciao Alessandro. Vedo che anche tu sei ammalato di Poohmania. Come ti capisco. Complimenti per quello che stai facendo in maniera egregia .😉👍
@@gigiballesio6493 Ti ringrazio di cuore, Gigi. Gentilissimo... 🙏🏼
visto il periodo tattato, il caffè lo hai preso da Jennifer 😄 concordo, per te qualcosa ancora è pazzesca , in tutto
mannaggia a te, mi hai commosso con la tua dizione di " dall altra parte " 😢
@@Overtakes1 😉🙏🏼❤️
Buon giorno Alessandro, a mio parere, "È bello riaverti" sarebbe valsa la pena inserirla su "Forse ancora poesia" in sostituzione del brano strumentale che da il titolo all'album.....mi sbaglierò?
@@DanieleSantaroni-d8p Hai pienamente ragione... 👍🏼 La vedo come te.
1984 si tu avevi 9 anni ma l inflazione era oltre 20 % non era poi tutto rose e fiori
@@Overtakes1 Senza dubbio. Ma sempre meglio che adesso. Me li ricordo i Natali e i Capodanni di quei tempi! Eravamo sempre 20 persone o più. Oggi, ognuno per i fatti suoi...
@@alessandromito mi sto vedendo le tutte le "recensioni " bel canale scoperto per caso bravo complimenti
@@Overtakes1 Grazie mille! Troppo gentile... 🙏🏼 Pensare che è nato per gioco... 😉
Alessandro sei un grande mi ha colpito molto la spiegazione di il giorno prima sulla strofa che canta Stefano Ale e tutto veritiero onore ad Alessandro mito
@@GioacchinoMertoli-m5g Grazie di cuore, caro Gioacchino! Troppo buono... 🙏🏼
Alessandro, sono assolutamente d'accordo con te... questa è una delle tre più belle, epidermicamente emozionanti, canzoni dei Pooh... un'altra delle tre è per me "E' bello riaverti", però nella versione originale uscita come lato B di "Ninna nanna" nel 1975. Vorrei sommessamente far notare che questi piccoli gioielli nacquero sotto la produzione artistica di Giancarlo Lucariello che è stato colui che ha portato i Pooh al successo nei primi anni '70. Io credo che gli stessi Pooh non si siano mai resi conto di quanto fosse bello "Inutili memorie", tanto che lo tennero nel cassetto per ben 10 anni prima di farlo riapparire nella raccolta "1981-1984"... quasi come se si dovessero vergognare di averlo composto. Certo, non è un brano rock, ne prog, ne altro... è solo qualcosa di unico, qualcosa che solo i Pooh potevano comporre. Non voglio sminuire la notevole bellezza di tantissime altre canzoni dei Pooh, ma se dovessi completare il trio delle canzoni che in quegli anni '70 mi emozionavano di più, aggiungo "Orient Express"... e non è un caso se queste tre, da me citate, siano cantate principalmente da Dodi Battaglia.
@@gianfrancodepaoli311 Di ciò che hai scritto, sposo tutto, caro Gianfranco. Anche le virgole... 👏🏼👏🏼👏🏼 Grazie per questo tuo bell'intervento. 🙏🏼
Non so se inutili memorie sia fra le 3 più belle canzoni di tutta la storia dei pooh ma sicuramente è fra le più belle...non mi stanco mai di ascoltare quest altro capolavoro.