- 137
- 27 937
Fondazione Nuto Revelli
Italy
Приєднався 5 лют 2019
Alpino in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale, poi partigiano e ricercatore della memoria dei “vinti”, Nuto Revelli (1919/2004) fu uno scrittore autentico, la voce degli ultimi, un difensore della libertà. La Fondazione a lui intitolata ne valorizza archivio e biblioteca, tutelati dalla Soprintendenza e conservati nella sua abitazione di Cuneo, e ne continua la ricerca, con un'intensa attività culturale rivolta soprattutto ai giovani. Siamo "Coltivatori di memoria". Unisciti alla nostra community e cercaci anche su Facebook.
Rural Migrantour_vlog_Il racconto del pastore di Paraloup
Per via dello spazio e dei servizi, in questa stagione in corso non è possibile parlare in termini demografici di (ri)popolamento stanziale, ma di una forma di insediamento liquido, caratterizzata dai moti - fisici e di spirito - e dalla contaminazione: stare a Paraloup, luogo di approdo, di passaggi e di partenze, presuppone una sfida abitativa complessa; vuol dire affrontare condizioni di vita e di lavoro diverse da quelle di un tempo, in continuità generazionale e memoriale, innovarsi, costruire professionalità.
Come l’eredità civile di Nuto Revelli, le testimonianze del passato ci parlano nel presente? Può la memoria essere un fattore di sviluppo per infonderci un nuovo senso dell’abitare in montagna ed allo stesso tempo permetterci di acquisire una maggiore consapevolezza dei processi sociologici, quali anche le migrazioni?
I territori montani e marginali come Paraloup sono luoghi di sperimentazione dove si percepisce il valore politico di chi oggi pratica nuove resistenze e decide di vivere in montagna, come la storia del pastore Gian Vittorio Porasso che dal 2021 sale a Paraloup con le sue capre a pascolare e caseificare.
Forse ascoltando queste voci si potrà cambiare lo sguardo e tentare di produrre delle narrazioni altre, non per forza alternative a qualcosa, per raccontare la montagna, ed anche le migrazioni e le mobilità che la caratterizzano, non amplificando le narrazioni di odio, ma rovesciandole. Al di là di tutti i risvolti ed i linguaggi più operativi, la migrazione ed il ritorno della vita in montagna sono questioni politiche e sociali, come il cambiamento climatico dimostra.
*LIVING AND WORKING IN PARALOUP: THE TALE OF PARALOUP SHEPHERD*
In terms of space and services, in this current season it is not possible to speak in demographic terms of a sedentary (re)population, but of a form of liquid settlement, characterized by motions-physical and spiritual-and by contamination: being in Paraloup, a place of landings, passages and departures, presupposes a complex housing challenge; it means facing living and working conditions different from those of the past, in generational and memorial continuity, innovating, building professionalism.
How does Nuto Revelli's civic legacy and the testimonies of the past speak to us in the present? Can memory be a factor of development to instill in us a new sense of living in the mountains and at the same time allow us to become more aware of sociological processes, such as also migration?
Mountain and marginal territories such as Paraloup are places of experimentation where it is possible to perceive the political value of those who today practice new resistances and decide to live in the mountains, such as the story of the shepherd Gian Vittorio Porasso who since 2021 has been going up with his goats to graze and cheese.
Perhaps by listening to these voices we can change our gaze and attempt to produce other narratives, to tell of mountains, and also of the migrations and mobilities, not by amplifying hate narratives, but by reversing them. Beyond all the more operative implications and languages, migration and the return of mountain life are political and social issues, as climate change demonstrates.
*Gian Vittorio Porasso, Paraloup shepherd
Borgata Paraloup, 2023*
Come l’eredità civile di Nuto Revelli, le testimonianze del passato ci parlano nel presente? Può la memoria essere un fattore di sviluppo per infonderci un nuovo senso dell’abitare in montagna ed allo stesso tempo permetterci di acquisire una maggiore consapevolezza dei processi sociologici, quali anche le migrazioni?
I territori montani e marginali come Paraloup sono luoghi di sperimentazione dove si percepisce il valore politico di chi oggi pratica nuove resistenze e decide di vivere in montagna, come la storia del pastore Gian Vittorio Porasso che dal 2021 sale a Paraloup con le sue capre a pascolare e caseificare.
Forse ascoltando queste voci si potrà cambiare lo sguardo e tentare di produrre delle narrazioni altre, non per forza alternative a qualcosa, per raccontare la montagna, ed anche le migrazioni e le mobilità che la caratterizzano, non amplificando le narrazioni di odio, ma rovesciandole. Al di là di tutti i risvolti ed i linguaggi più operativi, la migrazione ed il ritorno della vita in montagna sono questioni politiche e sociali, come il cambiamento climatico dimostra.
*LIVING AND WORKING IN PARALOUP: THE TALE OF PARALOUP SHEPHERD*
In terms of space and services, in this current season it is not possible to speak in demographic terms of a sedentary (re)population, but of a form of liquid settlement, characterized by motions-physical and spiritual-and by contamination: being in Paraloup, a place of landings, passages and departures, presupposes a complex housing challenge; it means facing living and working conditions different from those of the past, in generational and memorial continuity, innovating, building professionalism.
How does Nuto Revelli's civic legacy and the testimonies of the past speak to us in the present? Can memory be a factor of development to instill in us a new sense of living in the mountains and at the same time allow us to become more aware of sociological processes, such as also migration?
Mountain and marginal territories such as Paraloup are places of experimentation where it is possible to perceive the political value of those who today practice new resistances and decide to live in the mountains, such as the story of the shepherd Gian Vittorio Porasso who since 2021 has been going up with his goats to graze and cheese.
Perhaps by listening to these voices we can change our gaze and attempt to produce other narratives, to tell of mountains, and also of the migrations and mobilities, not by amplifying hate narratives, but by reversing them. Beyond all the more operative implications and languages, migration and the return of mountain life are political and social issues, as climate change demonstrates.
*Gian Vittorio Porasso, Paraloup shepherd
Borgata Paraloup, 2023*
Переглядів: 22
Відео
Intervento di Marco Revelli
Переглядів 134Місяць тому
Viva la Repubblica antifascista! | Valdieri | domenica 22 settembre 2024 Intervento di Marco Revelli figlio di Nuto Revelli, presidente Fondazione Nuto Revelli onlus
Intervento di Paolo Allemano
Переглядів 41Місяць тому
Viva la Repubblica antifascista! | Valdieri | domenica 22 settembre 2024 Intervento di Paolo Allemano presidente ANPI provinciale Cuneo
Intervento di Michele Calandri
Переглядів 74Місяць тому
Viva la Repubblica antifascista! | Valdieri | domenica 22 settembre 2024 Intervento di Michele Calandri Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo “D.L. Bianco”
Memorie del mondo magico nel lavoro di Nuto Revelli
Переглядів 67Місяць тому
Si presenta il contributo di Antonella Tarpino, storica, saggista e vicepresidente della Fondazione Nuto Revelli, in occasione della III edizione del seminario "Passaggi di vento" dal titolo "Memorie del magico" tenutosi a Borgata Chiappera di Acceglio (CN) il 07/09/2024. Inoltre è possibile leggere gli atti delle edizioni precedenti (2022 "Migrazioni di ieri, di oggi, di sempre" e 2023 "Catast...
Marco Revelli - Racconigi - inaugurazione mostra "Ricordati di non dimenticare" - 2024
Переглядів 542 місяці тому
Il videomessaggio di Marco Revelli, figlio di Nuto e presidente della Fondazione, in occasione dell'inaugurazione a Racconigi, della mostra "Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini", prodotta in occasione del centenario della nascita dello scrittore (2019) e curata da Paola Agosti e Alessandra Demichelis. Realizzata da Fondazione Nuto Revelli e Istituto Storico della R...
Marco Revelli - Cuneo - inaugurazione mostra "Ricordati di non dimenticare" - 2024
Переглядів 532 місяці тому
Marco Revelli - Cuneo - inaugurazione mostra "Ricordati di non dimenticare" - 2024
Nuto Revelli e il cambiamento climatico
Переглядів 353 місяці тому
Nuto Revelli e il cambiamento climatico
Nuto Revelli, Paraloup e la resistenza dei poveri
Переглядів 2153 місяці тому
Nuto Revelli, Paraloup e la resistenza dei poveri
Il messaggio di Nuto Revelli a vent'anni dalla scomparsa
Переглядів 1033 місяці тому
Il messaggio di Nuto Revelli a vent'anni dalla scomparsa
Rural Migrantour_Museo dei racconti_ Perché sono state abbandonate queste borgate?
Переглядів 2011 місяців тому
Rural Migrantour_Museo dei racconti_ Perché sono state abbandonate queste borgate?
Rural Migrantour_Museo dei racconti_Prologo stagione 1940-1945
Переглядів 4911 місяців тому
Rural Migrantour_Museo dei racconti_Prologo stagione 1940-1945
Rural Migrantour_Museo dei racconti_Come è nata l'idea di riportare in vita Paraloup?
Переглядів 4311 місяців тому
Rural Migrantour_Museo dei racconti_Come è nata l'idea di riportare in vita Paraloup?
Rural Migrantour_Museo dei racconti_Prologo stagione 1950-1980
Переглядів 5811 місяців тому
Rural Migrantour_Museo dei racconti_Prologo stagione 1950-1980
Rural Migrantour_L'itinerario interculturale sui sentieri partigiani di Paraloup
Переглядів 3011 місяців тому
Rural Migrantour_L'itinerario interculturale sui sentieri partigiani di Paraloup
Rural Migrantour_Che cosa significa per noi?
Переглядів 8411 місяців тому
Rural Migrantour_Che cosa significa per noi?
Rural Migrantour_Le voci dei partecipanti alla passeggiata
Переглядів 3811 місяців тому
Rural Migrantour_Le voci dei partecipanti alla passeggiata
Rural Migrantour_vlog_Il racconto dell'accompagnatrice interculturale
Переглядів 1711 місяців тому
Rural Migrantour_vlog_Il racconto dell'accompagnatrice interculturale
Rural Migrantour_vlog_Il racconto dell'accompagnatrice interculturale
Переглядів 2711 місяців тому
Rural Migrantour_vlog_Il racconto dell'accompagnatrice interculturale
Rural Migrantour_Vivere e lavorare a Paraloup
Переглядів 6911 місяців тому
Rural Migrantour_Vivere e lavorare a Paraloup
Rural Migrantour_vlog_Vivere e lavorare a Paraloup
Переглядів 7311 місяців тому
Rural Migrantour_vlog_Vivere e lavorare a Paraloup
Memoranda Luoghi quotidiani per ricordare
Переглядів 602 роки тому
Memoranda Luoghi quotidiani per ricordare
25 aprile 2022_Marco Revelli dal teatro di Borgata Paraloup
Переглядів 5092 роки тому
25 aprile 2022_Marco Revelli dal teatro di Borgata Paraloup
Museo dei Racconti di Borgata Paraloup
Переглядів 2762 роки тому
Museo dei Racconti di Borgata Paraloup
La rinascita culturale di Paraloup - Teaser
Переглядів 7613 роки тому
La rinascita culturale di Paraloup - Teaser
Wecho - L’eco delle donne di montagna / The echo of mountain women
Переглядів 8163 роки тому
Wecho - L’eco delle donne di montagna / The echo of mountain women
Grazie per avere messo in rete questo documento così prezioso. Sarei stato sicuramente presente se non fosse che la distanza me lo avesse impedito. Molti anni addietro ebbi la fortuna di trascorrere alcuni momenti con Nuto Revelli, mentre entrambi ci trovavamo ad assistere persone a noi care ricoverate all'ospedale Santa Croce di Cuneo ed è una esperienza che ricordo sempre come un grande privilegio concessomi
Vorrei trovare le parole per esprimere la riconoscenza che nutro verso l:’opera di Nuto Revelli testimone sincero di anni difficilissimi per il nostro paese
Grazie alla mia mamma vedetta partigiana...❤
Ma Carlo Petrini non vendeva chewing gum? Poi si è messo a vendere le zucchine a 40€ al kilo….!
Straordinaroo!
Meraviglioso
grande nonna sei la migliore quando guardo il cielo sconsolato tu mi dai forza da lassu
Un Grande uomo, Un grande piemontese non ci sono piu persone cosi😢
Il fatto che i FERRAGNEZ abbiano milioni di seguaci e che invece un lavoro simile abbia 149 visualizzazioni... la dice lunga... Grazie
In questa intervista ua-cam.com/video/UwFfN7C5YsU/v-deo.html&ab_channel=PremioOmegna%22DellaResistenza%22, Nuto Revelli parla di quanto dice Corrado Staiano a proposito del cartello che dovrebbe avere nel suo studio il presidente della repubblica
È un emozione grande ascoltarla. Non si può dimenticare
Vi rendete conto dei traumi che ha avuto questa signora da bambina? E come lei migliaia e migliaia di bambini? Da noi a Verona si chiama: andar a famej" ossia andare in una famiglia a lavorare e ricevere il vitto. Famiglie numerose ed indigenti davano via i figli. Dipendeva dalla famiglia dove finiva il bambino, alcuni davano da mangiare polenta e fichi e lavorare dal mattino alla sera nei campi e pascoli, altre famiglie li trattavano con dolcezza. Quanti pianti poveri bambini e se scappavano a casa legnate anche dai genitori.
Canzone bellissima!
Questi sono documenti straordinari
Complimenti per il progetto, sarebbe un cambio di rotta economico per il nostro paese, "Bravi"
parole non ascoltate lo vediamo oggigiorno le montagne che ci crollano addosso ect.. firmo il giuramento ora e sempre resistenza. "che ci andate a fare a scuola se non sapete cose l'8-settembre-43" .queste sono parole che all'età di 14/15 anni mi sentivo dire e che ancora bisogna ricordarle. grazie a voi e immensamente al comandante Nuto.
bella e piena di momenti di vita per un tempo che fù tragico!!!
grandi! solo, correggere il nome del partigiano Enzo Cavaglion, non Cavaglio
Grazie 🌟🍀💞
Bellissimo riassunto grazie toccante ......
Nuto uomo immensamente pregiato immensamente prezioso per ciò che ha fatto e lasciato mancano uomini così mancano Cuneo città fortunata ad aver avuto uno degli uomini più belli mai nati in questo paese ....
Grazie Nuto ...sei un ricordo indelebile ...grazie per tutto quello che ci hai dato e lasciato. Umberto