Відео

"Ahahah" prova a dirlo a tutte le persone che sono cadute nella trappola degli ecovillaggi ed hanno avuto la vita rovinata . Vedi cosa ti rispondono.

Guarda che prima di cercare di capire cose evidentemente ostiche per te, dovresti risolvere il problema che ti affligge pesantemente cioè l'analfabetismo funzionale. Quindi il video che avresti dovuto guardare era questo ua-cam.com/video/y60zN9wafQ8/v-deo.html Non offenderti ma rappresenti perfettamente il classico personaggio da social che non capisce niente ma vuole comunque commentare. E lo conferma anche il fatto che, come ho detto nel video, tutte le fonti sono elencate nella descrizione, bestia! 🤣😂

Sai quanto me ne frega delle opinioni delle nullità (o degli analfabeti funzionali, come ti ho spiegato nella risposta all'altro tuo commento.

È vero. Infatti io vorrei aiutare quelli "recuperabili" però non è comunque facile trovare il modo per dargli una mano.

Grazie per i complimenti. Purtroppo il concetto di ecovillaggio così come è interpretato in Italia è sempre fallimentare. Si possono però realizzare altre iniziative, come quelle di cui ho parlato sul canale @ruraledigitale A proposito, perché non racconti la tua storia? Guarda questo video ua-cam.com/video/4sM1O5dnLkU/v-deo.html

@Ilpensierocritico l'avevo già visto, ho visto anche quello di piazza torre , carino come paesino, sicuramente offre più di quello dove sto . Non mi dispiacerebbe abitarci, ma economicamente, non ho possibilità di trasferirmi, per avere una spinta o copertura per avere il tempo di trovar lavoro li . Cmq anche nell'altro canale mi sono iscritto, per quanto riguarda raccontare la mia storia, ci vorrebbe un giorno di video 🤣, magari un giorno se ci incontreremo te la racconterò, in privato e magari pranzando in qualche trattoria, davanti un bel pranzetto e un bel bicchiere di vino , ma solo uno , gli articoli ora sono pesanti 😂 se capiterai nella zona della Val Sesia, ci si potrà incontrare.

Ok, quando verrò da quelle parti te lo farò sapere. 👍

Guarda la data.

@ Non esistono DATE per tappare le bocche, quando si capirá, e se si capirá sará troppo tardi. Hanno volutamente ammazzato persone Fatti ammalare e uccisi.

Infatti. Però ci cascano in molti ed i giornali fanno titoloni 😂

😆😂😂

Io gli vieterei di usare Facebook e le gif 😁🤣😂

Sono i propagandisti climatici che hanno messo sullo stesso piano scienziati di tutte le discipline, non io. Sono stati loro a far credere che un gruppetto di meno di 100 climatologi (o vicini al settore) rappresentino l'intero mondo scientifico, non io.

@Ilpensierocritico Stando a quanto tu stesso hai raccontato, in quello studio (ammesso che tale si possa definire) è detto chiaramente che il 97% è calcolato solo sul campione di climatologi e non su tutti: il ricalcolo sul totale degli scienziati del mondo in tutte le discipline lo hai fatto tu. Il fatto che in quello studio le domande sarebbero state mandate anche ad esperti di altre discipline è cosa del tutto marginale: certamente non una buona ragione per stravolgere tutto capziosamente. Non è certo questo un argomento contro la teoria (sottolineo teoria) dell'origine antropica del riscaldamento globale e della presunta (sottolineo presunta) unanimità degli esperti di clima al riguardo.

@@Petrus.9054 Evidentemente non sono stato chiaro. Cerco di riassumere: 1 - i propagandisti sostengono che il 97% degli scienziati (senza distinzione di settore o specializzazione) ritiene che il riscaldamento sia causato dall'uomo. 2 - da dove nasce questo numero? 3 - dal calcolo fatto dai propagandisti su un campione di circa 80 persone, dei quali il 97% si dice d'accordo sulle cause antropiche. Non sul totale degli scienziati o, se vogliamo essere più precisi, sul totale degli esperti del settore. Io mi limito a rilevare questo, non faccio alcun calcolo e non metto tutto in un unico calderone. Mi limiti a rilevare che i propagandisti, anziché sostenere che il 97% degli scienziati ha questo orientamento, dovrebbero dire che circa il 97% DI UN GRUPPO DI CIRCA 80 SCIENZIATI la pensa così. Dato che conosco bene i meccanismi della propaganda, so perfettamente che se avessero fatto questa distinzione da subito, sarebbero stati presi a pesci in faccia anziché essere osannati come unici detentori della conoscenza.

​@@Ilpensierocriticoanche io non sono stato chiaro, ma non voglio ripetermi. Il fatto che non sarebbe precisato che il 97% (percentuale farlocca, concordo) si riferisce solamente agli esperti di clima è perché è una ovvietà. Neanche il più stupido dei fanatici può pensare che conti qualcosa il parere sul clima di uno scienziato che fa ricerca medica

Certo, è un'ovvietà. Però questo è il metodo sfruttato dalla propaganda (in ogni settore) per condizionare l'opinione pubblica. Ovvio che se tutti adottassero un pensiero critico... dovrei anche cambiare nome al canale 😄

Non sono d'accordo. Bisogna fare qualcosa, trovando il modo migliore per farlo.

😂😂😂😂😂

Non credo che soffrano, non si rendono conto della loro situazione 😥

​@@Ilpensierocriticosono d'accordo, se si prendessero conto dei problemi che hanno, farebbero di tutto per uscirne.

Questo è una sintesi. Se vuoi vedere tutta la storia (incluse le motivazioni di certe scelte e orientamenti) guarda questo video sull'altro canale ua-cam.com/video/AbuYPdJty4U/v-deo.html

Scrivimi dal sito www.ruraledigitale.it

Molti preferiscono le confortevoli illusioni alle scomode verità... 😁

È proprio così. Ed una grossa responsabilità nell'illudere le persone sono proprio i tanti racconti romantici che si trovano online.

Non smonto niente, parlo in modo realistico di ciò che conosco molto bene. Per le confortevoli illusioni ci sono molti altri canali 🤣😁

@Ilpensierocritico certo,ma era ironico,mi sono scordato di mettere😅

🤣🤣🤣

Esattamente 😁

Che schifo 🤮

😂🤣😂

Devi far fare un progetto ad un termotecnico, non puoi improvvisare. Per un impianto completo ci sono tante variabili da considerare. Come opinione personale, io sarei cauto nel basare il riscaldamento esclusivamente su questo tipo di dispositivi.

Guarda il canale @ruraledigitale dove parliamo di tutti i progetti che stiamo seguendo.

E' molto difficile poterlo dire senza conoscere i dettagli del progetto. Come sicuramente saprai, in piccole aziende l'attività agrituristica (dove possibile) rende molto più dell'attività agricola. Ovviamente però richiede anche investimenti maggiori. Se non lo hai già fatto, ti consiglio di creare un semplice business plan per avere un quadro più dettagliato per valutare il progetto. Ti suggerisco di guardare questo video ua-cam.com/video/Fb5BmXY4BFc/v-deo.html e gli altri dedicati all'agricoltura sul canale @ruraledigitale Poi, se vuoi possiamo anche fare una chiacchierata per approfondire.

​ Dopo la laurea forse avró idee piú chiare e potró approfondire meglio. Grazie mille intanto!

Però potremmo anche chiederci: quanti anni e che investimenti ti servono per arrivare ad avere ricavi per 35 €/h con una piccola azienda agricola che crei da zero? Quasi sicuramente non ci arriveresti mai, e quasi sicuramente perderesti un sacco di soldi. E' vero, è difficile trovare una piccola azienda agricola disposta ad investire nei settori di cui ho parlato nel video. Però tutti ne hanno bisogno come l'aria che respirano. Quindi ha molto più senso investire sulla propria formazione (che include anche la capacità di spiegare ai piccoli imprenditori agricoli quali sono gli aspetti più importanti delle loro attività), magari iniziare anche senza farsi pagare un fisso ma solo in base ai risultati. E' un investimento e anche questo comporta dei rischi. Però si tratta pur sempre di rischi ed investimenti molto più bassi di quelli che si dovrebbero affrontare con una propria attività. E nulla impedisce di arrivare, in tempi magari anche brevi, a collaborazioni più strutturate (magari in società) oppure addirittura a rilevare l'attività, visto che c'è solo l'imbarazzo della scelta considerando il numero di micro aziende che chiudono.

@tullionicolussi3963 Non è vero che che le micro aziende non hanno bisogno di comunicazione mediatica, anzi! Se sapessero comunicare efficacemente e valorizzare i loro prodotti, anziché vendere sottocosto, magari tramite cooperative o cose del genere, farebbero un salto di fatturato eccezionale. Anch'io conosco bene il settore e concordo pienamente con i suggerimenti del video.

@@ecocommunity86 non ho detto che non ne abbiano bisogno, ho detto che non se lo possono permettere e manca la cultura in azienda che li convinca a investire nel marketing. Una struttura consortile sarebbe ideale, cioè un aggregatore di imprese che ritiri tutta la merce prodotta e poi si occupi del commercio, ma anche questo costa e così a occhio se non hai almeno 200 aziende associate non puoi coprire i costi in nessuna maniera.

@@tullionicolussi3963 è proprio questo il concetto, se vogliono sopravvivere devono imparare la mentalità imprenditoriale che li porta a capire quali sono le priorità. Come dice sempre anche @bettercallal prima bisogna vendere e poi fare i prodotti (coltivare in questo caso). Quindi vedi che c'è molto spazio per chi può portare questi argomenti nelle aziende agricole? Poi, parlando di vendere tramite consorzi, anche io lo sconsiglio perché solo se hai dimensioni enormi puoi avere potere contrattuale. Molto meglio puntare su prodotti di alta qualità supportati pesantemente da appropriato marketing. Bisogna imparare dai giapponesi che vendono certe tipologie di frutta e verdura a prezzi astronomici, tipo 4 ciliegie in una confezione da gioielleria perché sono state curate in modo particolare.

​@@ecocommunity86bravo, vedo che i miei video sono stati utili! 😀

Hai perfettamente ragione.

Quasi tutti biodinamico. Ma per nessuno l'attività agricola era sufficiente per il sostentamento. Anche per questo cercavano di spolpare in tutti i modi i malcapitati che finivano nelle loro grinfie. 😁

@ In che senso spolpare? Comunque ho visto che l’ue promuove gli ecovillaggi basati sulla permacultura dandoli non pochi soldi se ammettono volontari under 30 e finanziando trasporto, vitto, alloggio e un rimborso spese mensile ai volontari. Secondo te, le dinamiche che si creano sono le stesse di quelli biodinamici? Sto cercando di capirci qualcosa sulla permacultura ma non è facile, nei testi accademici trovo sia review sistemiche estremamente favorevoli che contrarie. Quantomeno almeno, la permacultura non nasce da un esoterista che si divertiva con l’astrologia e e le feci di animali, ma dall’ambito accademico, anche se quello sociologico e non agricolo (motivo per cui è alternativa, e potrebbe nel pratico essere una buona pratica o una stronzata colossale).

La permacoltura è una tecnica seria quindi difficilmente viene presa in considerazione negli ecovillaggi dove è molto più efficace il biodinamico per attrarre gente. L'ho spiegato tante volte, anche gli ecovillaggi hanno bisogno di soldi per far vivere i partecipanti. Per questo attirano persone con promesse di vita migliore ma, in realtà, cercano sempre soldi. Ci sono tante storie di persone fragili e benestanti che si sono rovinate perdendo tutti i loro averi dopo essere entrati nel giro di qualche ecovillaggio e relativi guru.

Grazie! 😀

quale?

@@bettam6214 suninside.store

@@Ilpensierocritico questo dito non funziona: "Bad Gateway"

Leggi sopra

Non è vero che non hanno voglia di fare niente, il problema è che hanno molto spesso mentalità troppo vecchie, basate, troppo spesso, anche sull'assistenzialismo.

Finché non si rendono conto personalmente di cosa sono realmente questi posti, c'è poco da fare. Poi, spesso, quando se ne rendono conto, sono in trappola e non riescono più ad uscirne.

Evidentemente sei un analfabeta funzionale visto che non hai capito un cazzo (o magari nemmeno ha guardato). 😢

Nella precedente risposta avevo ipotizzato che tu fossi un analfabeta funzionale. Dopo aver letto questo altro tuo commento, ne ho avuto conferma 🤣

Commentare senza aver guardato (o capito) il contenuto e dare del "lei" è tipico dei vecchi su FB e degli analfabeti funzionali. 🤣😂😅

È ovvio che se si parla di 1 ettaro coltivabile la situazione cambia poco tra montagna e pianura. Però, se si parla di piccole aziende di montagna che hanno 1 o 2 ettari totali, la situazione cambia totalmente perché magari, su 2 ettari di terreno, se ne può coltivare solo metà a causa di pendenze o altro. E questo è quello di cui si parla nel video.

@@Ilpensierocritico e allora non hai 2 ettari. Se 1 ettaro è su una parete verticale non lo puoi usare solo per fare free climb

@@duampaypal291 e chi ha mai detto il contrario? Prima di commentare sarebbe meglio collegare il cervello o almeno guardare interamente i video senza fare gli esperti su cose che non si conoscono e/o non si capiscono🤣🤣

C'è chi offre stipendi da fame e chi invece paga il dovuto in base al lavoro che si fa. Basta scegliere bene 👌

Verissimo, oggi ci sono un sacco di persone che soffrono la solitudine pur essendo in mezzo a migliaia di altri individui. Però, come ho detto anche nell'altro commento, le alternative ci sono ua-cam.com/video/12S-OIvsGcI/v-deo.htmlsi=rROUcGOeccw5j2fh. 😁

Sono d'accordo con te sul fatto che per molti individui la vita in città è una noia mortale. Io non ho mai vissuto in città e non ci vivrei mai. Sono nato in un piccolo paese ed ho fatto varie esperienze, inclusa quella con un'azienda agricola in montagna. Puoi vedere tutta la storia in questo video ua-cam.com/video/sY55ih67vxs/v-deo.html Per questo ritengo che il concetto stesso di ecovillaggio sia totalmente fallimentare. Insomma, tra noia cittadina ed ecovillaggio ci sono anche soluzioni intermedie come quelle che sto raccontando sull'altro canale @ruraledigitale che ti invito a visitare.

Eh, sì, c'è veramente molta ignoranza e tanta gente che idealizza iniziative totalmente fallimentari come gli ecovillaggi 😆

@@Ilpensierocritico tra questo canale e loro non so chi e messo peggio

@@campergroot788 beh, avendo provato e raccontato in ogni dettaglio cosa ho trovato in una decina di ecovillaggi italiani, io non ho dubbi. 🤣😂

@@Ilpensierocritico nemmeno io

@@campergroot788 😆😆😆😆

Mi hanno minacciato più volte 😆😆😆.

Scrivimi dal sito www.ruraledigitale.it e guarda il canale @ruraledigitale

😆😆😆😆