Non pubblico mai video personali, ma utilizzo i social solo per scopi professionali.
Per questo motivo, un video preparato già in estate, sullo scudetto del Napoli, o meglio, su come ho vissuto lo scudetto, non l’avevo ancora pubblicato; fino ad oggi.
Per chi, come me, ha vissuto l'infanzia durante il periodo di Maradona, la primavera scorsa ha rappresentato un tuffo nel passato. Non solo perché erano trascorsi 33 anni dal secondo scudetto, ma soprattutto perché la vittoria del 2023 ha fatto rivivere, nei cuori di tanti, tutte quelle emozioni e sensazioni che ormai appartenevano al “nostro essere stati bambini”.
Ho avuto il privilegio e la fortuna, grazie al mio lavoro, di vivere la città di Napoli ogni giorno, e di seguire l'evoluzione della preparazione della festa; ogni settimana notavo uno striscione nuovo, una bandiera appesa su un balcone, e un sorriso in più sui volti della gente.
Si percepiva una frenesia febbrile nell'aria, che coinvolgeva tutti, cittadini e turisti.
Ho cercato di assaporare ogni momento, in un turbinio di emozioni che ha coinvolto il mio passato, nel ricordo di me bambino e di quelle persone che oggi non ci sono più, e il mio futuro: mio figlio.
E così ho deciso di pubblicare questo video, forse in ritardo ma comunque prima che lo scudetto lasci la maglia azzurra, perché ho capito che le emozioni che ho provato non sono strettamente personali, ma appartengono ad un'intera generazione.
Appartengono a tutti quei tifosi che sono ritornati bambini, e ai tanti genitori che hanno cercato di rendere indelebili questi ricordi nei cuori dei propri figli.
Un ringraziamento particolare a Fabio D’Andrea (www.youtube.com/@silviak2CANZONIsuMISURA) inguaribile tifoso ottimista, nonché grande amico e raffinato musicista, che mi ha accompagnato durante questo viaggio, seppur a distanza in videochiamata, e che ha realizzato le musiche presenti in questo video.