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Bella!!! bravo!!!

Bella rimas. Grande Peppino Mereu🙏🌹

Complimenti! Antonio Leonardo Verri, nato nel 1949 a Caprarica di Lecce, si muoveva in un universo dominato dalle lettere, dalle storie e dai frammenti di pensieri, trasformando in poesia le immagini che attraversavano la sua anima. Le sue parole, forgiate da sogni e tormenti, erano affilate, precise, e cariche di una dolente bellezza. Il piccolo borgo salentino che gli diede i natali, pur essendo umile, fu una fonte inesauribile di ispirazione per la sua poetica. Le storie familiari e le complesse vicende della vita contadina si intrecciavano in un tessuto narrativo che Verri non abbandonò mai, mantenendo un legame indissolubile con le sue radici, tanto come uomo quanto come scrittore. Possedeva un’anima nobile e generosa, capace di sentire profondamente le sofferenze altrui, e un carisma contagioso che irradiava entusiasmo. Nei suoi scritti, Verri riversava un’instancabile ricerca di sé, un viaggio verso un’identità autentica, lanciato in un costante conflitto contro le oppressioni della società e del tempo. Questa sua impetuosa energia gli permise di emergere come una voce distintiva nel panorama letterario del Salento, tra gli anni ’70 e ’90, in un periodo segnato da prosperità economica, ma anche dalla fuga dei giovani dalle terre d’origine. La poesia per Verri era una passione ardente, un fuoco che desiderava diffondere ovunque. Da questo desiderio nacque l’idea del "Quotidiano dei poeti", un giornale dedicato esclusivamente alla poesia, stampato a Maglie. Con tenacia e fervore, Verri lo distribuiva personalmente, bussando alle porte, incontrando la gente per strada, per due settimane, giorno dopo giorno. Con l’aiuto dei suoi numerosi amici, il "Quotidiano dei poeti" superò i confini del Salento, raggiungendo città come Bari, Roma, Napoli, Perugia, Milano, portando con sé l'essenza della poesia salentina in tutta Italia. Il suo manifesto "Fate fogli di poesia, poeti" divenne un faro per decine di aspiranti scrittori, ispirandoli a dare forma alle proprie emozioni. Figura imponente e tipicamente salentina, Antonio Verri non era solo un poeta, ma anche un romanziere postmoderno, editore e pubblicista. In un contesto provinciale dal quale era difficile emergere, il suo talento brillante poteva sembrare eccentrico, ma era indiscutibilmente notevole. Le sue influenze spaziavano dai testi di Pasolini e Calvino a quelli di Neruda e Queneau, che Verri sapeva intrecciare con rara maestria alla propria visione. I suoi versi, intrisi di dolcezza e disperazione, richiedono uno sguardo profondo per essere compresi; avvicinarsi al suo mondo significa abbracciare il suo pensiero e il suo essere, liberi da ogni condizionamento. È per questa ragione che Verri viene annoverato tra i "poeti maledetti salentini", o "selvaggi salentini", accanto ai grandi Salvatore Toma e Claudia Ruggeri. Tra le sue opere più importanti spiccano "Il pane sotto la neve", "La Betissa" e "La cultura dei Tao". Ma la vita di Verri si interruppe tragicamente in una notte di maggio del 1993. Mentre tornava a casa a Caprarica, la sua auto fu travolta da un'altra vettura a folle velocità. In quell’ultima corsa, tra le lamiere contorte, rimasero incastrati non solo il corpo del poeta, ma anche un regalo per sua madre, fogli, appunti, parole che non avrebbero mai più trovato voce.

Bella abberu

Non capisco il tuo tradure il sardo cambia mestiere poi parla di Peppino mereu e morto a 33 a nni dopo una carcerazione da innocente e stato anche arruolato nel arma sei invitato a tonnara suo paese di origine

I Nar.

Ma questi chierichetti di m nemmeno le file sanno fare... bello schifo

Campanile elettronico Seles (forse è il CET-R). Il brano che viene suonato è un "rifacimento" del canto mariano "Andrò a vederla un dì", che non rispecchia fedelmente l'originale.

Peccato sia morto così presto, manca tanto, insostituibile

paolo sei un grande

👉 *ITALIA SOVRANA e POPOLARE*👈 🇮🇹 Lista nata dal duro lavoro di *Uniti per la Costituzione*. Ne fanno parte: 🇮🇹 Ancora Italia (Francesco Toscano), Riconquistare l'Italia (Stefano D'Andrea), Partito Comunista (Marco Rizzo), Comitato No Draghi- Patria Socialista (Igor Camilli), Rinascita Repubblicana (Francesca Donato, ex Lega), Azione civile (Antonio Ingroia) e altri. Con l’appoggio di tanti amici no Green Pass e contrari alla imperante narrazione pandemica e relativa alla guerra: Giorgio Bianchi, Fulvio Grimaldi, Vanni Frajese, Daniele Giovanardi, Fabiuccio Maggiore e tanti altri. Siamo qui come ci ha chiesto il popolo, uniti, per battere il sistema. Dobbiamo raccogliere 40.000 firme in ogni angolo d’Italia. Un' impresa impossibile ma che tutta l' Italia ci aiuterà a realizzare!!! Un’alleanza genuinamente anti sistema, che superi l’ormai insoddisfacente dicotomia tra le logore categorie di destra e sinistra e che si proponga di restituire al popolo italiano sovranità e giustizia sociale e alla nazione l’indipendenza. La partita vera si gioca tra l’alto e il basso, tra le oligarchie finanziarie globali e le masse. Parole d'ordine: Piena occupazione. Revoca restrizioni pandemia. Abolizione totale Green Pass. Libertà di scelta terapeutica. Recesso da UE, EURO e NATO. ANCORA ITALIA ha fatto la sua scelta di campo e tu da che parte stai?

La poesia esiste solo nella lingua originale! Il testo in italiano non rende come lo spagnolo. Cmq non te se po' sentí! 😬🤦🏻‍♀️

Ho 69 anni. Ho letto tondelli per la prima un mese fa. Lui era del 1955 io del 1953. Piango la sua morte prematura. Ma lui era così. Ci metteva sempre la faccia.

Paolo sei unico

Un saluto dal concerto bandistico F.Cilea Grotteria ❤ 💯

bella

Che pacchianata. ECCCHHHEEECCCHHHEEEZZZ.

Sei stato fortunato a entrarci da solo, perché se ti ascoltava qualcuno non so come sarebbe finita. La prossima volta vai allo zoo safari, ti svagherai meglio. Saluti.

Sempre onore al duce d'Italia riposa in pace

Rumor s

✌

MItico✌✌

✌🤞✌✌

✌✌

fratello,eri bloccato per tutto il video

Oimeè

🤚🤚🤚🤚🤚🤚

✌✌

✌✌✌

Mitici direttore mio

Direttore buona sera

DIRETTORE BUONA SERA

Speriamo bene che finisce presto

✌✌

Renzo e una testa di cavolo se fa cadere il governo speriamo che alle prossime elezioni sparisce

Buongiorno direttore

GRAZIE DIRETTORE

Ma cosa cazzo

Grande

Perfavore accordatevi......

Li vedrei bene come marito e moglie DeLuca e la bindi.... Una bella coppia di dittatori😝

Dove potrei trovare questa lettera? Grazie per la lettura.

e poi

Strage di Bologna: nelle stazioni, i treni non muoiono mai di *_Vincenzo Russo Traetto_* informareonline.com/stragedi-bologna-nelle-stazioni-itreni-non-muoiono-mai/

ua-cam.com/video/vx8lSqqy80E/v-deo.html *_La stazione di Bologna (dove io mi trovo in questo momento) é stato il luogo della morte, di tanti morti, il 2 agosto 1980._* Ma nelle stazioni i treni non muoiono. Mai. Ne avete mai visto uno che dopo essere stato annunciato, si ferma, apre le porte, impallidisce e poi non parte più? Da una stazione si riparte sempre. Con tutto il rispetto per Modugno, Carosone e Buscaglione, per la scuola genovese e per la canzone napoletana che l'hanno partorita la nostra canzone italiana é diventata maggiorenne grazie a due bolognesi: Lucio Dalla ed il poeta Roberto Roversi, che negli anni 70 con una trilogia di album ne alterarono la composizione biologica. Questa canzone parla di un amore ritrovato e poi subito perso in una stazione. L'attesa di un treno in una giornata autunnale in una stazione che di certo non è molto frequentata. Il suono di quella voce. Lui la riconosce. É Lei! La sente parlare (esisteva ancora, non l'aveva sognata e non era morta), si nasconde nelle pagine del suo giornale. Finge di leggere e ascolta quella "voce meravigliosa" in frasi ordinarie...in interlocuzioni ferroviarie... poi una risatina... ed un tono greve per un appuntamento in ritardo... E lui non ha il coraggio di afferarla e dirle " _io sono qui... io sto qua"._ Il treno arriva, lei sale e va via ...non vi sono bombe ... I treni non muoiono mai e vanno via. Bologna, i bolognesi come i treni ripartono sempre *Tu Parlavi Una Lingua Meravigliosa - Roberto Roversi - 1975* _ "I sassi della stazione sono di ruggine nera. Sto sotto la pensilina dove sventola adagio una bandiera. In un campo una donna si china su due agnelli appena nati. Striscia al vento nudo sopra il fuoco, il fuoco violento dei prati. Un uccello, isolato, raccoglie sopra un vagone abbandonato il cielo grande d’ottobre e gli strappa il fianco bianco e gelato, intorno, dopo la notte, ci sono tronchi sporchi di mosto e mille macchine in fila, laggiù, in un deposito nascosto. Apro il giornale e provo a leggere per nascondermi un poco mentre lei parla ad un uomo ed io riconosco il suo suono un poco roco. Chiudo il giornale, la guardo, lei è voltata e non mi vede, i capelli sono biondi e sono tinti; dunque lei alla vita non cede. Vuoi guardarmi? Occhio della mente, occhio della memoria! Una donna è vecchia quando non ha più giovinezza! E ascolto la marea del cuore perché siamo vicini. L’ho ritrovata per caso ma non è più una ragazza. Vorrei chiamarla e dirle: le volpi con le code incendiate non parlano ma gridano pazze fra gli alberi per il dolore. Sediamoci per terra oppure là sopra panchine imbiancate, sediamoci sopra un letto di foglie secche ed ascoltiamo il nostro cuore. Ci siamo scordati e perduti, ti ritrovo adesso all’improvviso dentro una piccola stazione in un giorno grigio d’ottobre; tu non mi guardi neppure, io solo ho l’inferno nel cuore perché la vita è una goccia che scava la pietra del viso. Ogni mattina, ogni sera io parto e ritorno da solo come il ragazzo che ero non posso più bruciare in un volo. Il treno arriva, si ferma; la mia ombra sale parte scompare. Io ti vedo giovane ancora come in un sogno dileguare."_

BUONA SERATA A TE DIRETTORE E GRAZIE

NAH ...ALLORA TU SEI " IL GENIO " CHE HA CREATO IL GRUPPO FACEBOOK DAL QUOZIENTE INTELLETTIVO PIÙ ALTO DEL SALENTO CHE SI CHIAMA " SEI DI COPERTINO SE... " ???

A siiii?

sarissimo silvio vai a fare in culo te lo dico con tutto il cuore .grazie al reddito di cittadinanza io riesco a mangiare .sai perche? perche quela merda del mio ex non mi paga gli alimenti.pur lavorando come edile artigiano .proprietario di unimmobile .perche non fai fare delle leggi dove queste .merde vadsno in galera? premetto che ho sempre vi to tutte le udienze.quindi non ve ire a parlar.i che chi ha il reddito non vuole lavorare.grazie ministro dimayo.

bella macchina, stando alla targa purtroppo questo esemplare è stato rubato nel 2009 e facilmente non esiste più :(