CriticaLetteraria
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QUESTO MESE HO LETTO… MAGGIO 2024
Il mese di maggio? Un po' meno letture, ma anche delle belle scoperte.
Ci sono state due sfide, per ragioni diverse, che scoprirete nel video:
📕 Salman Rushdie, "Coltello" (Mondadori)
📙 Michele Mari, "Locus desperatus" (Einaudi)
Il libro che mi ha tenuta di più col fiato in sospeso è stato
📗 Alia Trabucco Zerán, "Pulita" (Sur)
Invece quello che mi ha coinvolta emotivamente di più stato
📕 Eshkol Nevo, "Legami" (Feltrinelli)
Due libri che sono stati a dir poco rilassanti
📙 David Nicholls, "Tu sei qui" (Neri Pozza)
📗 Luca Bianchini, "Il cuore è uno zingaro" (Mondadori)
I saggi di questo mese sono stati splendidi:
📕 Roberto Cicala, "Andare per i luoghi dell'editoria" (Il Mulino)
📙 Vera Gheno, "Grammamanti" (Einaudi)
Ci sarebbero almeno altre cinque letture da segnalare, ma siccome la recensione è uscita a giugno sul sito... ci vediamo il prossimo mese! Quale/quali potrebbero piacervi?
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КОМЕНТАРІ

  • @antonietta2768
    @antonietta2768 4 дні тому

    Non ti conoscevo, mi sei piaciuta molto.

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 3 дні тому

      Ciao Antonietta! Ti aspettiamo sul sito! Troverai più di 19 anni di recensioni 😍

  • @edirighi5256
    @edirighi5256 6 днів тому

    Buongiorno Signora Gloria! Non soltanto ho acquistato subito il libro che lei aveva consigliato " Pulita", ma ,iniziato ieri sera, l'ho terminato mezz'ora fa. Come lei stessa aveva riferito, si tratta di un libro che non si può smettere di leggere. Io,come lei l'ho letteralmente divorato. La ringrazio per i suoi preziosi consigli che continuo a seguire attraverso il suo canale. Complimenti sinceri. Edi Righi. Grazie!

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 6 днів тому

      Sono veramente contentissima che questi consigli siano in linea coi suoi gusti! Buona lettura oggi e sempre! E alla prossima (sì, sarà necessario un video di metà mese grosso modo, perché giugno è veramente pieno di novità)

    • @edirighi5256
      @edirighi5256 6 днів тому

      Grazie, attendo il nuovo video. È gentile, disponibile e risponde subito ai nostri commenti. A presto. Grazie mille! Edi Righi

    • @edirighi5256
      @edirighi5256 6 днів тому

      Io l'ho chiamata " Gloria " ,se ho sbagliato il suo nome, mi perdoni

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 5 днів тому

      @@edirighi5256 certo, sono io!

  • @mauriziafreguglia7984
    @mauriziafreguglia7984 8 днів тому

    Titoli molto interessanti.grazie

  • @blisterbooster2001
    @blisterbooster2001 9 днів тому

    Vecchia Guardia? Ma questo folle traduttore parla di Cavallino Inalberato? Farfaracccio???? Gaffiere non ha significato? Il veglio invece si? IL VEGLIO? il vecchio Gaffiere potrebbe essere uno che sbaglia sempre che fa Gaff e per me è un nomignolo simpatico e corretto che esprime in modo simpatico l'amore odio che aveva Sam! Per me a livello editoriale Fatica poteva evitare di fare Fatica! Per me Fatica può essere tranquillamente sostituito a Giordano Bruno. Non lo conosco neppure ma già lo Odio! Propongo di Tradurre il nome di Fatica in Inglese e cambiarlo forzosamente all'ufficio anagrafe. Ottavio Fatica = Toil Eighth, che letto veloce con slang inglese di Manchester suona più o meno come Toilette! 😂

  • @pinopista4433
    @pinopista4433 9 днів тому

    È sempre un piacere ascoltarti. Mi hai incuriosita, mi sono segnata i titoli. Grazie per il video e buona lettura Sara ❤

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 9 днів тому

      Grazie mille, Sara! Ne ho già tanti di giugno che mi sa che dovrò fare due video per non tenervi troppo incollati al video 😂 buone letture!

    • @pinopista4433
      @pinopista4433 9 днів тому

      @@CriticaLetteraria io rimango incollata volentieri....a presto...🥰🥰

  • @edirighi5256
    @edirighi5256 9 днів тому

    Andrò subito ad acquistarlo, come ho già fatto con il libro "La famiglia " da lei consigliato. Sono soddisfatta di seguire il suo video, perché è davvero chiara e professionale. Grazie. Edi Righi ❤

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 9 днів тому

      Grazie mille, Edi! Maggio è stato un bel mese intenso. Per ora giugno ha visto una grandissima scoperta e non vedo l’ora di parlarvene perché penso che sia un romanzo come se ne trovano pochi. Arrivo presto!

    • @edirighi5256
      @edirighi5256 9 днів тому

      Grazie! L' aspetto con trepidazione...

  • @andrewcolini9516
    @andrewcolini9516 12 днів тому

    la traduzione di ranger in italiano non esiste. semplicemente non abbiamo una parola corrispondente. quindi è ovvio che la traduzione non può essere letterale ma deve cogliere il significato dell'originale e cercare di rievocarlo. per comprendere la parola ranger dobbiamo partire da "range" , che è il raggio, la gittata, la distanza, l'estensione. nel mondo anglosassone il ranger è una figura che controlla, pattuglia, sorveglia, quella certa area geografica compresa nel raggio di azione in cui sui muove. E questo fa effettivamente Aragorn, ma Tolkien ce lo fa sapere solo in seguito. Inizialmente ci presenta Aragorn come una figura incappucciata, ombrosa, solitaria, inquietante, losca, uno con non avere a che fare. uno... dei raminghi !!! che non capendo bene cosa significhi è pure parecchio misterioso vuoi mettere con "uno dei forestali" ? che mistero può evocare se non l'immagine di uno che guarda se l'albero è malato? Io posso capire benissimo, a livello letterale, la logica che ha portato a "forestale" , un individuo che effettivamente sta all'aperto in aree boschive e montane, ma in italia abbiamo una figura professionale che è la Guardia Forestale, che ha una storia propria lontanissima da quella di Aragorn. La guardia forestale è una figura istituzionale , in uniforme e distintivo, di garanzia, sicurezza, e rassicurazione, e se mi chiami Aragorn un forestale mi evochi quella cosa li, o peggio ancora un guardiacaccia, un uomo dei boschi vagamente selvaggio (un woodman), una specie di boscaiolo barbuto in camicia a quadrettoni. allora chiamiamolo "selvatico" che mantiene la parola "selva" , e chi se ne importa se poi ce lo immaginiamo come Mowgli. La parola ramingo invece è altamente più evocativa, dunque corretta. è vero che perde l'aurea di "protettorato" che c'è in ranger, ma resta l'idea di movimento e nomadismo, quel girovagare, abitare , e dunque "conoscere" e trovarsi a proprio agio nelle terre selvagge. E il movimento torna anche nel nome con cui Aragorn è conosciuto, "Strider" (Granpasso) , che era corretto dunque non serviva rigirarlo in Passolungo. Può essere che il mio giudizio sia in parte influenzato da un fatto affettivo, e non sono disposto a chiamare con altri nomi gente e luoghi che chiamo con quel nome da 30 anni, ma onestamente "il cavallino inalberato" è proprio scorretto: c'è un contrasto insanabile tra il diminutivo che evoca tenerezza e l'aggettivo che dovrebbe indicare maestosità. E messi assieme evocano solo un giovane cavallo viziato che fa le scenate di gelosia. Anche la motivazione che viene data non regge, certamente Brea è un paesino modesto in confronto alle grandi città dei Gondoriani, ma in realtà molto più vivace e dinamico di come viene dipinto nella trilogia. è un paese al crocevia della grande via est e grande via sud, dove passano merci e commerci, carovane e popoli , e dove si incontrano nani uomini ed hobbit, un prototipo modernissimo di melting pot. e infatti ci sono ostelli e taverne, e la vecchia traduzione infatti non parlava di STALLONI impennati, ma di più giovani e modesti puledri. anche in questo caso percepisco più la volontà di orinare sul vecchio e sostituirlo col nuovo (col proprio) per una mera scelta di marcare il territorio che non per una vera necessità di ordine linguistico o filologico.

  • @alfiodimauro8210
    @alfiodimauro8210 14 днів тому

    questa tizia quando parla del lavoro di Fontana esprime allegria visibile dal suo viso e spende molte parole per "giustificare" le nefandezze scelte dal traduttore. potete tranquillamente notare che resta calma quando parla del termine usato da Vittoria per poi accendersi quando si parla della traduzione di Fontana. per chi queste cose le riesce a notare subito , è evidente come la critica è totalmente di parte e si punta a fare accettare all'ascoltatore il proprio punto di vista. non è semplicemente un video imparziale. Provate a rivederlo dopo aver letto il mio commento.

    • @saboh7058
      @saboh7058 11 днів тому

      Concordo, assolutamente evidente! Di una faziosità rivoltante. Il vero problema del FaticO non sono certo i nomi (orrendi e che impediscono il consolidamento di un immaginario, il dialogo tra vecchi e nuovi è morto in partenza) ma le frasi che non sono in italiano. Non si capisce quello che vuole dire neanche conoscendo certe scene! Tremendo

  • @caffettinotime1888
    @caffettinotime1888 20 днів тому

    18:45 ti freghi da sola con le tue stesse parole, NESSUNA occasione sarebbe mancata nel rispettare i canoni degli anni in cui l'opera è stata pensata per il semplice fatto che se l'opera piace, va seguita per quello che offre e non per come viene rappresentata. Sei anche tu come tutti caduta nella retorica woke che ormai è tanto maistream quanto fecale e illogica.

  • @edirighi5256
    @edirighi5256 Місяць тому

    Buongiorno! Ho già acquistato il libro "La famiglia " e ho già iniziato a leggerlo.Ho fatto bene a fidarmi del suo consiglio. Per ora mi sta piacendo molto. Grazie del consiglio !❤

  • @edirighi5256
    @edirighi5256 Місяць тому

    Comprerò sicuramente " La famiglia " di Sara Mesa.Mi fido ciecamente di lei. Grazie ❤

  • @edirighi5256
    @edirighi5256 Місяць тому

    Complimenti sinceri per la sua professionalità!! Edi Righi

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria Місяць тому

      Grazie Edi! Torino è stato splendido. Ci sei stata anche tu?

    • @edirighi5256
      @edirighi5256 Місяць тому

      Purtroppo no,io abito in un paese in provincia di Firenze e ho difficoltà a spostarmi per problemi familiari. Vi seguo molto volentieri sul canale UA-cam e vi ammiro tanto. ❤

  • @edirighi5256
    @edirighi5256 Місяць тому

    Complimenti sinceri per le analisi esaustive dei libri lett!! È chiara e molto competente. Bravissima! Edi Righi

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria Місяць тому

      Grazie 🙏 in realtà sto imparando perché la mia dimensione è la scrittura e preferisco sempre le recensioni scritte ☺️

    • @edirighi5256
      @edirighi5256 Місяць тому

      Sono una ex insegnante di lettere di scuola media e mi permetta di esaltare la sua professionalità. Sono del tutto sincera.Mi dispiace soltanto aver conosciuto da poco i suoi video...

  • @steageirato
    @steageirato Місяць тому

    Grazie per i suggerimenti

  • @elenacaffi9535
    @elenacaffi9535 Місяць тому

    Questa rivisitazione dei nomi mi lascia assai perplessa ( per usare un eufemismo !!!) perché al di là del significato letterale esiste poi quella carica emozionale ed evocativa (tipica del mito) che qui viene totalmente persa... Le opere di riattualizzazione sono complesse soprattutto quando c'è una poetica in gioco.

  • @ezechielelupo8703
    @ezechielelupo8703 2 місяці тому

    Potrebbe succedere, che un letterato o piu' precisamente un filologo, magari in uno dei suoi viaggi trovi magari di proposito o anche occasionalmente, una documentazione scritta, una testimonianza di un qualcosa di molto antico, che appartiene a un passato che non esiste piu'. Raccolto il tutto, il nostro filologo leggie traduce e si pone un problema. Cosa fare di quello che ha riportato alla luce, subito si accorge e ne diventa consapevole che se divulgata cosi' come e', potrebbe mettere a disposizione della massa la conoscenza di un sapere che potrebbe dare forza propulsiva a un insieme di domande, questioni, che potrebbero aprire la strada a tematiche che sarebbe meglio tenere nascoste, addormentate. Pero' il tutto trovato, potrebbe essere sfruttato in maniera diversa. E all'ora, confeziona il tutto facendolo apparire una storia di fantasia, ci scrive sopra " ROMANZO" e buona fortuna. E infatti, quel contenuto letterario, quella struttura, e' diventata inofensiva, addiritura avvincente, pronta per essere masticata senza recare problemi di stomaco, anzi costruendo anche una certa notorieta' e fortuna. Secondo lei, e' possibile tutto questo? E' per caso gia' sucesso? Grazie.

  • @Uzumaki_kun
    @Uzumaki_kun 2 місяці тому

    L'ho letta, ho cercato di metabolizzarla lasciando passare tempo. Non c'è stato verso... Ho corretto i nomi a mo amanuenze,infine. Tra fedeltà "tecnica" e egocentrismo del traduttore...ho avuto l'impressione che sia rispettata solo in parte, mentre i lettori di vecchia data non sono stati rispettari affatto demolendo nomi ormai divenrati icone dell'immaginario collettivo se pur inesatti. Avrei gradito le 2 traduzioni sul mercato dando possibilità di scegliere coloro che si avvicinano all'opera, ma è stata l alliata stessa a pretendere fosse ritirata. Credo che fatica e bompiani per lui ne avrebbero vendute ben poche.

    • @luda3054
      @luda3054 2 місяці тому

      Mah credo sia semplicemente un discorso di abitudine ,se avesse letto prima quella di Fatica da giovane e poi quella dell' Alliata credo direbbe lo stesso

  • @barbaraporretta6500
    @barbaraporretta6500 3 місяці тому

    L’appuntamento con i tuoi video riepilogativi è sempre di grande ispirazione. 🤩 Non sono una gran lettrice di narrativa contemporanea italiana ma mi hai fatto venir voglia di leggere qualcosa della Bernarndini (non l’ultimo ma forse Il ritratto). Avevo già in wl il romanzo di Sara Mesa a cui aggiungerò anche Operazione bestseller che mi incuriosisce molto e di cui non avevo ancora sentito parlare. Grazie mille e buone letture! 😊

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 3 місяці тому

      Ma grazie Barbara! Adesso aspetto con ansia anche il tuo commento! Eh, sì, confermo che "Il ritratto" secondo me ha una marcia in più, ma sai a volte queste sono impressioni legate anche al nostro vissuto. Per quanto sia bello l'ultimo, tratta di una storia tanto autobiografica, per cui a volte mi sono quasi sentita "invadente" nei confronti del privato dell'autrice. Mesa bellissimo e Operazione bestseller pieno di curiosità! Ti aspetto e intanto buona lettura

  • @mr.humbert3411
    @mr.humbert3411 4 місяці тому

    Ottaviano Fatica il traduttore che voleva fare lo scrittore... pessimo traduttore

  • @sandatoacsen9858
    @sandatoacsen9858 4 місяці тому

    Per me, chi non ha visto in Tolkien "il CIELLo che risplende" e ha omesso "risplende" ,... non ha capito Tolkien,.. ma ha soltanto tradotto !!!... inutile andare più in là !

  • @andreavaccaro5773
    @andreavaccaro5773 4 місяці тому

    Fare una nuova traduzione era di sicuro un lavoro necessario, ma il cambio dei nomi è la nuova versione della poesia è di fatto un'operazione a dir poco scellerata! Questo per una serie di motivi. 1 - un opera mai ritradotta per cinquanta anni vede quei nomi diventati parte di un immaginario collettivo di molte generazioni di lettori. 2 - La nuova traduzione riguarda solo "il signore degli anelli", ma alcuni termini e alcuni nomi li ritroviamo anche nelle altre opere ( Bosco Atro nella vecchia traduzione, Boscotetro nello Hobbit e Boscuro nella nuova traduzione) rendendo la lettura dell'universo di Tolkien difficile (come se non lo fosse già di suo). 3 - Il signore degli anelli non è più solo un libro, ma un film, anzi tre, tre film che hanno a loro modo fatto la storia del cinema che hanno di fatto cementificato nell'immaginario collettivo i nomi della traduzione della Alliata, fatto che ancora una volta complica non di poco la lettura anche a chi si appresta a leggerlo per la prima volta.

  • @michelpirovano6703
    @michelpirovano6703 4 місяці тому

    Sono Italiano ma vivo da 35 anni in Francia ed ho scoperto il SDA in francese, anche in Feancia é stato recentemente tradotto e, capisco lo sbandamento di chi ha letto il libro e visto la trasposizione clnemetografica con la prima traduzione. Non avendo conosciuto la prima traduzione italiana, la traduzione di Fatica mi sembra piú consona. A me Ramingo fa ridere, Forestale mi sembra molto piú adatto...

  • @alessandrolamanna4793
    @alessandrolamanna4793 5 місяців тому

    Peró la parola “ranger” e la poesia dell’anello non si possono deturpare così…

  • @antonioagostinacchio9261
    @antonioagostinacchio9261 5 місяців тому

    Io penso che ci sia stato un grande cortocircuito, tutto italiano, da quando Tolkien è stato "rivendicato" dalla destra, per cui a sinistra hanno pensato bene di rivendicarlo anche loro dato che è ad oggi considerato uno dei più grandi autori del '900 (e ci mancherebbe!). Ora molto brevemente si potrebbe dire "sì, era di destra", posto che la destra inglese del '900 era abbastanza differente da quella per esempio italiana di oggi, ma mi chiedo come mai per decenni la sinistra ha potuto "rivendicare" l'appartenenza politica (spesso anche solo presunta) di molti autori, e oggi se lo fa la destra con "solo" Tolkien (che anche la sinistra ha finalmente rivalutato) grida allo scandalo e si sollevano casi che non esistono? Proprio quest'atteggiamento di egemonia culturale e rivendicazione di vari autori sull'appartenenza politica è stato uno dei problemi principali dei governi di sinistra, quindi ben venga un "bilanciamento" con grandi autori ritenuti di destra, se c'è del merito. Ovviamente la destra non deve commettere lo stesso errore della sinistra, egemonizzando la cultura, ma non mi pare proprio ci sia nè l'intento nè il rischio che succeda, penso siano le solite polemiche inconcludenti di un 'opposizione senza identità

    • @andrewcolini9516
      @andrewcolini9516 12 днів тому

      trovo molto riduttivo il tuo giudizio : "Ora molto brevemente si potrebbe dire "sì, era di destra"" e questo nonostante tu abbia aggiunto che la destra inglese del '900 era abbastanza differente da quella italiana di oggi Ok, era cattolico, e non era certo comunista, e mezzo secolo fa questo poteva bastare. ma oggi è un po' più difficile separare "destra" e "sinistra" . non c'è più la guerra fredda, e nei due pentoloni ideologici ci buttiamo un po' di tutto, e nei nostri immaginari abbiamo tante e complesse contrapposizioni su vari temi, dalla visione economica , a quella sociale , geopolitica , libertaria , umanitaria, passando per come la si vede sui diritti civili, e arrivando alle piccole cose come farsi uno spinello o andare o meno ai rave. Certa destra con simpatie nazistoidi ha rivendicato Tolkien perche vedeva nell'hobbit grassottello e caciarone il prototipo del contadino bavarese, conservatore , agricoltore, cattolico, similmente grassottello e caciarone , specie dopo la terza birra, che ama la casa e le pantofole ma quando c'è da da difendere la patria alza le chiappe e va a fare il suo dovere. e indovina un po' dove è nato il nazismo? non certo tra le fila dell'alta nobiltà prussiana, che anzi disprezzava l'imbianchino austriaco, ma nella baviera cattolica e conservatrice. Ma sebbene a qualcuno possa far piacere, non credo che questo possa bastare per bollare Tolkien con il marchio della croce uncinata. Giusto per rimarcare quanto la questione sia complessa, Tolkien immaginava una società multietnica, e non era un idealista radicale, come ben si vede nei suoi personaggi, che non dipinge mai come puri, ma contamina sempre mettendo un po' di bene in ogni malvagio, e tante macchie , tentazioni, debolezze, e fallimenti nei buoni. Chi pensa che nel SdA bene e male siano ben divisi non ha capito niente di Tolkien. Inoltre era profondamente ambientalista e radicalmente pacifista, aveva fatto la guerra sulla marna, e ne era rimasto segnato, e studiando l'epica nordica aveva più volte criticato quella cultura della "bella morte", quel morire in battaglia nel nome della gloria e dell'onore. ci teneva a ribadire quanto la morte in nome dell'onore fosse stupida e inutile. Come la guerra. Dubito che oggi sarebbe con la destra italiana, inglese, ed europea, con buona pace di chi se lo tira per la giacchetta . Probabilmente sarebbe un intellettuale indipendente, critico, e scomodo a molti , dunque attaccato sia da destra che da sinistra.

  • @SirEdwardeight
    @SirEdwardeight 5 місяців тому

    1 - The Gaffer. Può anche andare tradotto per rendere l'idea del vecchio, ma c'è anche un'idea di persona competente, dietro, di guida, tanto che quando Sam lotta contro gli orchi dice cose come "and that's for my old Gaffer", il che implica che "gaffer", per lui, non implicava necessariamente e primariamente l'anziana età. D'accordo, "Gaffiere" non significa nulla, in italiano, ma "Veglio" punta tutto sull'anzianità, e su una anzianità così intensa da togliere l'idea di una persona ancora capace; mi sembra che neghi l'immagine originale, più che riprenderla. Meglio una parola inventata, a questo punto. 2 - Butterbur. Hanno ragione quei commentatori che fanno notare che "Cactaceo" ricorda le piante grasse, mentre mi spiace ma da buon ignorante abitante delle città non avevo minimamente idea di cosa fosse il farfaraccio, fino a questo video. Può essere che sia un problema mio, ma mi piacerebbe sapere quante persone sanno cos'è il farfaraccio. 3 - The Prancing Pony. La traduzione letterale è "Il Pony Rampante", tant'è che l'insegna è, appunto, un pony rampante. D'accordo, siamo in Italia e un cavallo rampante magari richiama troppo la Ferrari, ma a questo punto "Puledro Impennato" va benisismo. L'immagine è ridicola, proprio perché ci immaginiamo l'equino ugualmente fiero del suo mettersi in mostra. Ma anche per una mera questione eufonica, una cosa che Fatica dimentica completamente, anche nelle poesie (difatti la perdita di musicalità è uno scempio, vista la grande carica musicale dell'originale, in cui i personaggi spesso cantano proprio). Secondo voi qualcuno avrebbe chiamato davvero la propria locanda "Il Cavallino Inalberato"? Con quella difficoltà di pronuncia, quella mancanza di musicalità e quella lunghezza quasi pesante? Secondo me no. 4 - Rivendell. Valforra va contro le indicazioni di Tolkien, perché richiama proprio il fiume. La definizione da vocabolario è: "Profonda gola a pareti verticali, assai ravvicinate, dovuta in genere a una forte erosione regressiva esercitata dal corso d’acqua che vi scorre dentro, e spesso ulteriormente approfondita dal fondersi di un complesso di cavità a forma di marmitta create sul fondo dalla corrente vorticosa" (Treccani). Gran Burrone è meglio. Ma si potevano trovare cose come "Vallestretta", per dire (è un esempio stupido, ma persino lei è più rispettosa delle indicazioni di Tolkien). 5 - Shelob. I personaggi della mitologia tolkeniana sono entrati nella cultura popolare italiana attraverso il fantasy. Sono, in effetti, le radici del fantasy. Come tali, quei personaggi hanno quei nomi e non dovrebbero essere cambiati, perché non sono più solo nell'opera originale. E se non vanno bene quelli, allora meglio quelli originali, sdoganati da produzioni di ogni genere e dalla diffusione dell'inglese. Shelob è Shelob, proprio come Samvise è Samwise e Aragorn è Grampasso il Ramingo, o anche Strider il Ranger. Non ha senso cambiare dei nomi di personaggi che fanno parte della cultura popolare. Ritradurre ciò che è già tradotto è rischioso, soprattutto se sulla prima traduzione si è innestata una cultura pluridecennale. Va rispettata.

  • @maxcecco7910
    @maxcecco7910 5 місяців тому

    tolkien NON é FANTASY!!!!!!!!!!

  • @denisvidale6096
    @denisvidale6096 5 місяців тому

    La traduzione di Quirino Principe (che da bravo "luminare" che sapeva tutto rifiutava ogni altra traduzione, anche se approvata da Tolkien stesso) aveva errori grammaticali che la mia maestra avrebbe sottolineato in blu tre volte (i gnomi, anziché gli gnomi, ad esempio), e faceva il paio con quella del Silmarillion di Francesco Saba Sardi (dove i lupi diventavano volpi). Quella di Alluata di Villafranca correggeva gli errori, ma restava uguale per il resto...magari non aderentissima, ma accettabile fino al confronto con l'originale. Quella di Fatica è un'oscenità bella buona, e non solo rispetto alle precedenti...se avessi definito inalberato un cavallo, la mia insegnante mi avrebbe restituito il compito rifiutandosi di correggerlo! Nè lui nè gli altri hanno letto le lettere e le indicazioni che Tolkien dava a proposito del linguaggio utilizzato e dei motivi...ma forse serve avere un vero interesse ed una vera passione per farlo. Ecco perché continuerò a leggerlo e rileggerlo in inglese, risparmiandomi certi orrori...

    • @tittic2104
      @tittic2104 4 місяці тому

      Allora non mi ero sognata errori come "nessun" davanti a parole che invece necessiterebbero di "nessunO". Boh, avevo pensato a un refuso, ma se è ricorrente...

  • @jacioman4831
    @jacioman4831 6 місяців тому

    Valforra la natura di prima mano...🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️

  • @andromeda3488
    @andromeda3488 6 місяців тому

    L’edizione Sellerio è di circa 250 pagine? Ma non si tratta di un racconto lungo?

  • @John49910110
    @John49910110 6 місяців тому

    ottimo video

  • @barbaraporretta6500
    @barbaraporretta6500 7 місяців тому

    Non ricordo se ne abbiate parlato su Critica letteraria, ad ogni modo, a me è piaciuto molto Nuoto libero di Julie Otsuka, di cui avevo letto ed apprezzato il più noto “Venivamo tutte per mare”. Qualche tempo fa, ho preso “Appunti sulla tua scomparsa improvvisa” di Alison Espach ma devo ancora leggerlo. Sei stata molto convincente nel promuovere tutti i titoli di questo video. In particolare, mi incuriosiscono Il pianoforte segreto, Tanti piccoli fuochi (che dovrei già avere in ebook) e Orient. La saggistica di Bollati Boringhieri non ha bisogno di presentazioni, ma se riesci a fare un video con qualche suggerimento, apprezziamo ugualmente! 😉😊 Buone letture! Barbara

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 7 місяців тому

      Grazie mille Barbara! Otsuka è una bravissima autrice, ma ammetto che è lontana dai miei gusti. I suoi libri sono troppo evocativi ed evanescenti per me. Chissà per i saggi?! Sai cosa? Temo che siano troppo specialistici per un video intero, ma ci penso! Grazie di cuore davvero e buone letture, Gloria

  • @GuidoPratesi
    @GuidoPratesi 7 місяців тому

    Videorecensione interessante, che analizza alcuni degli aspetti più "cacofonici" della traduzione di Ottavio Fatica. Cercherò di essere parimenti preciso nell'analizzare ogni termine preso in esame, secondo il mio punto di vista. 1_ Gaffiere. Al giorno d'oggi viviamo in una società sempre più ricca di neologismi inglesi, e in un'opera fantasy un nome nuovo e insolito ci sta tutto, anzi: è più attuale oggi che in passato. (A proposito, semmai "vegliardo", e non "veglio", ma lasciamo perdere...) 2_ Cactaceo è molto più evocativo di Farfaraccio, e di sicuro più "afferrabile" dal 90% e oltre dei lettori: è l'oste di una locanda, non un botanico o uno speziale. 3_ Cavallino Inalberato. Mi rifiuto di commentare: lo metto nel calderone insieme a "forestale", "Boscuro" e altre alzate d'ingegno di quel povero genio incompreso di Ottavio Fatica. (Questo è l'esempio più cristallino di cosa accade quando non c'è empatia tra autore e traduttore, ma solo mero arido tecnicismo.) 4_ Gran Burrone non si tocca. Valforra dà l'idea di un luogo caldo e riarso, lontano anni luce da Imladris. 5_ Shelob è Shelob. Aragne, oltre a suonare da schifo (allora a quel punto semmai Aracne ma, anche qui, lasciamo perdere...), è anche profondamente scorretto: si rifà infatti alla mitologia classica, che nulla ha a che vedere con le fonti norrene a cui ha attinto Tolkien per il suo leggendarium. CONCLUSIONI Un'opera colossale come quella tolkieniana per forza di cose viene ritradotta, perché il tempo passa e tutti i grandi classici sono soggetti a ritraduzioni/migliorie. Ecco perché, prendendo a prestito le dinamiche della dialettica hegeliana, paragono Alliata alla Tesi, e Fatica all'Antitesi. Aspetterò la Sintesi.

  • @Soloohara
    @Soloohara 7 місяців тому

    ma basta con sta vecchia guardia

  • @barbaraporretta6500
    @barbaraporretta6500 7 місяців тому

    Al solito, un bel video, sintetico ed essenziale. Anch’io ho apprezzato la scelta di condividere la lettura interrotta, spiegando in modo garbato e professionale le motivazioni della scelta. Credo che ascolterò il tuo suggerimento e, appena possibile, prenderò in prestito bibliotecario l’ultimo libro di Morandini. Il mio ottobre non è stato particolarmente folgorante. Tra le nuove uscite editoriali, ho letto l’ultimo libro di Zadie Smith, “L’impostore”. Interessante sotto diversi punti di vista, ma non ne sono rimasta affascinata. La Smith fa un ottimo lavoro di ricerca e riesce a farti percepire quel periodo storico, i mutamenti della società inglese nella seconda metà dell’Ottocento, il controverso rapporto tra l’Inghilterra e la Giamaica, il ruolo della scrittura e dei romanzieri… eppure… Forse ho bisogno di lasciarlo sedimentare ancora un po’ per apprezzarlo pienamente. Buone letture! Barbara

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 7 місяців тому

      Ciao Barbara! Grazie davvero a te! Sono molto curiosa di Smith e lo abbiamo anche noi tra le prossime letture in redazione. Dita incrociate perché sia una lettura folgorante! Alla prossima.

  • @antonellalucchini5220
    @antonellalucchini5220 7 місяців тому

    Grazie per le tue puntuali recensioni. Grazie anche per l'onestà intellettuale dell'interruzione della lettura. Mi è capitato molto recentemente di abbandonare con fastidio la lettura de La portalettere: ho trovato per esempio insostenibile quel continuo "alzando il sopracciglio " riferito alla protagonista. Trovo invece molto più piacevole la lettura in contemporanea di Follia e Il rumore del tempo di Barnes

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 7 місяців тому

      Ciao Antonella! Grazie per le tue parole. Ci spiace per "la portalettere", ma capiamo che è anche questo il bello della lettura: uno spazio di libertà.

  • @coccinella76t
    @coccinella76t 8 місяців тому

    Grazie...mi hai fatto venire il desiderio di leggerli tutti...

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 8 місяців тому

      Grazie mille! Sono messaggi che fanno bene ❤

  • @MrsStemma
    @MrsStemma 8 місяців тому

    Ciao, aspetto sempre con gioia questo video. Sempre ottime recensioni. Mi incuriosisce que mai di cui non ho mai letto nulla

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 8 місяців тому

      Ti ringrazio tantissimo 😊 sono commenti come il tuo che ci ricordano di continuare a tenere vivo il canale

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 8 місяців тому

      Di Que Mai ti consiglio Quando le montagne cantano, che ho amato ancor più di questo nuovo

    • @andrealefano5920
      @andrealefano5920 8 місяців тому

      Buonasera , sto leggendo divertimento 1889 di Guido morselli

  • @marcogennaro4795
    @marcogennaro4795 9 місяців тому

    Molto brava nei contenuti ed ottima comunicatrice.

  • @JimDebaser
    @JimDebaser 9 місяців тому

    La traduzione di Fatica è stata ampiamente criticata in ambito letterario e dagli stessi fans, che continuano a preferire ed acquistare le vecchie versioni usate. La nuova traduzione non rispetta nessuno dei canoni del saggio sulla traduzione di Belloc, perde tutta la sua epicitá, costruisce le frasi seguendo lo schema inglese e non quello italiano. Onestamente guardando questo video la prima cosa che vien da pensare è che lei sia in qualche modo imparentata con il nuovo traduttore

  • @mcb8157
    @mcb8157 9 місяців тому

    per valgono i vecchi nomi :)

  • @attiliolesilio55
    @attiliolesilio55 9 місяців тому

    Inalberarsi è un vocabolo abbastanza 'dotto' che mal si adatta ad un villaggio rustico.

  • @attiliolesilio55
    @attiliolesilio55 9 місяців тому

    Ma chi lo sa cos'è il farfaraccio? Via... traduzione insensata.

  • @attiliolesilio55
    @attiliolesilio55 9 місяців тому

    Il veglio 😆 ora ci si chiederà cosa si vuol intendere con veglio: forse uno sveglio? 😂

  • @attiliolesilio55
    @attiliolesilio55 9 місяців тому

    La nuova traduzione è una mera operazione di marketing: così si rilanciano le vendite. Comunque ritengo che la nuova traduzione possa accettarla solo chi non ha letto la prima. Io posseggo e ho letto la prima edizione completa italiana. Una modifica, per nulla piccola, e che non so quando sia stata operata, è stata quella di cambiare il nome degli elfi che in quella edizione erano chiamati gnomi. Elfi è una traduzione molro migliore.

  • @pinopista4433
    @pinopista4433 9 місяців тому

    Ciao, La ladra di parole mi è piaciuto molto. Ci terrei a vedere anche tutte le altre letture che hai fatto....Grazie per il video Sara ❤❤

  • @MrsStemma
    @MrsStemma 9 місяців тому

    Bellissimo video!

    • @CriticaLetteraria
      @CriticaLetteraria 9 місяців тому

      Grazie mille 💖 ne abbiamo uno nuovo che arriverà nei prossimi giorni

  • @mariaiolandatrani6772
    @mariaiolandatrani6772 Рік тому

    Molto brava nello spiegare!!complimenti perché sei calma e questo rende tutto molto interessante e semplice.Grazie.

  • @cittadifonditube
    @cittadifonditube Рік тому

    Credo che l'idea di segnarsi i libri letti su una piccola agendina può essere molto utile. Sto prendendo molti libri in biblioteca e questo mi permette di scegliere titoli che non prenderei mai. E trovo anche delle belle chicche come La ricerca dell'assoluto di Honoré de Balzac, Due vite di Emanuele Trevi e alcuni titoli di Erri De Luca

  • @247124kz
    @247124kz Рік тому

    Grazie mille ❤

  • @cittadifonditube
    @cittadifonditube Рік тому

    Leggere Lolita a Teheran l'ho letto e l'ho trovato struggente in alcuni suoi passaggi