Sono un Corsaro della Bovisa, sura un Treno del Venerdì Sera... Quante Albe, ed altrettanti Tramonti, dai finestrini di quei Treni...che pendolano silenziosi assieme alle nostre Anime... Se penso a quanto abbiamo consumato le nostre Vite, su quei binari, nella ricerca esasperata di un lavoro che ridonasse a tutti Noi, quella Dignità, in parte scomparsa, quando il lavoro vicino a Casa è venuto a mancare. Sacrifici...barattati per il peso insopportabile che sarebbe stato la sconfitta di non averne più uno. Magari con la tara di un'età, in cui "trovare" è sempre così più difficile ed impietoso. Non è una Canzone, 40 Pass... È una Preghiera... Ed io, ad un passo dal Natale, e a due passi da una Pandemia che ci ha fatto capire, forse, come Tutto, ma davvero Tutto, tranne l'Amore, sia così effimero e fragile, vorrei abbracciare Tutti coloro i quali, credono ancora in qualcosa. Tutti coloro i quali stringono i denti e, nonostante Tutto, a schiena dritta, vanno avanti... Tutti quanti hanno dentro un Dolore, da combattere... Tutti coloro i quali, hanno ancora l'Eleganza dei Tempi andati, e si emozionano ascoltando una Canzone...E cedono il loro posto, nonostante stanchi, al Venerdì Sera, ad una donna, ad un anziano, ad un Bambino, o a chi, da quello sguardo, è più stanco di Loro... Forse, solo così, possiamo immaginare un giorno, un Mondo Migliore... Buon Natale a Tutti i Viaggiatori... A Tutti i Pendolari... E a Tutta la Brava Gente che ancora esiste... Con lavori di ogni genere... Vicino o lontano da Casa... Con tutti quei Tramonti negli occhi... Siano da finestre di uffici...di case... ospedali...o di Treni...cullati dal Dolce Viaggio del Ritorno... Un Buon Natale... E Buone Cose a Tutti Voi... Davide Trenord
Io sono Veneto ma avendo parenti in provincia di Varese ho avuto l'onore di conoscere un artista e un poeta come Davide. Emozioni uniche grazie di tutto
Ho avuto il piacere di scrivere e suonare il pianoforte di questo brano, nel cd Pica.... Dopo tanti anni riascoltandolo, provo ancora una grande emozione; ricordo ancora l'entusiasmo del momento e la gioia di aver contribuito al compimento di questa poesia.... Bravo Davide . Ciao
Le mie origini sono Cremonesi. Da bambino mi hanno portato a Torino. Città che non ho mai amato, anzi, ho sempre detestato. Ormai a quasi 60 anni è troppo tardi per tornare indietro. Grazie al Davide tanti anni fa ho riscoperto la magia del dialetto dei miei nonni e posso solo ringraziarlo x aver fatto amare la musica a mio figlio che fin da bambino mi seguiva ai suoi concerti. Oggi mio figlio ha quasi trent'anni ed è un musicista professionista. Grazie Davide! Tu non lo sai ma se sono riuscito a sopravvivere tutti questi anni in un posto nel quale non ho radici lo devo anche a Te...
Come corsari della Bovisa Su di un treno del venerdì sera Uomini o quasi venuti dalla melma per imparare a rimanere nel catrame Qualcuno ha studiato per non prendere botte Qualcuno ha comperato una cravatta e un giornale Qualcuno ha provato ad indossare la divisa Ma poi ha tenuto solo la pistola Tre rimbambiti sul ponte del Naviglio Per provare a trovare un riflesso Che nostalgia dell'acqua del lago Ma mai di quella dentro il bicchiere Qualcuno ha sfilato con una bandiera Qualcuno ha sfilato solo le sue mutande Qualcuno ha provato a guidare una pantera Ma poi ha tenuto solo il lampeggiante Ed ora che conoscono i colori del metrò Ed ora che sanno dovè la toilette Si sentono padroni di quel pezzo di ombra Tra il marciapiede e il Duomo di Milano E forse per loro è una chiesa troppo grande E forse per entrare ci vuole anche il telepass E bisognerà imparare una preghiera complicata E bisognerà imparare una preghiera di città Per questa bella Madonnina che è stanca di brillare Troppo lontana e piccolina per potere dare retta A tre come loro E forse è andata come è andata O forse come doveva andare Tre uomini, tre cuori, tre paia di palle, tre destini incrociati ad uncinetto Qualcuno era stanco di portare una bandiera E ha fatto il professore all'Università Ma una mattina hanno trovato i volantini E un mitra nascosto nella sua casa L'altro era un professionista Senza aver studiato per fare il gigolò Ma è inciampato nella donna sbagliata E in un sacco di coca nascosto nel cruscotto Il terzo faceva la guardia del corpo E anche l'autista per un senatore In un sera piena di candele e bottiglie Per difendere una puttana ha picchiato un assessore E adesso che sanno comè la galera E hanno paura ad andare al bagno Fanno un brindisi alla buona condotta Tra il marciapiede e il Duomo di Milano Ed è tutta per loro questa chiesa troppo grande E forse per entrare basta fare quaranta passi Una preghiera per Bob Marley E per il nonno in paradiso Una candela a SantAmbrogio, Una candela a San Vittore E a questa bella Madonnina che riesce ancora a brillare Sarà anche piccolina ma riesce anche ad ascoltare Tre come loro (condiviso da Rosso5a drea, forum "pointworld") pointworld.com/user/rosso5andrea/thoughts/traduzione-40-pass-davide-van-de-sfroos/
Non è mai troppo tardi,quando è il tuo compleanno mettisolo una candelina e riparti da uno prova
I'm in Chicago area... 71. I really like this mans music.. I don't understand the lyrics , but i feel His soul.
Don't worry, is not even italian is a dialect from northern Italy, most italian don't understand either
Grazie
Sono un Corsaro della Bovisa, sura un Treno del Venerdì Sera... Quante Albe, ed altrettanti Tramonti, dai finestrini di quei Treni...che pendolano silenziosi assieme alle nostre Anime... Se penso a quanto abbiamo consumato le nostre Vite, su quei binari, nella ricerca esasperata di un lavoro che ridonasse a tutti Noi, quella Dignità, in parte scomparsa, quando il lavoro vicino a Casa è venuto a mancare. Sacrifici...barattati per il peso insopportabile che sarebbe stato la sconfitta di non averne più uno. Magari con la tara di un'età, in cui "trovare" è sempre così più difficile ed impietoso. Non è una Canzone, 40 Pass... È una Preghiera... Ed io, ad un passo dal Natale, e a due passi da una Pandemia che ci ha fatto capire, forse, come Tutto, ma davvero Tutto, tranne l'Amore, sia così effimero e fragile, vorrei abbracciare Tutti coloro i quali, credono ancora in qualcosa. Tutti coloro i quali stringono i denti e, nonostante Tutto, a schiena dritta, vanno avanti... Tutti quanti hanno dentro un Dolore, da combattere... Tutti coloro i quali, hanno ancora l'Eleganza dei Tempi andati, e si emozionano ascoltando una Canzone...E cedono il loro posto, nonostante stanchi, al Venerdì Sera, ad una donna, ad un anziano, ad un Bambino, o a chi, da quello sguardo, è più stanco di Loro... Forse, solo così, possiamo immaginare un giorno, un Mondo Migliore... Buon Natale a Tutti i Viaggiatori... A Tutti i Pendolari... E a Tutta la Brava Gente che ancora esiste... Con lavori di ogni genere... Vicino o lontano da Casa... Con tutti quei Tramonti negli occhi... Siano da finestre di uffici...di case... ospedali...o di Treni...cullati dal Dolce Viaggio del Ritorno... Un Buon Natale... E Buone Cose a Tutti Voi... Davide Trenord
Io sono Veneto ma avendo parenti in provincia di Varese ho avuto l'onore di conoscere un artista e un poeta come Davide. Emozioni uniche grazie di tutto
Spettacolo 😢
Il migliore brano in assoluto di Davide. Fa sempre riflettere...ha tirato fuori qualcosa di meraviglioso!!!
Ciao, grazie del video. Il link non funziona. Il testo in bianco e' spesso non leggibile con le foto di sfondo.
Stupenda,
❤💜❤💜❤💜VAN DE SFROOS❤💜❤💜❤💜
Brau Davide, te sviciu!👍
Sei un mago! Sei un supereroe! Sei il padre, lo zio, il cugino, il fratello e l'amico di tutti noi! Un amore profondo da ogni canzone ♥️
Francesco è in America.. Io beh..ll secondo..
Anni... In ricordo di Lele... Il terzo.. Noi beh.. Passano gli anni..
In ricordo... Emanuele.. e noi..
La ca de Milan, 👍
Un Poeta. La tivvù idagliana non lo invita. Merde !
E forse per entrare dentro ci va anche il Green Pass. Fan culo a tutte le merde che si sono messe a pecora , italioti del CAZZO.
Grande Massimo. Sarebbe un italia migliore con persone COME te
Grazie :')
Pianelat leca. Piat
Solo commozione!
Ho passato 2 mesi in coma ma ora che son tornato alla normalità mi Mancha il tiziano e il Mauro e non so xche io vivo e loro mi mancano tantoooooooo
Ho avuto il piacere di scrivere e suonare il pianoforte di questo brano, nel cd Pica.... Dopo tanti anni riascoltandolo, provo ancora una grande emozione; ricordo ancora l'entusiasmo del momento e la gioia di aver contribuito al compimento di questa poesia.... Bravo Davide . Ciao
Grandissimo...!
Capolavoro
Complimenti
Ciao, dove si potrebbe trovare uno spartito per pianoforte? Grazie
Aspetta ma tu sei Eros di Villa Guardia?
Che nustalgia dell'acqua del laagh...
La brìla, la pianta mìa lì da brilà...
Mi o fa 40 pas l'è minga un problema, el problema l è turna' indre'.
Qualcuno ha lo spartito per piano? Canzone a dir poco spettacolare…
Questo pezzo emoziona in una maniera pazzesca.....😍
Semplicemente una poesia
Canzone straordinaria e toccante
Me names :D
grand el davide la faa una bela cansun sul me milan .
grassie davide te set un gran cantant e compositur la cansun a le na puesia per el nost milan e la bela madunina brau davide.
Meravigliosa. Scoperta anni fa e ogni volta che l'ascolto mi emoziona.
pura poesia!!
Poesia vera... Per gente vera...da brividi...
incantato...
Scoperta da poco. Meraviglia.
Le mie origini sono Cremonesi. Da bambino mi hanno portato a Torino. Città che non ho mai amato, anzi, ho sempre detestato. Ormai a quasi 60 anni è troppo tardi per tornare indietro. Grazie al Davide tanti anni fa ho riscoperto la magia del dialetto dei miei nonni e posso solo ringraziarlo x aver fatto amare la musica a mio figlio che fin da bambino mi seguiva ai suoi concerti. Oggi mio figlio ha quasi trent'anni ed è un musicista professionista. Grazie Davide! Tu non lo sai ma se sono riuscito a sopravvivere tutti questi anni in un posto nel quale non ho radici lo devo anche a Te...
Torna a casa tua te come tutti
Ma robe da pazzi. Sciopa
Detesta i tuoi cari scemo
Minchia ti verrei a trovare
Chi è che detestavi bigul de l'ostia' Almeno abbi i coglioni per ammetterlo.
Come corsari della Bovisa Su di un treno del venerdì sera Uomini o quasi venuti dalla melma per imparare a rimanere nel catrame Qualcuno ha studiato per non prendere botte Qualcuno ha comperato una cravatta e un giornale Qualcuno ha provato ad indossare la divisa Ma poi ha tenuto solo la pistola Tre rimbambiti sul ponte del Naviglio Per provare a trovare un riflesso Che nostalgia dell'acqua del lago Ma mai di quella dentro il bicchiere Qualcuno ha sfilato con una bandiera Qualcuno ha sfilato solo le sue mutande Qualcuno ha provato a guidare una pantera Ma poi ha tenuto solo il lampeggiante Ed ora che conoscono i colori del metrò Ed ora che sanno dovè la toilette Si sentono padroni di quel pezzo di ombra Tra il marciapiede e il Duomo di Milano E forse per loro è una chiesa troppo grande E forse per entrare ci vuole anche il telepass E bisognerà imparare una preghiera complicata E bisognerà imparare una preghiera di città Per questa bella Madonnina che è stanca di brillare Troppo lontana e piccolina per potere dare retta A tre come loro E forse è andata come è andata O forse come doveva andare Tre uomini, tre cuori, tre paia di palle, tre destini incrociati ad uncinetto Qualcuno era stanco di portare una bandiera E ha fatto il professore all'Università Ma una mattina hanno trovato i volantini E un mitra nascosto nella sua casa L'altro era un professionista Senza aver studiato per fare il gigolò Ma è inciampato nella donna sbagliata E in un sacco di coca nascosto nel cruscotto Il terzo faceva la guardia del corpo E anche l'autista per un senatore In un sera piena di candele e bottiglie Per difendere una puttana ha picchiato un assessore E adesso che sanno comè la galera E hanno paura ad andare al bagno Fanno un brindisi alla buona condotta Tra il marciapiede e il Duomo di Milano Ed è tutta per loro questa chiesa troppo grande E forse per entrare basta fare quaranta passi Una preghiera per Bob Marley E per il nonno in paradiso Una candela a SantAmbrogio, Una candela a San Vittore E a questa bella Madonnina che riesce ancora a brillare Sarà anche piccolina ma riesce anche ad ascoltare Tre come loro (condiviso da Rosso5a drea, forum "pointworld") pointworld.com/user/rosso5andrea/thoughts/traduzione-40-pass-davide-van-de-sfroos/
Grazie!
sem cumasch.....e sem semper foe di strasc...
una poesia
GRANDE POETA
Credo che questa sia in assoluto la canzone più bella scritta da davide
Poetica e struggente... bellissima!!!!
..lacrime. ..
Senza parole.. brividi..
Guccini, De Andrè, Van de Sfross e altri..........
A le propi bèla
Un grande. Canzone fantastica