Відео

Ciao, in rete si trova molto facilmente la serie degli armonic, ma ad ogni modo l'ordine delle note è sempre la stessa qualsiasi sia la nota da cui parti( non dimenticare però che gli armonici sono fattibili solo sulle prime 4 note del sassofono, Sib,Si,Do,Do#) Comunque la serie è sempre questa, ti faccio l'esempio con il Do: Do(basso) Do centrale Sol (con il porta voce) Do acuto Sempre ditteggiando il Do basso, poi la serie continua,ma già il farne uscire 4 in una fase iniziale di studio non è male.

Ciao Federico, se il fiato finisce subito potrebbe essere anche un problema di set up, ancia e becco, che magari non è adatto a te. Dipende da tanti fattori, da quanto suoni e per quante ore studi lo strumento, ad esempio. La postura anche potrebbe influire, ma di solito si ripercuote più che sulla durata, sulla qualità del suono. Ad ogni modo la postura è una questione fondamentale, in generale consiglio, nel limite del possibile, di fare pratica con lo strumento di fronte ad un specchio. Di solito bisognerebbe arrivare ad avere una situzione rilassata delle spalle, senza eccessive asimmetrie tra lato destro e sinistro; il busto leggermente inclinato in avanti, in maniera naturale in modo da togliere fatica alla zona addominale e gambe non troppo dritte e rigide, ma leggermente molleggiate sulle ginocchia e non troppo divaricate tra loro, faccio sempre un l'esempio del pattinaggio, la postura che si utilizza per stare in situazione di equilibrio suoi pattini non è troppo dissimile da quella che ho descritto per suonare il sassofono

@@marcodigiuseppe6996 Grazie, grazie. Sono 6 mesi. L'insegnante mi dice che da qualche tempo finalmente le note ci sono e pure intonate (eheheheheh!). Perciò è solo questione di tempo.

Figurati, datti del tempo, lo studio di qualsiasi strumento richiede tanti anni di dedizione.

Grazie mille, mi fa veramente piacere essere stato utile per molti 😊😊😊

Grazie di cuore !!!

Grazie mille!!!

Grazie mille !!!

Ciao, dipende dal tuo grado di preparazione, questo video lo avevo messo indicandolo come livello intermedio perchè non è immediatissimo come esercizio, bisogna gia saper "strimpellare" un pochino e avere un'idea di come suonare. Ad ogni modo, se invece avessi già un pò di esperienza ti consiglio di provare a pensarla in maniera diversa se l'approccio con le vocali non porta a nulla. Cerca di "visualizzare" il flusso dell'aria come fosse un getto d'acqua, se pensi a sputare l'acqua come un getto più grosso e lento, teoricamente dovresti abbassare la nota che produci, se invece pensi a sputare l'acqua creando un getto più piccolo e veloce dovresti alzare la nota. Ti consiglio comunque di fare molta pratica e cercare di leggere ogni minima variazione di pitch e domandarti cosa sta succedendo all'interno del cavo orale e poi ricordati che la laringe, per suonare il sassofo, è una parte fondamentale per controllare appieno lo strumento, ma la laringe è un organo semi-involontario ed è per questo che per riuscire a controllarla bisogna pensare in maniera alternativa, ingannando il cervello con questi trucchetti che ho spiegato sia in questo commento che nel video

@@marcodigiuseppe6996 grazie mille ci provo poi ti dirò

Grazie 😊😊😊

Ciao Maria, grazie mille per le belle parole, non monetizzo nulla da questi video, anche perchè i numeri sono troppo bassi per farlo; è stata più una sfida con me stesso nel cercare di creare qualcosa di autentico pur utilizzando mezzi scarsissimi. Per me l'importante è la chiarezza e la trasparenza nei contenuti, se una cosa non la so o non la padroneggio non la spiego.

Beh in tal caso è proprio un peccato. Te lo meriteresti tutto.

@@mariabeatricepontari2669 be, direi che non è un peccato, lo sarebbe se questo l'avessi fatto pensando ai soldi. Mi ero ripromesso di creare delle lezioni sul sassofono senza cadere nei modi stucchevoli di cui è fatta la comunicazione adesso, senza grafiche, senza modi di fare da commediante e senza togliere serietà alla cosa, ma mostrandone l'accessibilità, che non vuol dire che tutti possono farlo,ma che possono farlo tutti quelli che ne hanno la volontà

​@@marcodigiuseppe6996 e anche questa risposta denota ulteriormente lo spessore. Cmq sei riuscito nel tuo intento.

@@marcodigiuseppe6996❤❤❤

Ciao, grazie mille per le belle parole, immagino anche che, essendo tu un istruttore, sarai in grado di capire come sfruttare al meglio i miei consigli 😉.

Ciao Giuliano, si, all' inizio si tiene quella e si controlla con un intonatore e, pian piano, si cerca di ottenere una certa "stabilità" del suono

Ciao Marco, ad oggi non penso proprio farò più leziini sul canale per tantissimi motivi. Il consiglio che ti posso dare, però, è questo. Le chiavi laterali sono abbastanza complesse da padroneggiare, ma ti posso dire che vale sempre la regola: quando approcci a un esercizio nuovo fallo lentissimo cercando di focalizzarti sul capire l'economia del movimento. Capisci come la tua mano si deve interfacciare con quella zona e cerca di eliminare tutti i movimenti accessori o, ancora peggio, dannosi. Non ti fossilizzare sui video chè tanto molto dipende da come la nostra fisicità impatta sullo strumento. Grazie per aver visto il video

Grazie Ferdinando, sei veramente gentile a dirmi una cosa del genere, considerando il fatto che ho dei mezzi molto limitati 😊😊😊

Ciao,grazie. Molto bene, i progressi,per qualsiasi persona, sono lenti, ma bisogna capirli e dargli il giusto per riuscire ad autostimolarsi nell'apprendimento

Ciao,io sono di Savona

Grazie mille!!!

Grazie !!!

Addirittura 😂😂😂, grazie a te

Grazie mille, diciamo che per imparare ed insegnare a suonare uno strumento bisogna essere flessibili,ma ricorda,un po di disciplina serve serve e molto spesso la pratica strumentale richiede ore e ore di ripetizioni, autovalutazioni e startegie per evitare gli errori. In bocca al lupo

@@marcodigiuseppe6996 sono d'accordo con te , avendo cominciato a 5 anni col pianoforte e aggiunto in seguito vari strumenti come chitarra sia acustica che elettrica, poi basso elettrico, poi batteria, poi dj e tecnico del suono, poi flauto traverso poi viola, tutti con lo stesso metodo, ho provato un mese il clarinetto, mi era piaciuto molto, quello che ho imparato è che più tempo si pratica con coscienza e intuito e meglio si apprende un'arte , d'altronde se scegliamo di imparare volontariamente vuol dire che dovremmo aver rispetto della nostra scelta in coerenza col motivo che ci ha spinto a farlo

@alexflare5214 parole sante 😊😊😊

Be, come avrai certamente capito, gli strumenti musicali sono solo dei mezzi che fanno delle note con un timbro diverso. A parer mio,poi ognuno ha delle inclinazioni diverse quindi non prendere le mie parole in maniera dogmatica, il problema più grosso che potresti incontrare è sull'imboccatura e conseguente gestione della colonna d'aria. La questione del trasporto è cosa facile ,se hai già dimestichezza con la teoria musicale, nel caso ho fatto un video che spiega i modi di trasporto dei sax di uso più comune. Poi c'è qualche ditteggiatura diversa ma le differenze col flauto non sono tantissime. Ripeto l'aspetto più complesso da gestire è l'imboccatura e il controllo del flusso dell'aria che,per costruzione, è molto diverso dal tuo attuale strumento, ma esempi virtuosi ti potranno far capire che con tanta volontà di fare potrai riuscire anche tu nell'impresa. In bocca al lupo

@@marcodigiuseppe6996 grazie mille per il consiglio e per il sostegno, continuerò a seguire i tuoi video perché secondo me oltre che come professore, meriti molto anche come creator musicale. Trovo molto utili i tuoi video e continuerò a seguirli. Grazie ancora☺️

@on7ydesio915 grazie mille,come avrai intuito non mi ci perdo più di tanto dietro al canale tant'è che non ho più fatto video didattici. Ogni tanto,quando mi viene in mente qualcosa faccio degli short. Quando ho delle registrazioni che mi piaccio le metto, consapevole del fatto che saranno disperse nella marea di contenuti ruffiani di cui è pervaso l'internet 😅 Comunque grazie ancora

La didattica,spesso, è vista più come un ostacolo che come un'opportunità 😉

Ciao, ti dirò la mia personalissima visione della questione lettura. La lettura musicale è uno strumento utilissimo, serve a ricordare le melodie senza doverle imparare a memoria, aiuta nell'insegnamento. In generale toglie ad una persona il lavoro del dover pensare a "cosa" suonare e concentrarsi sul "come". Detto questo, alla tua domanda se si può suonare senza sapere leggere(dato per scontato che si può sempre imparare 😉) io rispondo : "Certo che si può imparare,io per primo da ragazzino ho imparato a suonare,discretamente, il basso elettrico" È più difficile imparare senza leggere? Hai voglia se è più complesso. Devi riuscire a colmare tutti i buchi che ti riempirebbe la lettura con la tua "sensibilità" musicale. In questo entra in gioco quello che una persona è o non è portata a fare. Sarò molto franco, non ti dirò,come potrebbero dirti la maggior parte dei ciarlatani che ho visto su youtube, "certo che si può,vieni da me che ti insegno online". Io ti cercherò di far riflettere su queste questioni: - sei intonato? Ti rendi conto di come cambiano le note? - percepisci in maniera precisa il tempo ,il suo essere scandito da un ritmo? -lo riesci a seguire con precisione? Bene,se riesci a fare queste cose,secondo me,potresti imparare senza saper leggere,in caso contrario potrebbe rivelarsi una sfida veramente troppo ardua. Se ti interessa imparare le nozioni base sulla lettura ho dedicato un video sulla questione, mi pare il 10 o giù di li. In bocca al lupo

Ciao, grazie per i complimenti e per i consigli, in effetti avevo pensato all'inquadratura più aperta,semplicemente mettendomi più lontano, ma è proprio da queste mancanze che si nota il fatto che mi piaccia più insegnare che fare video 😅. Grazie ancora e in bocca al lupo

Grazie mille,sei molto gentile 😊

Ciao, be,ti ringrazio di cuore, si dal vivo è veramente l'unico tipo di lezioni che la mia morale mi permette di fare,quelle online non sono pienamente efficaci, non si capisce la tridimensionalità del suono, chi dice che vanno benissimo mente a se stesso e, ben più grave,all'allievo, che non può sapere. Se non stai troppo lontano da Savona possiamo vederci dal vivo. Manda una mail a questo indirizzo che ci mettiamo d'accordo: marcodigiuseppe03@gmail.com E grazie

Ciao,i sax digitali ti aiutano per la pratica "manuale" sullo strumento, la ditteggiatura è la stessa,ma ahimè,per quanto riguarda la colonna d'aria,non ci si avvicinano neanche lontanamente

@@marcodigiuseppe6996 nn è stato trovato un modo per silenziare lo strumento nn posso permettermi di fare casino in casa ... il digitale quindi lo sconsiglio?

@@marcodigiuseppe6996 provvengo dalla chitarra da autodidatta esistono degli spartiti facilitati tipo partiture per sax?

Gli spartiti sono spartiti, non esistono facilitazioni, basta conoscere le corrispondenze nota sullo spartito/nota sul sax e il gioco è fatto. L'unica cosa è il cominciare con delle partiture semplici da leggere. Ai miei allievi faccio spesso acquistare un metodo che si chiama Giampieri,vol 1, è molto progressivo e ci sono tanti esercizi con cui prendere dimestichezza

@@marcodigiuseppe6996 ma le note legate / accordi / sul sax nn esistono quindi seguo il. Pentagramma mi devo rispolverare le note col sax faccio solo scale quindi la pentatonica è identica a quella della chitarra? O tutto un altro mondo?

Ciao Angelo,perdonami non capisco esattamente,ma provo a capire. La chiave del do# basso da quella nota quando sono schiacciate tutte le chiavi fino al do basso. Devi però tenere a mente di questa cosa, la chiave del do# è una chiave che normalmente rimane chiusa grazie ad una molla e quando si aziona si agisce su di una asticella che fa alzare la chiave,attenzione che a volte il tampone non si apre perchè i tamponi,se non sono in perfette condizioni di pulizia, tendono ad "incollarsi" ,cioe non si aprono anche se il meccanismo che le tiene ferme è aperto,in quel caso agisci alzando il tampone con le dita cosí da scollare il tampone e far rifunzionare il meccanismo. Salive troppo collose o disattenzioni nella pulizia spesso danno problemi ai tamponi "chiusi", ma niente paura,è una cosa abbastanza normale basta agire come ho detto e fare più attenzione durante la pulizia del sassofono. Spero di aver risposto alla tua domanda

@@marcodigiuseppe6996 Grazie infinite Marco, sei stato come sempre concreto preciso e professionale. Era esattamente per il motivo che mi hai spiegato tu. Tutto risolto. Sai sono alle prime armi con il sax che ho comprato pochi mesi fa, e solo grazie a te sto incominciando ad imparare qualcosa di concreto. Grazie infinite Maestro.🙏💯✨

Perfetto!!! Sono contento di averti centrato il problema. È una cosa molto importante capire,anche solo a grandi linee, come si "muove" lo strumento,così da non farsi fregare da piccolezze come queste,soprattutto se si è completamente autodidatti come te. Buono studio allora 😉😉😉

@@marcodigiuseppe6996 Grazie🙏💯🤗

Grazie mille

Ciao Tigerman 😅, ti rispondo in ordine. Per produrre il Fa acuto,come hai giustamente intuito, non serve schiacciare tutte le palmari, anche per produrre un Mi, molto spesso mi accorgo di non schiacciare la palmare del Re. Unico problema che ti si può presentare è una volta che si scende nella scala bisogna tener conto del fatto che non si stiano schiacciando determinati tasti. Poi,per controbilanciare il sax quando si usa una mano sola, be intanto il morso un pochino di stabilità la dà, poi se proprio non riesci ti consiglio il trucchetto che usano i flautisti,mantieni il mignolo destro sulla chiave del Do basso,aiuta a non perdere lo strumento. Per quanto riguarda il Sol acuto, quella è una nota di passaggio tra i due portavoce automatici che possiede il sax, probabilmente il non avere un controllo perfetto della colonna d'aria ti potrebbe dare problemi ma,per sicurezza, ti consiglio di far provare il sax a qualcuno di competente che ti possa confermare o meno la qualità dello strumento. Non ti preoccupare per quanto riguarda sax da 300€ e sax da 7000€, i brocchi suonano male su entrambi,quelli bravi suonano bene su entrambi

Ciao, be i tamponi rimangono aperti in base alla nota che stai ditteggiando, come sull'ottava bassa, l'unica cosa che cambia è che, premendo il portavoce , si riescono a far "uscire" le note un'ottava sopra grazie alle interferenze che crea alla colonna d'aria l'apertura dello stesso.

@@marcodigiuseppe6996 grazie

@@giovannipapalini4890 di nulla 😉 Ovviamente per le chiavi palmari è un altro discorso perchè sono buchi creati apposta per quel range dello strumento e che sull'ottava bassa non vengono utilizzati,se non in minima parte e in casi eccezionali

Ciao,ti dirò,purtroppo il mondo dei sassofoni economici è sempre più disastroso,se fino a 5-6 anni fa potevi trovare qualcosa anche intorno ai 400€,ultimamente ho riscontrato un ulteriore abbassamento della qualità costruttiva, tutto questo per dirti che,aldilà delle capacità personali, se puoi permettertelo,consiglio caldamente uno yamaha,il modello base, costa intorno ai 1000€ ma sei sicuro di prendere uno strumento che ti accompagnerà per tantissimo tempo

Grazie per il consiglio,a risentirci buon weekend.

Ti ringrazio del consiglio, ma a che risoluzione li guardi questi video??? Eh,gente fortunata

@@marcodigiuseppe6996 ottima perché?

Per riuscire a vedere che uso i gommini spessi

@@marcodigiuseppe6996 anche con la risoluzione bassa si vedrebbe credo 😅

😉😉😉 ciao Roby!!!

Ahahahahaha,non capisco se è una battuta o vuol essere un commento serio ma, se tu riesci col naso,buon per te, io lo trovo molto scomodo. E,non vorrei essere pedante ma,per precisione nel diaframma di aria non ce ne va,diciamo che è una "licenza poetica" 😉😉😉

un commento serio ,,, con il naso non espandere i polmoni ,

Scusa, quando si suona uno strumento a fiato,solitamente,si respira con la bocca per riuscire a immagazzinare più aria possibile nel minor tempo possobile. Poi ti invito ad osservare video di sassofonisti bravi per valutare questa cosa

@@marcodigiuseppe6996 carissimo ,, si tratta di allenamento ,,, nello stesso momento che inspiri dal naso , puoi espirare con la bocca ,,, non voglio fare una telenovela ,, questa è la mia ultima considerazione ,,,

Be,ma quel modo si usa per la respirazione circolare, in respirazione "normale"si usa la bocca, poi il mondo è bello perchè è vario. Un saluto

Ciao, be, diciamo che io tendenzialmente suono in perenne sub-tone tranne in certi contesti o dove devo suonare in maniera più incisiva 😉

Ciao, a volte dipende anche dai contesti 😉😉😉

Grazie Roby !!!

Ciao, assolutamente non vado contro il Niehaus, dico però che quel metodo insegna la tecnica,il modo per padroneggiare una tecnica,ma se prendi l'Omnibook di Parker vedrai come lui usava l'articolazione, e non mi sbra di dire un'eresia nell'affermare che, se lo faceva lui, ad oggi lo usano tutti. E poi mi rimetto all'ascolto, se dedichi particolare attenzione all'articolazione di svariati sassofonisti grandiosi, Coltrane,Handerson,Konitz ecc...sentirai come non usano molto spesso il modo Niehaus di articolare. Ci tengo a ribadire la netta separazione tra tecnica e Musica, il Niehaus è una buona palestra e niente di più. Buono studio 😉😉😉

@@marcodigiuseppe6996 anche cigalini dice una cosa simile nel senso che le note vanno portate tutte

In che senso? Come dice Niehaus o come dico io? Comunque Cigalini è un bravissimo sassofonista ,ma permettimi, non è Parker. Per onestà intellettuale preferisco riferirmi a chi le ha inventate certe cose. Una cosa che però noto è che sicuramente i moderni si avvicinano di più alla maniera Niehaus ma, senza nessuna presunzione, personalmente non apprezzo molto molti dei sassofonisti blasonati di oggi, li trovo piattini, dotati di tecnica quasi divina,ma ribadisco,piattini, ovviamente con eccezzioni. Comunque invito sempre ad un costruttivo ascolto delle fonti madri al fidarsi cecamente dei personaggi che si trovano in rete, me compreso,ovviamente ahahahah😉😉😉

@@marcodigiuseppe6996 se vuoi ti cerco il video e te lo posto. Lui critia il niaus ma dice. Che ogni nota deve esser sfiorata cn un colpo di lingua. Io impazzisco per Bob Mintzer visto che l ho anche intervistato

Ma figurati, non era una critica a Cigalini la mia, e forse posso capire cosa volesse dire con questa affermazione, è che la lingua,nell'articolazione jazz, rimane spesso a contatto con l'ancia per produrre le cosidette "ghostnote" in quel senso ha ragione ma infatti per come l'ho sentito suonare,soprattutto negli ultimi anni, lui usa spesso la tecnica di tenere la lingua sempre super solidale all'ancia ma questo è infatti un modo simile,se non uno dei più usati,per creare quel tipo di articolazione e quindi molto distante da com'è scritto sul Niehaus. Ci sono dei video didattici che spiegano come utilizzare questa tecnica pensando alle lettere D-N però occhio,il mio discorso sull'articolazione è focalizzato sull' uso che ne viene fatto mentre si stà genuinamente improvvisando e non in fase di studio dove è meglio prediligere un approccio più metodico per l'apprendimento. Spero di essere stato esaustivo, cercherò magari di fare un video sull'argomento 😉

Ciao Carla!!! 😊😊😊

Direi che cercherò di farlo al più presto, grazie per il supporto 😉😉😉

Ciao Walter !!!

Ahahahah, ne vado parecchio fiero 🤣🤣🤣

😉😉😉