🇮🇹 Dipinti a voce - Il Santuario (1982)
“Dipinti a Voce” è la rubrica video - nata durante la pandemia e ora implementata con mezzi più professionali - per conoscere più da vicino le opere della collezione della Casa Museo Pietro Ghizzardi.
In ogni pillola video Giulia Morelli, curatrice della Casa Museo Ghizzardi, racconterà un'opera particolarmente significativa della collezione, esplorando anche la parte meno nota e più sperimentale della produzione di Ghizzardi.
In quest'ultimo episodio della serie, analizziamo "Il Santuario", opera di grande formato del 1982, in cui l'artista si confronta con il tema del paesaggio - un paesaggio arcaico e surreale -, raffigurando una scena utopica ed edenica che sembrà però in bilico: un presagio di inquietudine aleggia nell'atmosfera.
Quest'opera traduce in pittura il tormento e la preoccupazione che Ghizzardi nutriva nei confronti dell'industrializzazione che in quegli anni spazzava via ciò che rimaneva della civiltà contadina e che tanto spazio ha trovato nella sua produzione scritta.
Riprese e montaggio a cura di Giovanni Fava - www.giovannifava.net
🇬🇧 Paintings by voice - The Sanctuary (1982)
“Dipinti a voce” is a video feature - devised during the pandemic and now expanded with more professiona tools - to get to know more closely the paintings belonging to the collection of House Museum Pietro Ghizzardi.
In each video pill Giulia Morelli, curator of the House Museum Ghizzardi, will tell you about some particularly significant works from the collection and give you an insight into the production of the less known and experimental Ghizzardi.
In this last episode of the series, we analyse "The Sanctuary", a big format painting from 1982, in which the artist confront the theme of landscape - an arcaic and surreal landscape -, by depicting an utopian and edenic scene which seems poised though: an usettling omen lingers in the atmosphere.
This artwork translates into painting the torment anc concert that Ghizzardi felt towards industrialization that, in those years, was wiping out the remains of the rural civilization and that found significant reflection in his written production.
Shooting and editing by Giovanni Fava - www.giovannifava.net
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