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Ma Sarfatti non sa nemmeno che la teoria della relatività non fa parte della fisica classica , ma di quella moderna, mentre con la prima si intende la fisica di Newton? Basta leggere un libro divulgativo di fisica.... 😏. Per non parlare di tutto il resto della sua relazione.... 😒

Grazie Franco , artista grandissimo , unico .

"Tutto esiste. Non ci può essere niente di nuovo, è impossibile" (minuto 11:21). Anche l'Ecclesiaste diceva lo stesso: "Niente di nuovo sotto il sole". L'Eterno Ritorno c'entra qualcosa con questo discorso?

Grande tutto

A volte si divertiva a prendere in giro i giornalisti, ma qui si è proprio impegnato a rispondere con coscienza. Molto interessante questa intervista

Qui Battiato ne capiva ancora di politica. Vent’anni più tardi comincerà a votare alle primarie del PD, a parlare bene di Renzi, di Mario Monti e di Crocetta... E’ interessante poi che all’epoca si poteva ancora dire che un’attrice porno è una prostituta. Oggi il politicamente corretto considera le “escort” (prostituta è offensivo) e le attrici porno delle donne libere, dei modelli di emancipazione da non stigmatizzare.

L'intervistatrice, Julia Otero, ha dato forse la migliore definizione della vita e delle opere di Battiato: "Una specie di riserva musico-spirituale dell'Occidente". Adesso anche quella riserva non esiste più, morto lui che non ha lasciato eredi.

Mitico Francone! A rivederlo e riascoltarlo, la mia faccia è più o meno così: 🥲

Quanto e come l'essere Augias risulta limitato di fronte all'essere Battiato

Che bei ricordi... 🥲

8:31 "Bunuel è stato l'anti-angloamericano per eccellenza"

Bella confermato anche qua..grazie

0:42 ".... a me piace essere l'unico occidentale"

Non mi annoia mai anzi ogni parola per me è un insegnamento. È un piacere immenso ascoltarlo purtroppo chi non è alla sua altezza di comprensione non può avere delle risposte. Unico Grande mi manca 🥹

Un dono "stellare" questa Conferenza che ha riempito la mia Anima/Mente d'informazioni preziosissime e tanto cercate. Grazie dal profondo.

Grazie di questi imperdibili documenti❤

Quale sublime Meraviglia nell'ascolto di questo Uomo immenso !

A pagina 133 dei "Frammenti di un insegnamento sconosciuto" è spiegato chiaramente come si ottenga un... "ricordo di sé". Esperienza Facile da comprendere e da ottenere che, a mio avviso, amplifica la Vita.

Come dico sempre: Il Cuore (spirituale) è il nostro Terzo Orecchio. Una volta lo dissi anche al buon Franco, che mi sorrise con sguardo fraterno, facendo sì con l'indice. Fu un gran momento.

"la regalità, la legislatura e la religiosità in uno" troppo avanti

Questa non l'avevo mai vista... certo, è più cazzeggio che intervista, ma Francone è supremo!!! Grazie! 🙏🖖

Immenso 🫶

Questo è un po' fuori tema nel canale, l’ho messo solo perché come al solito il video in rete non si trova più. Agli inizi del secolo gli entusiasti di internet dicevano che la rete ha buona memoria, nel senso che conserva tutto, e che in rete non si può mentire (!). Io invece vedo solo me..a qui dentro, altro che memoria e verità. Il bene e il bello hanno le gambe corte, vengono dimenticati presto, sostituiti dal nuovo a tutti i costi. Questo canale l’ho creato proprio per questo, per evitare che almeno non si perdano gli insegnamenti spirituali di Battiato. Se qualcuno ha conservato dei file di interviste o conferenze introvabili può inviarmele a fanelli.quattro@gmail.com , così le pubblico. Se i file sono troppo grandi per essere spediti si può usare Wetransfer, un servizio gratuito online che permette di inviare fino a due giga di roba via mail.

Opera meritoria davvero, grazie. Sarebbe utile, se possibile, indicare nei video che pubblichi, l’anno e il contesto.

17:09 "E' una canzone magnifica proprio perché avverte questo senso del morire della musica, perché siamo in una fase in cui la musica tende a morire, a declinare verso chissà dove."

Quanta mondezza new age mamma mia.

1:21 "C'è anche il sesso tantrico che è degno di nota..."

Il file è solo audio perché sul video ci sono problemi di copyright. Per vedere il video il link è questo: www.raiplay.it/video/2023/01/Molliche-le-interviste-di-Vincenzo---Franco-Battiato-b506a0aa-d710-4ecc-8601-2a68889f91f8.html

Scusate dov'è possibile vedere il seguito? Grazie

Da un'intervista a Battiato su XL Repubblica: All’inizio del 1972 uscì Fetus, il suo primo album. Copertina shock (un feto, giustamente) opera del solito Gianni Sassi, testi criptici e violentemente acidi ma soprattutto una musica abrasiva e scostante, per lo più giocata sui suoni alienanti del VCS3, un nuovissimo sintetizzatore appena arrivato dall’Inghilterra. «In Italia non c’era nessuno che faceva quella roba. Potevo avere qualcosa in comune coi gruppi elettronici tedeschi come Ash Ra Tempel e Tangerine Dream ma le mie cose erano più velenose, d’impatto». Anche i concerti, più che rassicuranti esibizioni live, si trasformano in vere e proprie catarsi; per il tour del 1972 Gianni Sassi si inventa una campagna degna del luciferino Malcolm McLaren: «I manifesti anziché annunciare i concerti dicevano: “Questo è Franco Battiato: un anticristo, indecente e volgare. Uccidiamolo!”». Sul palco, la tensione è tale da sfociare nel più nero delirio: «Suonavamo a volume altissimo e in un inferno di luci stroboscopiche; dietro gli amplificatori avevo sistemato un’enorme croce che a un certo punto prendevo e distruggevo sul palco: il pubblico andava in visibilio, c’erano scene di isteria collettiva, con la gente che devastava i teatri… Anche noi, mentre suonavamo eravamo talmente coinvolti dalla schizofrenia generale che succedevano cose assurde: ricordo una volta in cui il tastierista salì sul corpo del violinista, letteralmente calpestandolo. Un’altra in cui cadendo finii su un cavo scoperto e a malapena sentii la scossa, che pure mi bruciò la schiena. Era follia, follia pura». Quella follia, per Battiato non poteva durare in eterno: «Dopo qualche tempo mi accorsi che ero entrato in un vero e proprio buco nero. Non era la musica, era una forza del male. L’immagine che Sassi mi aveva ritagliato addosso aveva finito per condizionarmi nella vita di tutti i giorni e io non ero più in grado di sostenerla. Alla fine mollai e decisi di cambiare tutto. Molti oggi pensano che quella fu una svolta commerciale: non era così. In quel periodo avevo migliaia di persone che facevano la coda fuori dai teatri e cambiare era assurdo. Questa è una cosa che non sa nessuno: il mio manager di allora, Maurizio Salvadori, venne da me e restò una notte intera per cercare di convincermi di non cambiare genere ma non ci fu niente da fare».

Il libro giallo non si vede e non dicono il titolo 😂 posso saperlo per favore?

E grande pensatore

Grande musicista!

Finisce sul più interessante! Non hai il seguito?

Frammenti di interviste a Franco Battiato sul tema della meditazione: "Io sono nato nel 1945, ma la mia vita ha iniziato a definirsi tale quando ho scoperto la meditazione, nei primi anni Settanta. La pratico due volte al giorno, come gli egizi. Cambio orario a seconda della stagione. Comunque, non sono regole fisse, se ho degli impegni la sposto." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) "La mia è una meditazione personale. Negli anni ho letto e raccolto tutte le indicazioni possibili. Poi ho scelto la mia linea personale. Medito dai quaranta ai cinquanta minuti. Quando ho iniziato, negli anni ’70, impiegavo mezz’ora a rilassare tutto il corpo. Oggi in una frazione di secondo riesco a ricollegarmi con tutto il lavoro che ho già fatto. Se ci sono alcune parti che si devono sciogliere, se sei pieno di nodi, è difficile cogliere qualcosa. È l’eterna lotta tra il sì e il no. All’inizio il corpo, non essendo ammaestrato, ha le sue necessità, non vuole stare fermo in quella posizione, ti suggerisce scuse di tutti i tipi, impegni immaginari, impegni che non si possono rimandare. Invece, è tutto rimandabile." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) "Per studiare il proprio corpo ci vogliono dei maestri reali. Un cattivo pianista, a causa di una cattiva scuola, produce un cattivo Chopin. In campo esoterico si possono combinare disastri più pericolosi." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) E' interessante anche quello che fa dire a Milva nel brano "I processi del pensiero", un testo scritto da lui che parla di quello che gli accade durante la pratica della meditazione, un processo che lo porta alla conoscenza di sé: “Attraverso il respiro sotto il mio controllo Sento il mio sangue, la mia forza Ed entro nella mia realtà” Nella prima parte del brano invece parla di come riesce a guardare dentro le persone attraverso la cosiddetta "conoscenza intuitiva", o più semplicemente "intuizione". E' una capacità che acquisiscono i praticanti più avanzati delle vie spirituali, i maestri insomma: “Dal tatto delle mani piene di calore Sento come un magnete la tua forza Ed entro nella tua realtà Non hai più segreti E tutto ciò che sei nell'intimo Mi arriva e mi si imprime Ti conosco come tu non sai”

Frammenti di interviste a Franco Battiato sul tema della meditazione: "Io sono nato nel 1945, ma la mia vita ha iniziato a definirsi tale quando ho scoperto la meditazione, nei primi anni Settanta. La pratico due volte al giorno, come gli egizi. Cambio orario a seconda della stagione. Comunque, non sono regole fisse, se ho degli impegni la sposto." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) "La mia è una meditazione personale. Negli anni ho letto e raccolto tutte le indicazioni possibili. Poi ho scelto la mia linea personale. Medito dai quaranta ai cinquanta minuti. Quando ho iniziato, negli anni ’70, impiegavo mezz’ora a rilassare tutto il corpo. Oggi in una frazione di secondo riesco a ricollegarmi con tutto il lavoro che ho già fatto. Se ci sono alcune parti che si devono sciogliere, se sei pieno di nodi, è difficile cogliere qualcosa. È l’eterna lotta tra il sì e il no. All’inizio il corpo, non essendo ammaestrato, ha le sue necessità, non vuole stare fermo in quella posizione, ti suggerisce scuse di tutti i tipi, impegni immaginari, impegni che non si possono rimandare. Invece, è tutto rimandabile." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) "Per studiare il proprio corpo ci vogliono dei maestri reali. Un cattivo pianista, a causa di una cattiva scuola, produce un cattivo Chopin. In campo esoterico si possono combinare disastri più pericolosi." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) E' interessante anche quello che fa dire a Milva nel brano "I processi del pensiero", un testo scritto da lui che parla di quello che gli accade durante la pratica della meditazione, un processo che lo porta alla conoscenza di sé: “Attraverso il respiro sotto il mio controllo Sento il mio sangue, la mia forza Ed entro nella mia realtà” Nella prima parte del brano invece parla di come riesce a guardare dentro le persone attraverso la cosiddetta "conoscenza intuitiva", o più semplicemente "intuizione". E' una capacità che acquisiscono i praticanti più avanzati delle vie spirituali, i maestri insomma: “Dal tatto delle mani piene di calore Sento come un magnete la tua forza Ed entro nella tua realtà Non hai più segreti E tutto ciò che sei nell'intimo Mi arriva e mi si imprime Ti conosco come tu non sai”

Frammenti di interviste a Franco Battiato sul tema della meditazione: "Io sono nato nel 1945, ma la mia vita ha iniziato a definirsi tale quando ho scoperto la meditazione, nei primi anni Settanta. La pratico due volte al giorno, come gli egizi. Cambio orario a seconda della stagione. Comunque, non sono regole fisse, se ho degli impegni la sposto." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) "La mia è una meditazione personale. Negli anni ho letto e raccolto tutte le indicazioni possibili. Poi ho scelto la mia linea personale. Medito dai quaranta ai cinquanta minuti. Quando ho iniziato, negli anni ’70, impiegavo mezz’ora a rilassare tutto il corpo. Oggi in una frazione di secondo riesco a ricollegarmi con tutto il lavoro che ho già fatto. Se ci sono alcune parti che si devono sciogliere, se sei pieno di nodi, è difficile cogliere qualcosa. È l’eterna lotta tra il sì e il no. All’inizio il corpo, non essendo ammaestrato, ha le sue necessità, non vuole stare fermo in quella posizione, ti suggerisce scuse di tutti i tipi, impegni immaginari, impegni che non si possono rimandare. Invece, è tutto rimandabile." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) "Per studiare il proprio corpo ci vogliono dei maestri reali. Un cattivo pianista, a causa di una cattiva scuola, produce un cattivo Chopin. In campo esoterico si possono combinare disastri più pericolosi." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) E' interessante anche quello che fa dire a Milva nel brano "I processi del pensiero", un testo scritto da lui che parla di quello che gli accade durante la pratica della meditazione, un processo che lo porta alla conoscenza di sé: “Attraverso il respiro sotto il mio controllo Sento il mio sangue, la mia forza Ed entro nella mia realtà” Nella prima parte del brano invece parla di come riesce a guardare dentro le persone attraverso la cosiddetta "conoscenza intuitiva", o più semplicemente "intuizione". E' una capacità che acquisiscono i praticanti più avanzati delle vie spirituali, i maestri insomma: “Dal tatto delle mani piene di calore Sento come un magnete la tua forza Ed entro nella tua realtà Non hai più segreti E tutto ciò che sei nell'intimo Mi arriva e mi si imprime Ti conosco come tu non sai”

Frammenti di interviste a Franco Battiato sul tema della meditazione: "Io sono nato nel 1945, ma la mia vita ha iniziato a definirsi tale quando ho scoperto la meditazione, nei primi anni Settanta. La pratico due volte al giorno, come gli egizi. Cambio orario a seconda della stagione. Comunque, non sono regole fisse, se ho degli impegni la sposto." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) "La mia è una meditazione personale. Negli anni ho letto e raccolto tutte le indicazioni possibili. Poi ho scelto la mia linea personale. Medito dai quaranta ai cinquanta minuti. Quando ho iniziato, negli anni ’70, impiegavo mezz’ora a rilassare tutto il corpo. Oggi in una frazione di secondo riesco a ricollegarmi con tutto il lavoro che ho già fatto. Se ci sono alcune parti che si devono sciogliere, se sei pieno di nodi, è difficile cogliere qualcosa. È l’eterna lotta tra il sì e il no. All’inizio il corpo, non essendo ammaestrato, ha le sue necessità, non vuole stare fermo in quella posizione, ti suggerisce scuse di tutti i tipi, impegni immaginari, impegni che non si possono rimandare. Invece, è tutto rimandabile." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) "Per studiare il proprio corpo ci vogliono dei maestri reali. Un cattivo pianista, a causa di una cattiva scuola, produce un cattivo Chopin. In campo esoterico si possono combinare disastri più pericolosi." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) E' interessante anche quello che fa dire a Milva nel brano "I processi del pensiero", un testo scritto da lui che parla di quello che gli accade durante la pratica della meditazione, un processo che lo porta alla conoscenza di sé: “Attraverso il respiro sotto il mio controllo Sento il mio sangue, la mia forza Ed entro nella mia realtà” Nella prima parte del brano invece parla di come riesce a guardare dentro le persone attraverso la cosiddetta "conoscenza intuitiva", o più semplicemente "intuizione". E' una capacità che acquisiscono i praticanti più avanzati delle vie spirituali, i maestri insomma: “Dal tatto delle mani piene di calore Sento come un magnete la tua forza Ed entro nella tua realtà Non hai più segreti E tutto ciò che sei nell'intimo Mi arriva e mi si imprime Ti conosco come tu non sai”

Frammenti di interviste a Franco Battiato sul tema della meditazione: "Io sono nato nel 1945, ma la mia vita ha iniziato a definirsi tale quando ho scoperto la meditazione, nei primi anni Settanta. La pratico due volte al giorno, come gli egizi. Cambio orario a seconda della stagione. Comunque, non sono regole fisse, se ho degli impegni la sposto." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) "La mia è una meditazione personale. Negli anni ho letto e raccolto tutte le indicazioni possibili. Poi ho scelto la mia linea personale. Medito dai quaranta ai cinquanta minuti. Quando ho iniziato, negli anni ’70, impiegavo mezz’ora a rilassare tutto il corpo. Oggi in una frazione di secondo riesco a ricollegarmi con tutto il lavoro che ho già fatto. Se ci sono alcune parti che si devono sciogliere, se sei pieno di nodi, è difficile cogliere qualcosa. È l’eterna lotta tra il sì e il no. All’inizio il corpo, non essendo ammaestrato, ha le sue necessità, non vuole stare fermo in quella posizione, ti suggerisce scuse di tutti i tipi, impegni immaginari, impegni che non si possono rimandare. Invece, è tutto rimandabile." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) "Per studiare il proprio corpo ci vogliono dei maestri reali. Un cattivo pianista, a causa di una cattiva scuola, produce un cattivo Chopin. In campo esoterico si possono combinare disastri più pericolosi." (Dal libro-intervista "Tecnica mista su tappeto", EDT 1992) E' interessante anche quello che fa dire a Milva nel brano "I processi del pensiero", un testo scritto da lui che parla di quello che gli accade durante la pratica della meditazione, un processo che lo porta alla conoscenza di sé: “Attraverso il respiro sotto il mio controllo Sento il mio sangue, la mia forza Ed entro nella mia realtà” Nella prima parte del brano invece parla di come riesce a guardare dentro le persone attraverso la cosiddetta "conoscenza intuitiva", o più semplicemente "intuizione". E' una capacità che acquisiscono i praticanti più avanzati delle vie spirituali, i maestri insomma: “Dal tatto delle mani piene di calore Sento come un magnete la tua forza Ed entro nella tua realtà Non hai più segreti E tutto ciò che sei nell'intimo Mi arriva e mi si imprime Ti conosco come tu non sai”

Quando dice "basta un'ora la sera o al mattino presto" si riferisce alla pratica della meditazione, è ovvio.

Nessun problema. Mi ha insegnato anche oggi qualcosa.

grazie.

Il file è solo audio perché il video aveva problemi di copyright.

Un personaggio così articolato ci manca e manca Spero che il suo credo posso ripresentarcelo anche sotto mentite spoglie Chissà ?!

Un esteso commento ispirato alla "Teocrazia faraonica" citata nel video, Battiato conosceva Renè Schwaller de Lubicz avendo pubblicato con l'Ottava i romanzi egizi scritti dalla moglie Isha, commento ispirato anche alla quarta via di Gurdijeff in cui si accenna all'Egitto di prima delle sabbie dove un tempo esisteva una proto religione cristica. Le veci di Augias nel commento sono svolte per così dire da Cynthia Nelson, antropologa femminista. +++ Schwaller de Lubicz, studioso ed ermetista francese, elaborò la visione simbolica della civiltà faraonica, sostenendo con un vasto apparato di prove sul tempio di Luxor che la civiltà egizia si fosse sviluppata secondo un piano preordinato di cui la fase horiana, l’ultima, fosse il passaggio di consegna con la nascente tradizione cristiana. Non per nulla la chiesa cristiana dell’Egitto ha per lingua il copto, la lingua erede dell’antico egizio e il versetto evangelico “Dall’Egitto ho chiamato mio figlio”, sembra alludere al fatto che la tradizione sacra e religiosa dell’antico Egitto nella sua più alta iniziazione fosse consapevole del futuro avvento della rivelazione cristica, di cui il mito di Horus era prefigurazione. Vi è una prova quasi inconfutabile circa il legame privilegiato fra rivelazione cristiana ed Egitto, ovvero le faraoniche apparizioni mariane che si sono succedute in Egitto negli ultimi decenni. Il termine faraonico è doppiamente rivelatore sia per l’incredibile portata ed estensione dei fenomeni, si parla di milioni di persone, sia per i luoghi interessati, connessi a luoghi simbolo della civiltà faraonica. Tra le località delle apparizioni cito: Zeitoun, presso l’antica Eliopoli, culla un tempo della più alta teologia egizia; Asyut, l’antica Licopoli; Warraq Al Hadar, presso Gizah, luogo celebre per le grandi Piramidi; Edfu, nella Chiesa di Santa Maria, vicinissima al tempio ad Horus di Edfu, tempio che rappresenta il suggello conclusivo della plurimillenaria tradizione religiosa egizia. I luoghi ovviamente sono altrettanto significativi per la nascente tradizione cristiana, ricollegandosi alla fuga in Egitto della Sacra famiglia, vedi ad esempio la mappa nel sito seetheholyland net / holy-family-in-egypt. L’apparizione di Zeitoun, che si protrasse dal 1968 al 1971 per più notti alla settimana richiamando folle imponenti e coinvolgendo soprattutto milioni di islamici, fra le apparizioni mariane è l’unica riconosciuta anche dai protestanti evangelici, oltreché da Copti e cattolici, e in pratica da uno stato intero, l’Egitto, vi assistette peraltro anche il leader egiziano di allora Nasser. All'epoca attirò numerosi visitatori internazionali e suscitò l'interesse anche del New York Times. Segnalo su di essa il libro “A Lady of Light appears in Egypt” curato anche dal fisico John P. Jackson che presiedette in seguito anche il comitato di studi scientifico sulla Sindone. Fra le figure presenti ai fatti vi fu l'antropologa femminista Cynthia Nelson, che ne scrisse poi un articolo, “The Virgin of Zeitoun”, da una posizione cauta e circospetta, non avendo riscontrato personalmente altro che bagliori luminosi, riportando tuttavia la testimonianza di una clamorosa guarigione e ammettendo la difficoltà di spiegare altrimenti il fenomeno. A Zeitoun neanche un decennio dopo i fatti fu iniziata la costruzione della vasta Basilica ora esistente dirimpetto alla piccola chiesa teatro delle apparizioni; ad Asyut invece una imponente statua a Maria è stata inaugurata nel 2023, nei pressi ha sede uno storico monastero molto frequentato non solo da copti ma anche, ogni anno, da decine di migliaia di pellegrini islamici, in particolare ad Agosto. Un libro documentato e approfondito sulla vasta fenomenologia mariana in Egitto è “La Vierge de l’Egypte”, di Padre Francois Brune, aggiornato alle apparizioni fino al 2004 . Concludo con S. Agostino, con un sorprendente passo dalle Ritrattazioni, l’ultima sua opera, con cui intese correggere le sue opere precedenti, secondo cui il cristianesimo è esistito da sempre e dunque si parla di adattamenti ai tempi di una persistente e soggiacente tradizione perenne. Figura biblica di questa tradizione perenne è Melchisedech, Colui che non ha né padre, né madre, figura che è anche la prefigurazione dell’Eucaristia nell'Antico Testamento. <<13. 3. Ho anche detto: Questa è, ai nostri tempi, la religione cristiana conoscendo e seguendo la quale si ottiene la salvezza col massimo di sicurezza e di certezza·153. Mi sono espresso così facendo riferimento al nome e non alla realtà ch'esso designa. IN EFFETTI QUELLA CHE ORA PRENDE IL NOME DI RELIGIONE CRISTIANA, ESISTEVA GIÀ IN ANTICO E NON FU ASSENTE NEPPURE ALL'ORIGINE DEL GENERE UMANO, FINCHÉ VENNE CRISTO NELLA CARNE. FU ALLORA CHE LA VERA RELIGIONE, CHE GIÀ ESISTEVA, INCOMINCIÒ AD ESSERE CHIAMATA CRISTIANA. Quando, dopo la risurrezione e l'ascensione in cielo, gli Apostoli incominciarono a predicare il Cristo e moltissimi divennero credenti, fu ad Antiochia che per la prima volta, come è scritto, i suoi discepoli furono chiamati "·Cristiani·"·154. Per questo ho detto: QUESTA È AI NOSTRI TEMPI LA RELIGIONE CRISTIANA, NON PERCHÉ UN TEMPO NON ESISTESSE, MA PERCHÉ PIÙ TARDI PRESE QUESTO NOME.>>

La ballerina si chiama Sabah Benziadi. TRADUZIONE DEL TESTO Se vuoi conoscere i tuoi pensieri di ieri Osserva il tuo corpo oggi Se vuoi sapere come sarai domani Osserva i tuoi pensieri di oggi (Sono parole del Buddha, ndr) Ti ricordi quando ballavamo E dentro gli occhi, tutti e due, ci guardavamo? Questo tuo nuovo amico non sa niente Non sa che io sono stato il tuo amante I turchi mi hanno colpito al cuore A tradimento mi hanno rubato l'amore Insegnatemi la strada prima che faccia buio Perché da queste parti si appostano dietro i muri Altrimenti mi corico a terra o nel letto Che dai vermi sono già mangiato tutto Altrimenti mi corico a terra o nel letto... Corre e non si stanca il cavallo di Monreale Il tempo sta finendo, non ci pensare Anche gli uccelli sono stanchi di cantare Il tempo sta finendo, non ci pensare Anche gli uccelli sono stanchi di cantare Ho passato il tempo tra pene e tormenti Le pene dell'inferno non sono niente TESTO ORIGINALE Ci penzi quannu abballamu E dintra all'occhi tutte e dui ni vaddamu Stu novu amicu tò nan sapi nenti No sapi caia statu ju lu tò amanti Li turchi mi pigghiaru intra lu cori A tradimentu m'arrubbaru l'amuri 'nzignatimi la via prima cà scura Ca di sti patti stannu d'arretu e mura Si no mi cuccu 'n terra o 'nda lu lettu Ca di li vermi sugnu già mangiatu tuttu Si no mi cuccu 'n terra o 'nda lu lettu Curri e na stanca 'u cavaddu 'i Monreali 'U tempu sta finennu na 'n ci pinzari Macari aceddi sunu stanchi di cantari Su tempu… Mi l'aia passatu tra peni e turmenti Li peni di lu 'nfernu nan su nenti

“Quella cosa che gli orientali…. “ ti sei un po’ confuso quella cosa si chiama “TAN TIEN” e non è sopra l ombelico ma sotto l ombelico approssimativamente 4 dita. “Non avere dubbi su niente tutto è chiaro…”non esistono livelli terreni per arrivare a questo vedi di illuminazione e consapevolezza solo i maestri incarnati ci sono riusciti.

Il ciabattino ha demolito l'ego dell'alchimista. Gli ha insegnato l'umiltà e il disprezzo della ricchezza.

Ci sarà una terza parte?

❤