Відео

Salve. Io le ho scritto in privato su instagram e sto attendendo che lei accetti il mio invito. Quando ha possibilità mi potrebbe rispondere? Grazie

ciao Natalia, video molto utile come tanti altri del tuo canale che ho visto, mi chiedevo se il primo giorno è meglio stare per lo più in piedi o seduti ? in particolare parlo proprio del primo quarto d'ora/mezz'ora (dopo aver fatto l'appello ovviamente)

Non é il pensiero di Shopenhauer, é il pensiero di TUTTI i filosofi della storia, inclusi i filosofi donna. Pace all' anima tua.

È vero scrivere è liberatorio e rilassante. Scrivo 3-4 volte alla settimana per una mezz’ora circa e poi sto meglio. Grazie ciao Antonio.

Un consiglio un trauma porta pure cose non fatte sembra che sono vere ogni pensiero e distorto

Più che di gravità, che trovo un termine abilista e non misurabile parlerei di supporto, sono un ex educatore, ora insegnante di sostegno e a mia volta autismo e ADHD

piccina :,( capisco molto bene cosa intendi. Credo che una parola-antidoto all'impotenza di cui parli sia "creatività". Creare con le tue mani (anche "mani" intellettuali) è davvero una cura alle sensazioni devastanti che l'abuso ci ha quasi tatuato addosso, come la mancanza di scelta. L'abuso ti priva di scelta. Continua a creare Natalia, in quel sacco c'è pura vita. Un abbraccio, Giulia.

Grazie 😢ho capito nel mio caso .....asma ,rigidità collo ,e vergogna, pero 'io mi ricordo ...anche se tutto no specialmente quando ero piccolina ,domani incomincio EMDR ,spero che ce la faccio 😢

È ottimo che si divulghi questo tema, c'è davvero una orrenda omertà, solo don Di Noto si muove.

Complimenti ☘️

Grazie!!!!!

Natalia il tuo racconto e è così dettagliato e preciso che mi fa male ascoltarti.. confermo che funziona esattamente così, quella sensazione per sempre dentro di noi fino a quando non decidiamo di vederlo, quando siamo pronti. Grazie per il tuo racconto❤

Non è proprio così: 1) l'insegnante di sostegno può avere anche il contratto a tempo indeterminato. 2) L'educatore è presente anche in casi non gravi. Docenti e genitori fanno la richiesta all'ente locale che decide se accogliere la richiesta o no. 3) La stragrante maggioranza di insegnanti di sostegno di ruolo ha abilitazione della propria materia + specializzazione.

Interpretazione molto interessante..! Grazie :)

Grazie per i tuoi consigli. Io sono nuova e mi stanno arrivando le convocazioni. Sono terrorizzata e non so da dove iniziare.

Come mai vengono ricordi falsi ogni cosa e distorta. Ti vompaiano mille ricordi ma sono.tutti negativi

lo sguardo di quella ragazza mi entrò nell'anima e da quel momento non potei far altro che passare la serata ad osservarla.

Grazie ma nel caso in cui nn si ricorda l'evento traumatico?

A parte i primi giorni, nella mia scuola hanno gia deciso cosa fargli fare avrei un altra domanda: i test d'ingresso. In prima media ha senso fare test d'ingresso per storia e geografia. In caso in quale periodo è meglio? Io ho impostato due lezioni di introduzione di storia sullo storico, le fonti e la linea del tempo, che poi alla fine sono cose che si mettono nei test. Cosa mi consigli di fare?

Ho seguito il tuo video con molto piacere e interesse, io avrei voluto avere i miei insegnanti con la tua stessa passione. Purtroppo non non è stato proprio così. Io penso che abbia le caratteristiche giuste per essere una ottima insegnante, e che tuoi allievi siamo molto fortunati.

Non è corretto dire che il docente di sostegno ha un contratto a tempo. Come ogni altro docente può avere un incarico annuale o una supplenza per un periodo dell'anno scolastico oppure essere di ruolo cioè avere un contratto a tempo indeterminato.

Questo video era proprio quello che cercavo. Anche io ho iniziato la terapia emdr. Sono agli inizi...e mi fa tanto strano non vivere più certe situazioni e pensieri con tanta, troppa intensità. Ho 38 anni e ho sempre vissuto nell'ansia fin da bambina. Negli ultimi tre anni ho iniziato ad avere seri disturbi e ad avere come dei flash della mia infanzia, che non riuscivo ad elaborare sola....ma non riuscivo ad essere tranquilla né con lo yoga né con le camomille né in vacanza. Sempre in uno stato perenne di allerta notte e giorno. Per non parlare dei sintomi fisici che il mio corpo mi mandava...se fossi venuta prima a conoscenza di questo tipo di approccio non avrei aspettato tanto per iniziarlo. Ho deciso che voglio stare bene. Grazie pera tua testimonianza 💗

Un mese di lavoro non è sufficiente per imparare un mestiere. La vostra inesperienza è evidente sotto ogni punto di vista, anche quello della consapevolezza. Umiltà sconosciuta.

Grazie Naty per questo video. Riesci in modo delicato a parlare di un argomento molto difficile. Da Survivor a Survivor grazie per il lavoro ed impegno che metti per alzare la voce su questo tema.

Raccontare queste esperienze con tale leggerezza è vergognoso. Non c'è nulla di poetico in un abuso

Adesso cosa fai?

Ha fatto di peggio perchè era infastidito da lei troppo petulante ha preso a calci e a spintoni la sua vicina di casa e ha dovuto risarcirla per anni perchè denunciato. Strano però il tuo ragionamento, dovresti odiare questo filosofo che odiava profondamente le donne e le considerava solo delle bestiole anche belle ma furbissime.

Uno stage di 6 mesi dopo la laurea in Filosofia ??? SI vede che Milano è TUTT'altro mondo sicuramente rispetto a questo totale mortorio di città chiamata Firenze ; qua dopo la laurea in ingegneria elettronica non sono MAI riuscito ad accedere a nessuno stage post laurea (solo risposte da cani ) .Infatti è soprattutto per questo ci ho tenuto a fare quel corso di formazione professionale

Io ne ho fatto uno recentemente ,all'Ospedale di Livorno come tecnico elettromedicale, previsto da un corso di formazione professionale regionale. Lo "sfruttamento" ,almeno in questo caso, è il meno....più che altro tante ore a vuoto , 5 giorni di assenza imposti , ti mettono a (ri)studiare tante cose che avevi già studiato durante le ore di lezione di teoria , per la manutenzione correttiva dovevi affidarti praticamente solo all'ascolto ed all'osservazione perchè non ti facevano toccare niente (a parte qualcosa volta cambiare batterie o filtri di un'apparecchiatura), a volte ti facevano al massimo scoperchiare un elettrocardiografo rimuovendo le viti e tutto il resto lo facevano loro , di veramente pratico sostanzialmente c'era solo la verifica di sicurezza elettrica ma non molto . Senza contare poi che sei sempre l'ultima ,sottolineato infinite volte, ruota del carro in laboratorio e quindi sei l'ultima persona a cui si dedicano i tecnici nonchè l'essere soggetto a diverse restrizioni .Francamente questo corso è stato piuttosto ingigantito dalle testimonianze ricevuto che mi diedero l'impressione di esserci molta più pratica diretta . Boh il CV l'ho inoltrato...speriamo di essere contattato....

Secindo me bisogna ricordarlo ma andare avanti prenderlo cm lezione tipo il bullismo nn farsi mettere sotto

Il titolo allora non è corretto perdonami…con EMDR di certo non recuperi esperienze emotivamente dolorose rimosse…ma come correttamente spieghi nel video serve a rielaborare ricordi di esperienze che possediamo già per depotenziarne gli effetti negativi

Ciao! Volevo complimentarmi con lei per la sua spiegazione chiara e fluida su tematiche complesse come questa. Mi sono trovata molto meglio ascoltando i suoi video che studiando dal libro di testo. Grazie ☺️

In accordo su tutto, tranne che la visione che il ricordo non possa essere visto che in modo negativo a vita. È apparentemente molto difficile vedere il potere che può dare il subire atti di ingiustizia. Odino si cava un occhio per acquisire potere. Il punto non è l'occhio asportato o il suo terribile dolore, ovviamente superabili solo affrontando prove dolorose e complesse. Il punto è che chi subisce un trauma acquisisce automaticamente la possibilità, profonda, di acquisire più potere. Spesso non è il trauma in sé, ma la difficoltà a percepire ed accettare che ci sia una parte del Male che esiste nel Tutto, nella Realtà. Questo fatto non è certamente automatico, anzi, nell'istante è il contrario (se perdo un occhio avrò una visione fisica inferiore, avrò dolori, ecc). Se cado dalla bicicletta potrò, con calma e rivivendo la cosa, imparare a capire il dolore e a diventare più forte. Se ho un madre non affettiva potrò affrontare il mondo sapendo che la cattiveria si potrà nascondere ovunque, acquisendo ottime capacità di analisi della Realtà, ad esempio. Non è un fatto semplice o automatico, certo. Ma non è impossibile arrivare a assorbire il trauma un sé, facendone la nostra forza, e quindi, batterlo, distruggerlo in modo assoluto, nutrendosene e divorandolo per digerirlo definitivamente. Chi traumatizza, vorrebbe infatti la debolezza dell'altro. Il traumatizzatore è sempre un debole di merda che se la prende con i più deboli. Il traumatizzatore è il Male, il Bene è più forte, ma faticoso da ottenere. Grazie per il video, molto utile, estremamente ben spiegato e molto dolce e molto forte allo stesso tempo.

non era fissato

Bel video 👍Grazie per aver condiviso le tue riflessioni👍👏👏👏👏

"Moi les hommes le deteste"💚Merci Pauline Harmange💝

Preferisco la meravigliosa lettura di Pauline Harmange💗

Quante volte a settimana?

Video interessante. Personalmente trovo difficoltà e a volte disagio ad adottare nella mia vita quotidiana metodi euristici per determinare un giudizio. Forse deriva dalla mia professione la quale mi impone per la risoluzione dei problemi un livello massimo di accuratezza e di dettaglio. Anche nella vita sociale tendo a pensare che sia io sia gli altri siamo esseri (terreni e divini) in continuo mutamento percui le valutazioni vanno processate al momento. Tuttavia questo mio atteggiamento non mi mette al riparo dal commettere errori di valutazione, ne sono cosciente

Beata te, Natalia, che hai dei grandi vuoti e buchi nel ricordare la tua infanzia. Io non ricordo nulla e non so se è grave questa condizione. Non ho particolari skill nella relazione emotiva, ma il resto è ampiamente realizzato. Finora non sono diventato un serial killer o uno psicopatico e ciò mi mette l'animo in pace ahahah

Non credo che si possa parlare del distacco di Schopenhauer dalle donne prescindendo da tutto il resto della sua filosofia. Arthur Schopenhauer era un pensatore ispiratissimo, che vedeva una sofferenza persino nelle piante che si protendono verso il sole (difatti in molti aspetti ricorda Leopardi). Da qui si chiedeva: ma allora che cos'è la vita? Su questa sensibilità e su questa sofferenza ha costruito un sistema metafisico molto complesso, che l'ha portato a riflettere soprattutto sulla realtà delle cose, sulla vita e sulla morte, sulla felicità e sul dolore. Chiaramente, in questo quadro così ampio la sessualità non può che rappresentare una parte limitata del racconto. Se ci limitiamo a dire che le donne erano una tentazione, che non gli permettevano di coltivare la castità, sembra che parliamo di un prete un po' irrisolto. Invece è uno dei grandi filosofi che hanno provato a chiedersi che senso abbia essere uomini. Nel senso di uomini e donne. Per il resto, non si possono etichettare le sue considerazioni sulla donna soltanto con la lente della misoginia. Schopenhauer faceva parte di una società in cui la donna era relegata a un ruolo inferiore e certamente non poteva esprimere il suo potenziale. Tante di queste considerazioni, quindi, non derivano necessariamente da un odio personale, ma sicuramente in buona parte da una cultura maschilista che all'epoca era nel modo più assoluto pervasiva. Per la maggior parte degli uomini e delle donne, non era possibile neppure immaginare una società differente. Dunque, se vogliamo, possiamo considerare un punto debole della sua esistenza questa miopia (altri pensatori dell'epoca magari possedevano uno sguardo più sereno e di conseguenza più moderno e paritario?), ma sicuramente non è un punto debole della sua filosofia. Non è un caso che non facciano leggere "Sulle donne" a scuola: giustamente, è considerato un testo non "educativo" per i ragazzi di oggi, e non rappresentativo di Schopenhauer. Di fronte a dei ragazzi di 17-18 anni, si potrebbe nondimeno provare a leggerlo in classe, tutti insieme, per analizzarlo in maniera critica e aprire un dibattito sulle culture maschiliste e sui pregiudizi verso la donna (che ancora esistono). Usavo le virgolette perché educativo, a scuola, è anche ciò che si impara a mettere in discussione. Il cuore del pensiero filosofico di Schopenhauer rimane in piedi ed è a disposizione del pensiero delle donne, da quando le donne studiano e lavorano e sono un elemento fondamentale di ogni livello della nostra società. Tuttavia, trovo interessante il tuo ragionamento finale. Trovo sacrosanto che le donne di oggi si sentano libere di studiare e approfondire altre cose che le attirano di più e quindi le stimolano maggiormente nel ragionamento. Se Schopenhauer non rientra tra questi autori, pazienza. Lo si può lasciare da parte senza bisogno di abbatterlo come la statua di un dittatore. Ma sarebbe anche sciocco pensare che ci sia un autore che va bene per tutte le donne. Giorgio

Quasi apoditticamente tale al concetto d'indeterminazione di Heisenberg / Un caro saluto

Personalmente, trovo inappropriate le parole amore e affetto, soprattutto quando di parla di trauma.

Ciao, mi sai dire la casa editrice del libro in questione? vorrei acquistarlo ma su internet non riesco a trovarlo. Un saluto

Sei di grande aiuto.. io sto avendo la riemersione in questo periodo ed è difficilissimo.. 💔💔💔

Sto valutando l'idea di intraprendere questo percorso con la modalità EMDR. Da vent'anni sto seguendo una psicoterapia tradizionale, mi ha dato tantissimi benefici per 8 anni, poi basta... Ho una struttura psichica molto difesa, per cui ho molta paura di accostarmi a qsto tipo di esperienza

Anche io ho avuto un flashback mentre stavo facendo la stessa cosa che ha risvegliato il mio trauma. Ho preso in braccio il mio cane e ho pronunciato una frase “che bella che sei oggi” toccandole la pancia.. in un secondo ho visto una scena terrificante.. non c’era più il cane e non c’ero io da adulta.. ma un uomo che mi teneva in braccio e che aveva atteggiamenti di interesse in me particolare.. io ero molto piccola nel mio flashback .. circa 5/7 anni.. l’uomo aveva l’età di un padre/zio… e mio zio ha sempre avuto con me un rapporto di abuso.. di tipo sessuale. Anche se non ricordo nulla in particolare.. ricordo solo degli ammiccamenti, toccamenti superficiali di parti intime (sui vestiti), avvicinamenti, cose che possono far pensare a qualcosa ma senza ricordare niente di particolarmente “forte” come il mio flashback … spero un giorno di ricordare perché questa cosa mi sta rovinando.

La mia ex psicologa mi ha detto che erano solo fantasie… LOL… ho avuto veri e propri flashback.. e ho subito tanti abusi quindi è perfettamente plausibile che abbia rimosso qualcosa.. ma nessuno mi ha mia preso sul serio. Sto ricercando me stessa in altri modi, e pian piano stanno venendo fuori delle cose che già sapevo di avere vissuto. Tutto ciò è molto lento e a volte frustrante… sto facendo del mio meglio. Parlo spesso con il mio fidanzato .. scrivo… disegno.. insomma sto facendo di tutto.. sono 10 anni quest’anno

Grazie Natalia per la tua testimonianza. Anch'io ho una strana sensazione di "celato" nella mia vita. Ho sensazioni e mezzi sospetti. Mi sono rivolto ad una psicoterapeuta per aiutarmi a scavare nella memoria.

Ció che sta oltre la realtà