Відео

Grazie Max!! Speriamo di incontrarci sui monti!!

Puoi iniziare con una buona compagnia, cominciando dalla via più semplice in una bella giornata. Per esempio, quando ti senti, potresti iniziare da Santa Maria in Porclaneta (parcheggio vicino) fino alla capanna Sevice e inizi a capire come è il primo pezzo di ascesa (vedi il mio video. Si vede che arrivo al bivio. Io nel video giro a destra e tu invece hai la capanna subito a sinistra). Arrivi alla capanna e vedi come reagisce il tuo fisico. E' un percorso tranquillo senza problemi però in una giornata buona e con persone che camminano, in massima sicurezza. La strada non presenta particolari rischi e così inizi ad allenarti. Sempre in sicurezza mi raccomando, mai da solo.

@ ero molto abituato ai Sibillini (vivo a poca distanza da essi) ma da diversi anni non faccio escursioni. L’ultima seria nel 2016 sulla direttissima del Corno Grande. Ora però mi sto allenando seriamente per ricominciare 🙂

E magari una volta ci incontriamo in montagna! Buon allenamento!!

Ciao Cristiano! Era prima delle mie vacanze e abbiamo cercato di fare più dislivello possibile per allenarci e testarci. Io sapevo di voler tentare qualche 4.000 nei mesi successivi e per questo più dislivello facevo e meglio era per me. E una persona che era con noi che va in montagna da decenni non ha mai preso l'ovovia proprio perché della scuola che con i piedi si arriva lo stesso. Speriamo di incontrarci in montagna e metti un like se ti è piaciuto!

@ingegnosinelbene visto che sei così gentile mi permetto di chiederti un'altra cosa: ho fatto la ferrata Brizio, la Ferrata per il Bafile e un tratto di Danesi. Volevo chiederti, secondo te, le differenze fra la ferrata ricci e la danesi in termini di difficoltà.

@@CristianoValeriani Mi sa che hai scritto "ho" al posto di "hai". In tal caso rispondo così: la Danesi è più rapida, più verticale e il percorso per arrivare in cima al Corno Piccolo è costituito per il 95% da ferrata una volta che la inizi. A volte sei su scale in verticale sulla parete esposte nel vuoto. La Ricci è un viaggio più lungo. Una volta finita la ferrata non sei ancora arrivato in cima e devi continuare a salire con trekking per arrivare sulla Cima Orientale del Corno grande. Ha un tipo diverso di esposizione. Anche se a volte sei sul filo della cresta della altissima parete che si vede dall'autostrada da Teramo a Roma per capirci prima del traforo, però c'è sempre qualche roccetta e balconcino che non ti espone al vuoto totale, ma comunque è esposta. In entrambe serve una accurata conoscenza della salita in ferrata e di saper gestire le esposizioni. Un buon allenamento fisico su ferrata. Però la Danesi è più verticale, anche se la Ricci non scherza, ma è in molti tratti un pò più adagiata alla roccia. Io avrei lasciato la Danesi per ultima, invece per come sono andate le cose l'ho affrontata prima della Ricci. Sono diversi i paesaggi, le situazioni. Importante non farla da soli, non farla da principianti, non farla con cattivo tempo. Purtroppo sulla vetta orientale stanno cercando ancora un ragazzo che questa estate è partito da solo e non è stato ancora localizzato il corpo. Insomma affrontarle con le massime garanzie di sicurezza, buon tempo e conoscenza delle tecniche e anche provata esperienza su altre cose meno impegnative. Se ti servono altre info chiedi. Ciao buona domenica

Grazie Francesca ☺️

Purtroppo ha capito bene. Da allora, anche se, come quel giorno, sono sicuro di tornare con la luce del giorno, nel mio zaino non manca mai la luce frontalina con le pile cariche. Una giornata in cui ho capitalizzato tanti errori e tante lezioni ahimè... Grazie per aver lasciato un commento!

@@ingegnosinelbene​​⁠​​⁠io abito in Abruzzo qui vicino al gran sasso e posso assicurarti che questa montagna fa più morti di una guerra, non azzardate …in questi giorni stanno cercando un mio amico che salito in vetta non è più tornato …

Speriamo bene per il tuo amico, credo che si chiami Giorgio, per il quale siamo tutti in apprensione. Hai ragione a dire che con la montagna e con il Gran Sasso non si scherza. Purtroppo ne ho esperienza diretta. Dico e scrivo sempre nella descrizione dei video di rivolgersi a Guide Alpine, al CAI, ai rifugisti, a persone di comprovata esperienza. Nel nostro caso, la strada ci è stata consigliata dal rifugista del Franchetti. Tornare dalla Madonnina a Cima Alta con le dovute precauzioni con le flebili luci del cellulare d'estate con un bel meteo era fattibile, altrimenti saremmo rimasti a dormire al Franchetti. Ora continuiamo a sperare per Giorgio. Grazie, un caro saluto

Grazie Giuseppe! Grazie per aver lasciato un tuo commento. E' un video un pò lunghetto, però ha un finale a sopresa che merita di essere visto. Un'esperienza da non ripetere.

Piano piano sto migliorando con i video, questo risale ad un anno fa.

Grazie... la tua voce mi è familiare. Credo di aver visto qualche tuo video. Buona giornata

Grazie del commento Max, speriamo di incontrarci in montagna presto!!! E magari sul Velino!!!

Grazie del commento! E allora sai bene di cosa si tratta! Al prossimo pellegrinaggio delle sette chiese!!! Un caro saluto

Francunto sei sempre il più gentile!!! Ma credo che tu non sia molto imparziale! Meglio così'!!! Un caro abbraccio

Aspettiamo tutti che tu torni il ghepardo di prima per andare insieme! Grazie del commento!!! a presto

Grazie Marco!!! A presto!!!

Grazie Carlo!!! A presto!!! La prossima volta offro io, tocca a me!!!

Grazie Marco!!!