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Città di Cattolica Cultura
Italy
Приєднався 10 лют 2016
Canale del Centro Culturale Polivalente del Comune di Cattolica per la visualizzazione dei video prodotti in occasione delle conferenze organizzate e tenutesi presso questo Centro dal 1980 ad oggi e conservati nella mediateca.
Antropocene e cambiamento climatico - FEDERICA GIARDINI e LUCA LAMBERTINI 26 gennaio 2024
La Terra è davvero arrivata a un punto di non ritorno? Di sicuro non abbiamo un pianeta B e la sfida per l’uomo di oggi è capire come affrontare i cambiamenti climatici e mettere in campo politiche di crescita sostenibile.
"Quando i grandi paesi industrializzati si sono riuniti a Parigi nel 2015 e hanno messo sul tavolo le loro politiche di crescita economica e industriale - spiega il curatore Paolucci, ordinario di filosofia all'Università di Bologna -, si sono resi conto che, per realizzarle, sarebbero serviti otto pianeti, perché le loro politiche ne avrebbero distrutti sette. Però, sfortunatamente, di pianeta ne abbiamo uno solo e, dal momento che non esiste un pianeta B, è il piano di sviluppo economico e industriale che deve farsi "B" rispetto a quello originale, in direzione di uno sviluppo sostenibile per il pianeta Terra. Questo tema è al centro del dibattito culturale contemporaneo come nessun altro ed è considerato dai giovani sotto i 25 anni il problema più importante per le società contemporanee. Homo Sapiens ha il dubbio onore di essere l'unica specie biologica che è stata capace di mutare drasticamente il pianeta tramite la tecnologia, trasformando la Terra attraverso la sua rivoluzione industriale e mettendone a rischio la sopravvivenza stessa. Per questo segno indelebile dell'attività dell'uomo sul pianeta, si usa ormai sempre più la parola Antropocene, ad indicare che l'attuale era geologica è quella che porta sul nostro pianeta i segni dell'attività umana. Homo Sapiens ha ora però l'onere di rimediare a quanto fatto, portando il pianeta su un sentiero sostenibile, usando tecnologie diverse in altro modo e progettandone altre per rimediare alle tecnologie precedenti. Tuttavia, questo va fatto senza rinunciare, nei limiti del possibile, alla qualità della vita delle persone. Ma oggi abbiamo più che mai l'esigenza di definire e affrontare un problema ineludibile: quello dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile, da cui dipende la nostra stessa sopravvivenza".
È un tema di grande urgenza e attualità quello su cui riflettono il professore Luca Lambertini, ordinario al Dipartimento di scienze economiche dell’Università di Bologna, e la filosofa Federica Giardini, professoressa ordinaria al Dipartimento di Filosofia, Comunicazione, Spettacolo, dell’Università degli Studi Roma Tre.
"Quando i grandi paesi industrializzati si sono riuniti a Parigi nel 2015 e hanno messo sul tavolo le loro politiche di crescita economica e industriale - spiega il curatore Paolucci, ordinario di filosofia all'Università di Bologna -, si sono resi conto che, per realizzarle, sarebbero serviti otto pianeti, perché le loro politiche ne avrebbero distrutti sette. Però, sfortunatamente, di pianeta ne abbiamo uno solo e, dal momento che non esiste un pianeta B, è il piano di sviluppo economico e industriale che deve farsi "B" rispetto a quello originale, in direzione di uno sviluppo sostenibile per il pianeta Terra. Questo tema è al centro del dibattito culturale contemporaneo come nessun altro ed è considerato dai giovani sotto i 25 anni il problema più importante per le società contemporanee. Homo Sapiens ha il dubbio onore di essere l'unica specie biologica che è stata capace di mutare drasticamente il pianeta tramite la tecnologia, trasformando la Terra attraverso la sua rivoluzione industriale e mettendone a rischio la sopravvivenza stessa. Per questo segno indelebile dell'attività dell'uomo sul pianeta, si usa ormai sempre più la parola Antropocene, ad indicare che l'attuale era geologica è quella che porta sul nostro pianeta i segni dell'attività umana. Homo Sapiens ha ora però l'onere di rimediare a quanto fatto, portando il pianeta su un sentiero sostenibile, usando tecnologie diverse in altro modo e progettandone altre per rimediare alle tecnologie precedenti. Tuttavia, questo va fatto senza rinunciare, nei limiti del possibile, alla qualità della vita delle persone. Ma oggi abbiamo più che mai l'esigenza di definire e affrontare un problema ineludibile: quello dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile, da cui dipende la nostra stessa sopravvivenza".
È un tema di grande urgenza e attualità quello su cui riflettono il professore Luca Lambertini, ordinario al Dipartimento di scienze economiche dell’Università di Bologna, e la filosofa Federica Giardini, professoressa ordinaria al Dipartimento di Filosofia, Comunicazione, Spettacolo, dell’Università degli Studi Roma Tre.
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Corpo, Voce, Arte - ROSSELLA FABBRICHESI LJUBA BERGAMELLI 12 gennaio 2024
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Ognuno di noi è un corpo e ognuno di noi è una voce. La voce, quello strumento che è dentro di noi, una sorta di carta di identità vocale che ci caratterizza più della nostra impronta digitale. Cresce con noi, cambia con noi. La voce è corpo, arte, vita. E pensiero. E il nuovo appuntamento della storica rassegna, ideata da Umberto Eco e Marcello Di Bella, e proseguita da Paolucci, cattolichino,...
Vere menzogne. Letteratura e filosofia - EDOARDO ALBINATI e ROCCO RONCHI 24 novembre 2023
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Edoardo Albinati lavora come insegnante nel penitenziario di Rebibbia. Dal 1984 entra a far parte della rivista «Nuovi Argomenti» dove pubblica i suoi primi scritti. Esordisce nel 1988 con la raccolta di racconti Arabeschi della vita morale seguita dal Il polacco lavatore di vetri (1989; romanzo da cui il regista Peter Del Monte ha tratto il film La ballata del lavavetri). Da allora ha pubblica...
Riso, comico, umorismo - STEFANO BARTEZZAGHI e CLAUDIO PAOLUCCI 5 novembre 2023
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Che cosa fanno oggi i filosofi? La filosofia in dialogo Stefano Bartezzaghi si laurea all’Università di Bologna con una tesi in semiotica seguito dal professore Umberto Eco. Dal 1987 cura rubriche su giochi, libri e linguaggio. Collabora con il quotidiano La Repubblica con le rubriche “Lessico e Nuvole”, “Lapsus”, “Fuori di Testo” e con il settimanale L’Espresso con la rubrica di critica lingui...
CARMELA E LI SU VELIE (Carmela e le sue vele) Cattolica, Marzo per lei 2021
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Il Comune di Cattolica dedica la Giornata Internazionale della Donna 2021 al lavoro delle velaie. Il video CARMELA E LI SU VELIE (Carmela e le sue vele) nasce dalla collaborazione tra l'Assessorato alla Cultura e la regista e autrice Pj Gambioli, con la partecipazione di Carmela Del Bianco, ultima velaia di Cattolica ed erede di un'antica tradizione trasmessa di madre in figlia per generazioni....
De homine et foemina ADRIANA CAVARERO 7 maggio 1993 - Cosa fanno oggi i filosofi? IDOLI
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25 NOVEMBRE 2020 Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne 2020. La Biblioteca Comunale di Cattolica vi invita alla visione di De homine et foemina ADRIANA CAVARERO conferenza del 7 maggio 1993. Cosa fanno oggi i filosofi? IDOLI conversazioni di antropologia 27 anni fa Adriana Cavarero a Cattolica, nella rassegna IDOLI, tenne una conferenza intitolata De homine e...
Agostino d'Ippona: Si salvi chi può GAETANO LETTIERI 16 febbraio 2020
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Gaetano Lettieri chiude nella Biblioteca comunale di Cattolica, domenica 16 febbraio 2020, con la conferenza dal titolo “Si salvi chi può”, il ciclo n. 5 nuova serie 2019/20 della storica rassegna “Che cosa fanno oggi i filosofi?” quest'anno dedicata alla morale contemporanea “in compagnia” di grandi autori, antichi e moderni. Lettieri, grande teologo, e in particolare una autorità su Agostino ...
Martin Heidegger: Il pensiero della Cura FRANCESCA BRENCIO 9 febbraio 2020
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Martin Heidegger: il pensiero della Cura è il titolo della conferenza tenuta domenica 9 febbraio 2020 nella Biblioteca di Cattolica, da Francesca Brencio, docente di filosofia all'Università di Siviglia e membro di un centro di ricerca sociale sulle pratiche per la salute del Catherine’s College della Università di Oxford. Il concetto di “cura”, ampiamente usato nel mondo della salute, ha una p...
Karl Marx: Cosa c'è sotto STEFANO PETRUCCIANI 2 febbraio 2020
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Domenica 2 febbraio 2020 nella Biblioteca comunale di Cattolica Stefano Petrucciani, professore ordinario di Filosofia Politica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma "La Sapienza", ha tenuto una conferenza dal titolo Karl Marx: “Cosa c’é sotto ?”: l’allusione si riferisce a quella che viene chiamata “Scuola del sospetto” i cui esponenti sarebbero Marx, Nietzsche, Freu...
Tommaso d'Aquino: Caso per caso: Azione Morale e debolezza di volontà RICCARDO FEDRIGA - 12/01/2020
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RICCARDO FEDRIGA, professore associato all'Università di Bologna, per la nostra rassegna “Che cosa fanno oggi i filosofi?” che quest'anno ha come tema conduttore la morale contemporanea, adotterà un po’ dello sguardo di Tommaso d’Aquino con una conferenza dal titolo Caso per caso: azione morale e debolezza di volontà, un’espressione riferibile al maestro di turno che qui riflette sull’agire uma...
Friedrich Nietzsche: Vi faccio l'immorale PAOLO ERCOLANI 26 gennaio 2020
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PAOLO ERCOLANI, docente all’Università di Urbino, racconterà, domenica 24 gennaio 2020, il filosofo più controverso della storia del pensiero, Friedrich Nietzsche, impersonandolo. «Si tratta di una modalità del tutto eterodossa e certamente discutibile, ma che si rivela come la più coerente e suggestiva di fronte a un pensatore così provocatorio, distruttivo e originale». Senza venir meno al ri...
Claude Lévi-Strauss: Il cibo primordiale MARINO NIOLA 19 gennaio 2020
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Marino Niola, noto antropologo culturale e fine giornalista, ospite per la prima volta della rassegna “Che cosa fanno oggi i filosofi?”, nella sua conversazione intitolata Il cibo primordiale si accompagnerà con Claude Lévi-Strauss, domenica 19 gennaio 2020. Lévi-Strauss individua proprio nella cottura del cibo un elemento fondante dell’ordine culturale, il mediatore del passaggio di una societ...
Aristippo di Cirene: Piacere! MATTEO NUCCI 17 novembre 2019
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Matteo Nucci, scrittore e saggista, profondo conoscitore della cultura greca classica, è stato fra i relatori della nuova edizione n. 5 2019/20 della storica rassegna della Biblioteca Comunale di Cattolica “Che cosa fanno oggi i filosofi?” curata da Marcello Di Bella, con una conferenza dal titolo Aristippo di Cirene: Piacere! Domenica 17 novembre 2019. Aristippo (430 - 360 a.C.), uno dei più d...
Socrate: chi è buono? LUCIANO CANFORA 10 novembre 2019
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Introdotto dal curatore della rassegna Marcello Di Bella e dall'Assessore alla Cultura del Comune di Cattolica, Valeria Antonioli, apre la nuova serie n. 5 2019/2020 della storica rassegna “Che cosa fanno oggi i filosofi?” il professor Luciano Canfora, noto filologo, storico, nonché filosofo. Il titolo della conferenza del professore è Socrate: Chi è buono?, inizio di una manifestazione dedicat...
Brano tratto dalla storia Osterei.Lettura di Silvio Castiglioni.
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Questo episodio poco conosciuto della Resistenza e delle stragi nazifasciste, ha coinvolto anche un ragazzo milanese di sedici anni, un giovanissimo partigiano fucilato alle spalle e gettato in una fossa. La storia completa, intitolata OSTEREI (uovo di Pasqua) raccolta e raccontata da Donella Giacotti, la potete leggere a partire dal 25 aprile, festa della Liberazione, sulla rivista on line VOL...
splendida presentazione di Agostino e della natura eteronoma dell'etica. Notevole il richiamo a Derrida e alla politica nel suo pensiero
“I prigioni di Senofonte” AHAHAHAHAH, quel tizio mi ha fatto spanciare dalle risate 😝
Mi affascina sempre la narrazione di Adriana Cavarero. Sempre attualissima.
Si potrebbe vedere anche l'ultimo incontro? Grazie per la condivisione. Molto interessante
PRESI PER IL CULO - L'Italia, paese oggi ferito. Sottomessa all'impero iperipocrita, Nato da un genocidio, Costruito sulla schiavitù, Guidato con guerra eterna altrove. - L'Italia: Alleata vassalla o colonia? Fondata sui lavoratori sottopagati, Democrazia con sovranità limitata, Assurda come una donna un po' incinta. - Ottant'anni di governanti marioli, Peggio di dittatori autocrati e monarchi, Vili impiegati per interessi stranieri, Per arricchire l'egemonia americana, - Capillare disinformazione di Stato, Giornalisti e dottorati per asservire, Per insegnare al popolo l'ignoranza, Il dissenso ammesso è emarginato. - I consensi della rete, Controllati e vinti a tavolino, Dollari creati all'infinito, Ma l'euro è ancorato. - Il mondo è complicato, Cose per soli esperti, Il popolo non può capire, Zitti e andate a votare. - Cercasi mille Garibaldini, Il risveglio non può aspettare, Cancella la destra il centro la sinistra. Scagnozzi traditori disonorati ladri. - Fai qualcosa oggi non domani, Piangiamo l'Italia libera, Il popolo deve sempre essere supremo, Altrimenti è imbroglio di classe. QED
Anche l ultimo Lacan ossessionato dal c è dell' uno è attaccato da Cavarero
Emanuele Severino il grande contestato dalla Cavarero. Perché anche la sua visione dell' essere elimina di estremi limiti di nascere e morire e quindi elimina le donne. Quindi anche Emanuele Severino ma anche Heidegger mi verrebbe da dire hanno una concezione dell' essere patriarcale
Da quel che dici sulla scomparsa dei testi di Aristippo, il Giannantoni è fatalista. Di fatto le opere dei Cirenaici sono andate soggette a una vera e propria damnatio memoriae operata dai loro più fanatici detrattori, in particolare i cristiani, quindi da parte di una volontà distruttrice ben determinata e non perché dovesse proprio andare così per il Fato o per volontà divina.
Scusa, ma tu hai denigrato Onfray esattamente come lui ha fatto con Platone. D'accordo che Platone è considerato un grande filosofo, ma ció non comporta che tutti lo debbano stimare e apprezzare. Epicuro per esempio lo detesta e lancia continuamente critiche e frecciate al platonismo. Per lui Platone è un poeta che inventa teorie assurde e prive di concretezza, uno che ha negato la validità della realtà materiale e proiettato la vera realtà in una dimensione trascendente. L'Epicureismo e Aristippo sono anti-platonici tout-court. Quindi se gli antichi potevano criticarlo perché non possiamo farlo anche noi uomini moderni dopo avere analizzato e studiato i suoi scritti? Hai affermato che tutti possono filosofare e in effetti proprio Aristippo sosteneva che non serve avere una grande cultura per farlo (e questo non è il caso del filosofo Onfray), quindi chiunque puó criticare Platone che sta agli antipodi dell'empirismo.
era bella , lo è ancora. Oltre che grande filosofa
Complimenti, originale e chiaro, molto piacevole ascoltare Paolo Ercolani
Le lezioni del prof. Canfora sono una ricchezza
oggi sono passati 28 anni era un venerdì , avevo 30 anni .
Eccezionale Adriana Cavarero
Tante grazie prof. Canfora ottima lezione.❤️
La prof.ssa Brencio tra le migliori interpreti di Heidegger nel panorama internazionale.
Esattamente. Lei e Francesco Alfieri.
Petrucciani è una persona di una vastissima cultura e dall'intelligenza acutissima. Complimenti a lui per questa fantastica lezione!
Mamma mia, abbiate pietà!!!💀 Buttatevi a mare,e restate lì, per il bene dell'umanità!!!!!!💀💀💀
Canfora dal minuto 16:30
Grazie
Registrazione pessima
Pubblico da ergastolo.
@LEZIONI DI STORIA e p oooooooooooooooooooloo