Відео

@@gre534 se il prepuzio scorre bene, scopre il glande anche in erezione e “tira” verso il basso il glande, probabilmente si tratta di un frenulo corto e in questo caso, l’intervento di scelta è la frenulotomia. Se invece il problema a riguarda il fatto che il prepuzio (cioè la pelle) è troppo stretta e non permette di scoprire il glande, allora si tratta di fimosi nel qual caso si opta per la circoncisione.

@@androteamtorino Nel mio caso il prepuzio scorre e fa uscire completamente il glande. Solo in erezione faccio un po' più fatica a farlo ritornare a coprire il glande in quanto mi ha detto anche il dottore che la pelle è un po' sovrabbondante. Inoltre è come se si creassero delle "piaghe" di cute nella zona superiore (prima del glande) perché appunto in erezione viene tutto tirato verso il basso a causa del frenulo. Ora la mia domanda è dovrei optare per la frenuloplastica o per la circoncisione per essere sicuri di risolvere il problema?

@@gre534 purtroppo non ci si può sbilanciare consigliando un intervento piuttosto che un altro senza averla visitata.

@@ettore650 buongiorno, Ettore. Si…io e il mio gruppo eseguiamo routinarianente questo tipo di interventi.

@@androteamtorino Grazie x disponibilità.

Buongiorno a lei. La sua considerazione ha una certa logica, ma cerco di spiegare meglio quali sono i motivi di un ipotetico nuovo peggioramento nel tempo. Una volta fatta l’incisione del collo vescicale, questo sarà “guarito” dal punto di vista della sclerosi e rimarrà aperto. Tuttavia, nel tempo, con l’età, potrebbe instaurarsi una situazione e di ingrossamento prostatico che potrebbe creare una nuova ostruzione del collo vescicale. Quindi, andrà successivamente trattato l’ingrossamento della prostata.

Gentile utente, credo che sia più opportuno valutare prima se ci sono dei motivi organici per questa iniziale disfunzione sessuale. Il vacuum device in quest'ottica non è forse la strategia migliore, anche nei confronti dell'ansia da prestazione. Esistono metodi riabilitativi che meglio si adattano a questa esigenza. La invitiamo a contattare un andrologo per una più adeguata valutaizone.

come spiegato nel video, si potrebbe trattarsi di molte cose. E' assolutamente consigliata una visita uro-andrologica per verificare di cosa si può trattare.

Generalmente le maggiori differenze riguardano la cosiddetta "titolazione" del principio attivo, cioè, in estrema sintesi, a parità di "quantità" di principio attivo, quello che conta è la percentuale realmente estratta dalla fonte e il metodo di estrazione, che conferisce più o meno purezza al preparato.

@@androteamtorino quindi mi conferma che fra i vari integratori a base di serenoa anche se hanno sempre 320mg di principio attivo, c'è un abbisso sull efficacia rispetto i vari Saba, Permixon, ecc...

@@TMAXTECHNO esatto…non si può dire che siano tutti indistintamente “la stessa cosa”…

Non è possibile eseguire questo intervento senza l’impianto di una protesi.

@@ritatorre7964 capisco che certi contenuti possono apparire “pesanti”, ma si tratta di procedure medico-chirurgiche volte a risolvere problemi anche gravi con lo scopo di migliorare la qualità di vita dei pazienti!

@@androteamtorino e si si devono curare quando c'è qualche problema di salute grazie dottore 😘😘😘😘

@@ritatorre7964 quell’uomo dopo l’intervento era contento, perché abbiamo risolto un problema!

@@androteamtorino sono contenta auguri 💐💐💐💐💐 bravi medici 👍🏽👍🏽👍🏽👍🏽👍🏽🌹🌹🌹🌹🌹🌹

Buonasera. Con questo intervento si recuperano fino a 4 cm di lunghezza. Per i dettagli e la fattibilità nel suo caso specifico, la invitiamo a programmare un consulto presso il nostro centro.

Buongiorno! Purtroppo non è possibile darle una risposta precisa, senza aver visto “in presenza” la sua situazione. Quello che possiamo dirle, come ribadito anche nel video, è che sconsigliamo le bruciature laser delle lesioni perché impediscono di avere un esame istologico e la sierotipizzazione virale. Il tipo di anestesia varia a seconda della localizzazione e dell’estensione delle lesioni da asportare, ma di questo aspetto dovrà discutere con il chirurgo che eseguirà l’intervento.

@@alfredonardo6690 buongiorno a lei. Certamente il sangue all’interno della prostata va “eliminato”, quindi eiaculare non è assolutamente controindicato, anzi favorisce l’eliminazione del sanguinamento. Se non ci sono processi patologici che sostengono il sanguinamento (in altre parole, se il sanguinamento è dovuto ad un fatto episodico, come ad esempio la stimolazione della prostata), nel giro di qualche eiaculazione dovrebbe tornare tutto alla normalità. Ad ogni modo, una visita urologica è consigliabile nel suo caso, per escludere cause organiche di sanguinamento.

Grazie per la risposta. Provvederò assolutamente. Solo una domanda: cosa intende per cause organiche?

⁠​⁠@@alfredonardo6690 intendo malattie prostatiche come infiammazioni o infezioni. Difficile che a 40 anni possa esserci dell’altro.

@@aabouchecharaf5661 la circonferenza del pene rimane uguale. Ci vogliono almeno 6 settimane dopo l’intervento per riprendere l’attività sessuale.

@@forzamilam bisognerebbe capire i motivi per cui accade questo, prima di consigliare una terapia.

@@androteamtorino e come dovrei fare? io non ho il coraggio di parlare onestamente, quindi spero ci sia un motivo naturale oppure quando sono più grande vedró solo

@@androteamtorinoperché quando mi passo l’acqua non mi fa male, invece con la mano mi brucia, ci sono giorni dove brucia di meno altri giorni un po’ di più…

@@forzamilam sarebbe utile una visita andrologica

@@androteamtorino se rimango così che succede?

Buonasera…dipende dal motivo dell’ingrossamento. Se è un’infezione, l’antibiotico è sicuramente utile, ma se i motivi dell’ingrossamento sono diversi, l’antibiotico non serve.

@@androteamtorino grazie mille

Buongiorno…i dolori genitali da mancata eiaculazione sono molto frequenti. Si tratta generalmente di dolori di tipo muscolare. Non è un problema grave, ma certamente fastidioso. È banale dirlo, ma l’unico modo per evitarlo è riuscire ad eiaculare.

Certo…la positività all’HIV non costituisce una controindicazione assoluta all’intervento.

Certo…la positività all’HIV non costituisce una controindicazione assoluta all’intervento.

Certo…la positività all’HIV non costituisce una controindicazione assoluta all’intervento.

@@emanuele4910 buongiorno. Talvolta in seguito alle balano-postiti candidosiche, specie in pazienti diabetici, si formano le cosiddette aderenze balano-prepuziali. Le creme spesso sono dei palliativi non risolutivi, specialmente se non si fa una diagnosi precisa. La invitiamo a consultare un uro-andrologo.

Buongiorno. Per avere una idea di cosa può rappresentare una macchia bianca sul glande, può consultare la nostra guida completa sulle macchie del bene nel blog di Androteam al seguente link: www.androteam.net/urologia-e-andrologia/macchie-sul-pene/ Per la diagnosi precisa, la invitiamo a programmare un consulto con un uro-andrologo.

Buongiorno. Per avere una idea di cosa può rappresentare una macchia bianca sul glande, può consultare la nostra guida completa sulle macchie del bene nel blog di Androteam al seguente link: www.androteam.net/urologia-e-andrologia/macchie-sul-pene/ Per la diagnosi precisa, la invitiamo a programmare un consulto con un uro-andrologo.

Devo prenotare una vista giusto?

Ma è grave ? Come situazione

@@rfrf5913 per una diagnosi precisa occorre certamente una visita!

Può mandare una mail all’indirizzo info@androteam.net

@@LUIGIMODUGNO-vu4lh può inviare una mail all’indirizzo info@androteam.net

Il trapianto di organi pone così tante problematiche, etiche, psicologiche e cliniche, che pensare ad un trapianto “estetico” come dice lei mi sembra quanto meno inopportuno. Ma questa è la mia opinione…magari sarà anche possibile, chissà!

@@androteamtorino Grazie per la risposta se ci pensa se in un futuro avessi 20 anni e mi facessi trapiantare un pene di un superdotato (o quasi) al posto dei miei mediocri 14 cm cambierei in grande successo la mia vita sessuale (così importante per tutti) visto le pretese femminili così alte oggi, innalzando così tanto vita, status e potere sessuale che anche un intervento così invasivo ne varrebbe probabilmente la pena.

Buonasera. Il metodo rezum è un trattamento endoscopico che interessa la prostata. La prostata abbraccia il tratto di uretra posteriore che in quel punto prende il nome di “uretra prostatica”.

Anche la donna può aver bisogno dell’urologo. È un falso mito che l’urologo sia il medico “solo” dell’uomo. Anche le donne hanno un apparato urinario che può avere necessità di un trattamento urologico, a livello renale, ureterale o vescicale sono molte le patologie che possono interessare l’apparato urinario femminile. In nessun caso, anche nelle donne, bisogna aver paura della visita urologica.

Caro Mattia, difficile darle dei consigli utili senza visitarla. Sono a disposizione per un consulto.

Buonasera Dottore, grazie per la celere risposta, io vivo in provincia di Ferrara, qui mi dicono che devo seguire step.. Nessun antinfiammatorio mi ha risolto i problemi, ora devo andare lunedì per una seconda infiltrazione ma io percepisco dal mio corpo che i problemi possono essere 3... Genitofemorale!/ileoinguinale che avevo anche prima Dell operazione di un ernia inguinale che nemmeno esisteva oppure ulteriori complicanze causate dalla rete plastica, se crede che mi possa aiutare accorciando i tempi io sarei disposto a raggiungerla, questo stato doloroso ogni giorno mi sta portando ad avere problemi anche di testa... Non riesco a trovare la luce da questo tunnel.

@@mattiapoletti4522 guardi…sicuramente la rete dell’ernia può creare delle aderenze che “intrappolano” i nervi che passano nel canale inguinale. In questo caso potrebbe essere utile una manipolazione osteopatia per trattare le aderenze e le cicatrici interne. Nel nostro centro utilizziamo questo approccio. Provo a fare ancora un’altra infiltrazione (che presumo sia di cortisone a scopo antinfiammatorio). Noi siamo a disposizione!

Può programmare una visita telefonando al numero della segreteria dello studio MediCare, 3461845514.

Buongiorno. Può rivolgersi al dottor Marco Agnello, contattando la segreteria dello studio MediCare al numero 3461845514.

Si, mettiamo sempre la protesi. Sia gonfiabile che non gonfiabile.

Grazie, Camillo per la sua condivisione. È importante diffondere anche i pareri positivi, perché in realtà, chi ha una esperienza favorevole spesso non lo comunica e quindi sembrano prevalere le impressioni negative. Certamente negli anni ‘60 la circoncisione era più pesante per via della anestesia e della gestione operatoria; oggi è addirittura un intervento ambulatoriale. È sui vantaggi che dà non posso che essere completamente d’accordo con lei!

@@Anonimo11233 un unico esame seminale non fa testo o, meglio, data la variabilità dell’esame, indipendentemente dai 7 giorni di astinenza, è sempre opportuno ripeterlo ad almeno un mese di distanza dal precedente. Così si aumenta l’ attendibilità.

@@androteamtorino quindi anche dopo 7 giorni può essere attendibile?ce chi dice Massimo 5 giorni e chi 7, E questi valori sono gravi?

@@Anonimo11233 l’esame seminale va contestualizzato in una storia clinica. Come dicevo prima, un’unica rilevazione non è esaustiva né definitiva

Buongiorno. Non è un omissione, nella misura in cui la somministrazione del mezzo di contrasto è una parte essenziale della risonanza magnetica prostatica multiparametrica. Si tratta di una sostanza cosiddetta paramagnetica, non è il classico mezzo di contrasto iodato delle TC, per intenderci. La risonanza multiparametrica si basa proprio sul differente "assorbimento" della sostanza paramagnetica che le lesioni sospette per tumore mostrano rispetto allo stato basale. Quindi, senza somministrazione della sostanza para,agnetica l'esame perderebbe il suo significato diagnostico.

@@androteamtorino 😍grazie

I costi delle procedure di allungamento tramite sezione del legamento sospensore e plastiche cutanee variano a seconda di variabili "logistiche" e di variabili "cliniche". Consiglio sempre di fare una valutazione specialistica per valutare le possibilità reali di allungamento. Quanto alle iniezioni di acido ialuronico, è una procedura che sconsiglio, e che non pratico, per via dei gravi effetti collaterali che si possono avere.

Caro Federico, l'unico modo per darti un parere ONESTO, come chiedi, sarebbe quello di poterti visitare per rendermi conto della tua situazione specifica. Quello che posso dirti è che nella circoncisione, il frenulo subisce sempre una incisione, con relativa sutura in allungamento. Residua sempre una piccola cicatrice, che non impedisce in nessun modo di sentire la sensibilità genitale sia durante attività autoerotica che durante i rapporti. Sono a disposizione per una valutazione del tuo caso, ma ad ogni modo, non farti un problema per le sensazioni che provi, perchè la sensibilità genitale per la maggior parte è data dai recettori sul glande, compresa la zona delle "chiappette", come le chiami tu!

La ringrazio tantissimo per l’empatia. Sto già valutando di prendere appuntamento con voi, vi reputo molto professionali ma devo organizzarmi bene abitando in un altra regione. Come ha detto lei, il frenulo solitamente viene inciso, e la sutura va solo a richiudere la ferita che si forma logicamente con tale incisione. Credo però che nel mio caso sia stato volutamente rimossa ogni traccia di frenulo in quando non rimane alcun residuo cicatriziale di quel che dovrebbero essere i lembi di frenulo. E mi chiedo come tale pratica sia possibile. Pensavo anche io che il frenulo si incidesse e basta per poi allungarlo, ma qui credo sia stata fatta una totale rimozione con tutti i “danni” conseguenti. Chi ha un frenulo inciso solitamente non perde quella sensibilità mentre nel mio caso è assente. Per il resto, sul glande ho una sensibilità accettabile e almeno per quello non posso lamentarmi in quanto quella funzionalità, compresa quella di poter raggiungere l’orgasmo, non è stata compromessa. Insomma mi scusi dottore se mi sono dilungato… anche parlarne comunque mi da un idea di ciò che potrebbe essere successo, consapevole comunque che solo una visita può stabilirlo con certezza è spero ciò avvenga presto.

@@FedericoFontani-uj7od la aspetto a Torino. Sono sicuro che con una spiegazione dettagliata e una visita completa in presenza risolverà tutti i problemi e i dubbi.

@@francescogallina4557 dipende da una serie di fattori, sia logistici che clinici. La invitiamo a contattarci in privato per discutere del suo caso specifico.

@@androteamtorinovabbè ma più o meno sta in torno a quali cifre?

@@francescogallina4557 mi dispiace, ma non siamo al supermercato…

Non c’è bisogno di andare al pronto soccorso per una cosa del genere. Contatti un urologo-andrologo per farsi visitare con urgenza! E nel dubbio, stia attento ai rapporti perché potrebbe contagiare i/le partner nel caso in cui fossero effettivamente condilomi da HPV.

@@androteamtorino scusi ma che differenza c'è tra verruca genitale e condiloma..xké la dottoressa mi disse che era una verruca..stessa cosa termini diversi?

@@user-lc2me4fz7r probabilmente, ha usato un termine generico. Le verruche comuni (quelle che si prendono in piscina, per intenderci) sono comunque infezioni da papillomavirus.

La invitiamo a consultare il nostro video sull'argomento al seguente link ua-cam.com/video/3Mjm-AQaaxs/v-deo.html e il relativo articolo sul blog di androteam. Per una valutazione più approfondita, la aspettiamo per una visita specialistica.