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Buonasera Gabriele, volevo regolare l'altezza del manubrio, ho allentato la vite centrale come hai fatto tu, ma risulta tutto completamente bloccato. Ho dato una martellatina a liberare l'espander (liberato), ho irrorato tutto con abbondante crc ma continua a non muoversi niente, ho provato anche a dare qualche martellata da sotto, ma sempre niente, come fosse saldato. Hai qualche trucco da suggerirmi? Grazie in anticipo.

Sono d accordo è tutto per fare business e complicano la vita a i ciclisti

Ciao e grazie per la disamina precisa, mi hai stimolato a valutare più attentamente l'acquisto di una nuova bici..... attratto all'estetica moderna, dalle "favole" che si sentono o leggono, sul fatto che sia meno dispendioso e più comodo pedare su queste nuove biciclette, ero propenso a passare ad una moderna "tradendo" la mia fedele Dedazero di 20 anni, meccanica Campagnolo 10v. e ruote Ksyrium SL..... un gioiellino meccanico che funziona come un orologio...... basta cambiare catena ogni 4000 km e via a pedalare.....

Secondo me il cambio deve essere meccanico: funziona sempre, senza alcun problema, massimo cambi il filo, dieci euro. Le Mtb grazie a Dio sono restate più umane, anche se in carbonio hanno mantenuto elementi meccanici più logici e più facili da intercambiare con altri marchi. I reggisella sono restati a sezione rotonda, anche se in tre misure, il manubrio ha un attacco regolabile per via dell’uso particolare. Per i freni a disco invece capisco che in strada sono inutili, fuoristrada no. P.s. Il vero dramma per me è il cambio elettronico, cambio meccanico più leggero

Per non parlare dei freni. Quanto sono più costosi, complessi, pesanti quelli a disco? Ho una vecchia Specialized con freni tradizionali e pastiglie Ritchey di 20 anni che non si consumano e funzionano egregiamente. La nuova mtb con freni top, non dico la marca, che richiedono manutenzione, cambio pastiglie, e in determinate condizioni di discese prolungate mostrano tanti limiti dovuti al surriscaldamento del disco. In più forcelle e cerchio devono essere dimensionati per sopportare il punto frenante in posizione decentrata. E infine sono meno aerodimanici.

Si prega di fornire un video in cui si propongano alcuni suggerimenti per la scelta di nuove biciclette che non presentino i problemi indicati.

Puro consumismo e moda.

Sono anni che lo dico ...condivido

La questione è sempre la solita, puro marketing, ma siamo noi i primi a cadere nell,errore di credere alle pubblicità delle case produttrici. .

Video davvero senza senso, se intendi la bici come oggetto semplice per giretti facili facili, perché mai dovresti comprare una top di gamma da più di 10.000 euro? Ridicolo poi il discorso sui cambi elettronici, da anni ormai molto più affidabili di quelli meccanici. Finché ci sarà offerta a tutti i livelli non vedo cosa ci sia da lamentarsi

Comprate un mtb 😅

Concordo, vogliono che resti fedele a loro, se hai necessità devi comprare da loro!!!

Era del tutto prevedibile che l’industria prendesse questa strada. D’altra parte l’’artigianato e la piccola impresa hanno le porte aperte per una bella fetta di mercato. Se il prodotto industriale ha un costo elevato e non incontra le esigenze dei consumatori, c’è margine per produrre qualcosa di solido, affidabile e quindi duraturo. Se non ti fai infinocchiare dalla bicicletta del 3000, trovi gratificante dar soldi, anziché ad una ditta in voga, ad un cristo che ti crea la bici della vita

ottima analisi!

Bè io con pedivelle da 170 e pedali Shimano Ultegra, perché tacchette e pedali hanno spessori diversi e anche le scarpe, sono perfettamente in questa media. Ho raggiunto la mia altezza di sella ottimale nel corso degli anni senza considerare questa statistica dei 9,5 cm, ma ho voluto verificare e devo ammettere che è vero.

la modernità ha portato all'adozione delle soluzioni proprietarie, solo al fine di vendere sempre e solo materiale nuovo.

Telaio classico in titanio con freni rim forcella in carbonio passaggio esterno fili montata campagnolo record meccanico un un bel paio di ruote spendi la metà con un peso di 7.3 kg di bici. Con un talaio che va aventi 20 anni. Io lho fatto!

Tubolare tutta la vita 😅

Madonna quante cazzate, mai avuto problemi con elettronico. Se vuoi parliamo di cavi e guaine che si rovinano ogni anno, di come sono lenti i gruppi meccanici e difficili da regolare, con l'elettronico lo fai una volta e sei a posto per sempre.

L unica cosa che interessa alle aziende è guadagnare il + possibile. Tutti questi aspetti sono stati creati apposta x fare cassa .pensano che i clienti siano tutti degli idioti.da sfruttare. Invece la gente non è così fessa..alla fine molte aziende falliranno. Proprio perché il cliente non comprera +bici così costose. Ormai di menager idioti ne troviamo sempre di + e anche in altri settori. Altro che mondo green .mondo 💩

Concordo

Buongiorno la bici è tua ? Se si come ti trovi ? Io sono indeciso vorrei prima provarla una gravel. Più che altro vorrei una bici tutto fare su asfalto e ciclabile qualche strada di campagna rovinata ma non troppo, ho anche una mtb per boschi e sentieri, o per fare qualche viaggio ma che sia cambiando le ruote anche simile a una bdc e quini anche scorrevole performante. Cosa ne pensi ?

Ma allora torniamo alle bici degli anni '80 no ?? Mah..... il problema non è l'innovazione , e ringraziamo Dio che c'è, ma quanto te la fanno pagare....e cioè troppo rispetto all'innovazione stessa.

Faccio agonismo da 26 anni, ora forse più "agonia" ! 🙂 Ho da sette anni un telaio in carbonio cinese (Denfu FM028) con Sram Force 10V meccanico e freni al cerchio. Non potendo installare il pignone 32 e 34 volevo acquistare un deragliatore posteriore collo lungo, sempre meccanico. Disponibile solo lo Sram Red €278 scontato !!! Una follia. Ebbene, "spippolando" in rete, ho trovato e anche ben recensiti, gruppi meccanici sia a 11 che 12 velocità a prezzi ridicoli. Azienda Sensah...andate a vere! Esempio due leve anteriori, deragliatori anteriore e posteriore, catena e pacco pignoni a circa 130 euro! Hanno anche i cambi elettronici ma io sono concorde che per chi non fa più gare, come me e semmai compete contro "peppino il salumiere" non servono tutte le complicazioni che il mercato propone. La mia bici pesa attualmente 7,5 kg allestita all'uso cioè peso vicino a chi ha i freni a disco con bici prossima al top di gamma! Non sento l'esigenza di fare staccate al limite, anzi, a oltre 64 anni credo non sia troppo indicato mettersi a rischio di rovinosa caduta con rottura del femore o bacino o peggio! Ho sentito dire "i freni a disco sono più sicuri". Ma fino a pochi anni fa con cosa frenavano?! Basta cominciare prima la frenata. E ripeto: per chi non fa gare, pur essendo un agonista (uno che cerca di mantenere o migliorare le prestazioni) quale necessità ha di frenare all'ultimo secondo?! Quale vantaggio gli da il cambio elettronico? (cambio elettromeccanico). Dato che faccio allenamenti strutturati con tabelle e cardio, mi sono comprato dopo averci pensato molto tempo, i pedali Favero Duo con power meter incorporato. Questo mi è utile per tenere monitorati Watt e cardio. Il manubrio è un Deda a sezione tonda in lega e va benissimo. Tutto il resto non conta se non la voglia di pedalare. P.s Il 3 settembre in un paesino in montagna mentre tornavo a casa, ben aderente alla striscia binca laterale destra, un 85enne ha tentato di superarmi mentre sopraggiungeva una vettura dalla direzione opposta. Invece di rallentare mi ha urtato con lo specchietto e ruota sul carro posteriore e mi ha sbattuto in fossetta per fortuna pulita e con foglie. Morale, quattro giorni di ospedale, trenta di prognosi, sei costole fratturate di cui tre scomposte. Pensavo di non aver battuto la testa e invece il casco è spaccato! Il casco, quello si che è indispensabile!

Ho una wilier gtr disk col 105 meccanico, che tra l' altro da quest' anno è andata fuori produzione. Guardando il video a sto punto la tengo fin che non si crepa il telaio, sostituendo i pezzi che si usurano volta x volta.

Sono arrivati gli amministratori delegati provenienti dal settore tecnologico ed automobilistico, dovrebbero multarli come quel famoso marchio che si credeva troppo furbo da fare i caricabatterie con l’attacco diverso dal mondo intero

rendere il facile difficile attraverso l'inutile.

Che poi, parliamo di aerodinamica di una bici quando sopra siede una persona, che per quanto si abbassi, è aerodinamica quanto una Jeep. Capirai, quindi la differenza che fa un regisella a sezione a U o semplicemente tubolare. Questo avviene quando si raggiunge la perfezione o non ci sono innovazioni vere per un po di tempo, i produttori, che devono vendere bici altrimenti chiudono, si inventano la qualunque per piazzare i propri prodotti.

I prezzi del mercato del nuovo sono ormai fuori controllo assoluto dal 2019/20.... Prodotti di media/bassa gamma da 4-5000 euro che pesano 9 chili quando va bene lente,poco performanti e complicate nella manutenzione. Il periodo d'oro degli amatori è terminato verso il 2013/14. quando i listini erano onesti e con 6500/7000 ti compravi il top di gamma su tutto da 7 chili. Una bomba..veloce, leggero e facile nella manutenzione con ricambi che trovavi sempre....

Le innovazioni devono e dovranno sempre esserci ma quelle costruttive, cominciando a farci risparmiare non ha farci spendere di più...😉

Sono un ciclista attempato che ama pedalare e che non ha velleità agonistiche. L'unica competizione che alimento è quella con me stesso, sicché mi alleno e faccio i miei giri ma non ho l'ossessione per il grammo in meno, per il watt in più, per fendere l'aria come un bolide. Insomma il mio obiettivo è tenermi in forma faticando e - faticando - divertirmi e godermi il paesaggio, le strade meno trafficate, l'aria buona, l'ebbrezza di una discesa, la soddisfazione di uno scollinamento. Ovviamente condivido il punto di vista del video: il "marginal gain" non è pensato per chi va in bicicletta come me. Comprendo che i produttori di biciclette e componenti debbano generare consumismo e noto, come tutti, che l'atteggiamento è ormai esteso a qualunque prodotto industriale. Si chiacchiera tanto di riciclare (che è pur sempre buttar via, anche se in maniera organizzata) ma si è smesso di parlare di aggiustare, riparare, regolare, adattare - fatto che trovo scellerato in tutti gli ambiti.

Se uno vuole stare al passo coi tempi deve comprare tutte le cagate moderne

Con i prezzi attuali anche delle cosiddette entri level è diventato uno sport per ricchi

Io cin le shamal c17 divento matto sono tornato con molto dispiacere al copertonciono. Sto valutando di cambairle non so con cosa però. Devo dire che queste potrebbero essere un ottima scelta vedere che salgono solo a mano 😂😂😂😂 se peso alle mie 😢 Cosa ne pesi ruote rim alto profilo in carbonio canale sa 21 ? E cosa mi consigli ?

concordo le bici "moderne" con componennti ad hoc creati per fini estetici-performanti, si traducono per noi consumatori-ciclisti in costi maggiori ed obsolecenza programmata ... svegliamoci

Finalmente la verità su queste bici da schifo, un Mio amico ha venduto la sua per colpa del reggisella aero e ha speso 100 euro per cambiare guaina integrata

Tradizionali intendo quello che intendi tu che non ho capito cosa vuol dire tradizionali.... forse vecchie volevi dire.....

LE BICI DI OGGI SONO MOLTO MEGLIO DI QUELLE TRADIZIONALI...... PIÙ RIGIDE PIÙ VELOCI E PIÙ BELLE!!!!!!!!

SECONDO ME HAI DETTO UN SACCO DI STRONZATE!!!!!

La bici da corsa tradizionale è infinitamente più bella di questi aborti moderni

BRAVO!

Ragione al 100%

Penso che si debbano tenere conto di vari fattori: da un lato gli amatori vogliono avere le bici dei pro, e se la domanda va verso queste bici c'è poco da fare. Infatti se si volessero comprare delle bici più tradizionali è assolutamente possibile farlo anche guardando all'usato. Basti pensare alle bici con freni Rim piuttosto che quelle con freni a disco. E' anche vero che la componentistica delle bici dei professionisti è destinata ad avere vita breve (anche le stesse bici) proprio per l'estrema ricerca della performance. E costano anche parecchio. A questo punto il ciclista appassionato, amatore o anche amatore avanzato si trova a dover scegliere cosa comprare tenendo conto del suo budget ma anche di una certa soddisfazione a possedere un determinato prodotto. Alla consapevolezza che poi dovrà spendere un po' di denari. Quindi a mio parere non sono cose inutili quelle che hai citato, anzi il contrario, ma sono scelte tecniche che forse per gli amatori non fa troppa differenza e dunque devono essere consapevoli ;)

Tra non molto ci priveranno anche delle camere d'aria 😢

Complimenti!!! Consigli ed osservazioni veramente interessanti.... Purtroppo siamo in balia ora e nel futuro di novità solo ed esclusivamente estetiche follemente ultra costose oltretutto ....

perfettamente d'accordo e le bici di qualche anno non le vuole più nessuno a meno di prezzi da regalo. Io ho venduto, anzi svenduto innumerevoli bici, ma ora mi sono rotto

Sono completamente d'accordo!!!! parola per parola. Nella scelta delle mie bici mi sono per l'appunto basato su questo tipo di considerazioni in quanto, esattamente come dici tu, dobbiamo essere in grado di intervenire autonomamente sul proprio mezzo e dobbiamo essere in grado di fare differenti upgrade migliorativi senza i limiti delle geometrie imposte dai costruttori. Mi tengo ben stretta la mia bici upgradabile come mi pare, aggiustabile con le mie mani quando e come voglio e con spesa non esagerata.

Aggiungo una mia opinione che vuole essere più costruttiva che critica , sono d'accordo su vari aspetti. Il prodotto è il produttore non possono essere criticati se una data ditta fa dei componenti speciali e non generici , tantomeno se un prodotto viene creato apposta per un modello di bici e basta , sta poi all'acquirente capire quale prodotto da per lui sia per faccia di prezzo sia di comodità e altri vari aspetti. Sul fatto dell' aerodinamica non mi azzarderei a dire che determinate innovazione non sono utili senza dati alla mano , anche qui bisognerebbe parlare con schemi , dati , comparazione per essere precisi. Poi che una bici di soli 10 anni fa sia diversa e più facile da gestire di una attuale è la verità, ma pure le macchine , 20/30 anni fa erano più facili da gestire e riparare , pure i cellulari , un 3310 è diverso da un Iphone. Le capacità degli oggetti , con l'avanzamento della tecnologia sono nettamente più prestanti , è un dato di fatto , anche per le biciclette, velocità e capacità più elevate . Volenti o nolenti , sarà sempre così, è dal paleolitico che ci si sta evolvendo ✌🏻

Il tuo video non fa' una piega. Parole sacrosante.. PS aspetto un tuo video sulla manutenzione dei pedali shimano MTB 😊

D’accordo su tutto… anche i freni a disco sono inutili per chi usa la bici dove non piove mai o se piove non esci in bici