Відео

Ciao, mi fa piacere che apprezzi i video e i contenuti che porto su questo canale. Condivido appieno il tuo ragionamento! È una stortura del sistema che non si vuole aggiustare. Sarebbe giusto inserire degli incentivi anche economici per le professioni più stressanti e con grandi responsabilità, esposte a più rischi ecc. In qualsiasi altra professione sarebbe così. Però costa e nessuno vuole pagare per la sanità, fino a quando stai bene la sanità è pure vista come uno spreco delle tue tasse, dopotutto è un servizio che non ritorna direttamente a te, Cittadino in salute, quindi i medici stanno pure rubando lo stipendio che paghi con le tue tasse. Fino a quando stai bene puoi ignorare completamente il dato di fatto che prima o poi un medico servirà anche a te. Questa credo che sia la mentalità del cittadino medio. In questo momento. Secondo me è importante informare prima di tutto i giovani colleghi sulla realtà dei fatti, sopratutto se provengono da famiglie di non medici (come la mia), però tutti i cittadini devono conoscere e capire meglio l'importanza del nostro lavoro e il rispetto reciproco deve essere la base del rapporto medico paziente. E legittimo poi guardarsi intorno e se si ha la possibilità, io consiglio sempre di fare quello che piace. Per cui sentiamoci di essere portati e se vuoi fare medicina, senza usare la parola vocazione, di sicuro vuoi in qualche modo essere utile agli altri. Però una vita te la devi anche costruire, in quest'ottica. Scegliendo di fare quello che ti piace, ti assicuro che si vive e si lavora meglio qui in Germania. Tu che specialità hai scelto? Se me lo hai già scritto in un altro commento, ti chiedo scusa. YT non ha la funzione cerca tra i commenti. A Presto!

Ciao Flavio, grazie per il sostegno! Secondo me "la crisi tedesca" viene molto ingigantita dai media italiani. Ci sono sicuramente delle difficoltà, ma sono per lo più europee. In questo senso il report di Draghi sulla competitività in Europa è molto interessante. Magari c'è un vuoto politico dopo 20 anni di Merkel, e questo sta lasciando spazio ad alcuni estremisti, però la situazione non è grave come in Italia. È un ciclo delicato per tutta l'Europa e se ne uscirà tutti insieme e più uniti di prima. Stati uniti d'Europa sarebbe il mio sogno politico. Tu cosa ne pensi? Vivi in Italia o in Germania? A presto!

@@AnestesistainGermania Si ci siamo già sentiti in privato (Instagram), vivo sempre a Monaco :) Ho un pensiero simile al tuo, nel senso che non si tratta di una crisi così grave come si crede, per lo meno non a livello economico (la nazione ha vissuto e superato in passato crisi ben peggiori), però non va sottovalutata. Questa mediocrità politica ha avuto/ha la conseguenza di spostare i consensi verso 'raccglitori di malumori', con conseguente reindirizzamento della rabbia comune contro certi temi piuttosto che concentrarsi sui problemi reali della nazione (digitalizzazione, snellimento della burocrazia, reinvestire per poter avere una reale crescita). Non a caso la Germania sta vivendo una stagnazione economica, con una crescita quasi nulla. Poiché la nazione è ricca (credo abbia 1/4 del debito italiano) soffre poco questa situazione e, a mio avviso, potrebbe sostenerla per decenni, ma a lungo termine questa situazione può influenzare le Meinungen della gente ed instillare una paura generale. Visti gli ultimi 3 risultati elettorali (europee, Thüringen e Sachsen), sono dell' idea che a) la politica rinsanvisca, tirando fuori politici abili stile Merkel b) nuove correnti politiche (molto vicine alle sinistre) prendano sempre più piede dando nuova linfa vitale. Se questi due scenari non si dovessero avverare, assisteremo ad una ascesa della estrema destra, che semplicemente rallenterebbe ulteriormente la rinascita della Germania (penso che in questo caso, nel giro di un paio d' anni le destre tedesche si autodistruggerebbero, costrette poi alle dimissioni)

@Y2Flavio hai ragione, non ho riconosciuto il contatto! Volevamo anche fare qualche contenuto insieme! Scrivimi nuovamente quando hai tempo :) Penso che il problema di molta politica tedesca è la comunicazione. L'AfD è molto presente su Tiktok e i social media in generale. Dove poi è anche più facile dire fesserie, senza che ci sia subito qualcuno che ti corregga! Se poi la correzione non arriva subito, il messaggio diventa propaganda, perché viene ripetuto mille volte. Questo è davvero un pericolo. Però è un pericolo di questo momento storico, non solo della Germania. Ieri sera Trump ha detto in America, che gli immigrati si mangiano i cani e i gatti dei cittadini americani 😅 l'ha detto convinto. Non fosse stato per l'immediata smentita dei giornalisti, magari qualche americano ci credeva pure..😅😅🫠

Ciao, grazie per il tuo contributo! La Lombardia e Milano non sono la media Italiana purtroppo... In Germania, I costi per il cittadino non aumentano invecchiando, solo se hai scelto di pagare una assicurazione privata, in quel caso paghi molto poco da giovane e poi in vecchiaia avrai costi spesso più alti. Ma per tutti gli altri, come me, che rimangono con le assicurazioni pubbliche, si paga in base al reddito. Trovo anzi efficace sapere quanto del mio stipendo viene destinato per pagare la sanità, piuttosto che lasciare decidere il "Budget" a terzi.

Ciao. Le modalità di iscrizione variano un poco tra le diverse università. Devi controllare sul sito dell'Università che ti interessa. Se il corso è di laurea è in inglese non ti servono certificati particolari di lingua (nella maggior parte dei casi), per studiare in tedesco, molte università chiedono almeno il B2. Vuoi studiare medicina? A presto!

Ciao! Grazie per il sostegno! Un pó di info per ricostruire il tuo percorso, al momento vivi pure tu a Francoforte? Se hai cominciato la specializzazione in Germania, potresti fare un paio di anni in Italia, poi tornare in Germania e farti riconoscere il periodo all'estero. Un pó di Burocrazia, però possibile. Se tua moglie vuole lavorare in Italia per avere i nonni vicino, decisione comprensibile, gli asili nido sono un casino anche in Germania, siete sicuri di ottenere un posto nella sua/tua città di origine? Poi dipende un pó dove capiti, però qualità della vita e lavoro sono molto superiori in Germania. Potresti provare un paio di anni in Italia per amor di tua moglie, però in Italia non puoi nemmeno lavorare Part time, per i 5 anni di specialità rischi di non vederlo proprio crescere tuo figlio/a. Per l'inserimento da specialista nel mercato del lavoro tedesco non è un problema. Certo se fai una specialità in Italia che non ti forma, può essere difficile avere e mantenere un posto da specialista. Però in caso torni per un paio di anni specializzando e completi quello che ti manca. Non è drammatica come soluzione. In ogni caso guadagneresti di più che in Italia, anche da specializzando.

PS: Il video che ho pubblicato oggi sul Canale, sembra proprio fatto per te!! ua-cam.com/video/jrQYQPgjHhE/v-deo.htmlsi=ZK7dxeR2gFeg7fW2

Grazie per il sostegno. Medicina generale è impostata in Germania come per le altre specialità, bisogna completare un Logbuch di specializzazione diviso in vari settori e procedure. Per esempio in NRW bisogna aver lavorato come specializzando per almeno 2 anni in un reparto di medicina interna. Almeno 12 mesi in un ambulatorio di medicina generale e poi i restanti due anni li puoi fare quasi liberi dove vuoi :) lo stipendio è naturalmente lo stesso degli specializzandi, non come in Itala!

@@AnestesistainGermania ti ringrazio, devo dire, è tutto così affascinante, mi hai messo un tarlo nell'orecchio

@SteevsMusic se hai domande o ti serve aiuto, chiedi pure :)

Ciao, come dici tu non ho dati a portata di mano, dovrei fare qualche ricerca. Però ti posso dire che in media un ingegnere viene pagato meglio rispetto ad un medico, a parità di anni di carriera, prendono almeno un 20% in più, come stipendio base! 😅 cambia un pó in base ai vari settori, tu in che ambito lavori?

@@AnestesistainGermania sono al quarto anno di ingegneria elettronica. La Germania mi sembra un paese molto allettante, sicuramente proverò a lavorare li :D Caspita ho sempre pensato che un medico guadagnasse meglio di un ingegnere! Grazie mille per la risposta <3

Ciao grazie per le domande molto interessanti. Lavorando in Germania la mia prospettiva è diversa da quella di un medico italiano, alcune cose le ho assimilate e le do per scontate. Però è bene spiegarle lo stesso, per questo ti ringrazio per il tuo messaggio, sarà sicuramente di aiuto per molti colleghi. 1)in Germania non esiste una differenza così netta tra privato e pubblico. Di base puoi anche lavorare part-time e dopo aver finito il tuo orario di lavoro puoi fare quello che vuoi. Come anestesista per esempio ci sono molti colleghi che lavorano Part time e poi integrano facendo turni in automedica con diversi contratti, in diverse strutture 2)se lavori come neurochirurgo non ti mettono a lavorare come urgentista in pronto soccorso. Tranne che tu non decida di avere un secondo contratto separato come urgentista. Però difficilmente un ospedale ti darà un contratto per lavorare al 120% 🥲. Per legge il numero di ore massimo che puoi lavorare in Germania sono 60/h settimanali. Poi spesso, almeno nella mia esperienza in Terapia intensiva, ci arrivi a questi numeri purtroppo con le guardie. Ma un contratto di così tante ore di base é illegale. Se però decidessi tu di lavorare part-time come neurochirurgo e Part-time come urgentista, lo potresti fare anche nella stessa clinica. 3)il chirurgico maxillo facciale esiste pure in Germania, se hai già il titolo di specialista, puoi lavorare anche in Germania, il titolo ti verrà riconosciuto. Altrimenti per essere assunto come specializzando, dovrai avere prima la doppia laurea anche in odontoiatria 4)in Germania si è molto flessibili nel cambio di specialità, parte della tua formazione ti verrà sicuramente riconosciuta. Da specializzando (Assistenzarzt) puoi anche lavorare part-time, devi lavorare però almeno al 50% mentre sei in formazione. Se sei già specialista, alcune cliniche ti offrono un contratto in formazione (da specializzando), ma con lo stipendio dello specialista. Soprattutto negli ospedali piccoli o nelle cliniche private. Insomma si può provare a contrattare un pó, facendo pesare la tua esperienza. In ogni caso lavorare 50% come chirurgo e un altro 50% come specializzando di Anestesia, tanto per fare un esempio, è assolutamente possibile. Spero di aver risolto i tuoi dubbi, se qualcosa non è chiara scrivimi pure. Ma tu quindi sei già specialista? In quale chirurgia? A presto!

@@AnestesistainGermania Prima di tutto, grazie tantissimo delle risposte che mi hai dato, sei stato esaustivo ed hai risposto punto per punto, cosa che speravo, ma avrei capito se avessi condensato di più. Posso sicuramente spiegarti quale è il mio "piano d'azione", ma perché abbia un senso bisogna conoscere bene l'attuale contesto delle specializzazioni in Italia, quindi scriverò parecchio, sperando di esserti anche utile nell'aggiornarti sugli ultimi sviluppi. Io non sono ancora specializzando, mi trovo vicino a quel fatidico momento in cui bisogna scegliere la propria specializzazione, quindi la borsa che si accetta per 5 anni, senza possibilità' di cambiare idea nel mentre, pena perdere tutti gli anni di formazione già fatti (perlomeno in Italia) e ricominciare da capo. Come probabilmente già sai, da qualche anno qui in Italia è stato creato un test unico nazionale, in cui non si indica a priori la specializzazione che si vuole e la sede in cui si vorrebbe essere formati, si fa il test, uguale per tutti, poi escono i punteggi, e in base al proprio punteggio ognuno prova a fare richiesta per un posto a cui realisticamente potrebbe pensare di accedere (quindi stare avanti in graduatoria rispetto agli altri possibili interessati). Niente colloqui, niente presentazioni, è una questione puramente numerica, non è necessario aver dato la tesi in quel settore, nemmeno aver mai messo piede in quel reparto. Se si fa un punteggio abbastanza alto si può diventare specializzandi in chirurgia plastica, dermatologia o oculistica (molto richieste) con una tesi in, che so, nefrologia, senza mai essere entrati in quei reparti o parlato con un professore di quella materia, se non per sostenere il relativo esame. E' tutta una questione di punteggio al "quizzone nazionale". Da una parte è il sistema più meritocratico che mai si è avuto, dall'altra fa in modo che spesso la specializzazione che si sceglie è sulla base di quanto si è fatto al quizzone e di quale si pensa possa essere la specializzazione che permette le migliori prospettive di guadagno e stabilità in base a quel punteggio. Si può riprovare ogni anno, ma appunto si perdono tutti gli anni di formazione già fatti, sulla carta. Resta l'esperienza, e gli stipendi te li sei presi, però ovviamente fa abbastanza arrabbiare non avere attestazione di un lavoro che comunque si è svolto, magari per 2 o 3 anni, spesso facendo anche molte più ore del previsto. Qui in Italia è piuttosto facile diventare chirurghi, a meno che non si voglia fare chirurgia plastica o oculistica, allora è particolarmente difficile, ma, per tutte le altre specializzazioni, comprese quelle altisonanti, come neurochirurgia o cardiochirurgia, è abbastanza facile, è più difficile diventare gastroenterologi o pneumologi, perché qui i chirurghi lavorano tantissimo, sono esposti a forti rischi medico legali, e vengono pagati praticamente quanto tutti gli altri medici. Quindi, a pensarci a mente fredda, non tenendo conto delle proprie passioni e propensioni, a parità di paga (in teoria, perché un clinico che fa molto ambulatorio nel pubblico ma anche meno ore extra non retribuite), conviene fare l'endocrinologo, fare diagnosi, monitorare lo sviluppo di una patologia nel tempo, e fare ricette e certificati, piuttosto che il chirurgo. La paga per un professionista che rischia di avere un paziente morto dissanguato sotto i ferri quasi tutti i giorni è la stessa di uno che fa anamnesi, esami obiettivi, guarda radiodiagnostica e firma ricette tutti i giorni, senza correre mai il rischio di vedere un paziente morire nell'arco di poche ore o pochi minuti a seguito di un suo atto. Quindi o si ha la passione, o la voglia passa. A molti passa la voglia. Nei primi anni tanti parlano di fare i chirurghi, man mano che si va avanti, quelli che pensano alla chirurgia diventano sempre meno, acquisendo informazioni su come funzionano le cose a livello pratico. Esiste un fenomeno per cui studenti stranieri vengono a fare specializzazioni chirurgiche in Italia, perché è facile entrare, visto che molti non sono interessati a quello stile di vita, che di fatto, tenendo conto anche dell'aspetto retributivo, diventa una sorta di missione, più che un lavoro adeguatamente retribuito, per poi usare i titoli ottenuti in Italia nel loro paese di origine, o da altre parte, dove magari non erano riusciti ad entrare in quella determinata specializzazione chirurgica. Insomma si può venire a diventare neurochirurghi o chirurghi generali qui, dove non molti sono interessati a farlo, e quindi non occorre un punteggio alto nel "quizzone", ed è l'unica cosa che conta per l'entrata in una data specializzazione, e poi tornarsene lì dove sarebbe stato difficile entrare con il proprio curriculum, per monetizzare. Io ho intenzione di prendere una specializzazione chirurgica in Italia, quindi accettare il trattamento misero che si riceve qui, con il vantaggio di poter parlare la lingua che conosco, in un periodo in cui devo essere una spugna, per quanto riguarda l'apprendimento, il più recettivo possibile. Nel frattempo, però, studierò tedesco, immagino, così che una volta che ho ottenuto il titolo di specializzazione, quindi chiuso il percorso, posso spostarmi dove il lavoro del chirurgo viene veramente considerato, e retribuito in base a ciò che si sta facendo e a quante ore si sta effettivamente lavorando. Una volta anche in Italia riconoscevano gli anni di formazione pregressi durante la specializzazione, non è infrequente vedere docenti che ad esempio sono chirurghi generale e urologi, o chirurghi generali e ginecologi, stessa cosa con le cliniche, una volta prima si diventava internisti, e poi si aggiungevano titoli in organi specifici, ma quando quelli che fanno le leggi hanno pensato che pagare un medico 1700 euro netti (da cui poi vanno tolte tasse universitarie, perché sei uno studente, assicurazioni varie eccetera), senza straordinari previsti (anche se poi li fai) fosse una cosa utile per sorreggere il nostro sistema sanitario nazionale, hanno tolto il riconoscimento degli anni delle specializzazioni che gia' si hanno. Sei un ortopedico traumatologo che si occupa della colonna, e vuoi aggiungere anche i traumi della regione testa collo? Nessuno ti vieta di prenderti una specializzazione in chirurgia maxillo facciale, ma devi fare altri 5 anni di schiavitù. Se un internista che vuole fare il cardiologo, o il gastroenterologo? Nessun problema, fai il concorso, se il punteggio è abbastanza alto, potrai fare i tuoi altri 4 anni di stipendio base, tasse universitarie e straordinari non retribuiti. Insomma il medico non è tenuto in gran conto in questo paese. La mia idea è quella di prendere una specializzazione chirurgica qui, e poi magari aggiungere una ulteriore formazione in un posto in cui però non bisogna ricominciare tutto da capo, come se si fosse appena usciti da medicina, venendo pagato quanto i ventiseienni che non hanno mai tenuto in mano un bisturi, e si riceva un trattamento degno.

@canaledisfogo4698 ciao, mi fa piacere esserti stato d'aiuto! Si. Conosco il test nazionale, il mio anno è stato quello del primo concorso nazionale per entrare in specialità, il sistema è più meritocratico perché ha tolto molto baronato. Però è diametralmente opposto al sistema tedesco. Il riconoscimento dei titoli, ma anche di parte della specializzazione fatta in Italia, é assolutamente possibile in Germania. Io stesso ho lasciato l'Italia dopo 2 anni di specializzazione e quel tempo mi è stato poi riconosciuto qui in Germania ed ho continuato dal terzo anno! Secondo me le specialità chirurgiche funzionano meglio in Germania, (ne ho parlato anche in questi video : ua-cam.com/video/Qvw9XbdJLG4/v-deo.htmlsi=jS5n7-laetl9JA9R ) operi di più. Stai più tempo in sala operatoria. Magari considera anche un trasferimento in corso se ti sembra di perdere tempo in Itala. Il tuo obiettivo sarà poi quello di lavorare come specialista in Italia? Perché se già pianifichi di trasferirti all'estero anche dopo la specialità, ti consiglierei di partire prima che dopo. Come sei messo col tedesco? A presto!

@@AnestesistainGermania La mia idea era di chiudere un titolo di specializzazione in Italia, sfruttando il vantaggio di parlare la lingua madre, e di non dover cambiare rete formativa nel mentre, di non dover mandare curriculum, di non dover trovare posti in cui poter portare avanti il mio catalogo operatorio. Di solito, a meno che non fai cose che possono essere causa di perdita della borsa, o decidi tu di prenderne un'altra, dove cominci finisci, e prendi il titolo senza problemi. Poi magari non hai fatto tutto quello che sarebbe previsto nel catalogo operatorio di un altro paese per quella specializzazione, perché in Italia nemmeno esiste questa cosa del catalogo operatorio, ma se nel momento in cui chiedi la convalida del tuo titolo, ormai preso "per intero", non da concludere in Germania, questa viene ottenuta, senza controllare che tutto il catalogo operatorio che sarebbe previsto in Germania per il rilascio del titolo sia stato effettivamente eseguito in Italia, ma diciamo "abbonando" tutto il catalogo, in virtù del titolo di specializzazione già conseguito, penso che potrebbe essere un buon piano d'azione. Mi confermi che accadrebbe questo? (Esempio, ipotizziamo che in Germania è previsto che per diventare chirurgo ortopedico devo aver eseguito ameno due volte una fusione vertebrale, io non l'ho mai fatto, o l'ho fatto una volta sola, ma assistendo il professore, ormai però il titolo di ortopedico l'ho preso, quindi me lo riconoscono anche se andando a vedere non ho rispettato il catalogo operatorio tedesco, giusto?) Specifico una cosa, so che all'atto pratico prima di darti autonomia come chirurgo almeno qui in Italia vieni quasi sempre affiancato da qualche collega più anziano, anche se sei uno strutturato, e si accertano di volta in volta su quale è il tuo livello su un determinato tipo di intervento, quindi c'è una relazione di mentoring informale che si crea per assicurarsi che non ti ritrovi da solo a fare qualcosa che non hai mai fatto per intero, o che hai fatto poche volte, o da molto tempo, per cui quindi hai perso allenamento. So che in Germania esistono le SOP (perché ho visto il tuo video a riguardo) e che quindi in una struttura prima di fare qualcosa uno si studia proprio come è previsto che venga fatta in quella struttura, e immagino si possa comunque chiedere assistenza, per le prime volte, a qualche collega più esperto in quell'intervento, quindi non è che dico "prendo il titolo in Italia e poi anche se non so fare un cazzo a livello pratico ammazzo la gente", ma "prendo il titolo in Italia, cerco di imparare il più possibile, ma poi farò volta per volta un ripasso, uno studio e una pratica specifici per autonomizzarmi negli interventi che all'atto pratico mi trovo ad eseguire, se la mia formazione è stata lacunosa per uno specifico intervento, o semplicemente è passato parecchio tempo dall'ultima volta che lo ho eseguito". So di specializzandi al terzo / quarto anno che ancora principalmente si occupano di tenere i ferri al professore o allo strutturato, e si occupano principalmente di clinica e scartoffie che il professore non ha voglia di fare (sono informazioni di prima mano, amici che mi hanno raccontato la loro esperienza, non è un sentito dire alla lontana), quindi questa cosa del non andare a vedere di preciso cosa hai fatto e cosa no, se il titolo è già stato conseguito per intero, sarebbe una motivazione per chiuderlo qui in Italia. Comunque non lavoriamo poco, si fanno molte più ore del previsto, anche di notte e nelle feste, il tutto senza vedere un euro più del previsto. Insomma quello che mi piace dell'Italia è che una volta che hai vinto una borsa non hai grossi pensieri per 4 o 5 anni, dal punto di vista di mandare curriculum o dover fare ulteriori concorsi, puoi dedicare a cercare di imparare il più possibile, sperando di stare in una struttura in cui ti lasciano fare effettivamente le cose. Avevo cominciato a studiare tedesco, ma livello B1, partendo da zero, per poi interrompermi, penso che la tecnica fosse buona, imparare a memoria il vocabolario base considerato necessario per quel livello, oltre alle espressioni di rito che si usano nel quotidiano (tipo "come va?"). ed esercitarsi con la costruzione delle frasi e con la applicazione pratica delle regole grammaticali, peraltro so che nel tedesco la struttura della frase è molto importante, gli elementi non possono essere posizionati prima o dopo come in italiano. Quindi dovrei mettermi seriamente a studiarlo durante la specializzazione, magari prendendo qualche certificazione. Io lo vedo come un progetto a lungo termine, una cosa che va costruita e pianificata negli anni, prendendo tutti i "pezzi di carta" e le conoscenze che servono nel frattempo. Io non sono un tipo che si "butta" sulle cose, se non ho un piano d'azione dettagliato difficilmente mi muovo.

@canaledisfogo4698 ciao, sicuramente hai un piano e questo è di per se importante. Poi deve funzionare per te, io al post tuo, se so che voglio poi trasferirmi in Germania, mi vorrei trasferire domani e non tra qualche anno. Però magari questo è il percorso e la scelta giusta per te. magari hai pure fortuna e capiti in una scuola in cui riesci ad imparare. Di base il titolo ti viene riconosciuto in Germania, se sei specialista in Italia, se automaticamente specialista anche in Germania. Però se hai solo il pezzo di carta, ma non sei adeguatamente formato, è così importante avere la pergamena? Ripeto, l'importante è che funzioni per te, io al massimo posso darti qualche consiglio. A Presto!

Ciao! Più che altro siamo tutti Europei e bisogna cominciare a conciderarci tali, é un mondo più grande e più piccolo allo stesso tempo. Vivere per un periodo fuori dall'italia, penso che faccia solo bene a tutti. A Presto!

Ciao, io li ho usati entrambi. Secondo me si integrano bene insieme :)

Potrei per esempio fare la scuola di medicina interna in Italia e poi continuare gastro in Germania? Quanti anni del mio percorso mi verrebbero riconosciuti?

Ciao, grazie per le domande molto interessanti a cui sarà utile rispondere pure per altri colleghi! Ci ho fatto pure un video a riguardo, sul sistema di formazione in Germania e la sua flessibilità (uscirà tra due settimane, sul canale). Di base più il tuo percorso è affine, e piu tempo ti verrà riconosciuto. Per esempio 3 anni di medicina interna sono riconosciuti da noi in NRW per quasi ogni specializzazione. Una volta che hai il titolo in Italia poi è equivalente anche in Germania e non devi ricominciare da zero. Per i cambiamenti durante la specialità varia come detto tra i vari Bundesland. Purtroppo ognuno fa le sue regole. Possono riconoscerti da un minimo di 12 mesi, fino a 36 mesi, Quando cambi specialità. Poi vi sono Zusatzbezeichnungen come per esempio Intensivmedizin. Che puoi prendere solo dopo aver già completato una specializzazione (non per forza Anestesia). Può sembrare complesso, ma basta guardare i Logbuch dei diversi Bundesland (investire un pó di tempo facendo questa ricerca), e poi scegliere la regione dove ti CONVIENE di più trasferirti! Spero di esserti stato utile. Se qualcosa non è chiara, chiedi pure. Come sei messa col tedesco? Hai già cominciato a studiarlo. L'unico "ostacolo" è la lingua, poi un posto in specialità lo trovi! A presto!

Grazie mille per la risposta! Io sarei interessata a venire proprio in NRW dove ho vissuto a lungo e il tedesco quindi non è un problema per me. Allora non vedo l‘ora che esca il video 🙂

@vanessadifalco7666 Perfetto! In questo link trovi i requisiti, gli anni di specializzazione richiesti e i Logbuch di Innere e le specialità affini, per la mia Ärztekammer : www.aekno.de/aerzte/weiterbildung/weiterbildungsordnung-2014/weiterbildung-abschnitt-b-gebiete-facharzt-und-schwerpunktkompetenzen/13-gebiet-innere-medizin#gastroenterologie spero di esserti stato utile! A presto! :)

Ciao, si può fare! In Germania non esiste il test d'ingresso come in Italia. Il voto di maturità è però molto importante. Se hai un voto alto dal 90 in su, puoi farti riconoscere il titolo e iscriverti a medicina in Germania. Ne ho parlato insieme ad una studentessa di medicina in Germania, in questo video : "Studiare Medicina in Germania: La Storia di Feliciana all'Università di Bonn 🌍🩺 ua-cam.com/video/f3l_kIEb8Gc/v-deo.html" che livello di tedesco hai? A presto!

Si, che equivale all'abbonamento per studenti a tutti i mezzi pubblici di trasporto, autobus, tram, metro e pure i treni nel tuo stato! Più molti altri vantaggi più piccoli che si vanno a sommare. Sono contento che ti sia piaciuto il video, a presto!

Grazie per la domanda, molto interessante, esistono anche qui i "freiwillige Feuerwehr". Appunto vigili dle fuoco volontari, che però ricevono anche una forma di compenso, detraibile anche dalle tasse, perché appunto svolgono un ruolo sociale molto importante. In molti comuni però non possono lavorare sull'automedica o sull'ambulanza. Però in realtà più rurali, può essere che si faccia affidamento anche su di loro. È però abbastanza raro, almeno per quanto riguarda NRW. Per poter lavorare sull'ambulanza devi possedere diverse certificazioni, naturalmente anche phtls/ acls. Come funziona da te? Che requisiti devi possedere per lavorare come soccorritore volontario nella tua provincia? A presto!

@@AnestesistainGermania Qui nelle due province autonome di Bozen e Trient, il personale volontario deve seguire un corso teorico-pratico con nozioni di base di medicina internistica e di traumatologia, oltre a effettuare la certificazione BLSD adulto/pediatrico. Il personale volontario può affiancare i medici e gli infermieri in tutte le attività, ma non può effettuare autonomamente manovre "invasive" (quali un accesso venoso, ad esempio). Per gli interventi più complessi (secondo l'esito dell'intrvista dell'infermiere di centrale operativa) l'ambulanza con personale volontario viene affiancata da un'autosanitaria con a bordo medico e infermiere. I vigili del fuoco (volontari o permanenti) si occupano esclusivamente della sicurezza ambientale e dell'estrazione di infortunati. A parte questo, l'organizzazione è la stessa presente in Österreich o Deutschland, con corpi comunali e gruppi giovanili (allievi). Le due province provvedono a rimborsare il datore di lavoro (se dipendente) o lo stesso volontario (se lavoratore autonomo) per le ore di assenza, durante le quali è stato svolto servizio come vigile del fuoco. Per fortuna qui sono rimaste vigenti anche normative ereditate dall'impero d'Austria. Solo abitando qui stabilmente si possono osservare le differenze con il resto del territorio italiano.

@davidglc si effettivamente il sistema è abbastanza simile a quello tedesco :) avete anche servizi di telemedicina, con medico disponibile per una prima consulenza da remoto?

@@AnestesistainGermania Gentilissimo, sono in fase di distribuzione su tutto il territorio monitor-DAE Schiller, da utilizzare fissi (in ambulanza) o portatili con l'invio del tracciato ECG 12 derivazioni in tempo reale in centrale operativa tramite rete 4G/5G. L'autonomia qui consente alle aziende sanitarie provinciali di fissare propri stipendi del personale.

Ciao Gianluca, grazie a te per il sostegno! Mi fa piacere che il video ti sia stato utile, già solo per questo valeva la pena farlo! Grazie anche a Feliciana, che ha condiviso la sua storia con noi! 🎉 🎉

Si infatti, sarebbe anche un pó da evitare secondo me. Se si vuole partire da zero in Germania, non conviene trasferirsi subito nel posto più costoso

Ciao Gianluca! La chiacchierata con Feliciana è stata molto piacevole e ricca di spunti interessanti. Armati di pazienza, il video è anche bello lungo!! Però è suddiviso in Capitoli! A presto! :)

Ciao Silvia, io vivo ad Aachen! Una bella città al confine con Olanda e Belgio :) lavori pure tu come medico in Germania?

@@AnestesistainGermania Ciao! No, quello sarebbe stato il sogno di mia nonna (come carriera, per me).🙂Io prima facevo la pasticcera, adesso da qualche anno sono una umile consulente/content creator... magari un giorno ci scappa un video insieme

@SilviSLittleWorld mi farebbe piacere fare qualche contenuto insieme. Ci possiamo anche sentire in privato per mail o su Instagram. Ti lascio il link del mio profilo! instagram.com/anestesistaingermania?igsh=eDAwNHM3MWI4Mml1& a presto!

@@AnestesistainGermania non trovavo più il commento, rieccomi 😅Va bene, ti aggiungo su Instagram, ho la stessa immagine di profilo di UA-cam quindi mi riconosci

Ciao, grazie per aver condiviso la tua storia! A che livello sei col tedesco? Riusciresti a studiarlo di nuovo fino ad un livello B2? Con un B2 puoi già candidarti dall'italia, per molti lavori in Germania! Se hai bisogno di aiuto chiedi pure!

Magari non vai a Monaco, ma in qualsiasi altra città della Germania. Il senso del video è proprio questo. Scegliere con attenzione dove vivere, può fare una grande differenza.

Ciao! Grazie per il sostegno! Mi fa piacere essere stato d'aiuto! :) per entrare in specialità devi soltanto essere un medico abilitato, per abilitarti (oltre alla burocrazia e la traduzione dei tuoi titoli dall'italiano al tedesco), ti serve solo la Fachsprachprüfung, alcune Ärztekammer chiedono un certificato B2, per iscriversi alla prova. La maggior parte però non chiedono nessun certificato, dopotutto la Fachsprachprüfung è una prova di lingua. Se hai altre domande chiedi pure, che specialità vorresti fare in Germania? A presto!

Si, però è naturalmente complicato fare entrambi i percorsi. Per fare carriera non è nemmeno necessario. Da non confondere il PhD con il dr. Med., quest 'ultimo è il semplice titolo di dottore, come il nostro Dott.

Come mai ti interessa fare il PhD? Hai già qualche contatto in Germania? A presto!

@@AnestesistainGermania no sono ancora uno studente e non ho contatti, mi affascina il mondo della ricerca ma non ho ancora le idee chiarissime su cosa fare, quindi sto cercando di capire quali sono le varie possibilità. Avere un contatto puo' aprire delle strade in quest'ambito?

Non subito. Però se il tuo focus è sulla ricerca, ti consiglio di specializzarti soli in un ospedale Universitario e di cercare le cliniche che offrano di lavorare Part time durante la ricerca. Della serie 50% clinica + 50% ricerca

@@AnestesistainGermania grazie mille!

Ciao Carlotta, ne ho parlato in questo video! :) ua-cam.com/video/DhkcNp2_CA8/v-deo.htmlsi=6EtT5ih8wWgb1kzL

E invece nemmeno questo! 🫠 penso sia anche un problema generazionale...

Grazie per il suggerimento, è una buona idea! Lo farò per i prossimi video! 👍

Ciao! Mi ha fatto davvero piacere leggere il tuo commento! Sono felice di esserti stato utile. Il video l'ho preparato pensando proprio ad un ragazzo come te, o come il me del passato, che lotta contro i mulini a vento in Italia, quando potrebbe avere molte più possibilità, spostandosi solo di qualche km. Se hai bisogno di altre informazioni, chiedimi pure! PS: Monaco è la città più costosa della Germania, gli affitti sono molto alti (ne ho parlato anche in un altro video su questo canale), magari un'altra città universitaria potrebbe anche andare bene. A Presto!

Ciao Flavio, grazie mille per il sostegno e per il bel messaggio, se ti interessa raccontare la tua esperienza in Germania, anche su questo canale, scrivimi pure in privato! A presto!

Certo mi farebbe piacere!

@Y2Flavio scrivimi in privato o su Instagram e ci organizziamo! :)

Ciao Gianluca! Grazie per il sostegno e per il bel commento! Mi fa davvero piacere leggere che ti sono stato d'aiuto. Quando passi da Aachen, mandami un messaggio, anche in privato, magari riusciamo a vederci! E se hai dubbi chiedi pure. A Presto!

@@AnestesistainGermania Certamente! Se avrai piacere e possibilità di farlo, spero di avere l'occasione di offrirti un caffè per supportare il lavoro che fai qui e l'aiuto che dai a quelli come me! 😁 Sarebbe bello salutarti e scambiare due parole (se ne sarò all'altezza anche in tedesco, perché no😂). Buona settimana e buon lavoro🙏🏻 aspetterò il tuo prossimo video.

Ciao Carlotta,Si. Il periodo di specializzazione in Italia, ti viene riconosciuto anche in Germania! 👍

Sei pure tu una specializzanda italiana, pronta per partire verso la Germania?

@@AnestesistainGermania si, in anestesia anche io 😎

@carlottarusso7490 perfetto!! In che città ti vuoi trasferire? Fatti firmare se possibile una lettera di presentazione dal tuo direttore di scuola italiano. Questo aiuta di molto nella burocrazia, qui in Germania! A che livello sei col tedesco?

Grazie per il commento e in bocca al lupo per il tuo Erasmus! Se ti serve aiuto, scrivi pure! In che città andrai? A presto!

Si, direi che c'era nonnismo anche a Padova, però mi dicono che negli ultimi anni, la situazione sia migliorata in po'. Diciamo che medicina è un ambiente abbastanza conservatore di suo, quindi ci vogliono anni prima che cambi qualcosa. È anche un problema del sistema, ognuno fa il suo, ma non c è un'appartenenza ad una clinica, nemmeno un senso di cameratismo tra colleghi. Si confida almeno nella buona educazione dei singoli...

Ciao, grazie per il commento! Se ti serve aiuto, scrivimi pure. In un paio di miei video, spiego pure come trasferirsi in Germania da medico! Se hai aneddoti da raccontare, scrivili pure qui. A che livello sei col tedesco? A presto!

@@AnestesistainGermania Sto studiando per il B1,ho trovato utilissimo il tuo video sulle specializzazioni chirurgiche in Germania, grazie mille

Mi fa piacere esserti stato d'aiuto! :) il B1 è già un buon livello. Magari se non hai vincoli, puoi già trasferirti in Germania con un b1, fare un corso intensivo B1+B2 e in 6 mesi dovresti esserci! 💪 stai studiando da solo o segui un corso di lingua?

@@AnestesistainGermania sto seguendo un corso di lingua con un gruppo di colleghi, in teoria da dicembre dovrei trasferirmi

@lightworker87able bene che siete più colleghi! Vi trasferite tutti insieme? In che città volete andare? Hai visto il video sulle città più costose della Germania?

Ciao, no. Non devi fare nessuna internship. Mandi il tuo CV al primario della clinica che ti interessa, e cominci la tua specializzazione! Hai già cominciato a studiare Tedesco?

@@AnestesistainGermania No, infatti sono molto combattuto tra l'andare in germania o arrendermi alla comodità dell'italia avendo fatto un buon punteggio all'ssm... Sono molto interessato a chirurgia plastica ricostruttiva e vorrei andare in Germania dato che in Italia sembra che alla fine un chirurgo plastico sia destinato a ripiegare su estetica (ammesso che te la insegnino). Il mio piano sarebbe spendere un anno a imparare il tedesco e fare attività tipo internship in germania per poi provare a entrare in chirurgia plastica (in germania). Sto cercando di capire quanto sia fattibile questo piano, anche tramite i tuoi video! Se vedi delle grosse problematiche in questo piano mi aiuteresti tantissimo!

@imbored4615 . Mi fa piacere esserti d'aiuto! È una scelta molto importante e anche molto personale. È difficile, non conoscendoti, dirti se è il caso per te di lasciare la specializzazione in Italia per trasferirti in Germania e ricominciare da zero. Questo è in pratica quello che ho fatto io, dopo due anni di specialità a Padova, mi sono licenziato e trasferito in Germania. Però, è un po' un salto nel vuoto. Che sono contento di aver fatto, però specie all'inizio, fino a quando non hai il contratto di specialità in Germania, è lecito essere assaliti dai dubbi. Riesci a resistere a questa pressione e andare avanti col tuo progetto? In Germania non esiste una trainer o internship prima della specializzazione. Da medico ti candidi direttamente nella clinica che ti interessa e cerchi di essere assunto, facendo colloqui e presentandoti capace e con voglia di fare. Può essere che non trovi subito un posto in una clinica, e che ti chiedano di aspettare 6 o 12 mesi per cominciare la specialità in ch. Plastica. In quel caso puoi cominciare in una specialità affine, per esempio ch. Vascolare e poi farti riconoscere un anno di specialità e cominciare direttamente dal secondo anno in ch. Plastica. Se intendi una internship non pagata, non è possibile da medico visitare per mesi gratis una clinica. Al massimo puoi fare un Erasmus + post laurea, anche senza borsa di studio. Così da avere lo status di studente e così puoi frequentare tranquillamente la clinica mentre studi tedesco. Sono tante info, tutte insieme. Se qualcosa non è chiaro, chiedimi pure. Hai già cominciato a studiare tedesco?

​@@AnestesistainGermania Diciamo che non essendo in nessuna specialistica (mi sono appena laureato) dovrei iniziare da 0 anche in italia. L'unica cosa che perderei è il fatto di avere fatto un bel punteggio all'ssm. Per frequentare avevo pensato infatti all'Erasmus post laurea (che immagino sia molto utile fare nella clinica in cui si punta ad entrare), mentre per quanto riguarda il tedesco non lo so minimamente (devo ancora pianificare come studiarlo, pensavo di farlo dopo aver scelto al 100% di puntare sulla germania) :') Tra erasmus e imparare il tedesco non mi pesa passare un anno senza stipendio, se però la cosa dovesse protrarsi incomincierebbe a essere un problema... Quindi credo che il punto principale sia quanto tempo dovrei aspettare dopo l'erasmus per entrare a plastica, il che dipende dal CV. Devo ancora informarmi su cosa formi un CV sufficientemente competitivo. Sicuramente sono molto motivato e se umanamente possibile farei il massimo per entrare il prima possibile Grazie mille per l'aiuto!

@imbored4615 l'erasmus post laurea è sicuramente utilissimo per farti conoscere nella clinica e cominciare a familiarizzare col tedesco. Specializzarsi in Germania è sicuramente fattibile, anche ch. Plastica. Bisogna conoscere la lingua, quindi direi che quella sarà la tua priorità, su cui investire tempo ed energie! Per capire come scrivere un cv da medico in Germania, dai un'occhiata a questo mio video: ua-cam.com/video/YTgHrQUNHQw/v-deo.htmlsi=zpCcMP3Dy5af6g1k. Io posso dirti che sono contento di vivere e lavorare in Germania, che sia per la crescità professionale, ma anche personale conviene nettamente trasferirsi qui. Posso chiederti però a te, dopo aver fatto il test in Italia con un bel punteggio, cosa ti spinge a voler venire in Germania?

Ciao, per cercare casa: assolutamente SI! Per cercare lavoro in qualche Bar o ristorante, miniJob ecc: ok, ma non l'ideale. In Germania usano quasi tutti LinkedIn e indeed. In che città stai cercando? Parli già tedesco? A Presto!

Ciao, cosa ti spinge a scrivere, dal tuo punto di vista, che è meglio tornare in Italia dalla Germania?

@@AnestesistainGermania rimani 40 anni in germania poi vedi come ci arrivi da solo a volersene ritornare in italia

Hai vissuto 40 anni in Germania? Se si, perché "tornare" in Italia? Per goderti la pensione al mare? Posso capirlo. Per il resto, dopo 40 anni per chi dovrei tornare? Se ti sei costruito una vita, ti sei voluto integrare, cosa ti porta a lasciare i tuoi affetti, in Germania, per dire che è meglio stare in Italia?

Ciao Gianluca, grazie per il sostegno! In generale si, si può mangiare bene in Germania (se sai cucinare/ o impari a cucinare), nei supermercati trovi tutto. Magari non nel Lidl o Aldi, ma da Rewe ed Edeka puoi fare tranquillamente la spesa. Un pó però ti devi adattare. Quando mi sono trasferito in Germania, mia moglie voleva cucinare la pasta con tutti i condimenti direttamente in una sola pentola! 😅 per non parlare dello spaghetti-Eis 🤭. Però si dai, ci scherzo su, ma si può vivere e mangiare bene in Germania.

Ciao. I lavori sanitari sono pagati molto meglio rispetto all'Italia. Un Radiologie Techniker guadagna tra i 2500 e i 4000€ al mese. In base a funzione, responsabilità, guardie, reperibilità. È un lavoro abbastanza richiesto, vi sono offerte di lavoro anche su indeed o LinkedIn. Insomma, puoi vivere più che dignitosamente. Tu parli già tedesco? Se si puoi mandare già qualche candidatura!! Per scrivere un cv e una lettera di presentazione in tedesco, che siano ben visti. Ti consiglio il mio video pubblicato ieri sul canale. A Presto!

@@AnestesistainGermania Grazie mille per la risposta! Si ho un B1 ma il mio obbiettivo è il C1! Parli di cifre nette o lorde? Quindi posso stare tranquillo e fare una vita dignitosa Grazie al mio lavoro?

@Gmv955 il B1 è già una buona base! 2500-4000€ sono lo stipendio netto che prendono alcuni colleghi come tecnici di radiologia. Nel mio ospedale. Quanto meno è quello che durante le guardie, In Angio-Tac, mi hanno raccontato. 4000€ il capo dei tecnici, 2500€ il tecnico neo assunto. Dipende molto dove vivi. Ma direi che bastano per vivere dignitosamente. Però il mio invito è a metterti in gioco in prima persona. Provare a fare un'esperienza all'estero. Sarà sicuramente utile per te, per crescere come persona. Sia che tu decida di tornare in Italia, o di restare in Germania. Non so se sono richiesti determinati livelli di lingua. O se già con un b1 puoi cominciare a lavorare. Prova a cominciare ad inviare qualche candidatura e vendere cosa ti rispondono. A Presto!

Ciao, mi fa piacere esserti stato d'aiuto. Se hai altri dubbi, chiedi pure! A presto!

Ciao, in teoria si. Al momento dell'iscrizione, ti verrà chiesto di inserire la data dell'avvenuto trasferimento. E si spera che fisco italiano, non ti sia venuto a cercare in questi 3 anni. Dove ti sei trasferito in Germania? A presto!

Ciao, si i corsi di persona funzionando meglio rispetto ai corsi online o per app. Ogni VHS ha un suo programma e calendario con gli orari dei corsi disponibili. La maggior parte delle volte. Lo puoi scaricare online. Oppure te lo forniscono in forma cartacea se chiedi di persona. In generale ci sono corsi anche la sera. Però lavorare facendo i turni e seguire un corso costantemente, è un casino. Lo so per esperienza personale. A Presto!

Quindi cosa consigli?​@@AnestesistainGermania

@Salentodamare questi sono i corsi di tedesco che ho trovato sulla sito del VHS della tua città. Ecco il link : www.vhs-hersfeld.de/programm/sprachen.html?action%5B84%5D=category&cat_ID=470-CAT-KAT20#cnt Puoi cominciare con uno di questi corsi, oppure chiedere se sono in programma altri corsi, che partiranno a breve, con orari più comodi per te. C'è anche un programma sul sito. Spero di esserti stato d'aiuto! A presto!

@@AnestesistainGermania sono andato di persona dice che devo andare prima all'ufficio immigrazione per la documentazione che serve per iscriversi

@Salentodamare tu sei italiano, giusto? Come italiani non stiamo davvero Immigrando. Siamo sempre cittadini europei. Io all'epoca mi ero iscritto direttamente online. Probabilmente hai trovato un impiegato un bel confuso!

Ciao, sei uno studente universitario che studia all'estero o sei un dottorando post laurea? Ti pagano nel paese dove sei in questo momento?

Ciao, io vivo ad Aachen. È una bella città di circa 250k abitanti al confine con l'Olanda e il Belgio, é ad 1h di macchina da Colonia e Düsseldorf. É una città universitaria, ma non è troppo grande. Quando vivevo in centro pagavo 600 euro(incluso di tutte le utenze) per un appartamento di 60mq. Per me è il giusto compromesso :). Scrivimi pure, se ti vuoi trasferire in zona!

Si. Hai ragione! Io mi sono concentrato sui motivi per Scegliere di andare all'estero. È vero che spesso non è una scelta, quanto una necessità. Se si vuol vivere una vita dignitosa. Vale per te, come per tanti altri, anche con situazioni di partenza peggiori delle nostre. Per fortuna siamo Europei, spostarsi in Europa è fattibile. Bisogna solo (ma non sempre), conoscere la lingua locale. Il tutto poi è in discesa. Grazie per aver condiviso la tua storia. Se ti posso aiutare in qualche modo, scrivimi pure. A Presto!

@@AnestesistainGermania Ti potrei chiedere per cortesia ,per ora, solo se almeno nell'ospedale dove lavori in Germania esiste un padiglione/reparto di tecnologie sanitarie o ingegneria clinica ? Recentemente ho conseguito una qualifica professione 4 EQF dopo aver frequentato il Corso di formazione professionale ,indetto dalla Regione Toscana, Tecnico delle apparecchiature elettromedicali . Che tu sappia è richiesta in Germania questo tipo di professione ?

Ciao, credo che si possa tradurre la tua professione come Medizintechniker. Ad Aachen c'è un istituto che fa capo all'università. Da cui provengono pure i tecnici responsabili dell'ecmo (circolazione extra corporea). Quindi ti direi che in tanti ospedali, medio grossi esiste questa figura. Ma vi sono anche aziende private che sviluppano i loro prodotti che cercano professionisti . In Germania al momento c'è una forte carenza,e quindi richiesta,di personale qualificato. Ho fatto una breve ricerca ed ho trovato qualche annuncio di lavoro, che ti potrebbe interessare. Ti lascio il link : www.jobvector.de/jobs/medizintechnik/?gbraid=0AAAAADnePJ3AInOAd41mNqX3-Q4JMWkGd&gclid=Cj0KCQjwkdO0BhDxARIsANkNcrc2nReR8edjXXbIJjaxpAznoXnj4KoRoDar6Ftdq4Uz-aCIwg1KcygaAr1QEALw_wcB in più ti lascio anche il link del nostro istituto, ad Aachen. www.ame.rwth-aachen.de/cms/ame/das-institut/~nzsd/herzlich-willkommen/?mobile=1&lidx=1 Magari puoi comunque fare una candidatura spontanea. Se ti interessa sapere come scrivere un CV e una lettera di presentazione per lavorare in Germania. Sarà il tema del mio prossimo video, in pubblicazione mercoledì prossimo sul canale. Spero di esserti stato d'aiuto. Se hai altre domande, chiedi pure. A Presto!

Ciao! Grazie per il sostegno! In generale ti risponderei citando i classici Pro del lavoro come medico in Germania (rispetto all'italia): stipendi più alti/ orari di lavoro che vengono rispettati/ straordinari e guardie pagati extra/ possibilità di Part-time / maggiori Tutele legali/ maggior riconoscimento dell'importanza del tuo lavoro. Mi rendo conto che è una risposta abbastanza vaga. Cosa ti interessa sapere nello specifico? Se vuoi mi puoi scrivere anche in privato ( per Mail o Instagram), oppure qui nei commenti, aiutando forse anche altri colleghi con lo stesso problema. A Presto!

Ciao, SI! La buona notizia, è che nel tuo caso la 1a specializzazione riduce sicuramente il percorso della seconda. Di quanti anni, dipende molto da quanto sono affini le due specialità fra di loro, può variare da 1 fino a 3 anni! Ci sono anche delle piccole differenze in base alla regione dove ti trasferirai. Posso chiederti quale specialità vorresti fare in Germania, e dove? Magari riesco a darti qualche Info più dettagliata. A Presto!

Dermatologia o cardiologia, non ho una metà precisa, un compromesso tra costo della vita, impegno orario lavorativo richiesto e qualità della vita (paesaggi, apertura mentale della popolazione locale e più in generale vitalità della città).

Ciao, ti ho scritto anche sotto un altro video. :) Come apertura verso gli stranieri, io posso dire di trovarmi bene ad Aachen, dopotutto essendo la città sul confine tra Paesi Bassi e Belgio, sono abituati agli "stranieri". È anche una città universitaria, ci sono sempre cose da fare, anche se naturalmente è meno grande di Düsseldorf. Per il discorso convalida, conosci già il tedesco? Dovresti guardare i requisiti sulle Ärztekammer per esempio in NRW o Niedersachsen. Se hai fatto cardiochirurgia, ti convalidano sicuramente Almeno 2 anni per fare cardiologia, ma probabilmente solo 1 se vuole fare dermatologia. Se hai altre domande chiedi pure!

Grazie per la risposta. Come è in pratica il lavoro del medico considerando la carenza di personale che c' è anche in Germania? Ad esempio in Italia ti trovi a dover fare spesso il doppio del lavoro (non solo inteso come orario extra, ma il doppio a parità di orario) perché manca organico e a fare lavori (che prendono gran parte del tempo lavorativo) di tipo burocratico tranquillamente relegabili ad un segretario; che differenze ci sono in questi termini?

Grazie per la bella domanda. In generale ti direi che gli orari di lavoro vengono di base rispettati. Aggiungo però che dipende dalla clinica. Io in terapia intensiva facevo molti più straordinari rispetto ad ora ( in Anestesia). Molta burocrazia la si può delegare al Sozialdienst. Ovvero il cercare per esempio un posto in una clinica riabilitativa. Le tante telefonate. Questo lo fanno loro. In alcune cliniche non devi nemmeno scrivere le lettere di dimissioni, ma le devi dettare e poi inviare la registrazione per farla trascrivere. Insomma ti sbrighi molto prima. Il numero di guardie dipende un pó dall'organico della clinica. Se si é in pochi si fanno molte guardie. Per questo io lavoro in una clinica con 150 anestesisti! :) però si può anche lavorare facilmente in part-time, e scendere nuovamente alle ore di lavoro che si desidera/ che si può lavorare. Poi anche solo per il rispetto tra colleghi e per l'organizzazione che c'è, è moto meglio lavorare qui secondo me. Si è più gratificati e si riesce a conciliare vita lavorativa e famiglia, in Italia con due figli piccoli, non so come avremmo potuto fare.

Ciao, mi fa piacere esserti stato d'aiuto! :) Mercoledì prossimo pubblicherò qui sul canale, proprio un video dedicato al come scrivere CV e lettera di presentazione, per lavorare come medico in Germania. Tu sei già qui in Germania o stai pianificando il tuo trasferimento? A presto!

Ahahah, vivi pure tu in Germania? Sei un insegnante di tedesco? Il video vuole essere educativo e di inspirazione. Poi se nonostante i miei "difetti di pronuncia" (a che ti riferisci?), riesco a lavorare senza problemi, ad avere amici e una ricca vita sociale,è una conferma che la perfezione non è richiesta. A Presto!

@@AnestesistainGermania Ad esempio "möchten" e "sprechen": "ch" si pronuncia quasi come la "sci" in italiano (nella parola scienza p.es.). Non come lo hai pronunciato correttamente nella parola "machen". Poi anche la "ö" si pronuncia non come una o italiana, ed è un po' difficile da spiegare, ma se guardi qualche video dei francesi, che utilizzano tantissimo come riempitivo "euh...", questo è molto somigliante alla "ö" tedesca (ma in tedesco si chiude la bocca ancora un po' di più). Comunque, visto che impari il tedesco da soli nove mesi, parli molto bene!

@mrzukunft ehi, grazie mille del feedback! A dire il vero vivo in Germania già da qualche anno e non da nove mesi 😅! Credo di aver assimilato inconsciamente l'accento tipico della città dove vivo, Aachen! Dialetto Öcher. Ma non è qualcosa che voglio fare, poi si somma dall'accento italiano anche quello Öcher?! Sarebbe un casino! Grazie ancora del Feedback, ci starò più attento. PS: tu dove vivi in Germania? A presto!

@@AnestesistainGermania Certo, di dialetti tedeschi sinceramente non ne so niente 😅 Io non vivo in Germania, bensí in Lussemburgo, dove si impara il tedesco sin da piccoli.

Ciao, mi sono già specializzato da qualche anno. Il prerequisito per lavorare come medico é possedere l'Approbation, l'abilitazione tedesca, dovrai superare una prova di lingua all'ordine dei medici, la Fachsprachprüfung (FSP), il livello della prova è tra il B2/C1. Se ti interessa, trovi molte altre info sul mio canale. Tu come sei messo col tedesco? A Presto!

Ciao, è andata più o meno come il salto della fede in Assassin's creed (se conosci la serie). Ho messo qualcosa da parte per un anno, ed ho calcolato per quanto sarei riuscito a vivere con i miei risparmi. Poi mi sono licenziato in Italia e mi sono trasferito in Germania. É andata bene!

Atomic Habits è tra i libri che ho comprata e da leggere a breve. :) per chi lo volesse leggere in tedesco. Il titolo tradotto è "die 1% Methode" ( il metodo dell1%). Il titolo inglese è sicuramente più bello! Come possibili motivazioni, me ne verrebbero in mente almeno 2 o 3 per te! 🙂