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Ciao, grazie per il commento con diversi spunti di riflessione (almeno per me). Guarda Gibson in quanto regista lo sto recuperando proprio in questo periodo ed in realtà, malgrado per certi aspetti lo apprezzi, per altri non mi fa gridare al capolavoro con nessuno dei suoi lavori. Per quanto concerne il ragionamento che hai fatto con Pasolini mi confesso ignorante perchè ad oggi, salvo proprio poco o nulla, non ho ancora mai esplorato Pasolini, nè come regista nè come intellettuale e quant'altro, quindi proprio non posso commentare in maniera sensata. Sull'uso dell'aramaico io devo dire che ho apprezzato perchè comunque c'ho visto una volonta di fare un qualcosa che magari puntava a vendere proprio in virtù di questa peculiarità, magari invece era un desiderio "puramente artistico"..il secondo caso lo apprezzerei, e quindi, al netto ovviamente del non conoscere la lingua e non saper valutare l'accuratezza con cui è stato reso il tutto, lo scegliere una lingua del tempo o provare a farlo per me è un qualcosa di piacevole ed encomiabile...anche solo per avere un qualcosa di "un pò diverso dal solito". Sulla donna/horror io non l'ho percepita così, e non tutte le figure femminili sono horrorifiche, anche in questo film...pensa alla Maria madre di Gesù che secondo me è tutto furchè negativa o tendente all'oscuro...è credo il personaggio che più ho apprezzato onestamente. Ripensando a Bravehart, venuto prima di questo e sempre di Gibson, lì la figura femminile poi non è affatto un qualcosa di negativo, ma, a seconda del personaggio femminile predominante e del momento, è un qualcosa che in realtà è o piacevole ed amabile o a tratti credo anche un pò lodevole (non entro troppo nel dettaglio per chi non l'ha visto e magari è tentato ma non vuole anticipazioni). Infine: sulla questione Resurrezione: come sapevo e come da tanti anni si dice (e in realtà forse come accadrà nel 2025/2026) questa resurrezione verrà mostrata, formando una duologia o una trilogia se ho capito bene (questa possibilità più o meno annunciata mi ha spinto a recuperare Gibson in questo periodo) e quindi magari è un qualcosa che sarà da valutare alla fien del percorso di Gibson con questa tematica.

Ma in che lingua scrivi???

ciao, guarda ammetto che ora come ora, essendo passato parecchio tempo da quando l'ho visto, questo particolare di questo modello t-800 non lo ricordo, ma conoscendomi o mi sono basato sulle mie impressioni durante la visione (di fatto le botte che da o la distruzione che provoca) oppure ho colto magari un qualcosa che o è stato detto (magari rapidamente) dal personaggio oppure, cosa che non credo di aver fatto all'epoca, mi sono basato anche su qualche informazione trovata sulla Wikia dedicata a Terminator... ti allego una descrizione in inglese di qualche peculiarità del T-850 (quello di questo film) rispetto alla normale serie T-800 "Differences from the Series 800 The T-850 is very similar to the T-800 in many ways, as it is basically the same style hyperalloy combat chassis with a few modifications. Additionally, the living tissue face looks about 10 years older than previous units sent to the past from future.[6] As well as the endoskeleton looking very much like that of a T-800, the T-850's is also capable of utilizing the same models of living tissue sheath for the T-800, such as Model 101.[7] The skin peels away more easily and is more regenerative. It has a more durable endoskeleton, more resistant to plasma weaponry. It also possesses subroutines on basic human psychology and behavior in its programming. The T-850 is slightly stronger and faster than its predecessor." terminator.fandom.com/wiki/T-850#Differences_from_the_Series_800

@s8cblog wow ottimo 👌

Mi sono stupito anche io in generale di come l'hanno sviluppata, e, come te, sono rimasto colpito in positivo da Sofia. Ti dico, non vorrei una continuazione diretta e preferirei, se proprio deve esserci, una miniserie su qualcosa di diverso sempre di quel mondo, però il risultato per me è positivo.

sì esatto, Die Hard (il primo soprattutto)

Grazie per la precisazione.

Devo dire comunque che almeno fino ad ora ogni film legato a Nosferatu (ho visto altri tre titoli inerenti, il "classico", il remake di herzog e nosferatu a venezia) mi è piaciuto in qualche modo... chi più chi meno, ma fino ad ora una "saga" per me riuscita...speriamo anche il prossimo di Eggers

Ti è proprio piaciuto :D Io mi sono limitato ad una visione, ma lo rivedrò sicuramente in futuro.

@@s8cblog è LO SO SONO MATTO AHAH

@@thesubstance26 l'hai detto te.. :D no scherzo, dai, diciamo molto molto appassionato...anche a me durante la visione ha davvero proso comunque questo film

@@s8cblog w il cinema tutta la vita

ciao e grazie per il commento: ti dirò, il detective in realtà durante la visione e poi a mente fredda, nel mio piccolo, mi ha lasciato perplesso perchè in effetti, forse perchè mi aspettavo questo genere di storia, davo per scontato, una volta "fatto fuori" dalla giuria, che il suo personaggio sarebbe ancora stato mostrato ed avrebbe ancora fatto qualcosa, anche solo perchè interpretato da J.K.Simmons (attore che se magari non super noto comunque un suo peso ce l'ha)... forse (ma non ti so dire così a memoria) i dati negli appunti non avevano il cognome/nome del giurato numero 2, oppure il giudice, al momento del suo giudizio sul loro comportamento, non ha fatto caso al cognome/nome del giurato numero due corrispondente a quello degli appunti (al giudice interessava la sostanza della cosa, non i particolari di essa)... poi: il detective noi diamo per scontato sia "in gamba", con intuitività etc...ma magari invece no, magari è "solo" uno che ha dei mezzi (legati alla sua vecchia vita) che, preso dall'entusiasmo usa, ma poi semplicemente lascia perdere il caso una volta che si dice che deve allontanarsi....queste sono le prime cose che così su due piedi mi viene da pensare rispondendoti. Personalmente, quale che sia il motivo VERO (nella storia/sceneggiatura e/o nella produzione del film) non lo so (se mai trovassi da qualche parte qualche info ufficiale in merito se puoi giramela), ma alla fine comunque, siccome a mio parere e a mia sensibilità il film più che sull'ambito thriller punta più sull'ambito emotivo e/o ideale della situazione e della responsabilità individuale/di società, si può perdonare un elemento che magari convince poco come il detective e quello che gli gira attorno...vero che poi certe info relative al personaggio della Colette tornano, ma, brutto a dirsi, quello secondo me serve perchè sennò il personaggio, salvo tanta ma tanta intuizione (che in parte ha, che piaccia o meno), difficilmente arrivava a intuire/capire alla fine e a fare il confronto fuori dal tribunale con il protagonista. Spero di aver reso le mie idee e di non essermi perso troppo...nel caso scusa.

specie alla fine

Vampyr l'ho visto in sala quando l'hanno rimasterizzato e riproposto...splendido.

Al gabinetto ci devo ancora arrivare, ma l'ho adocchiato da tempo e prima o poi vedrò di recuperarlo

@@fideliooiledif4511 grazie per il commento... Ammetto che film a tematica religiosa non ne ho visti molti, anche trai più famosi, ma in futuro qualcosina cercherò di recuperare. Con certi titoli, credenti o no, credo si possano scoprire delle visioni davvero interessanti.

Se sei fan della serie originale non te lo consiglio. Se non sei fan e vuoi iniziare non te lo consiglio ma inizia la serie originale

Io l'ho scoperto ora...una piacevole scoperta. Se lo trovi ancora e hai voglia lo trovi in sala in sti giorni in versione restaurata.