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Istituto storico di Modena
Приєднався 6 лип 2012
L'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena è un'associazione impegnata nella ricerca storica, nella divulgazione, nella formazione e nella conservazione dei patrimoni documentari del Novecento.
Lettura gramsciana 2024 - Tra vita, politica, letteratura: le lettere a Julca (e a Tania)
Mercoledì 27 novembre 2024 si è tenuta la Lettura gramsciana 2024 sul tema 𝑻𝒓𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂, 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒕𝒊𝒄𝒂, 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒂𝒕𝒖𝒓𝒂: 𝒍𝒆 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒂 𝑱𝒖𝒍𝒄𝒂 (𝒆 𝒂 𝑻𝒂𝒏𝒊𝒂), un'iniziativa di riflessione sul pensiero di Antonio Gramsci, proposta dalla Fondazione Modena 2007 e dall'Istituto storico di Modena.
Di seguito, il programma dell'incontro:
Saluti di 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗕𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶, Fondazione Modena 2007, e 𝐌𝐞𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚𝐫𝐢, Istituto storico di Modena
𝑇𝑟𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎, 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑎, 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎: 𝑙𝑒 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑎 𝐽𝑢𝑙𝑐𝑎 (𝑒 𝑎 𝑇𝑎𝑛𝑖𝑎), lezione di 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐌𝐚𝐧𝐭𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢, Università di Bologna
Lettura di brani a cura di 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, Fondazione Collegio San Carlo
Interviene 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚 𝐑𝐢𝐨𝐥𝐢, Università di Modena e Reggio Emilia
Di seguito, il programma dell'incontro:
Saluti di 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗕𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶, Fondazione Modena 2007, e 𝐌𝐞𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚𝐫𝐢, Istituto storico di Modena
𝑇𝑟𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎, 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑎, 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎: 𝑙𝑒 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑎 𝐽𝑢𝑙𝑐𝑎 (𝑒 𝑎 𝑇𝑎𝑛𝑖𝑎), lezione di 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐌𝐚𝐧𝐭𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢, Università di Bologna
Lettura di brani a cura di 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, Fondazione Collegio San Carlo
Interviene 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚 𝐑𝐢𝐨𝐥𝐢, Università di Modena e Reggio Emilia
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Gli istituti di cultura e gli intellettuali a Modena durante la Guerra
Переглядів 672 місяці тому
Secondo incontro del ciclo "1943-1945. La guerra negli istituti culturali", organizzato da Archivio di Stato di Modena e Istituto storico di Modena, in collaborazione con Polo bibliotecario modenese, Biblioteca Delfini di Modena, Archivio storico comunale di Modena, Gallerie estensi, Biblioteca estense universitaria, Istituto nazionale Ferruccio Parri e Ministero della Cultura, e con il patroci...
Resistenza, che passione
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Venerdì 8 novembre, presso la saletta della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, si è svolto l'incontro Resistenza, che passione, in cui è stato presentato il libro di Chiara Colombini 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡 𝙜𝙪𝙚𝙧𝙧 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙞𝙜𝙞𝙖𝙣 (Editori Laterza 2023). Con l'autrice hanno dialogato Chiara Lusuardi, Istituto storico di Modena, e Mattia Golinelli, Circolo Arci Ciro Menotti. L'iniziativa si è svolta ...
Difendere il patrimonio, la storia e la cultura
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Primo incontro del ciclo "1943-1945. La guerra negli istituti culturali", organizzato da Archivio di Stato di Modena e Istituto storico di Modena, in collaborazione con Polo bibliotecario modenese, Biblioteca Delfini di Modena, Archivio storico comunale di Modena, Gallerie estensi, Biblioteca estense universitaria, Istituto nazionale Ferruccio Parri e Ministero della Cultura, e con il patrocini...
Educazione televisiva. Da Alberto Manzi alla rivoluzione digitale
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Il 3 novembre 1924 nasce Alberto Manzi, pedagogista, scrittore, politico e figura multiforme conosciuta soprattutto per la sua trasmissione televisiva, Non è mai troppo tardi, andata in onda tra il 1960 e il 1968 con lo scopo di combattere l’analfabetismo in Italia. Con Eraldo Affinati discuteremo del ruolo della televisione nella formazione dei cittadini italiani dal secondo dopoguerra e della...
Tele-visioni - Intervista a Aldo Grasso
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Venerdì 18 ottobre all'Auditorium Loria di Carpi, si è svolto il primo incontro del ciclo Non solo numeri 1924/1954/2024 L’ITALIA IN ONDA. Cento anni fa la prima trasmissione radiofonica - Trent’anni dopo esordisce la RAI, nato dalla collaborazione tra Istituto storico di Modena e Biblioteca multimediale Arturo Loria di Carpi. L'iniziativa, dal titolo Tele-visioni, ha visto come ospite Aldo Gra...
Buon anniversario Radio
Переглядів 302 місяці тому
Il 6 ottobre 1924 la radio italiana trasmette il suo primo programma: musica operistica, meteo e notizie di borsa. Di lì a pochi anni nulla sarà più come prima. Alla carta stampata, un’informazione diretta ad un pubblico maschile e alfabetizzato, si affianca il giornale radio che parla a tutti, donne e analfabeti compresi. Un’informazione che dimostra tutto il suo potenziale durante la Seconda ...
Tele-visioni
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Alle 11 in punto del 3 gennaio 1954, con tre cerimonie inaugurali (Milano, Torino e Roma), iniziano ufficialmente le trasmissioni della Rai, Radio Audizioni Italiane, la società concessionaria del servizio pubblico radiofonico e televisivo in Italia. La grande influenza che la televisione ha avuto e ha sulla cultura popolare è rappresentata soprattutto dalla sua presenza nella vita quotidiana: ...
Dagli Asburgo a Viktor Orbán - Stefano Bottoni
Переглядів 5845 місяців тому
Questo intervento discute il problema del nazionalismo nell’Ungheria contemporanea dalla seconda metà dell’Ottocento al sistema post-liberale del primo ministro Viktor Orbán. Il filo conduttore della vicenda narrata è la peculiare funzione della memoria ferita del passato, incentrata sui traumi storici e le sconfitte militari, nella creazione di un’identità politica post-imperiale influenzata c...
Viaggio studio in Bosnia Erzegovina
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LE OPINIONI E LE IMPRESSIONI DEI PARTECIPANTI AL VIAGGIO STUDIO Dal 26 giugno al 1° luglio 2024 si è svolto il Viaggio studio in Bosnia Erzegovina, organizzato da Istituto storico di Modena, Unimore e il gruppo “Insieme per Angela”. Il viaggio ha coinvolto sia studenti e studentesse dell’Università di Modena e Reggio Emilia, sia un pubblico più ampio interessato a queste vicende storiche. Il vi...
Parola ai tirocinanti - Edizione 2024
Переглядів 536 місяців тому
I tirocinanti dell’Istituto storico di Modena tornano per raccontarci la loro esperienza. L’Istituto si presenta da sempre una realtà viva e dinamica che dialoga con le nuove generazioni e accoglie studentesse e studenti provenienti da diverse realtà universitarie, in questo caso dall’ambito storico a quello della comunicazione, passando per quello letterario. . Realtà diverse tra loro ma al te...
Cittadinanza e diritti nell’Unione europea - Marco Gestri
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L’istituto della cittadinanza europea e il rafforzamento della tutela dei diritti fondamentali per i cittadini europei e per tutti coloro che risiedono nell’Unione sono il risultato di un lungo processo storico, che vede solo nel 1992 con il Trattato di Maastricht una piena attuazione. La cittadinanza europea viene riconosciuta come aggiuntiva alla cittadinanza nazionale e garantisce una serie ...
I Balcani occidentali e il percorso di integrazione europea - Davide Sighele e Luka Zanoni
Переглядів 1026 місяців тому
I due giornalisti di Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa fanno il punto sul processo di integrazione europea dei Balcani occidentali, i paesi nati dalla disgregazione dello stato jugoslavo evidenziandone tutta la complessità. Slovenia e Croazia sono membri della UE già dal 2004 e dal 2010, mentre gli altri paesi si trovano a stadi molto diversi del percorso di adesione all’UE. Alcuni com...
Il manifesto di Ventotene - Pier Virgilio Dastoli
Переглядів 2586 місяців тому
Pier Virgilio Dastoli, presidente del Movimento europeo, racconta come nel 1941 nacque ad opera di Eugenio Colorni, Eugenio Rossi e Altiero Spinelli, oppositori politici confinati dal regime fascista sull’isola di Ventotene, il documento “Progetto per un'Europa unita e libera”, conosciuto come il Manifesto di Ventotene, in cui si auspicava la costruzione degli Stati Uniti d’Europa, per un’Europ...
La parabola jugoslava (1918-1999) - Eric Gobetti
Переглядів 5616 місяців тому
Lo storico Eric Gobetti traccia la storia dei paesi dell’area balcanica dalla Prima guerra mondiale, con la creazione del Regno di Jugoslavia, alla nascita dopo la Seconda guerra mondiale della Repubblica federale socialista di Jugoslavia guidata da Tito, fino alla sua dissoluzione negli anni Novanta dopo la caduta del Muro di Berlino con le guerre degli anni Novanta che ne hanno determinato la...
Quando (anche qui) cadevano le bombe
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Il colore della Repubblica - conversazione con Silvana Patriarca
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Bell'Abissina. Un'indagine del commissario Marino - Conversazione con Carlo Lucarelli
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La guerra addosso - interviste ai curatori
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Archibus. In viaggio tra gli archivi - Archivissima 2023
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Quaderni balcanici - L'Assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi e Metella Montanari
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Liberation Route Europe - Intervista al direttore di LRE Italia Carlo Puddu
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Enzo. Il sogno di un ragazzo - Intervista a Enrico Brizzi
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La buona condotta - Intervista con l'autrice Elvira Mujčić
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Stonebreakers - Intervista con gli autori
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Erano come noi. Uomini e donne nella Resistenza modenese
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Interessante...ma Pinelli?
Interessante sia per chi deve ripassare e sia per chi deve conoscere meglio o studiare. Però sarebbe stato più completo e più bello da seguire se fosse stato possibile vedere anche le immagini che venivano proiettate. Immenso piacere ascoltare la dott.ssa Tobagi
Una banca che patrocina una simile bella iniziativa. Puo' succedere, in EmiliaRomagna!
Tutto ciò dal lockdown di sinistra 😂
Grazie per aver messo in rete questo video
Annalisa chiera feragni 2 merdaccie siete e porcacella...
La morale è che nessuno vuole l’altro Impero alle proprie porte. Come dice l’illustre Barbero due Imperi sono destinati a scontrarsi perché l’uno vuole primeggiare sull’altro. E la povera gente piange i lutti
Grazie😄
La Dott.ssa Tobagi (rispetto enorme per la sua storia) dimentica Portella...........................capisco sia milanese però
Grazie mille Professore Flores!!
3:40 1:15:20 Bauman importante
Quero saber se alguém conhece Ulisses d dominitis
Grazie infinite per aver caricato in rete questo contributo. Ascoltare Flores è sempre un piacere. E grazie anche a chi ha disattivato quella piaga dei suoni di Whatsapp.
Very interesting. Thank you.
Un chiaro e buon quadro d'insieme , perfetto come introduzione storica per i licei o per chiunque si voglia approcciare al tema.
E i mmerikkani cosa sono? Noi siamo fascisti se parliamo in italiano ( la NOSTRA LINGUA) se ogni tanto esprimiamo quel residuo di patriottismo che è rimasto, esibendo il tricolore. I mmerikkani fanno la guerra al mondo intero, mettono la loro bandiera pure nel cesso, ma no, sono demokkratici! Ma andatevene aff
"Perché il bisnonno Romeo Martini, nato Martincich, è finito nella foiba di Vines?" Forse perchè faceva parte della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale ovvero le Camicie nere. Come da albo dei caduti della repubblica sociale italiana dove figura come Ex MVSN.
Grandissimo Professore, ma un amplificazione più efficiente no? Che vergogna come al solito!
Molto interessante, ho ritrovato documenti inerenti lo studio della professoressa Di Padova, mi piacerebbe condividerli con la studiosa.
Abbiamo bisogno di sapere. Sapere fa crescere e migliorarci, non sapere ci fa ripetere gli sbagli. Grazie
Bellissimo libro. Complimenti per il grande lavoro, pulito e vero, fatto da Silvia, e per essere riuscita a trascrivere emozioni, che solo noi possiamo comprendere e rivivere, pensando ai nostri genitori.
Voglio dire il male che fu causato al suo interno
Questo posto va conservato a tutti i costi per non dimenticare il male che causò
Ora capisco perché il non fare i conti col passato determinò una profonda delusione nella opinione pubblica e specie in quei luoghi, gettò le basi per far attecchire proteste sociali e anche il terrorismo nelle generazioni successive .
Tante belle parole, grandi lotte per i grandi ideali, lotta operaia, coscienza operaia, liberazione sessuale, la minigonna, l'antifascismo e il proletariato, le brigate rosse, i terroristi neri cosa hanno lasciato alla nostra generazione??! I figli dei compagni comunisti erano obbligati a fare il liceo e poi l'università e guai se il tuo migliore amico non voleva studiare e faceva l'operaio!! Cosa hai in comune con un operaio tu che sei un liceale??! Cosa avete in comune??! Ci facciamo le canne Mamma! Ci avete lasciato una società ipocrita, non ci avete preparato alla vita ed i valori dei nonni si sono salvati grazie ai nipoti!!! Oggi la sinistra ha conservato l'arroganza degli inizi ma non la coerenza, onestà e dignità che la legitttimavano in parte. I radical chic del cazzo lo sanno che l'educazione si impartisce con l'esempio! Che esempio state dando ai giovani??! Lasciate almeno una speranza nel futuro ai giovani, ci avete rubato il passato, la nostra identità, il nostro benessere, la nostra dignità e non siete ancora contenti??! Prima di crepare fatevi un esame di coscienza e ricordate che siamo il ricordo che di noi lasciamo ed il vostro è molto avvilente...
p.s. Mi è parsa comunque, nel complesso, una narrazione chiara, lucida, onesta, esaustiva: complimenti a Benedetta Tobagi, evidentemente degna erede del babbo, sia come giornalista, sia come storica.
In realtà l'agente Annarumma fu ucciso, il 19 novembre 1969 - ossia quasi un mese prima della strage di piazza Fontana, eh - da un 'colpo di lancia', come stabilito, in maniera concorde, dai luminari Cattabeni (medicina legale) e Staudacher (chirurgia d'urgenza), ma evidentemente neppure la pur brava Tobagi sembra volergli restituire la piena dignità di un poliziotto caduto in servizio, per mano di estremisti rossi armati che gli sfondarono la testa.
Grazie Professore, Lei é uno Storico nella migliore e più valida essenza della parola, Lei sa, conosce e vuol far conoscere la verità... Per questo La ringrazio, pochissimi la sanno raccontare e Lei ci riesce in maniera totalmente appagante. Grazie ancora....
Un interessantissima relazione di un illustre docente, bravissimo.
Grazie Professore per la sua preziosa divulgazione. Sto trovando il suo libro interessantissimo ed esaustivo per quanto riguarda dinamiche purtroppo dimenticate..
cantante ciao fellini?
Credo sia lei
grazie. Ho la sensazione che non esista un popolo innocente. tutti vittime e tutti carnefici.
C'è un pò di intervista in tutta questa cultura 👏
Una bellissima intervista
Grande prof 💘❤💖
Meraviglioso Mario
Grazie, veramente interessante
Se oggi sono qui è anche Grazie a loro . 😌😊
Il Professore è un grande ma il risultato dei movimenti del 68 ha prodotto una società ipocrita ed ha sfornato una generazione di persone impreparate alla vita vera senza nemmeno il conforto dei valori dei nostri nonni e di quello religioso. Hanno distrutto senza creare, tanti pipponi intellettualmente elevati e poca sostanza. Gli ideali di allora non sono sopravvissuti agli agi della vita borghese e le idee diventano ipocrisia quando non reggono il confronto con la vita reale. Scusa il sermone. 🤣🤣😂
Grazie
Influenze serie.....
Ho studiato a Ca’ Foscari. Solo mi è dispiaciuto non assistere ad una lezione del prof. Isnenghi. Mi piace il momento quando si accorge che gli alunni sono un po’ stanchi e cerca di scuoterli😄 e siamo solo a mezz’ora. Io lo ascolterei per ore (ma questo è una mia opinione). Dopo un’ora di lezione...studenti stravolti (effettivamente è una lezione universitaria🤔)
Stando ai fatti L'IRI c'era dal 1913 col nome di "Consorzio per Sovvenzioni su Valori Industriali" Cambiava nome a cose già esistenti per attribuirsele, tipico della propaganda.. it.m.wikipedia.org/wiki/IRI ____ Sulle pensioni Legge 603 del 1919 articolo 3 : obbligatorie pensioni, invalidità, assegni a vedove e orfani Legge del 1923 articolo 3: identica a quella del 1919 ma spariscono gli assegni agli orfani ........ inoltre Fiat, Prada, Ilva, Olivetti, Pirelli, Piaggio, Alfa Romeo, Lancia ,ecc.. tutte nate prima del 1922. Non c'è alcun settore industriale nato nel ventennio ...... E ancora Perché il fascismo dava protezione al capo di cosa nostra e narcotrafficante DON VITO GENOVESE? Cercate Vito Genovese l' esilio in Italia it.wikipedia.org/wiki/Vito_Genovese ua-cam.com/video/__tpR3EmQiQ/v-deo.html ( Min 10:15) Fu così che la mafia dei baroni siciliani, venne sostituita dalla ben più feroce mafia dei gangster americani --- In questo video è lo stesso regime abusivo perdente del duce abusivo perdente che divise e rase al suolo l'Italia ad ammettere che non c'era più nemmeno da mangiare in quel periodo ua-cam.com/video/JJmeXgvN7oQ/v-deo.html (minuto 0:45) ------- Spesso si confonde rabbia di popolo con lotta partigiana perché il CLN, cioè i capi partigiani come De Gasperi, ecc..., non hanno mai ordinato l'uccisione di nessuno, mentre in questo discorso il duce abusivo perdente che divise e rase al suolo l'Italia ordina dall'alto la persecuzione di gente innocente bambini compresi ua-cam.com/video/B8ZS6bWVW8c/v-deo.html ---- E L'austerity fu inventato dal fascismo che chiedeva sacrifici agli italiani per finanziare inutili guerre propagandistiche ua-cam.com/video/JJmeXgvN7oQ/v-deo.html (minuto 0:45) ........ E poi 1) la Spagna rimase neutrale e non gli accadde nulla mentre l'Italia fu invasa da tutti gli eserciti possibili 2) Il patto d'acciaio prevedeva di consultarsi con l'alleato prima di invadere . Hitler si pose al di fuori del patto invadendo la Polonia senza consultazioni 3) in questo discorso è lo stesso duce abusivo perdente che divise e rase al suolo l'Italia a dire che Hitler non gli chiese mai di scendere in guerra ( dal minuto 3 : 30) ua-cam.com/video/W1weEGfXNIU/v-deo.html ----- art 8 del CCNL del 1937 << l'orario massimo normale di servizio è di 10 ore giornaliere; tale orario potrà eventualmente essere stabilito fino a 12 ore>> ..... Prima del 1922 il cinema italiano era il primo al mondo, poi divenne un basso strumento di propaganda e ritornò a rifiorire solo dopo la caduta del duce abusivo perdente che divise e rase al suolo l'Italia it.m.wikipedia.org/wiki/Cinema_italiano ---- E anche La legge 52 del 1921 stanzia soldi per bonifiche ed opere pubbliche, soldi poi svaniti misteriosamente nel 1922(perché non furono fatte subito sin dal 1922 quelle opere?Chi rubò nel 1922 quei denari?) ......... il codice penale esisteva dal 1889 it.m.wikipedia.org/wiki/Codice_penale_italiano_del_1889 --- il codice civile esisteva dal 1865 it.m.wikipedia.org/wiki/Codice_civile_italiano_del_1865 nel 42 fu modificato introducendo una prescrizione per i truffatori ( l'annullabilità) che prima non c'era, rendendo in tal modo impunite le truffe. ---- E anche Alle elezioni del 1921 il partito comunista prende il 4% dei voti quindi non c'era nessun pericolo comunista ua-cam.com/video/9irOvnJo-z0/v-deo.html ...... Nel 1910 Italia era già la settima potenza industriale ... Inoltre se le armi erano ancora quelle del 15-18 dell'Industria giolittiana, ciò vuol dire che in quel ventennio l'industria italiana non fece alcun progresso ---- I cantieri per le autostrade furono avviati 4 mesi prima dell'avvento del fascismo (ed erano previsti molti più chilometri. Come mai ne furono ultimati meno? quindi fermo' il progresso infrastrutturale) ..... E i Patti Lateranensi c'erano dal 1870 col nome di legge delle guarentigie it.m.wikipedia.org/wiki/Legge_delle_guarentigie ---- E poi Anche la mafia lamenta poca democrazia. Ma le organizzazioni criminali che hanno distrutto l'Italia come mafia, ndrangheta, fascismo, camorra, ecc.. sono illegali Altrimenti ci vorrebbe di nuovo il duce abusivo perdente che divise e rase al suolo l'Italia ma solo per rimandare tutti i fascisti al fronte disarmati Ma Ad ogni modo nessun politico potrebbe mai fare peggio del duce abusivo perdente. Cosa c'è infatti di peggio che dividere e radere al suolo l'Italia? PS le pensioni le fece Giolitti e anche l'industrializzazione ua-cam.com/video/9irOvnJo-z0/v-deo.html
Il fascismo uccise più di due milioni di giovani italiani che non vengono mai commemorati..
Vai prof
Bravi!
Ottimo professore ? Forse. Però non dimenticare che Caporetto non è solo una disfatta , ma un Disastro . E questo non si deve dimenticare. Mai....
Differenza tra disfatta e disastro?
r.i.p.
sono un statunitense ex-militare che ci abita a bellaria, non lontano da lì. sono stato ai vari cimiteri militari, ma non ancori li'.