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Gentile utente, non vorrei darle spiegazioni affrettate e superficiali ma attenendomi a ciò che mi scrive, un’ipotesi potrebbe essere legata all’aver dato troppo importanza ad un fatto di poco conto che ha fatto sì che la mente lo processasse come importante. Provando a capire il perché e cosa fossero quelle sensazioni, perché le stesse provando… magari ha rischiato di “ossessionarsi”. Spero in qualche modo di averle risposto.

@@psicologopsicoterapeuta-po2722 ha centrato in pieno quello che provo. Secondo lei è legata alla scomparsa improvvisa di mio marito, oppure al fatto che non le ho spiegato prima, cioè che questa persona ha delle affinità con mio marito, ovviamente è una cosa mia psicologica, praticamente quando lo vedevo, prima della sua telefonata, mi sembrava di vedere certe somiglianze con mio marito. Questa cosa potrebbe essere la causa? Se può rispondermi, la ringrazio molto

Le faccio solo un esempio : io faccio la parrucchiera e un giorno mentre stavo iniziando a tagliare i capelli a questo signore, mi è venuta in mente,la testa di mio marito, perché anche a lui, ovviamente tagliavo i capelli. Forse mi tornano in mente i ricordi inconsci dei vissuti con lui? Questa persona me li fa riaffiorare?

Sicuramente la perdita di suo marito ha creato un forte dolore che necessariamente deve essere elaborato. A volte invece, l’elaborazione del lutto può bloccarsi e generare aspetti sintomatici che confondono… Provi a valutare l’idea di confrontarsi con uno psicoterapeuta che possa in maniera più precisa e professionale farle chiarezza e scardinare eventuali meccanismi che la fanno stare male.

@@psicologopsicoterapeuta-po2722 la ringrazio infinitamente

Capisco bene la schiavitù ma purtroppo ogni volta che cede non smonta il suo dubbio ma lo nutre e lo fa diventare più forte

Grazie, ne terrò considerazione. In esercizi come questi però, il volume e ritmo della voce viene volutamente modulato in toni bassi e più rallentati. Vero anche che non è prevedibile l’effetto in colui che ascolta e che questo è anche soggettivo.

Da un po’ di tempo io come altri colleghi molto più bravi di me, realizziamo video e comunicazione di massa proprio con questo intento e spero di dare nel mio piccolo, un contributo in tal senso.

E perché???

Salve, potrebbe di per se diventare una “mania” però bisognerebbe sapere più nel dettaglio per evitare di dare etichette con superficialità.

@@psicologopsicoterapeuta-po2722 quando esco con il mio compagno noto che se vede delle ragazze con un pantalone aderente guarda e poi riguarda ed io non lo sopporto ,forse è normale ,ma a me non scende giù

Purtroppo è un comportamento tanto frequente quanto fastidioso per la partner.

@@psicologopsicoterapeuta-po2722 quindi lo devo solo accettare,questa è la soluzione giusto?

Grazie! Interessante riflessione. In effetti “ossessione” e’ un termine che potremmo applicare quando un pensiero o dubbio diventa martellante, continuo, intrusivo, ricorsivo…

Grazie per l’apprezzamento. L’interprete non fa questo si mestiere e risultava essere la sua prima volta e poi sappiamo bene che l’emozione gioca brutti scherzi e ritengo del tutto comprensibile, visto la grande persona con la quale abbiamo avuto l’onore di parlare. Spero di aver risposto alla sua domanda.☺️

@@psicologopsicoterapeuta-po2722 Assolutamente, in realtà è stata molto brava e la mia non era assolutamente una critica ma un'osservazione (io preferisco prendere appunti perché ricordo meglio). Ho visto l'intervista per prepararmi anche io ad un'intervista con Steven, ma tra lo spagnolo e l'inglese. Aspettiamo altre interviste come questa!! :)

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Grazie:)@@psicologopsicoterapeuta-po2722

Grazie per l’apprezzamento! Per ciò che riguarda il suo quesito mi permetterei di dire che da un punto di vista di sintomi e/o disturbi vanno considerati complementari e sia da un punto di vista psicologico che psichiatrico la nosografia alla quale si fa riferimento e’ la stessa. La differenza risiete più sul tipo di intervento. In estrema sintesi ma non per minimizzare il lavoro, lo psichiatra contribuisce con l’ausilio del farmaco. Lo psichiatra infatti, E’ la figura a cui si invia la persona se necessita di valutare l’eventuale trattamento farmacologico. Spero aver fatto un po’ di chiarezza ed aver risposto alla sua domanda.

@@psicologopsicoterapeuta-po2722 La ringrazio per la risposta. Buona giornata

Sono io che ringrazio lei!

Ecco cosa scrive... C’era una volta una giovane guerriera. Il suo maestro le disse che avrebbe dovuto entrare in battaglia contro la paura. Lei non voleva. La paura sembrava troppo aggressiva, era spaventosa e ostile. Ma il maestro le disse che avrebbe dovuto farlo, e le diede istruzioni per la battaglia. Il giorno fatidico arrivó. L’allieva guerriera stava da un lato, e la paura stava dall’altra parte. La guerriera si sentiva piccolissima, e la paura sembrava enorme e terrificante. Entrambe erano armate. La giovane guerriera si alzó e andó incontro alla paura, si inchinó tre volte, e domandò: "Posso avere il permesso per entrare in battaglia con te?” La paura rispose: “Ti ringrazio per dimostrarmi cosí tanto rispetto da chiedermi il permesso.” Poi la giovane guerriera chiese: “Come posso sconfiggerti?” E la paura rispose: “Ti diró quali sono le mie armi: parlo velocemente, e so arrivare vicinissimo al tuo volto. Poi tu diventi completamente nervosa, e fai tutto ció che ti dico. Se non fai ció che ti dico, io non ho potere. Puoi ascoltarmi, e puoi portarmi rispetto. Puoi anche lasciarti convincere da me. Ma SE NON FAI QUEL CHE IO TI DICO, IO NON HO ALCUN POTERE .” Fu cosí che l’apprendista guerriera imparo' ad affrontare la paura. (Tradotto da un racconto di Pema Chödrön)

@@psicologopsicoterapeuta-po2722 Grazie. Io sto andando già da una psicoterapeuta, ma la cosa si accentua.. troppa paura di ferire gli altri e sessualità inibita mi portano a loro volta ad aver paura di perderli. Finisco poi con il convincermi che non mi piacciano abbastanza per questo ma poi ho reazioni subito dopo contrarie per cui mi rendo conto che non voglio perderli..

@@jonathannoccioli6577 in campo relazione altro che se succede! L altro funge da specchio e ti mostra la tua personalità ossessiva! Occorre fare un percorso di crescita personale è terapeutica per uscirne! Abbi fede!

Gentile Flavia, potresti avere ragione anzi sicuramente hai ragione dal tuo punto di vista. Attualmente però non riusciamo a fare di meglio e aggiungerei che comunque sono contenta di quello che faccio con la passione e buone intenzioni e ringrazio l’interprete che tra l’altro non fa questo di lavoro e mi aiuta a titolo gratuito così come gratuiti sono i video qui caricati. Potresti spero proporci qualcosa di più preciso tu magari, altrimenti rischieremmo di cadere nel detto di chi non fa critica, ma suppongo non sia questo il tuo caso. Grazie per aver condiviso il tuo punto di vista.

Grazie mille!

Grazie a te!